La Camera respinge le eccezioni di costituzionalita' delle nuove norme
L'Aula della Camera ha respinto le pregiudiziali di costituzionalità presentate dall'Unione al decreto legge sulle Olimpiadi invernali e che contiene la nuova normativa in materia di recupero di tossicodipendenti recidivi. I sì sono stati 195, 264 i no. La votazione è avvenuta a scrutinio segreto. E' molto probabile che il governo porrà la questione di fiducia su queste norme. Ma nella Cdl restano alcune perplessità sul testo. Tanto che si starebbe pensando a delle modifiche da inserire in un altro provvedimento ancora all'esame del Parlamento. Ieri sera, secondo quanto si è appreso in ambienti della maggioranza, ci sarebbe stata una riunione presieduta dal ministro per i Rapporti con il Parlamento Carlo Giovanardi, alla quale avrebbero partecipato anche il capogruppo di FI Elio Vito e il presidente della commissione Giustizia Gaetano Pecorella. In quella occasione, si sarebbe discusso a lungo di alcune obiezioni sollevate nella Cdl anche da esponenti del governo. Il ministro della Pubblica Istruzione Letizia Moratti, ad esempio, avrebbe chiesto norme più severe per quanto riguarda la detenzione di sostanze stupefacenti. Alla fine però si sarebbe deciso di non cambiare nulla perché "non ci sono più i tempi parlamentari" per approvare il provvedimento prima dello scioglimento delle Camere, che è poi il periodo entro il quale è ancora possibile garantire la presenza di parlamentari necessaria a far passare il provvedimento. Contemporaneamente, si sarebbe stabilito di inserire alcune modifiche, considerate necessarie "al fine di concedere meno arbitrio al magistrato nell'interpretazione delle tabelle che descrivono le sostanze considerate stupefacenti", in un altro provvedimento ancora all'esame del Parlamento. Come potrebbe essere ad esempio il Dl ormai conosciuto come 'mille proroghe'. "Ora - dichiara il ministro Giovanardi - abbiamo deciso di votare il testo così come è stato licenziato dal Senato. Poi in futuro chissà cosa può succedere...". Ci sono altri provvedimenti, spiegano in FI, che potrebbero contenere "eventuali ritocchi" alle nuove norme sulla droga. Si fa intanto più aspro alla Camera lo scontro tra i poli. L'opposizione per protesta contro la maggioranza, che ha ribadito la sua intenzione di chiedere il voto di fiducia, abbandona la seduta congiunta delle commissioni Giustizia e Affari Sociali nella quale stasera si stanno esaminando i circa 600 emendamenti presentati al testo. Restano solo Luana Zanella e Tiziana Valpiana a presidiare i lavori. "Ma vi rendete conto? - sbotta con i cronisti il deputato dei Ds Franco Grillini uscendo da Montecitorio - Nelle tabelle del decreto che contengono le sostanze considerate vietate ci hanno messo anche la salvia! Ma, sapete, io ho protestato. Già, perché non ci hanno messo anche il rosmarino e il prezzemolo?". Scherzi a parte (anche se è vero che nelle tabelle del decreto c'é anche la 'salvia divinorum pianta') la maggioranza entro stasera ha intenzione di concludere l'esame di tutto gli emendamenti e di licenziare il testo. E il voto in Aula è atteso in tempi brevi. http://droghe.aduc.it/php/articolo.php?id=14421
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