Si ripete il caso Ferrando/Rifondazione: chi non è d'accordo viene escluso.
Vi scrivo per farvi sapere (chi ha letto la Stampa di oggi lo saprà già) che il leader del centro-sinistra Romano Prodi, ha epurato la lista per le candidature alla Camera, togliendo Bruno Manghi (suo ex consigliere fidatissimo) perchè aveva espresso grosse perplessità sull'opera TAV in Valsusa. Manghi aveva riconosciuto i nostri molteplici dubbi e li aveva dichiarati ufficialmente. Questo gli è costato caro. Prodi ha tolto il suo nome come candidato e ne ha messo un altro. In questa vicenda ha avuto grande voce la madama di ferro Mercedes Bresso che avrebbe fatto forti pressioni per l'epurazione. Inoltre, ha dichiarato la madama, che è stato giustissimo farlo per coerenza di scelta della coalizione tra DS e MARGHERITA in merito alla questione TAV. Alla luce di tutto questo propongo di inondare la mail della Regione Piemonte e dell'Unione (Bresso e Prodi) per dir loro chiaramente che tutto questo è VERGOGNOSO. Mi sembra di avere a che fare con una dittatura che non ti permette neanche di esprimere pareri, se questi non collimano con i loro. Bisognerebbe, secondo me, "denunciare" questa oscenità magari facendo una dichiarazione ufficiale (magari l'ufficio stampa NO TAV) su questa cosa. Lo so che le cose da fare sono tante però questa notizia è SCANDALOSA. Saluti NO TAV
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