Il Governo vuole inserire il ddl sulla droga nel provvedimento di modifica della ex-Cirielli
29/12/2005
Il governo potrebbe inserire come emendamenti al decreto sulla sicurezza, insieme alle modifiche alla ex Cirielli, i tre punti qualificanti dello stralcio al ddl Fini sulle tossicodipendenze, "modificati secondo i suggerimenti degli operatori presenti alla Conferenza nazionale di Palermo". Lo annuncia il ministro Carlo Giovanardi, che ha la delega alle politiche antidroga. I tre "pilastri" dello stralcio del ddl Fini - allargamento della possibilita' di usufruire delle pene alternative, istituzione dei dipartimenti con l'equiparazione pubblico-privato e definizione dei limiti tra spaccio e consumo personale – potrebbero essere "inseriti come emendamenti nel corso della discussione del ddl di conversione del decreto" sulla sicurezza, "insieme all'eliminazione della recidiva per i tossicodipendenti. Il decreto sulla sicurezza, approvato dal Consiglio dei ministri il 22 dicembre scorso, andra' presumibilmente in discussione al Senato a gennaio, alla riapertura del Parlamento. L'inserimento nel decreto "puo' rendere possibile l'approvazione di queste tre norme fortemente sollecitate dagli operatori, cosi' come sono state riscritte dopo Palermo, prima della fine della legislatura". "Ci tengo a dire che le nuove norme in materia di droga sono state discusse per due anni e mezzo in commissione al Senato. Sulla base di due anni e mezzo di lavoro io ho accantonato piu' di cento articoli. Ne sono rimasti una ventina, che sono stati sviscerati, approfonditi a Palermo, dove sono stati profondamente modificati. Quindi quello che discuteremo al Senato sono quei punti dello stralcio modificati a Palermo". "A questo punto se qualcuno tira ancora fuori la storia della mancanza di dialogo, del colpo di mano, non puo' che essere in malafede, perche' non ho mai visto un provvedimento che abbia avuto una fase di discussione cosi' approfondita, così lunga e articolata e che sia stato cosi' modificato sulla base del dialogo con gli operatori". "Tutta questa operazione tende al recupero del tossicodipendente fuori dal carcere, a meno che qualcuno non voglia difendere gli spacciatori, ma questo e' un altro discorso".
"In base alle dichiarazioni del ministro Giovanardi, il Governo non solo conferma l'intenzione di sbattere in galere i ragazzi per 6-7 spinelli, ma addirittura fa sapere di volerlo fare con un emendamento al decreto sulla sicurezza": lo afferma Daniele Capezzone, della segreteria della Rosa nel pugno. "Insomma -spiega il leader radicale- tramontato il disegno di legge, tramontato perfino il ddl stralcio, ora si arriverebbe ad una decisione tanto grave con una norma piu' o meno nascosta di soppiatto in un decreto. E' atto eversivo, contro il quale preannunciamo ogni forma di opposizione, incluse le piu' gravi". "La notizia e' tanto ben nascosta quanto di gravita' inaudita". http://www.fuoriluogo.it/dettagli.php?ID=4404
.(ANSA).
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