anche l'alcool rientrerebbe nelle nuove tabelle delle sostanze allegate alla legge...
ROGA: VALPIANA, NUOVE NORME VOGLIONO VIETARE ANCHE ALCOL DEPUTATO PRC, 'RELATORE TESTO HA CONFERMATO INTENZIONALITA« (ANSA) - ROMA, 1 feb - Le nuove norme in materia di tossicodipendenze, approvate al Senato la scorsa settimana e ora all'esame della Camera, di fatto includono anche l'alcol etilico tra le sostanze incluse nelle tabelle e quindi vietate: lo ha reso noto Tiziana Valpiana, capogruppo del Prc in Commissione Affari Sociali della Camera, confermando quanto denunciato stamani, nel corso di una conferenza stampa, dagli operatori delle tossicodipendenze. »Il relatore del testo in commissione, Conti - ha precisato Valpiana - ha confermato l'intenzionalità del divieto rispetto agli alcolici«.
DROGA: SOCIETÀ ALCOLOGIA, SAREBBE RIVOLUZIONE COPERNICANA (VEDI: «DROGA: VALPIANA, NUOVE NORME VOGLIONO...» DELLE 12.42) (ANSA) - ROMA, 1 feb - «Se le cose stanno così, bisognerà rivedere tutta la normativa esistente sull'alcol»: è il commento di Giovanni Greco, vicepresidente della Società Italiana di Alcologia (Sia) e membro della Consulta nazionale sull'alcol, all'inserimento, nelle tabelle previste dalle nuove norme sulle tossicodipendenze in discussione alla Camera, di ogni sostanza «che produca effetti sul sistema nervoso centrale e abbia capacità di determinare dipendenza fisica o psichica». «In effetti - spiega - questa dicitura è adeguata a rappresentare l'alcol, che è una sostanza psicoattiva che può determinare fenomeni di astinenza, tolleranza e dipendenza». Ma in questo caso, secondo il medico, «sarebbe una rivoluzione copernicana», in quanto bisognerebbe rivedere tutte le norme sugli alcolici, da quelle sulla commercializzazione a quelle sulla produzione, e così via. «Se viene vietato il consumo di alcol - si chiede - che senso avrebbe il limite di 0,5 grammi per litro attualmente in vigore per chi guida?». «L'Italia - aggiunge - è tra i primi produttori mondiali, se non il primo in assoluto, di vino: ci pensa cosa potrebbe significare per noi considerare il vino tra le sostanze psicoattive vietate?». (ANSA).
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