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14 GENNAIO MANIFESTAZIONE NAZIONALE
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sista Thursday, Jan. 05, 2006 at 12:50 PM |
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Corteo Nazionale 14 gennaio
LA LIBERTA’ FEMMINILE ALL’ORIGINE DELLA VITA
Il 14 gennaio saremo in piazza perché: 1) C’è un evidente e insidioso attacco alla 194, una legge che funziona, autorizzando l’aborto senza favorirlo, proteggendo la salute delle donne e diminuendo drasticamente il numero delle interruzioni di gravidanza. L’indagine voluta dal ministro Storace, le proposte di guardiani della morale e di dissuasori nei consultori, i ripetuti violenti attacchi delle gerarchie ecclesiastiche all’autodeterminazione-oltre a penalizzare la professionalità degli operatori-rappresentano un’intimidazione nei confronti delle donne, soprattutto delle giovanissime e delle straniere. 2) Siamo convinte che la nascita di una nuova vita parli della relazione tra i sessi e della responsabilità maschile nella riproduzione e nella sessualità. Dagli uomini non vogliamo solidarietà, ma il riconoscimento di essere parte in causa. Chiunque si arroghi il diritto di imporre una gravidanza non desiderata in termini di divieti, aiuti e controlli, considera le donne una categoria sociale a potestà limitata. 3) Difendere la 194 significa guardare più lontano, alla libertà di donne e uomini di decidere di sé, delle proprie vite e di quelle a venire. Dello stesso orizzonte di libertà - in cui includiamo il concetto fondamentale di laicità dello stato – parla la manifestazione nazionale di Roma “Tutti in pacs”, con la quale abbiamo costruito un ponte ideale. E non possiamo dimenticare che se l’aborto resta una scelta mai desiderata, ma talvolta necessaria, la libertà di progettare la propria vita e- se lo si desidera- di diventare madri, è messa a rischio dall’incertezza e dalla precarizzazione del lavoro. Non vorremmo che la precarietà diventasse il contraccettivo del futuro. Dopo il 14 gennaio ci saremo ancora per chiedere alla politica impegni preelettorali su questi temi e per continuare il lavoro di rete attraverso il sito http://www.usciamodalsilenzio.org e le assemblee autoconvocate.
TUTTE IN PIAZZA PER USCIRE DAL SILENZIO !
Milano, 14 gennaio 2006 ore 14,00 Corteo da Piazza Duca d’Aosta (Stazione Centrale) a Piazza del Duomo
Milano 3 gennaio 2006 Assemblea “Usciamo dal silenzio”
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una storia vissuta in prima persona
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disoccupati in rivolta Thursday, Jan. 05, 2006 at 8:32 PM |
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x tutti quei deficenti che predicano l"antiabortismo a luglio del 2005 la mia ragazza rimane in cinta .decidiamo di comune accordo di abortire xché: 1)ritenevamo inpensabile riuscire a mantenere nostro figlio con un lavoro precario(oggi sono disoccupato) 2)ritenavamo stupido fidarci degli assistenti sociali e dello stato in genere visto che nel giugno del 96 morto mio padre io avevo solo 15 anni e mi ritrovai da solo con mia madre che allora aveva gia 52 anni e faceva la casalinga da un giorno all"altro ci ritrovammo a reddito 0 allora decisi di ritirarmi da scuola e di andare a cercare un lavoro mia madre mi consiglio di andare insieme a chiederlo ad una assistente sociale oggi dopo 9 anni e mezzo lo sto ancora aspettando! 3)xchè ritenevamo eriteniamo ancora oggi+ di ieri inconcepibile dover dire a nostro figlio che la sua vita e di merda e piena di problemi xchè e stato il frutto di 1 sbaglio 4)xchè ritdniamo innammissibile il concepire un figlio come merce di compravendita dove un giudice anziche qualsiasi altro organo di stato decidano cos"è giusto o sbagliato x lui 5)xchè riteniamo privo di fondamento logico il paragonare 1 spermatozoi ad un essere vivente fin quando al mondo ci sarà anche un solo bambino che crepera di fame , di sete ,di freddo o delle + banali malattie! x tutti questi motivi decidiamo di abortire senza però far sapere niente ai suoi visto che era una decisione che dovevamo prendere solamente noi. LA PRASSI DA SEGUIRE: 1]andare al consultorio a spiegare le motivazioni che ci hanno portato a questa decisione 2)andare da un giudice tutelare e rispiegargli tutte le motivazioni 3)sperare che abbia un minimo di coscenza e ci dia il via libera(senza una ragazza minorenne non ha il diritto di abbortire) TRAETE VOI LE CONCLUSIONI!
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...........
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manuela Friday, Jan. 13, 2006 at 11:38 AM |
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Sono passati molti anni da quando ho abortito e penso che la gravidanza per me sia stata la più dolce preoccupazioone della mia vita,non mi sarebbe servito il moralismo di nessuno per convincermi a portarla avanti perchè sono convinta di non essere stata io a negarmi questa possibilità ma invece la precarietà permanente in cui vivevo e vivo tutt'ora , non passa giorno in cui non mi ricordi che esperienza di merda sia stata ma nonostante ciò paradossalmente sono convinta di aver scelto la vita....
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