Il vicesindaco di AN, con notevoli precedenti missini, proibisce al Coro partigiano triestino P. Tomažič di celebrare la Giornata della memoria nel lager della Risiera.
Una provocazione gravissima ai danni del coro partigiano sopratutto per le motivazioni, con cui vuole far passare la criminalizzazione della Resistenza, quella vera. Di seguitoil comunicato stampa del Coro partigiano e le adesioni. Trieste,20 gennaio 2006
Comunicato stampa (con preghiera di pubblicazione)
Il Coro Partigiano Triestino Pinko Tomazic ha deciso di organizzare anche quest’anno in occasione della “ GIORNATA DELLA MEMORIA “ l’ormai tradizionale “ Fiaccolata per la pace,la convivenza e la memoria “. La fiaccolata dovrebbe concludersi all’interno della Risiera di San Sabba - Monumento Nazionale, dove il Coro Partigiano canterà alcune canzoni dedicate alle vittime del nazifascismo. A tale proposito, il direttivo del Coro ha richiesto all’amministrazione comunale di Trieste di poter prevedere, come era già avvenuto in passato, che l’apertura della Risiera fosse prolungata in modo da favorire lo svolgimento della parte conclusiva dell’iniziativa, in quanto l’orario normale arriva fino alle ore 19.00. . In risposta alla richiesta sopra citata, il coro riceveva un diniego al prolungamento dell’orario di apertura e quindi del relativo concerto all’interno della Risiera. Considerando che il problema fosse di natura prettamente burocratica, il Coro ha riformulato la propria richiesta, prevedendo l’anticipo della Fiaccolata e quindi facendo coincidere la conclusione della celebrazione con il normale orario di apertura. Quest’oggi però il Vicesindaco di Trieste Paris Lippi ha comunicato al Coro, che non avrebbe nessuna difficoltà nell’assicurare la presenza del Coro Partigiano alle celebrazioni della Giornata della Memoria, ma che alcune cose davvero gravi accadute nel corso dell’ultimo anno influivano su tale decisione. Riportiamo letteralmente quanto scritto dal Vicesindaco:
“ Alla luce dei manifesti che avete affisso qualche mese fa in città in occasione della ricorrenza della Vostra fondazione, che riportavano l’immagine di truppe titine,comuniste, infoibatrici e criminali, portatrici di odio, di distruzione e di morte e che hanno riaperto nel cuore e nella mente della cittadinanza lo sgomento per il ricordo di quanto commesso, non si ritiene auspicabile la Vostra presenza in una simile ricorrenza e in un luogo sacro qual è la Risiera di San Sabba che testimonia a tutti e a ognuno il monito affinché l’odio del passato,la sua istigazione e i crimini commessi non abbiano più a ripetersi.”
Il Coro Partigiano Triestino Pinko Tomazic comunica alla cittadinanza, che la Fiaccolata per la pace, la convivenza e la memoria ed il breve concerto in ricordo di tutte le donne ed i tutti gli uomini che hanno sofferto e sono morte/i per colpa del nazismo e del fascismo, si svolgerà comunque. Pertanto tutte e tutti che credono negli ideali di pace e di eguaglianza sono invitate/i a partecipare alla Fiaccolata che si svolgerà il 26 gennaio con ritrovo alle ore 17.30 davanti allo stadio Rocco da dove alle 18.00 partirà il corteo che proseguirà fino alla Risiera di San Sabba.
Il direttivo del Coro PartigianoTriestino PinkoTomazic
Prime adesioni: ANPI, SKGZ, COMITATO PER LA PACE, LA SOLIDARIETA’ E LA CONVIVENZA DANILO DOLCI, PROMEMORIA, ZASTAVA TRIESTE, COMITATO PER ILMONUMENTO AI CADUTI DI SERVOLA, SANT’ANNA E COLONCOVEZ, PARTITO DELLA RIFONDAZIONE COMUNISTA.
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