Caso Aldrovandi. Presto i risultati dell'autopsia
[12/02/06]
“Federico Aldrovandi non è morto di droga”. Gli avvocati dei genitori di Federico tornano a ribadire le convinzioni già espresse in passato sulle circostanze che hanno portato al decesso del giovane la notte del 25 settembre. In una nota Fabio Anselmo e Riccardo Venturi scrivono che la troupe del programma “Chi l’ha visto?” “ha concluso la sua tre giorni ferrarese con una puntata a Padova, ove ha intervistato il prof. Santo Davide Ferrara, tossicologo di chiara fama, noto anche per i suoi studi in materia di doping degli atleti. Al professore Ferrara è stato chiesto un parere pro veritate circa la possibile incidenza, sui comportamenti e sul decesso del giovane, delle sostanze stupefacenti, come rilevate dalla perizia tossicologica depositata nel mese di dicembre 2005”. Al parere di Santo Ferrara si aggiunge anche quello della dottoressa Righini, tossicologa ferrarese che, “rispondendo – continua la nota – nei giorni scorsi a richieste di chiarimenti del magistrato inquirente, aveva escluso che Federico Aldrovandi avesse assunto sostanze stupefacenti negli ultimi attimi di vita e ribadito che l’assunzione delle sostanze rilevate avvenne certamente alcune ore prima della morte. Di fatto, quindi – queste le conclusioni dei legali -, l’attenzione si sposta decisamente sugli ultimi attimi di vita di Federico, come invocato dai genitori del ragazzo”. Il quadro potrebbe diventare più chiaro già da martedì, quando si incontreranno i periti legali, quelli di parte e il pm Mariaemanuela Guerra per confrontare le rispettive analisi istologiche scaturite dall’autopsia (che dovrebbe essere depositata il 27 febbraio).
In piazza Trento Trieste intanto continuano i sit in a cadenza settimanale che organizza ogni sabato il comitato “Verità per Aldro”. Dalla prossima settimana le manifestazioni troveranno eco ance in altre città. Sabato 18, in concomitanza con il sit-in ferrarese, anche Venezia e probabilmente Bologna vedranno lo striscione “Basta silenzio” scendere in strada. I prossimi impegni vedranno gli amici di Federico intervenire all’assemblea degli studenti del’Itis di mercoledì 15, mentre il 24 febbraio dovrebbe tenersi il concerto in ricordo del giovane scomparso. Ha annunciato la sua presenza anche Giorgio Canali, ex chitarrista dei Csi, alla guida del suo gruppo Rosso Fuoco. Sabato 25, infine, per la ricorrenza dei cinque mesi dalla morte del ragazzo, potrebbe esserci un’altra fiaccolata alla quale ha già dato la sua disponibilità il teatro Nucleo per rappresentare uno spettacolo. http://www.fuoriluogo.it/dettagli.php?ID=4667
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