Italia. Arriva al Senato il maxiemendamento sulla droga
Il Governo porra' probabilmente la fiducia sul maxiemendamento presentato al Senato sulla droga. Lo ha detto il ministro per i Rapporti con il Parlamento Carlo Giovanardi. Sono in tutto 23 articoli, le proposte di modifica alla legge sugli stupefacenti verranno inserite nel decreto legge sulle Olimpiadi di Torino.
"Giovanardi si conferma un vero macellaio, lo dico con rispetto verso una categoria che amo. Un macellaio del diritto, della legalita' e del rispetto verso una procedura non arrogante": cosi' Franco Corleone, presidente di "Forum drog he" ed ex sottosegretario alla giustizia, commenta l'iter in Senato delle nuove norme sulla droga e l'annuncio del ministro Giovanardi di un probabile voto di fiducia. "In uno Stato normale il presidente del Senato butterebbe nel cestino un testo inaccettabile come emendamento. Sempre in uno Stato normale, il presidente della Repubblica respingerebbe al momento della firma una legge votata con la violenza e senza confronto parlamentare". "Non sappiamo se questo accadra' ma certo sappiamo che questo e' un colpo alla democrazia e ci dovremo regolare di conseguenza". "Domani a Bruxelles denuncero' a Franco Frattini questo scandalo italiano".
"Come puo' la Presidenza del Senato ammettere che il Governo ponga la fiducia su un testo che viola i principi costituzionali e normativi in tema di omogeneita' di materia dei decreti legge, aggiungendo argomenti disparati e complessi all'unico tema originario delle Olimpiadi di Torino?" Lo chiede il senatore della Margherita Mario Cavallaro, primo firmatario del Ddl dell'Unione sulla tossicodipendenza alternativo allo stralcio Fini, in merito alla notizia della mozione di fiducia che il governo e' intenzionato a porre. "Giovanardi si dimostra ormai da tempo il Ministro dei Rapporti contro il Parlamento, di cui evidentemente non riconosce la sovranita'. Ci auguriamo che la Presidenza del Senato contrasti questo modus operandi incostituzionale,rispedendo al mittente il maxiemendamento sulla tossicodipendenza". "Questa mattina - aggiunge il senatore Dl - An ha pagato alla Lega Nord il prezzo politico di un provvedimento per cui insultare la bandiera italiana costa poche decine di euro. Nel pomeriggio si vota un provvedimento proposto dai Ministri Pisanu e La Loggia per cui si possono fare tombe private in giardino. E questa sera la maggioranza accontentera' i capricci di An e la sua esigenza di drizzare per la campagna elettorale quella schiena che si e' piegata per cinque anni ai voleri di Berlusconi e alle sue leggi vergogna". Conclude Cavallaro: "A chi per cinque anni nulla ha fatto ne' per prevenire l'uso delle droghe ne' per combattere il grande traffico di stupefacenti non servira' un provvedimento dell'ultima ora per cambiare il giudizio severo verso il governo, anche sulle politiche criminali, della stragrande maggioranza degli italiani".
"La destra conferma la sua vocazione forcaiola": cosi' Paolo Cento, coordinatore dei Verdi, sulla fiducia "imposta dalla maggioranza sulle norme sulla droga: una decisione gravissima contro cui occorre una mobilitazione forte. Forse su questa materia l'Unione e' stata troppo in silenzio: per noi Verdi la battaglia antiproibizionista e le politiche di prevenzione contro le tossicodipendenze sono una battaglia di civilta'".
"Si rischia una vera e propria emergenza sociale. L'ultima cosa che gli italiani vogliono vedere e' qualche ragazzo in prigione, da uno a sei anni, per il possesso di qualche spinello mentre alcuni dei peggiori crimini sono stati sanati dal garantismo strabico della destra al potere". Lo afferma Mauro Bulgarelli, deputato dei Verdi. "Se il governo riuscira' ad approvare il provvedimento sulla droga con uno sconcertante emendamento piazzato nel decreto sulle olimpiadi invernali il centro sinistra dovra' impegnarsi di fronte agli elettori ad abrogare immediatamente, in caso di vittoria, le folli misure contenute". "Io credo che questo provvedimento, di cui Fini crede di potersi vantare durante la campagna elettorale, sia l'ennesimo autogol di un centro destra dimostratosi tutto fuorche' liberale perche' anche l'elettorato conservatore non puo' che disapprovare i tempi, i modi e il merito di una legge che criminalizzerebbe milioni di consumatori" http://droghe.aduc.it/php/articolo.php?id=14385
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