"aho, ma che ce stanno i punkabbestia?" e gli rompe il naso con una testata. E' successo ieri pomeriggio a Roma, vicino s.Giovanni in Laterano

Dalla testimonianza del compagno aggredito (mio amico).

Roma. Sono circa le 4 del pomeriggio.
Un compagno (che qui chiamiamo S.F.) sta percorrendo via magnagrecia in direzione San Giovanni in Laterano. Ha appuntamento davanti al Coin con una sua amica dell'università per prendere delle fotocopie.
Proprio lì, all'uscita della metropolitana, gli si parano davanti tre cosiddetti "naziskin", con al seguito una ragazza, lo incrociano guardandolo.
S.F. li evita e prosegue, ma poco dopo si rende conto di essere seguito, e in un attimo, come per magia, davanti al Coin ci sono anche loro.
Uno di questi comincia, fingendo di parlare con gli altri, a sfotterlo ad alta voce: "aho, ma è vero che da 'ste parti è pieno de zecche?" gli risponde quello affianco "avoja, è pieno de 'ste merde, poi nun sai quanto me stanno sulle palle i punkabbestia... so i peggio..." perfino la ragazza "bisognerebbe fa piazza pulita co na pistola... bum! con un colpo alla testa"... e così via, sempre ridendo sguaiati e guardandolo, in attesa di una risposta alle evidenti provocazioni.
Il compagno non reagisce, è teso, anche perché si rende conto dell'indifferenza delle altre persone intorno (a quell'ora era pieno di gente di passaggio, nonostante Coin fosse chiuso); inoltre ha paura che anche la persona che sta aspettando possa essere coinvolta.
S.F. decide che è il caso di cambiare il luogo dell'appuntamento, chiama l'amica col cellulare, le spiega il problema. Fa per attraversare la strada, per allontanarsi dal gruppaccio ma subito uno di questi gli va incontro e lo ferma. Lo prende per il bavero e si rivolge agli altri: "ah regà, hai visto che ce stanno i punkabbestia?" e ride "fatti un po' vedere, zozzone..." spulciandogli le spille attaccate alla giubba.
Trova in un attimo la spilla con il pugno che rompe la croce uncinata e sbotta "ah, no no... questa proprio no!" e gli tira una testata in pieno volto che gli rompe il setto nasale. S.F. va a terra.
Gli altri rimangono a godersi lo spettacolo, il nazi gli molla due, tre calci... finalmente i passanti intorno sembrano svegliarsi dal letargo "ma che state facendo, lasciatelo stare!"
"Cristian, arrivano i vigili" fa uno dei nazisti all'aggressore. I quattro si dileguano in un attimo, scendendo le scale della metro antistanti la Coin.
S.F. è aiutato da una signora gentile e dai vigili, che gli chiedono se ha bisogno di un'ambulanza.
Lui rifiuta e decide di tornare a casa. Telefona ancora all'amica... perde sangue dal naso, le fotocopie possono aspettare.

Questo è ciò che ho deciso di raccontare qui su indymedia, sperando in qualcuno che ci desse ascolto.
Mi sembra stupidamente ridondante quanto ridicolo lanciare appelli della serie "scendiamo in piazza, facciamo un corteo, organizziamo un volantinaggio, andiamo a stanare i nazisti", visti i risultati che normalmente certi proclami sortiscono.
Non mi interessa nemmeno sapere chi sia questo vigliacco chiamato "Cristian", se pure è questo il suo nome, né se è magari un famigerato pluriomicida molto temuto nel quartiere.
Io non abito in quel quartiere, a differenza del mio amico.

Ci tenevo solo che tutto questo non passasse ancora in sordina, come i tanti e tanti soprusi che molti compagni subiscono a Roma dai soliti infami criminali protetti dal sistema. Grazie.

purtroppo roma è sempre più invivibile..
sarebbe auspicabile una bella derattizzazione..
ah, poi grandi complimenti al coraggioso aggressore..
facile fare lo sborone con 3 amichetti dietro..
ma come mai non girate mai da soli?
tempo fa vidi un naziskin a termini, tutto palestrato e impettito, che alla vista mia e di un altro mio amico (che insieme non facciamo neanche 120 kg) se ne stava tranquillo tranquillo a testa bassa, ad aspettare l'autobus, ed evita anche solo di incrociare lo sguardo..
siete leoni solo in gruppo vero?
buffoni

Non sarà nè il primo nè l'ultimo episodio.Facci l'abitudine perchè il numero di "camerati" tende a crescere in maniera esponenziale.Ma qui su indy,continuano ancora i soliti motti democristiani.
"Antifascismo militante":evviva il capitale e il contante.
Ma molti ancora non hanno capito la differenza tra antifascismo e comunismo.E si proclamano "anticapitalisti",gli ingenui.

Problemi di calvizie a 20 anni?
E poi come parli?ma almeno la licenza media ce l'hai?

...il fascismo dilaga nell'ignoranza...

ma almeno avete denuciato l'aggressione?

sono un compagno di 33 anni.è da un po che mi sono allontanato dalla militanza ma leggendo di questa aggressione mi ribbolle il sangue.dico ai compagni di serrare le fila.di non dormire e di non essere sprovveduti.temo l'estrema lassita' che esprimono i nostri costumi.personalmente cerchero di venficare l'offessa aggredendo a mia volta il primo fascista che mi capita.pero........quando cominciamo a fare politica?

gli psicolabili con le macchie nel cervello che credono in un padre trascendente e che c'hanno impresso nella capa un'ordine illusorio, quelli ai quali se si desse la certezza di un re buono scambiarebbero il capitalismo col feudalesimo, gli anticapitalisti, i nostalgici dell'impero celeste cinese, i naturalisti, tutta gente che dovrebbe stare a destra e invece rompe il cazzo a sinistra... ve ne dovete annà tra i "compagni" delle iene e di retequattro, annatevene affanculo... quando si formerà il partito democratico dove cazzo anderete... marx vedeva solo la vuotezza malevola ebraica del capitalismo e invece può esistere anche una vuotezza benevola per il capitalismo, la vuotezza delle persone sane dalla nascita...

P.S.
A marco il solidale, non l'ha capito nessuno che sei un carabba, studiate la grammatica insieme alle dispense del maresciallo sulla politica extraparlamentare

P.P.S.
Se nun sei uno sbirro nun te la prende, nel caso te chiedo scusa