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Vedi tutti gli articoli senza commenti
Una settimana di AZIONE E SOLIDARIETA' INTERNAZIONALE per i prigionieri politici anti-WTO
by abcde Sunday, Feb. 26, 2006 at 8:27 PM mail:

I poveri non si mettono in prigione! Combatti il WTO!

SOLIDARIETA' INTERNAZIONALE per i prigionieri politici anti-WTO
Appello a svolgere proteste e azioni dirette in tutto il mondo per CONTINUARE a FAR DERAGLIARE il WTO

Settimana di Azione Internazionale: dal 27 febbraio al 5 marzo 2006

In solidarietà con i prigionieri politici anti-WTO sotto processo a Hong Kong, con le migliaia di prigionieri politici dietro le sbarre in ogni luogo del mondo e con i milioni di persone prigioniere delle politiche del WTO.

Donne, poveri, contadini, migranti, lavoratori non si mettono nelle prigioni del WTO!
Aderisci al Fronte comune Obiettivo Wto (TargetWTO) in questa Azione di Solidarietà Internazionale.

All'inizio di marzo due prigionieri politici anti-WTO saranno sottoposti a processo, accusati di assembramento non autorizzato durante l'occupazione di Gloucester Road il 17 dicembre 2005, fuori dalla 6a Conferenza Ministeriale del WTO. Se condannati, rischiano una multa di 5000 dollari di Hong Kong e 5 anni di carcere.

Il 18 dicembre sono stati arrestati più di 1200 manifestanti anti-WTO a Hong Kong. 14 di loro sono rimasti imprigionati a Hong Kong per quasi un mese. Gli e' stato impedito di raggiungere il loro paese di origine e continuare le loro vite. L'11 gennaio sono state ritirate le accuse per 11 di loro e il 14 febbraio sono cadute anche le accuse contro M. Yang Kyoung Kyu.
La condanna contro i due che ancora attendono il giudizio comporterebbe un ulteriore isolamento dalla loro famiglia e del loro sostentamento. I due sono M. PARK IN HWAN e M. YOON IL KWON, della Lega dei contadini coreani (membri de La Via Campesina).

Il gruppo di supporto anti-WTO di Hong Kong ha convocato dal 27 febbraio al 5 marzo una settimana di solidarietà e azione internazionale di supporto ai prigionieri politici anti-WTO mirata a far deragliare il WTO. Oltre alle due persone direttamente sotto accusa a Hong Kong milioni di contadini, donne, lavoratori e poveri restano prigionieri delle politiche del WTO.

La rete TargetWto fa appello a gruppi e compagni in tutto il mondo, perche' tutto il mondo viene colpito dalle politiche del WTO, e lancia l'invito a mettere in piedi azioni di protesta per far deragliare il Doha Round in corso, per proteggere le vite delle persone povere e per dimostrare solidarietà con tutti coloro che sono progionieri del WTO e delle politiche imperiali degli USA.

Il Doha Round è cominciato nel 2001 in Qatar con la cosiddetta agenda per lo sviluppo del Wto. Il Doha Round ha lo scopo di rafforzare la crescita delle multinazionali, del profitto e delle privatizzazioni, piuttosto che della difesa dell'ambiente e del sostentamento delle persone che li abitano.

Dai cortei alle mobilitazioni di massa: tutto può contribuire a fare la differenza. Le azioni di protesta possono essere dirette contro le ambasciate e i consolati cinesi, gli istituti per il commercio estero del vostro governo, le locali prigioni e i campi di detenzione per migranti; possono essere costituite da richieste di spazi pubblici contro la privatizzazione o da azioni dirette contro le multinazionali dello sfruttamento; possono essere manifestazioni di supporto ai milioni di persone che soffrono per le politiche del WTO.
Mettete in evidenza il legame delle vostre azioni con la solidarieta' alle due persone che sono sotto giudizio e al deragliamento del Doha Round. Pubblicizzate l'evento con i mezzi di cui disponete affinché abbiano visibilità internazionale.

TargetWto è un ampio network di attivisti e gruppi che lottano contro il WTO. Si è formato nel dicembre 2005, durante la resistenza alla MC6 (6a conferenza ministeriale), ha avuto un impatto internazionale, in un contesto fatto di collaborazione, azione diretta, scambi di notizie fra attivisti e solidarietà.
Crediamo nei punti programmatici di People's Global Action e vogliamo che TargetWto cresca, per costruire un fronte comune internazionale di gruppi che lottano contro il Wto, orientati all'azione.
Crediamo in un'agenda non riformista e non gerarchica.
Dai contadini ai migranti, ai pescatori, alle donne, ai lavoratori, agli studenti, alle famiglie a basso reddito e ai compagni, il fronte TargetWto generera' un'azione di lotta contro le politiche del WTO.
Il fronte comune sarà ugualmente composto da tutti i gruppi che sono parte di esso. Sarà la chiave per campagne internazionali di solidarietà, dando particolare enfasi alle azioni decentralizzate, locali e autonome.
Vedi http://targetwto.revolt.org/about per maggiori informazioni e per i principi di base di People's Global Action.

Inviate i dettagli delle azioni progettate per la Settimana di Azione Internazionale in modo che possiamo completare il calendario degli eventi.
Mandateci anche dei report delle azioni.
Se volete far parte del network TargetWto, mandateci informazioni sul vostro gruppo: linkeremo il vostro gruppo sul nostro sito web e vi inseriremo in una mailing list in cui tutti i gruppi possono scambiarsi risorse e comunicati.

IN SOLIDARIETA',
targetwto
c/o Hong Kong Social Movement Resource Centre, Flat 8A, 739-741 Nathan Road, Kowloon, Hong Kong.
Email: targetwto@riseup.net

Link:

"targetwto" - http://targetwto.revolt.org
"People's Global Action (PGA)" - http://www.nadir.org/nadir/initiativ/agp/en/index.htm

Tradotto e adattato da attivisti di Indymedia Italia
Originale tratto da:
The Poor Don't Belong in Prisons! Fight the WTO!

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Un Altro Mondo Lasciamolo agli Zombie
by Tommaso AVERSA Wednesday, Mar. 01, 2006 at 11:22 PM mail: MateseBand@tim.it

Withstanding that limits to growth are defined, some are trying to pull out the last drops of business from this earth, shameless exploitement of south and east cannot gain security for the others, neither for those in power. A DIFFERENT Future can be grasped only by a heavy collective will. Are these arguments too abstract, are your needs too poorly concreet?

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cina te che cino pure io
by marcos Wednesday, Apr. 05, 2006 at 6:13 PM mail:

Ma chi cazzo vi sta a sentire?

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