Droghe: Il 31 gennaio confronto in Cgil tra consumatori, forze di polizia, magistrati e operatori del settore.
(U.S. Cgil, 27 gen) La Cgil nazionale guarda con estrema preoccupazione alla prospettiva di una rapida approvazione del decreto Giovanardi –ex ddl Fini- sulle droghe. Lo afferma in una nota Giuseppe Bortone, responsabile della politica per le tossicodipendenze della Cgil nazionale, che aggiunge: “Si tratta di un provvedimento oscurantista e liberticida camuffato all’interno di misure legislative che riguardano le Olimpiadi invernali, ed imposto per di più con lo strumento della fiducia. Gravissime rischiano di essere le conseguenze della pratica equiparazione,all’interno del testo, di spaccio e consumo, oltre che delle sostanze cosiddette pesanti con quelle leggere. I semplici consumatori, o i tossicodipendenti bisognosi di assistenza, rischiano in tal modo delle pene che vanno dai 6 ai 20 anni, mentre a tutti privati viene consentita la certificazione dello stato di tossicodipendenza: si smantella con quest’ultima norma la funzione di garanzia del servizio pubblico (Sert) e si consentono in prospettiva speculazioni e distorsioni particolarmente pericolose in questo delicato settore. Per questo la Cgil ritiene vada avviata da subito un’azione di contrasto e di chiarimento politico e culturale, che veda impegnati a fondo gli operatori del settore e le forze politiche che fino a oggi si sono battute, insieme alle confederazioni, contro le prospettive neoautoritarie e di smantellamento del welfare anche su questo terreno. “Nell’immediato, - prosegue la nota - la Cgil ritiene opportuno organizzare un confronto fra coloro che dovrebbero applicare la normativa dannosa e controproducente in via di approvazione (e cioè le forze di polizia e la magistratura) con le potenziali vittime (i consumatori di sostanze) e con gli operatori del settore, pubblici e del privato sociale”. A tale scopo la Cgil ha promosso per martedì 31 gennaio alle ore 12 un incontro in corso d’Italia 25 ( sala Fernando Santi). Parteciperanno al confronto: Claudio Giardullo, segretario federale del Silp Cgil (sindacato lavoratori della polizia); Lorena Splendori, operatrice Sert, responsabile del gruppo di lavoro nazionale sulle tossicodipendenze della Funzione Pubblica Cgil; Giuseppe Bortone, responsabile per la politica delle tossicodipendenze della Cgil nazionale; Fabrizo Rossetti, responsabile nazionale Penitenziari della Funzione pubblica Cgil; Stefano Regio, responsabile del gruppo carcere del coordinamento nazionale delle comunità di accoglienza (Cnca); Patrizio Gonnella, presidente associazione Antigone; Franco Corleone, presidente Forum droghe. Per le associazioni dei consumatori interverranno: Rosario Picciolo, Max Lorenzani (centro sociale “Livello 57” di Bologna); Mefisto (Million Marijuana March); Alberto Sciolari (Pic); Alberto Mari (Mdma Pisa).
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