di GIORGIO BOCCA

È accaduto a Sassuolo, alle dieci di una domenica mattina. Una pattuglia di carabinieri arresta un marocchino ubriaco. È ferito al capo, sanguina, non vuole salire sulla macchina, si denuda. I militari allora lo picchiano duramente a pugni e calci. Assiste alla scena un gruppo di immigrati, uno la riprende con un videofonino.

Le immagini arrivano nel mio studio via Internet dieci giorni dopo. Sono immagini di comune violenza, che potrebbero arrivare da ogni parte del mondo violento, dalla grassa pacifica Emilia come da Bagdad o dalla Colombia o da New York.

Certo, i carabinieri sono costretti spesso a fare un lavoro oscuro e ingrato, in questo caso devono far cessare gli schiamazzi e le minacce che un uomo seminudo, ubriaco, probabilmente violento e psichicamente disturbato lancia da una strada di Sassuolo. Ma è un uomo inerme, e ormai innocuo: nulla giustifica che gli piombino addosso e lo riempiano di botte, alla faccia, al ventre, alle gambe mentre urla come una bestia ferita.

Qualcuno può pensare che siano i danni collaterali dell'immigrazione, un fenomeno sociale di cui nessuno può assumere la piena responsabilità, una sciagura naturale, qualcosa come lo Tsunami o l'effetto serra, il mare che spazza via le città, il ghiaccio che si scioglie e che una certa dose di durezza in casi come questo sia inevitabile.

Ma è impensabile rassegnarsi a questa inciviltà: vedere tre signori in divisa avventarsi su un poveraccio, saltargli addosso di peso, farlo rimbalzare a pugni da uno all'altro. È mai possibile? Eppure accade a Sassuolo, di domenica, all'ora della Santa Messa, dello stracotto che sfrigola sul fuoco, dell'Olimpiade in televisione.

A forza di botte quel corpo seminudo sull'Alfa blu dei carabinieri sparisce in direzione della caserma. Non si sa bene che morale trarne se non che viviamo in un terribile mondo, dove i carabinieri pensano di potersi permettere questo lavoro di spazzini e un povero cristo arrivato dal sud del mondo andrà - massacrato - a ingrossare il popolo dei carcerati, in cinque o sei per cella, processati chi sa quando.

Una storia di comune, triste violenza, disvelata per caso e per protesta civile da un cittadino che ha ripreso la scena col telefonino. L'Arma per ora ha solo trasferito e messo in ferie i responsabili: ma dovrebbe essere ferma e chiara nel punire metodi simili. Il rischio, altrimenti, è che cresca l'idea di un'impunità inaccettabile.

Ma perchè? hai puara che la gente si ribelli alla polizia? hai paura che poi non possano più "tutelare" la nostra sicurezza? Che la polizia continui a reprimere, che la polizia picchi ingiustificatamente come ha sermpre fatto. Rimarrà nemica ed aliena, nonchè lontana e sfigata dai processi evolutivi di un paese. Meglio così, del resto lo sanno tutti che ormai ad avere uno sbirro intorno c'è poco da star tranquilli.
FUCK POLICE!

si parla della violenza e dell´arroganza degli sbirri
dimenticando che quella degli immigrati non é da meno,
attenzione a queste solite analisi dell´immigrato poverello e vittima,molti immigrati approfittano del cosidetto razzismo che ci sarebbe nei loro confronti per diventare degli intoccabili e delle eterne vittime, cosí in pochi hanno il coraggio di accusarli senza vedersi ritorcere contro accuse di discriminazione,il problema immigrazione se
si continua ad affrontarlo in maniera faziosa, senza nessuna obbiettivitá ,é un problema destinato a sfuggire di mano,
che puó causare solo episiodi di cieca violena dall´una o dall´altra parte,BISOSGNA IN SOSTANZA NON ESSERE A PRIORI
PER LA DIFESA DELL´UNA O DELL`ALTRA PARTE,MA COLPIRE I COLPEVOLI SENZA ESITARE A PRESCINDRE SE SIANO BIANCHI O NERI!!

Il problema non sta nella rivolta contro carabinieri e polizia, sta nella forza reale che una società puo dare se c'è un impulso democratico nel ripulire i corpi delle forze dell'ordine dai facinorosi e da elementi fascistoidi, che abusano della divisa soddifando solo la loro sete di violenza. A Marco dico che è vera la violenza interiore di alcune comunità di immigrati, sopratutto quelle meno tutelate, dove i prepotenti dettano legge quando manca un senso di organizzazione comune, come puo un clandestino far valere i suoi diritti se se la passa in mano a organizzazioni di caporalato criminale che lo estorcono per lavoro debiti del viaggio di arrivo in Italia e altri bei riccati. Per quanto riguarda coloro che tifano alle botte sugli immigrati, non occorre aprire varchi di prepotenza, altrimenti ci saranno altri come il ragazzo di Ferrara: Federico A. che per il prudere delle mani di certa polizia ci ha rimesso la vita.

ma che c'entra il fatto che l'immigrazione sia un problema piccolo o grande con le MODALITA' di 1 arresto?

Allora prendiamo i morti sulle strade, problema enorme, migliaia e migliai di morti. Seguendo il tuo ragionamento bisognerebbe sparare a vista a chi infrange i limiti di velocità. Botte da orbi a chi sorpassa in maniera azzardata. Sprangate sotto casa a chi non usa gli indicatori di direzione.


L'immigrato in questione era 1, ubriaco, i militari potevano facilmente averne ragione in altra maniera.

Ma in che cazzo di stato viviamo?

commenti di retorica PURA, che psettacolo!!!!
tutti pronti a scagliarsi contro le forza dell'ordine... ed in effetti da quanto si vede nel video oi oi sembra esserci un motivo,... però c'è un problema, il video è incompleto e penso non a caso!
se lo guardate (come penso abbiate fatto) noterete che inizia con il magebino già a terra e denudato, che cosa è successo prima??? perchè non è entrato pacificamente in auto? posto che il "regista" abbia iniziato solo in quel momento (cosa di cui dubito, ma non ne ho le prove per cui diamo il beneficio della buona fede) come mai quando si intuisce una reazione violenta la telecamera si sposta e fissa un furgone bianco? non vi siete chiesti il perchè (accade 2 volte)? ultima e non per questo meno importante dettaglio, come mai nel caso Aldrovandi la cittadinaza si è schierata chi più chi meno con la famiglia (o quantomeno non si è schierata afavore della polizia)e invece in questo caso è stato addirittura richiesto spntaneamente il reintegro dei carabinieri allontanati?
che sia perchè vi è una situazione esplosiva in cui la tracotanza dei clandestini la fa da padrone? sicuramente, ma è anche facile che, date le dimensioni di Sassuolo, vi siano stati testimoni dell'accaduto e che hanno giudicato più che equo il comportamento dei carabinieri (ovvera una giusta reazione)....
e se vi appellate a "sono fascisti..." "naizsti.." e cazzate varie ricordate che sassuolo è una roccaforte "rossa"
che ne dite ancora certi della purezza dell'allegro mafrebino?

commenti di retorica PURA, che spettacolo!!!!
tutti pronti a scagliarsi contro le forza dell'ordine... ed in effetti da quanto si vede nel video oi oi sembra esserci un motivo,... però c'è un problema, il video è incompleto e penso non a caso!
se lo guardate (come penso abbiate fatto) noterete che inizia con il magrebino già a terra e denudato, che cosa è successo prima??? perchè non è entrato pacificamente in auto? posto che il "regista" abbia iniziato solo in quel momento (cosa di cui dubito, ma non ne ho le prove per cui diamo il beneficio della buona fede) come mai quando si intuisce una reazione violenta la telecamera si sposta e fissa un furgone bianco? non vi siete chiesti il perchè (accade 2 volte)? ultima e non per questo meno importante dettaglio, come mai nel caso Aldrovandi la cittadinaza si è schierata chi più chi meno con la famiglia (o quantomeno non si è schierata a favore della polizia)e invece in questo caso è stato addirittura richiesto spontaneamente il reintegro dei carabinieri allontanati?
che sia perchè vi è una situazione esplosiva in cui la tracotanza dei clandestini la fa da padrone? sicuramente, ma è anche facile che, date le dimensioni di Sassuolo, vi siano stati testimoni dell'accaduto che hanno giudicato più che equo il comportamento dei carabinieri (ovvera una giusta reazione)....
e se vi appellate a "sono fascisti..." "nazisti.." e cazzate varie ricordate che Sassuolo è una roccaforte "rossa"
che ne dite ancora certi della purezza dell'allegro magrebino?

Caro uomo comune, il pestaggio del maruecco è chiaramente gratuito si vede anche quando il grassone gli salta addosso a piedi uniti, non c'è bisogno di esser nazisti o fasci per capire come un fastidio provinciale tra tutti gli italiani sta emergendo, sordo pieno di paura direzionato verso lo straniero, come lo era verso noi nelle lande remote della nostra emigrazione. Federico è italiano pestare a morte un italiano, che come lui non si occupava di politica, fa paura anche ai razzisti inconsci, mentre se lo fai verso l'alieno questo per qualcuno va bene, ma quando il metodo passa puo colpire chiunque. Vi sembra giusto che a Milano in via Padova in un residence di affitti a nero, degli agenti a nero della securities dell'amministratore decidevano su ordine di questi chi sfrattare chi strappazzare perchè moroso all'affito, a chi dare una passata perchè capisse, come fanno i risquotitori di debiti. Nel mezzo di chi criminalmente si arricchiva e italiani che assistevano intimoriti a questo degrado ma che pero non vogliono prender atto delle condizioni bestiali a cui si sottopone un immigrato clandestino sotto ricatto di tutto. Non sarebbe giusto prendere l'amministratore negriero e schiafare a lui nei CPT?

IO SONO SEMPLICEMENTE INDIGNATA...VEDERE QUEL FILMATO MI HA VERAMENTE SCIOCCATA..NON C'E' GIUSTIFICAZIONE ACCETTABILE QUESTO E' SOLO ABUSO DI "POTERE" MI VIENE IN MENTE IL TESTO DEI 99 POSSE RIGURGITO ANTIFASCISTA...SERVI DEI SERVI DEI SERVI!!!!! VERGOGNAAAAAAAAA