Spunti di riflessione e iniziativa
download PDF (83.3 kibibytes)
Sarà düra?
Le lotte portate avanti in Val di Susa contro la realizzazione del progetto dell’Alta Velocità, dimostrano che una popolazione, se è determinata, può opporsi efficacemente ad un modello di sviluppo, che oltre a devastare l’ambiente, si impone come unico possibile, passando come una ruspa sugli interessi reali di chi lo subisce. Negli ultimi anni abbiamo visto la ripresa di una combattività popolare che sembrava scomparsa da tempo. Un filo conduttore lega la lotta vittoriosa di Scanzano contro la minaccia di un deposito di scorie nucleari agli scontri avvenuti ad Acerra contro il mega-inceneritore, al blocco dei traghetti attuati nella nostra città contro il passaggio dei TIR: la capacità di autorganizzazione delle persone che, fuori dalle logiche istituzionali, scendono in strada per affermare la volontà di non soccombere alla bramosia del capitale. Di fronte alla minaccia della costruzione del Ponte sullo Stretto, possiamo partire da queste esperienze per riflettere sulla prospettiva di una lotta popolare, che al di là di sigle e partiti, si possa opporre a questa grande opera, che causerà una drastica trasformazione del territorio, ma anche a tutte quelle piccole opere che sotto gli occhi di tutti, e spesso nell’indifferenza generale, la attuano incessantemente.
Non si tratta di pensare ad un’alternativa ai progetti di distruzione del capitale, ma di impedire che si realizzino.
DIBATTITO PUBBLICO DOMENICA 22 GENNAIO ORE 16 VIA SAN FILIPPO BIANCHI ENTRATA LATERALE CINEMA APOLLO
ALCUNI AMICI DELLE LOTTE SOCIALI
|