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Unione degli studenti contro la legge-spot di An Lo "spot elettorale" di An "mette a rischio carcere decine di migliaia di studenti". Lo afferma l'Unione degli studenti riferendosi alla legge Fini-Giovanardi sulle droghe che arriva in Parlamento nella prossima settimana. "Nonostante il totale fallimento della conferenza governativa sulle droghe di Palermo, e l'opposizione di praticamente tutti gli enti locali e tutte le comunita' terapeutiche pubbliche e private, com e' buona prassi di questo Governo, il ministro Giovanardi -rileva una nota dell'associazione studentesca- ha manifestato l'intenzione di mandare in aula gia' la settimana prossima i 'punti qualificanti' del ddl Fini sulle tossicodipendenze. Si tratta di un provvedimento gravissimo, che, relativamente alle pene, elimina ogni distinzione tra droghe leggere e pesanti, reintroduce la quantita' minima consentita fissandola a livelli ridicolmente bassi, da la possibilita' a strutture private di certificare lo stato di tossicodipendenza e fare scattare il processo penale e innalza mostruosamente le pene connesse alla detenzione di sostanze stupefacenti prevedendo il carcere da 6 a 20 anni per chi sia sorpreso con una quantita' di marijuana pari a 5/6 spinelli". Secondo l'Uds "si tratta di una proposta di legge evidentemente basata su presupposti ideologici che niente a che fare con qualsiasi considerazione di carattere scientifico". "La tolleranza zero sulla droga propugnata in maniera ottusa e arrogante e' solo un espediente propagandistico caro ad Alleanza Nazionale, che vuole fare dello slogan 'La droga e' droga' un suo cavallo di battaglia nella campagna elettorale". Poco importa se nel frattempo, la repressione nelle scuole sia aumentata in maniera esponenziale, con continue cacce grosse allo spinello tra gli zaini nelle classi e pullman bloccati e setacciati prima della partenza per il viaggio di istruzione, e importa ancora meno che l'approvazione della legge, come indicano tutte le statistiche e la nostra stessa esperienza, farebbe scattare il processo penale e di conseguenza il concreto rischio di incarcerazione per decine di migliaia di giovani studenti". L'Uds annuncia quindi iniziative di opposizione alla proposta di legge Fini. http://droghe.aduc.it/php/articolo.php?id=14316
Italia. La riunione del cartello Confini Zero Si e' riunita lo scorso 8 gennaio al csoa Forte Prenestino l'assemblea del cartello Confini Zero. "L'assemblea -fa sapere una nota del cartello- ha valutato ancora una volta con estrema preoccupazione il tentativo del governo Berlusconi ed in particolare del ministro Giovanardi di accelerare anche con strumenti assolutamente impropri, come l'uso del decreto,l'iter parlamentare degli elementi piu' repressivi del ddl Fini. L'assemblea, ribadendo la sua denuncia nei confronti del carattere criminogeno del ddl e dei successivi stralci predisposti dal ministro Giovanardi, ritiene necessaria l'organizzazione di specifici momenti di contrasto e di contestazione nei pressi dei luoghi istituzionali (senato, governo) qualora si giunga, negli ultimi giorni della legislatura, a un'approvazione anche parziale di questa normativa. L'assemblea ritiene inoltre che tutte le componenti interessate al tema "consumatori, operatori del settore, pazienti, forze politiche e sindacali" debbano impostare, nelle loro varie forme organizzate, un sistematico lavoro di elaborazione e confronto nei prossimi mesi, al fine di sconfiggere definitivamente ogni proposta repressiva e di modificare nettamente anche l'attuale quadro legislativo in materia nel senso di una depenalizzazione e desanzionamento totale di tutte le condotte legate al consumo. L'assemblea ribadisce la necessita' di un rilancio e di una riqualificazione del sistema dei servizi, pubblici e privati, contro ogni ipotesi di concorrenza selvaggia che viene invece incentivata dalle proposte del governo. L'assemblea ritiene infine che sia necessario collegare questa importante lotta a quelle che si stanno attivando in tutto il Paese per la difesa e la riforma dei servizi del welfare, in collegamento con la battaglia per difendere diritti fondamentali ormai acquisiti ed oggi messi in discussione, come sono quelli connessi alla legge 180 sulla salute mentale e alla legge 194 sull'interruzione volontaria di gravidanza". http://droghe.aduc.it/php/articolo.php?id=14318
Paolo Cento: con cinismo preparano spot di propaganda sulla droga "Preparano spot di propaganda anche sulla droga". Lo denuncia il coordinatore politico dei Verdi, Paolo Cento, in merito alle intenzioni ribadite dal ministro Giovanardi di inserire lo stralcio del ddl Fini nel decreto omnibus che finanzia le Olimpiadi invernali. "Pur di fare qualche spot elettorale in più e compiacere chi invoca il pugno duro la destra è disposta a tentare una nuova legge vergogna, dando prova ancora una volta di un cinismo senza confini". "Sembrerebbe uno brutto scherzo ed invece il governo è seriamente intenzionato ad infilare in chiusura di legislatura nel primo provvedimento possibile alcune norme sulle tossicodipendenze che avrebbero come unico effetto quello di mandare in galera chi ne è vittima". "La proposta anti-proibizionista di Fini non piace a nessuno, né agli operatori sanitari né al mondo scientifico e neppure ai suoi colleghi di maggioranza". http://droghe.aduc.it/php/articolo.php?id=14319
Capezzone: il Governo prepara un colpo di mano "Il ministro Giovanardi sta preparando un colpo di mano sulle tossicodipendenze. Non devono essere prese decisioni per decreto. Sarebbe un fatto gravissimo". Il segretario nazionale dei Radicali, Daniele Capezzone, durante una conferenza stampa a Torino ha lanciato l'allarme e ha detto: "Se passa l' emendamento che il governo sta preparando, sbatteranno in galera i ragazzi trovati con sei o sette spinelli in tasca, perché considerati spacciatori". Il decreto che la prossima settimana dovrà essere convertito in legge è quello sulla sicurezza approvato a dicembre dal Consiglio dei ministri, un provvedimento omnibus che, accanto all' istituzione del Gratta e vinci per le Olimpiadi di Torino 2006, introduce anche un correttivo all' ex Cirielli per quanto riguarda i detenuti tossicodipendenti. "Giovanardi ha dichiarato che verrà introdotta una distinzione teorica tra consumatore e spacciatore -ha spiegato Capezzon - ma il limite che differenzia le due figure, nella conversione in legge, non verrà indicato, demandando a un successivo decreto ministeriale l' indicazione del quantitativo che si può definire consumo". "E' gravissimo che questa scelta venga presa per decreto e noi la prossima settimana ci mobiliteremo perché ciò non avvenga". "Se questa legge fosse già in vigore -ha concluso Giulio Manfredi, esponente dei Radicali torinesi- Lapo Elkann sarebbe da considerare uno spacciatore e come tale processato". http://droghe.aduc.it/php/articolo.php?id=14320
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