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Un fiume immenso ed impetuoso attraversa la città contro le destre ed il Vaticano
UN SOLO GRIDO: DARIO FO SINDACO DI MILANO!
Non si vedeva da anni un corteo così imponente e così fortemente di sinistra! Slogan
contro il Vaticano.Applausi prolungati per Franca Rame mentre la città acclama Dario Fo!

Ieri Milano era un fiume in piena di bandiere rosse e dei sindacati di sinistra: c'erano più di 150 mila persone. Moltissime compagni e compagne appartenevano a decine e decine di organizzazioni marxiste: oltre a Rifondazione e al Pdci, c'erano quotidiani come il Manifesto e numerosi gruppi della sinistra extraparlamentare come Che fare, Spartaco, Falce Martello, il Bolscevico, Resistenza, il Fronte Popolare e moltissimi altri; poi i partiti laici come i Verdi, i radicali, i Ds, molti gruppi femministi e giovani dei centri sociali. Alla faccia di chi sostiene che Milano è una città moderata! C'è una sinistra radicale a Milano straordinaria ed è quella sinistra che non vota quando vengono candidati i vari imprenditori moderati come Sarfatti. Molti
Gli slogan uditi contro il Vaticano e la nuova corruzione dilagante come al tempo di tangentopoli. Applausi
e consensi per Franca Rame in testa al corteo e slogan come : “E’ ora di cambiare Dario Fo deve governare!” o “Facciamola finita con la Nato e con il Vaticano!”. Questa Milano della sinistra radicale che non è rappresentata chiede a gran vove un netto cambiamento di rotta. Molti elettori andrebbero a votare entusiasti per il compagno Fo che non dimentichiamolo, oltre ad essere anche premio Nobel è estremamente popolare non solo tra la sinistra radicale ma in ampi settori della sinistra laica ed anticlericale.
I consensi a Dario Fo sono straordinari: ovunque vada è accolto da un tripudio di applausi e da grande entusiasmo: dagli studenti della Statale alle riunioni nei teatri e nei cinema dei vari quartieri. Ieri tornando dalla manifestazione c'era un tristissimo gazebo in Via Dante che faceva propaganda per Ferrante: nessuno accoglieva l'invito a firmare evidentemente perchè il vero popolo della sinistra sta con il compagno Dario Fo e non ne può più dei moderati. Dal banchetto qualcuno gridava: "per la legalità e bla bla bla.." gli slogan disastrosi della campagna di rutelli ricordate? Gli stessi slogan delle destre! Era uno spettacolo meraviglioso vedere che più del 95% dei manifestanti rifiutava il volantino che propagandava il sostegno a Ferrante e non degnava neppure di uno sguardo il triste gazebo pro Ferrante che continuava ossessivamente a lanciare lo stesso logoro slogan. "più legalità ecc..." ve lo risparmio perchè è troppo deprimente!Le compagne ed i compagni tiravano dritto, molti visibilmente contrariati anche dal volume assordante del megafono. Dopo le polemiche su Unipol anche nei Ds si sta radicalizzando lo scontro tra la base totalmente favorevole al compagno Dario Fo e i dirigenti dell'unione che vogliono imporre l'ennesimo candidato moderato. Non passeranno! Milano ieri ha dimostrato che vuole un cambiamento radicale di rotta e solo con il compagno Dario, con Franca e la vera sinistra possiamo spazzare via realmente queste destre!Anche Franca Rame a Milano è estremamente popolare e ieri lo ha nuovamente dimostrato!
Grazie compagni e compagne e grazie splendida Milano!
W IL SINDACO DI MILANO DARIO FO! MILANO LIBERA DALLE DESTRE!

Siamo tantissimi, anche senza i don ciotti, i padri zanotelli i don gallo e i vari scarafoni neri mimetizzati con i colori dell'arcobaleno, e non abbiamo neanche bisogno dei cattolici, dei devoti, non vogliamo neanche Libera e la rete lilliput, basta avere le truppe del vaticano dentro il movimento
FACCIAMO A MENO DEI RELIGIOSI E DEI
PARROCCHIANI DI NAZINGHER
KLORO AL KLERO

ma ke ti hanno fatto Don Gallo e Don Ciotti? se non fanno del male a nessuno, anzi, Ciotti è uno che la mafia la combatte in prima persona, a volte è meglio stare zitti piuttosto che generalizzare, roba da fascisti come immagino in fondo in fondo tu sia..
Bada bene che io sono anarchico e contro lo strapotere Vaticano, ma non vedo che male possano fare due preti così, mai sentito parlare della Teologia della Liberazione in SudAmerica?
Fatti meno canne e pensa un po' di più!