A tutte le forze politiche democratiche, a tutte le
realtà di movimento, ai compagni e alle compagne
antifascisti/e, ai fratelli e alle sorelle migranti, a
tutti coloro che sono in marcia verso un altro mondo
possibile ci appelliamo:
AIUTATECI A TENERE I FASCISTI FUORI DAL NOSTRO PAESE!
NÉ A CASAMASSIMA NÉ ALTROVE
Domenica 8 gennaio in questa piazza sventoleranno le croci celtiche portate da un gruppo di membri del partito neofascista di Forza Nuova, lacui richiesta di allestire un banchetto è stata accolta dalla nostra amministrazione comunale. E’ su tutte le testate locali uscite oggi la cronaca dell’ultimo episodio di violenza neofascista avvenuto nella notte tra il 2 e il 3 gennaio in un locale a Bari: un manipolo di naziskin armati di spranghe ha tentato di fare irruzione nel pub “La taverna del Maltese”, colpendo ripetutamente la porta d’ingresso e lasciando svastiche e croci celtiche sui muri e sulla saracinesca. Tra loro c’è anche uno dei 13 aderenti a Forza Nuova, arrestati a Bari nel 2004 assieme ad un poliziotto loro complice, che il 19 gennaio saranno processati per i pestaggi compiuti con mazze, bastoni, catene e con un crick ai danni di militanti del C.S.O.A. Coppolarosa di Adelfia e per i danneggiamenti e le minacce al prof. Luciano Canfora dell’Università di Bari. In realtà, la tregua scaturita dagli arresti di due anni fa è finita già da un po’, vista la massiccia ricomparsa per le strade di Bari di manifesti e slogan fascisti e razzisti e il ripetersi degli atti di vandalismo, come è successo alla Mutua Studentesca, più volte colpita con pietre e bottiglie e imbrattata di svastiche. Alla luce di questi fatti e della preoccupante facilità con cui questo fenomeno sta prendendo piede anche a livello nazionale, ci sorprende che il Sindaco non abbia preso una decisione politica in merito alla richiesta di Forza Nuova di allestire un banchetto nella piazza di Casamassima. Chi è pronto ad autorizzare l’esibizione dei simboli fascisti banditi dalla Costituzione non può farlo in nome della democrazia. Ospitare l’iniziativa di Forza Nuova significa legittimare gli strenui sostenitori dell’odio razziale, dei lager come dei cpt, gli stessi che hanno fatto incursione alla Taverna del Maltese l'altra notte con le spranghe, gli stessi che organizzano spedizioni antiabortiste nelle cliniche, gli stessi che saranno processati il 19 gennaio. Chiediamo l'immediato ritiro dell'autorizzazione concessa ai neofascisti di Forza Nuova e convochiamo un presidio antifascista per tutta la giornata di domenica. Se il sindaco De Tommaso e i DS di Casamassima non sono in grado di difendere i valori dell'antifascismo e della democrazia lo faranno al loro posto i disobbedienti di Kasamatta insieme agli antifascisti di Casamassima e della terra di Bari.
CONTRO TUTTI I FASCISMI PER UNA SOCIETÀ MULTICULTURALE
Coll. Kasamatta DOMENICA 8 GENNAIO ALLE ORE 9.00 IN P.ZZA A.MORO -CASAMASSIMA-
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