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Appello contro la legge Fini di Artisti ed Intellettuali
by absolutepoetry.org Sunday, Jan. 29, 2006 at 7:32 PM mail:

Un appello di artisti ed intellettuali contro la nuova normativa sulle droghe

La legge sulle droghe che la maggioranza sta per far approvare alla Camera è solo un’ultima gravissima tappa nella corsa verso la barbarie di cui questo Governo si sta rendendo protagonista in quest’ultimo scorcio di legislatura. Non sarà certo una legge in punta di manganello che risolverà i problemi di quanti fanno uso di droghe pesanti, né potrà cambiare le libere scelte di chi ha deciso di utilizzare quelle leggere.
Essa, nonostante il parere contrario della quasi totalità degli operatori del settore, abolisce ogni distinzione tra spaccio e consumo di sostanze stupefacenti e - riscrivendo le tabelle - abolisce ogni differenza - pure scientificamente dimostrata - tra le cosiddette droghe leggere (haschish e marijuana) e quelle pesanti (eroina, cocaina, ecc.), con la conseguenza di criminalizzare centinaia di migliaia di giovani consumatori, condannandoli a pene spropositate (fino a 20 anni di carcere), gettandoli tra le braccia della criminalità organizzata la quale, grazie alla deriva autoritaria innescata dalla legge Fini, lucrerà guadagni immensi, come è sempre avvenuto e sempre avverrà nella società scioccamente proibizioniste. A guadagnarci saranno anche le comunità-carceri private, da San Patrignano a quelle di Don Pierino Gelmini, da sempre al centro dell’affettuoso interesse di molti ministri della Repubblica, da Castelli a Moratti.
Non bastasse tutto questo, dobbiamo notare che, in dispregio dell’eloquenza indiscutibile delle statistiche, la legge non fa nulla contro la droga pesante che in Italia miete più vittime, l’alcool.
Ci offende poi, in maniera particolare, il modo attraverso il quale questa legge viene approvata, da un Parlamento ormai in via di giubilazione, infilata surrettiziamente, con palese violazione della Carta Costituzionale, in un provvedimento che nulla ha a che fare con la problematica della droga, ma che sarebbe invece dedicato alle Olimpiadi Invernali di Torino.
Grazie a tutto ciò, migliaia di famiglie italiane rischieranno di avere i loro figli rinchiusi in carcere, o affidati a comunità ‘chiuse’, semplicemente perché hanno fumato uno spinello, o hanno scambiato qualche grammo di ‘fumo’ con un amico.
Va detto altresì che temiamo che al momento della pubblicazione delle tabelle nelle quali sarà infine svelato l’arcano che ancora copre le quantità che per la legge saranno da considerarsi per ‘uso personale’ ci troveremo di fronte a un provvedimento che premierà le sostanze più nocive (la cocaina, droga da ricchi, da adulti, da vip) mentre sarà inflessibile con quelle sostanzialmente innocue, come la marijuana.
Come intellettuali ed artisti sentiamo il bisogno di esprimere tutta la nostra indignazione e chiediamo che tutti i politici ed i partiti italiani, e in primo luogo quelli del Centro Sinistra che da sempre fanno riferimento ai valori di libertà, democrazia e tolleranza, si impegnino a lavorare per l’indizione di un referendum abrogativo di questa legge che rischia di travolgere in modo definitivo la vita e le speranze di molti giovani italiani, di far scoppiare le nostre carceri, di coinvolgere inutilmente milioni di famiglie, di offrire un nuovo lucrosissimo affare alle narcomafie di tutto il mondo.

Lello Voce & Stefania Scateni con

Nanni Balestrini
Edoardo Sanguineti
Nicola Tranfaglia
Enzo Siciliano
Predrag Matvejevic’
Romano Luperini
Paolo Fabbri
Giulio Ferroni
Giacomo Marramao
Valerio Evangelisti
Gianni Biondillo
Luigi Cancrini
Anna Maria Rivera
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Emidio Clementi
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Rossana Campo
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Luigi Di Ruscio
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Andrea Carlo Pedrazzini
Ermanno Strinna
Elisa Strinna
Cristiana Perego
Clara Gallini
Luciana Pieraccini

Per adesioni scrivi a aboliscileggefini@libero.it

Vi saremo grati se vorrete dare spazio a questo appello sui vostri siti Internet

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Titolo Autore Data
disinteressati? borghesia di sinistra Monday, Jan. 30, 2006 at 7:17 PM
brav@ tutt@ certo che... Monday, Jan. 30, 2006 at 6:42 PM
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