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EVVIVA I TEPPISTI DELLA GUERRA DI CLASSE !
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alan mistero Sunday, Mar. 12, 2006 at 12:00 AM |
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Abbasso gli adoratori dell'ordine costituito!
Non è mai avvenuto, nella storia del movimento operaio, nemmeno nei periodi di più vile opportunismo di partiti e sindacati, che gli operai che insorgono contro le sopraffazioni del capitale e dei suoi lacchè, e che, ricorrendo all'arma dello sciopero, non dimenticano che questo è appunto un'arma, un'arma di guerra sociale, fossero bollati come "teppisti" e come "provocatori" da quelli che sconciamente pretendono di rappresentarli.
I peggiori riformisti potevano deplorare gli "eccessi" ai quali, secondo loro, gli scioperanti si abbandonavano; ma era prassi corrente, alla quale essi stessi si inchinavano, che lo sciopero fosse non già l'innocua manifestazione aziendale, simile a una festa di parrocchia, alla quale oggi lo si vorrebbe ridurre, ma una franca e decisa battaglia dilagante dalle fabbriche nelle vie e nelle piazze, mentre per i comunisti che portavano questo nome non per forza di inerzia storica ma per milizia vissuta, il dilagare dello sciopero dai limiti aziendali e il suo scontrarsi come episodio della guerra di classe nelle forze dell'ordine non solo erano scontato, ma salutato con entusiasmo come un fatto sociale fecondo, perché spezzava le barriere delle convenzioni e delle gerarchie stabilite e poneva anche la più modesta battaglia rivendicativa al centro di un più vasto gioco di azioni e reazioni sociali, in cui non una singola categoria operaia ma l'insieMe dei proletari erano inevitabilmente travolti e recitavano, volenti o nolenti, il ruolo di protagonisti, scrollando dal sonno i dormienti, abbattendo i confini fra settore e settore, opponendo in forma netta e irrevocabile classe contro classe.
Era il risveglio della "santa canaglia", e canaglia era un titolo onorifico, così come oggi teppismo è un titolo di disprezzo; e i combattenti oscuri di queste battaglie aperte erano esaltati e contrapposti al marciume dei crumiri e dei "lavoratori in colletto duro", così come oggi si pretenderebbe che i proletari fossero tutti in colletto duro, crumiri anche quando scioperano, per distinguersi dalla "teppa" dei veri, autentici scioperanti.
Torino proletaria, che i partiti del più sconcio tradimento si sono precipitati a battezzare "teppista" con un servilismo di fronte al quale i vecchi arnesi del riformismo diventano rispettabili, ha fatto né più né meno quello che una tradizione non imbelle insegnava: ridestatasi dal lungo sonno del paternalismo vallettiano e del costituzionalismo e legalitarismo sindacale e politico dei partiti della convivenza pacifica, della democrazia, e imboccata la via dello sciopero, essa è balzata d'un salto – come gia negli episodi della Lancia e della Michelin – al disopra di un trentennio di pacifismo sociale, ha ridato sangue e vita al motto marxista che lo sciopero è la "scuola di guerra" del proletariato, non una festa patronale o una celebrazione patriottica.
Violenza? Certo: non era stata violenza la firma, da parte di due sconce organizzazioni cosiddette operaie, di un contratto separato forcaiolo? Non è e non continua ad essere violenza lo sfruttamento al quale sono sottoposte le masse che affluiscono nel grande centro industriale dalle campagne e dal Sud, tallonate da una miseria che lo stamburamento degli "aiuti alle aree depresse" e de1le Casse del Mezzogiorno rende ancora più amara, per un salario miserabile e duramente sudato da consumare nelle bidonvilles del neo-capitalismo, fra il disprezzo venato di razzismo dei borghesi locali (torinesi o milanesi) "evoluti" e degli incipriati figli di papà?
E' vano il tentativo, nel quale la stampa e i partiti della costellazione democratica si lanciano concordi, di separare come due fatti diversi e contrastanti lo sciopero della Fiat e gli "incidenti" di Piazza Statuto: il primo sedicentemente pacifico, rispettoso della legalità, in frac e sparato bianco, manifestazione di "coscienza democratica" e di rispetto della legge: il secondo sconciamente piazzaiolo (secondo la versione ufficiale proclamata da tutti) e teppista. I proletari torinesi – è il loro vanto – si sono mossi dal primo fino all'ultimo momento su un terreno di guerra di classe, davanti alla fabbrica e fuori: lungi dal mendicare il riconoscimento del "diritto di sciopero", se lo sono preso, questo diritto, con la forza, e lo hanno affermato come dovere! I cronisti, arrivati buoni ultimi e d'altronde consapevoli delle 1eggi del mestiere, si sono sbizzarriti a dipingere i fatti di piazza Statuto: nessuno ha descritto l'atmosfera di tempesta davanti ai cancelli della Fiat; nessuno ha parlato degli operai di altre fabbriche che accorrevano per una solidarietà istintiva non solo ad aiutare i fratelli finalmente in lotta, non solo a rincuorarli, ma a premere perché entrassero in lotta e poi non mollassero, né dello schieramento dei proletari decisi a picchettare gli stabilimenti gettando intorno ad essi una rete di corpi umani attraverso la quale nessun "colletto duro" potesse filtrare; nessuno ha fotografato l'immagine in carne ed ossa della divisione della società in classi inconciliabili nei viali alberati del paradiso neo-capitalistico di Valletta, una marea di proletari coi pugni serrati da una parte, le forze d'ordine e i pompieri sindacali, gli uni e le altre impotenti, dall'altra.
Non c'era il "dialogo", non c'era la "pacifica discussione di problemi di categoria", c'era battaglia, muta ed imperiosa. Non c'era divisione fra proletari "interessati alla vertenza" ed "estranei": erano proletari senza etichetta di dipendenza da nessun padrone, con la sola e gLoriosa qualifica di sfruttati in lotta aperta contro gli sfruttatori. Per la morale e la convenzione borghese erano, certo, dei teppisti: chi si rifiuta di subìre servilmente i soprusi di una società che è una provocazione continua è, per definizione, il rappresentante della feccia. Per noi, alla Mirafiori o alla Lingotto come a Piazza Statuto, erano la santa canaglia. Sorprese, disorientate, le forze dell'ordine si affidavano ai buoni uffici dei pompieri e dei conciliatori, quelli che per somma ironia si chiamano gli "attivisti" del PCI, del PSI, della CGIL, della CISL: sembrava loro che tutto dovesse finire lì, sul posto e in una rapida sfuriata, certo deplorevole ma inevitabile e forse salutare, come un febbrone che prelude al ritorno della normalità fisica e psichica.
Non fu così. La furia dilagò nelle strade e nelle piazze e, com'era nella sua logica di fatto sociale creativo, trascinò con sé i proletari di tutte le categorie, gli sfruttati di tutte le denominazioni, gli schiavi del miracolo economico, i beffati e gli irrisi della convivenza pacifica. Per un'inconsapevole ironia, essi si concentrarono in Piazza dello Statuto: certo involontariamente, scelsero a teatro della loro collera un "campo di battaglia" intitolato alla prima costituzione borghese italiana madre della più recente, quella che essi avrebbero dovuto e dovrebbero rispettare con affetto filiale, secondo le direttive della CGIL, con "unità e disciplina democratica" (comunicato della Camera confederale del 7 luglio, dopo gli avvenimenti). E qui, a sentire la stampa borghese, sarebbe avvenuto qualcosa come 1'apocalissi, il giorno del giudizio, il diluvio universale.
Santa ipocrisia borghese! I popolani delle Cinque Giornate milanesi sradicarono ben altro che cubetti di porfido e gli equivalenti di allora dei paletti segnaletici di oggi, infransero ben altro che vetri e cristalli, usarono ben altro che temperini o bastoni; fecero le barricate: per l'ideologia corrente, trattandosi di una battaglia risoltasi a favore della nazione e della nascente borghesia italiana, furono degli eroi. I proletari torinesi che si battevano contro il nemico nazionale di classe sono dei teppisti; essi che – troppo miti, troppo generosi – non tentarono nemmeno di erigere una barricata. Nel '48 nazionale e borghese la "teppa" è salutata, blandita e coccolata, fin che fa comodo e salvo le successive repressioni: nel '62 proletario diviene, logicamente, il mostro che leva la sua testa immonda!
E giù fiumi di retorica scandalizzata. "I più non erano metallurgici": come se i proletari non metallurgici non soffrissero sotto lo stesso giogo degli altri! "La manifestazione doveva essere semplicemente sindacale": come se esistesse lotta sindacale che non fosse lotta politica! "C'erano in mezzo dei pregiudicati": come se l'enorme maggioranza degli sfruttati non avesse conosciuto la giustizia almeno per... un furto di gallina, e come se l'enorme maggioranza degli agghindati osservatori borghesi avesse la fedina pulita o almeno (poiché la fedina è elastica come la giustizia di classe) la coscienza netta! "Erano giovani": come se non toccasse appunto ai giovani di dare ai vecchi le braccia muscolose e il cuore intatto, ch'essi più non hanno! Sotto sotto, corre pure una vena sprezzante di razzismo nuovo modello: "i soliti terroni"; figurarsi, non sanno nemmeno fare la loro firma e al processo è tanto se mostrano di sapere il loro nome e luogo di nascita, come chi dicesse "i soliti negri", che poi nella stampa "d'alto livello" diventano gli incolti, gli ineducati, quelli che non hanno avuto la fortuna di andare a scuola, i non ancora castrati dalla cultura ufficiale e dal galateo, gli uomini dalla fronte bassa e dal coltello a serramanico.
Dopo la retorica, i processi per direttissima e le condanne di proletari che non solo i cosiddetti rappresentanti operai non hanno difeso, ma hanno ignobilmente sconfessato.
Erano, ecco tutto, dei proletari autentici, dei senza riserve. Chi li aveva "organizzati"? Si erano organizzati da sé. La "coscienza borghese" non potrà ammettere mai che gli incolti, i diseredati, gli straccioni, sappiano difendersi e sappiano attaccare con una loro strategia istintiva, fatta di una solidarietà che lo stesso sistema di produzione borghese, contro voglia e contro ogni suo desiderio, crea e cementa in loro: non possono accettare l'idea che come per un improvviso fenomeno di liberazione di una forza compressa che trova la sua strada per erompere, quel fenomeno sul quale i grandi militanti rivoluzionari – i Lenin, i Trotskij, la Luxemburg – costruirono non soltanto gigantesche teorie; quell' "assalto al cielo" che Marx esaltò e che è la grande forza della storia e, che è la stessa cosa, della rivoluzione. I proletari scoprano dentro di sé quelle risorse incorrotte di combattività organizzata, di solidarismo istintivo, di abilità e perfino di astuzia nel dirigersi, che hanno sempre fatto la croce delle classi dirigenti e che sono sempre stata la grande forza, la sola forza, degli oppressi, sotto qualunque regime di classe. Per i borghesi, i proletari possono soltanto muoversi come un gregge: se il loro movimento ubbidisce a una logica, a un metodo, perfino ad una strategia, bisogna che ci sia in mezzo a loro qualcuno, e il "qualcuno" per gli idealisti borghesi può essere soltanto l'organizzatore uscito dalle scuole di partito, il provocatore formatosi all'alta accademia della polizia, magari il gesuita travestito. Chi aveva "organizzato", per restare negli esempi della storia borghese, i popolani e le popolane del 14 luglio francese? Chi – per passare agli esempi nostri – aveva organizzato i proletari del quartiere di Vyborg o di Cronstadt nel 1905 e nel febbraio 1917? O la gloriosa canaglia della Comune parigina o berlinese?
Nessuno li aveva organizzati: appunto perciò si erano organizzati da sé. Nessuno era disposto a proteggerli: perciò si difesero. Nessuno ordinava loro di attaccare: ordinarono a se stessi di farlo. C'erano, al contrario, Coloro che, come si vanta la famosa "federazione giovanile torinese del PSI)) descritta come... estremista, "tentavano di porre ordine invitando alla calma" mentre la polizia caricava: li picchiarono, come sempre, in un secolo e più di battaglie di classe, si sono trattati i cani da guardia del padrone.
Non erano soltanto metallurgici: certo, tutti i proletari avevano capito che in quei giorni si giocava il comune destino di ogni sfruttato. Non erano sempre in regola con la giustizia: per definizione, i proletari non sono mai in regola con la giustizia, se non si lasciano pecorescamente sfruttare. Erano straccioni: certo, li avete resi straccioni voi. Erano incolti: è proprio il fatto che non abbiano digerito la vostra cultura da chierichetti e da macellai che li rende la classe levatrice della storia, come rese tali i sanculotti che voi esaltate solo perché vi prepararono, inconsciamente, la tavola imbandita di due secoli di banchetti.
C'era un provocatore, in mezzo a loro? Certo, ma questo provocatore si chiama la società borghese, il capitale e i suoi sgherri, la vendita quotidiana di forza-lavoro, l'estorsione quotidiana di lavoro non pagato, l'inganno della "libertà di lavoro" e della "libertà del cittadino", la beffa dell'eguaglianza per tutti la menzogna della democrazia e delle riforme, la realtà del miracolo economico che è, per i proletari, sinonimo di lacrime, sudore e sangue. Tutto questo li ha spinti, giovani prima e vecchi lietamente poi, meridionali e piemontesi infine uniti!
Falso che li abbia mobilitati il PCI: esso sogna il pacifico viale che conduce non al socialismo, ma alla più miserabile versione dei capitalismo in termini economici, e della democrazia in termini politici. Sciocca, e peggio, infine l'accusa che li abbia mobilitati Valletta: egli non paga nulla, egli si fa pagare profumatamente l'appoggio al governo di centro-sinistra; intasca, non sborsa. Contro costoro e contro tutto lo schieramento del conformismo democratico, si sono battuti gli operai, e non ci fu neppure bisogno che gli dessero l'imbeccata quei "quattro gatti" che sono i rappresentanti fisici di correnti rivoluzionarie (oggi è venuto di moda tirar fuori ad ogni piè sospinto, secondo come gira, o gli anarco-sindacalisti, o noi internazionalisti, o tutti due insieme mescolati e confusi nella stupefacente ignoranza dei coltissimi e degli intelligentissimi); bastò ad ispirarli, questo sì – e bisogna gridarlo alto e con fierezza – la tradizione accumulata in più di un secolo di lotta non codarda, di predicazione non vile, di battaglia politica, ideologica e organizzativa a viso aperto, che ha come punto di partenza il Manifesto e faro più vicino ma non ultimo l'Ottobre Rosso. Se questa tradizione viva nella memoria subconscia non degli individui ma della classe, e richiamata alla coscienza dalla lotta aperta e dalla sofferenza; se questa tradizione è teppista, è un retaggio da teddy-boy, ebbene, noi siamo pronti a dire con fierezza: viva i teppisti, viva i teddy-boy! Se noi che battiamo quotidianamente sul chiodo di un metodo di lotta che gli operai, nella grandi svolte ritrovano da sé, siamo "provocatori", ebbene; siamo pronti a gridare: viva i provocatori! Se poi, oggi, questa furia "teppista" possiamo solo esaltarla contro tutti, non dubitate: ci prepariamo a dirigerla!
La collera proletaria si è scatenata a Torino (e si è scatenata in una misura che è solo, pur-troppo, un millesimo di episodi gloriosi del passato, perfino del passato torinese: 1917! 1920!); per tutta risposta, i partiti e le organizzazioni che si dicono operaie hanno gridato, con una precipitazione degna soltanto di lacchè gallonati, allo scandalo. Apriamo le pagine del vecchio Marx nell'Indirizzo 1850 del Comitato Centrale della Lega dei Comunisti:
"Ben lungi dall'opporsi ai cosiddetti eccessi, casi di vendetta popolare su persone odiate o su edifici pubblici cui non si connettono altro che ricordi odiosi, non soltanto si devono tollerare quegli esempi, ma se ne deve prendere in mano la direzione".
I cosiddetti comunisti e socialisti di oggi non solo non ne hanno preso in mano la direzione (il che era escluso in partenza), ma si sono opposti agli "eccessi" perfino quando erano modesti sfoghi di collera santa – e li hanno sconciamente deplorati: pochi giorni dopo sedevano al tavolo delle trattative con la stessa UIL e con lo stesso padronato contro i quali si era diretta la furia proletaria. Cada sui "deploratori", sui costituzionalisti, sugli esperti in denunzie alla polizia e alla giustizia, il disprezzo e la maledizione di tutti gli sfruttati.
Da "Il programma comunista" n. 14 del 17 luglio 1962
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solidarietà x compagn@ di milano
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o Sunday, Mar. 12, 2006 at 3:42 AM |
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Non ne posso più delle minchiate infami non so se di sbirri, fasci o, peggio, di gente che si reputa antifascista, sui compagni di milano che pagano con 43 arresti la giornata di oggi. Nauseata dalle prese di posizione dei sedicenti sinistri, bertinotti in primis. Non che mi aspettassi niente di molto diverso ma non hanno proprio più vergogna. Solidarietà alle/ai compagnie/i di Milano, ai 43 il cui fermo è stato trasformato in arresto e agli altri/e che hanno avuto il coraggio di tentare di fermare il corteo nazi, non me ne frega niente se commettendo errori tattici e quant'altro. Un abbraccio forte dalla Sardegna.
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la gente è stanca di voi
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antifa vero Sunday, Mar. 12, 2006 at 7:52 AM |
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scricciolo@libero.it |
Gli agenti con le maschere antigas hanno accompagnato lontano gli inquilini: i bambini piangevano, la gente fuggiva terrorizzata. La Polizia ha sparato i lacrimogeni, poi ha ordinato la carica e isolato i manifestanti più violenti. Questa volta la gente però non è scappata. Erano una trentina, milanesi che abitano nel quartiere, altri che erano andati in Corso Buenos Aires per vedere di persona ciò che stava accadendo. Si sono gettati su cinque giovani e voleva linciarli. Tiravano pugni e gridavano: "Ammazzateli; lasciateli a noi; per comprare case e auto dobbiamo fare sacrifici di anni e questi distruggono tutto".
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BASTA!!!!!!!!!!
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innamorato della sinistra Sunday, Mar. 12, 2006 at 7:56 AM |
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BASTA, BASTA, BASTA Co sti fascistelli da Parioli che si fanno passare per difensori degli oppressi e dei deboli.BASTA con questo modo di agire, bruciare auto di gente perbene, aggredire persone (tra cui bambini) indifese, mettere a ferro e fuoco Milano e.... soprattutto dare ossigeno alla propaganda del Berluska e dei suoi qui, quo e qua. BASTA con i proclami stile Radio Mosca, siamo nel 2006...CAZZO! il mondo sta cambiando e non si combattono le diseguaglianze con l'intolleranza e lo squadrismo (sia esso di destra o di sinistra sempre squadrismo è) BASTA con sti figli di papà che non hanno un cazzo da fare tutto il giorno e giocano a fare i rivoluzionari col culo coperto. Più di 40 fermati? io li manderei in Siberia a pane e acqua per 30 gg poi ai lavori forzati per ripagare i danni che hanno combinato poi li metterei in un recinto nel deserto del Gobi insieme a quelli dell'altra parte, che tanto uguali sono. Così magari si estinguono a vicenda.
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SU DISTRUZIONE DI AUTO E ANTIFASCISTI VERI
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Paolo Dorigo n.213 progressivo Sunday, Mar. 12, 2006 at 7:56 AM |
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contatti@paolodorigo.it |
A prescindere dal fatto che l'antifascismo vero è impedimento ai fascisti di esercitare la loro negazione di libertà proletaria e di festeggiare ed irridere i nostri morti. A prescindere dal fatto che le auto bruciate devono essere in ogni caso ripagate dallo Stato o dal Comune che non ha potuto impedire che venissero bruciate. Ti preoccupi di evidenziare per piacere se il proletariato a Milano vive bene sotto il fascismo di Stato e albertin-berlusconiano, e soprattutto se queste auto erano di piccola o di grande cilindrata ? E comunque, lo sai che anche nel codice penale fascista c'è l'agire per stato di necessità ? E lo sai che essere antifascisti è uno STATO DI NECESSITA' PERMANENTE. Non lo sai, sei sbirro, non antifascista.
www.paolodorigo.it
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per paolo dorigo
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uno di sinistra Sunday, Mar. 12, 2006 at 8:02 AM |
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Paolo posso farti una domanda? Ma tu hai mai lavorato veramente? o spari cazzate e basta dalla mattina alla sera? Ma come parli? sembri un documento del Comintern. La realtà è un'altra....Se brucia una macchina e poi la paga il Comune tu che sei tanto intelligentone rispondi a questa domanda: Il comune a chi la fa ripagare? Na -turalmente ai meno abbienti visto che produrrà una serie di aumenti dei costi dei servizi essenziali . O no? Che persone ci sono al mondo.
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Errore strategico
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norbz Sunday, Mar. 12, 2006 at 8:35 AM |
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E' stato uno sbaglio. Ci si preoccupava che la manifestazione neofascista passasse senza risposta nella città di milano. Ma nell'era dell'informazione è proprio il silenzio la peggiore condanna, il binario che porta all'estinzione di chi è rimasto fuori dalla storia. Mentre pochi imbecilli manifestano salutando il duce, il vero fascismo lo applicano quelli che in doppiopetto si dichiarano antifascisti, come Berlusconi e Fini. E lo applicano con leggi che sociali ed economiche che ci riportano indietro di molti decenni. La battaglia, cari compagni, non si vince per le strade, si vince prima sui media, poi in cabina elettorale, poi con leggi che buttino via lo sfacelo di questi ultimi 5 anni di governo. Cosa resta del sabto milanese? Solo l'idea che la sinistra porta violenza e completa mancanza della proprietà privata. Quanti voti avete regalato a Berlusconi con questa giornata? Avete fallito nei modi per recuperare le nostre vere priorità. Non capisco perchè col peggior governo europeo dobbiamo essere gli unici che troveranno confermati i governanti con questa crisi economica europea. Se perdiamo questo treno elettorale non ne usciremo più, e non saranno pochi scemi con il braccio teso a doverci preoccupare.
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corsera
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uno di sinistra Sunday, Mar. 12, 2006 at 8:49 AM |
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Se qualcuno di voi guarda la foto in prima del Corsera si vede che il teppistello-fascista(non ho altri termini)porta un paio di scarpe di una nota marca, che vengono prodotte col sudore e le sofferenze dei bambini in stati del terzo mondo.: scarpe che costano intorno agli 80 euro. Ammazza che coerenza di classe..... un grazie da Berluska, Fini, Bossi e Casini.
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x sh88
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veneto rash Sunday, Mar. 12, 2006 at 9:27 AM |
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Mi fa ridere uno che si firma skinhead (anche se 88) e poi esulta per degli arresti, si augura che la gente le prenda dalla polizia e addiritture scrive "onore alle forze dell'ordine". Come se la repressione poliziesca non l'aveste subita anche voi... Credo che faresti un piacere personale a tutti i boneheads se uscissi da un movimento del quale sinceramente non hai capito un cazzo.
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Fascismo
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contro ogni fascismo Sunday, Mar. 12, 2006 at 9:30 AM |
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Proibire una manifestazione di chiunque sia è fascismo, proibirla con la forza poi..... Bravi con l'uso della violenza avete leggittimato una manifestazione che andava e va criticata i vostri metodi sono squadristi e riproducete quello che criticate....
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Voi siete antifascisti davvero?
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Ago Sunday, Mar. 12, 2006 at 9:42 AM |
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Forse avete sbagliato tutto... voi siete fascisti.. non antifascisti... Gente che tollera la violenza contro il popolo, contro la polizia e contro i 'nemici' immaginari che vi siete creati. Solo che voi siete idioti ed avete esasperato la popolazione..La polizia ha dovuto proteggere i fascisti dalla vostra violenza, ha dovuto proteggere la popolazione e poi ha dovuto proteggere voi dal linciaggio della popolazione(e se io fossi stato a lavorare o passeggiare la se avessi avuto l'opportunità avrei partecipato al linciaggio pure essendo pacifista e no-global convinto) Voi siete esattamente come quelli che tentate di combattere, solo che loro sono furbi e fanno bella figura (cosa incredibile è che siate riusciti a fargli fare bella figura..nonostante quello x cui manifestano, dovreste martellarvi i coglioni) e noi, il movimento No-Global facciamo la figura dei violenti del cazzo che se ne fregano di tutti x colpa di questo intervento insulso. è ora di smetterla.. è ora di mettere da parte i violenti, di escluderli e di non farci rappresentare da atti barbari. Avete un bel dire a parlare di partigiani, ma posrca puttana un partigiano non avrebbe mai attaccato un McDonald.. il No-global semplicemente non ci mangia e dinforma la popolazione.. il violento di merda lo distrugge con i bambini dentro... Ieri mi avete fatto vergognare di essere comunista.. ieri avete dato una grossa mano a Berlusconi e tutti i mafiosi che fanno parte del governo. Voi siete fascisti e Forzisti ecco la verità.. quindi forse avete sbagliato indirizzo, vi consiglio di farvi un esame di coscienza e di andare dai vostri veri padroni.. magari la prossima volta vi pagheranno x fare merdate del genere. Voi, con pantaloni neri, cappucci neri o caschi neri con le bombe carta con i chiodi cazzo ieri qualche fascista sarà rimasto confuso..."ma quelli sono i nostri??" Ed invece erano gli antifascisti che x impedire un corteo sfigato di vecchi e giovani pirla gli regalano onorabilità. Complimenti e grazie di tutto... io ho molta speranza x il 9 di aprile... invece mi sa che mi toccherà espatriare x colpa degli "amici" cazzo!
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Dario Fo ovvero il giullare di corte
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alessandra Sunday, Mar. 12, 2006 at 10:07 AM |
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Abbandonati da tutti i "poveri" malmenati di Milano ricevono solidarietà solo da Dario Fo..leggete la sua intervista su "Il Messaggero"...il teatrante ha messo in atto una bella commediola giustificazionista di quei quattro poveri deficienti che giocavano a fare i rivoluzionari ieri a Milano...Il Grande Mistificatore (Fo ha una lunga carriera alle spalle, qualcuno ricorda il dossier sul compagno MArini??...che vergogna!!) parla di agrressione della polizia e provocazioni...ma i teppistelli del quartierino avevano premeditato tutto...armati di tutto punto (bombe carta cariche di bulloni, bastoni, caschi, scudi)incarnavano le contraddizioni profonde del loro disagio, sono statue da museo delle cere...un museo mostruoso.
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G8
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Max Sunday, Mar. 12, 2006 at 10:10 AM |
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Come fara' la gente comune (come me)a credervi su tutto quello che dite e accusate sui fatti relativi alle giornate del G8 di Genova dopo aver visto quanto successo ieri a Milano. NON VI CREDERA' MAI. Volete che la gente vi perdoni. Autotassatevi,risarcite completamente i poveri cittadini che hanno avuto auto bruciate e negozi andati in fiamme e chiedete scusa umilmente e pubblicamente a tutta la citta' di Milano. NON AVETE ALTRE STRADE.
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x MAX
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Luigi Sunday, Mar. 12, 2006 at 10:29 AM |
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Caro Max...basta che tu dia un'occhiata al video giarto sul G8( (e non alle immagini spezzettate dei vari tg) per renderti conto veramente di quello che è successo...io l'ho visto e posso dirti quanto segue:
- mai più Black Block alle manifestazioni, mai più!!!
- le forze dell'ordine sono imbarazzanti...
- se vedi quel filmato... ti viene una rabbia talmente grande che se vedi una guardia o un fascista-blackblock.........
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x bene (pe modo de di!)
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Luigi Sunday, Mar. 12, 2006 at 10:37 AM |
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1° hai capito che l'oggetto di un messaggio è una cosa....il nome un'altra...o la Moratti neanche ti ha imparato a scrivere?
2° non ti vergogni neanche un pò ad offendere la memoria di un defunto?
3° rispondo al punto 2...avrai 15 anni e un padre che vota AN....non puoi capire...
4° ma perchè non vai nei siti di destra a scrivere queste cose? Vi sentite repressi? Siete sempre massimo in 5-6 a discutere? Non ti fanno dire le parolacce?
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COMPLIMENTI...
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Rebba Sunday, Mar. 12, 2006 at 10:56 AM |
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Un sincero ringraziamento ai gloriosi antifascisti che hanno impedito al temibile gruppo della Fiamma Tricolore di prendere definitivamente il potere marciando su Milano! La reazione della cittadinanza tutta testimonia la vicinanza della società civile ai partigiani di oggi. I partiti post-fascisti oggi al potere, che dopo il 9 aprile avrebbero tolto la maschera e ceduto definitvamente il governo a Romagnoli e Rauti, ne sono usciti pesantemente sconfitti e delegittimati.
... ma porco dio...ripigliatevi... io mi chiedo solo una cosa: che significa fare politica per voi ? Il fine ultimo della politica di qualsiasi natura si tratti, è la presa del potere e l'instaurazione di un ordine politico-sociale che è considerato in base a certi criteri "giusto". COn uscite come quelle di ieri che passo è stato fatto verso la "presa del potere" ? La mia non è un condanna moralistica in stile (in)Fausto Bertinotti: la violenza UTILE è assolutamente legittima. La vostra violenza gratuita e DELETERIA è molto più simile a quella di ultrà da stadio. Il vostro patetico "antifascismo militante" non nasce da una seria analisi politica, ma dalla necessità di trovare un'identificazione che vi consenta di sfogare la violenza repressa che non potete sfogare contro i veri depositari del potere.
ALcuni di voii si giustificano chiamando in causa i partigiani: ma per favore, cera una piccola differenza fra il movimento fascista degli anni 20 e il "movimento" fascista di oggi. E c'è una "piccola" differenza fra i partigiani di ieri ed i teppisti di oggi. E questa differenza è che loro sparavano e ammazzavano i fascisti al potere; voi bruciate edicole e auto di passanti, convinti così di contrastare quei quattro coglioni che sono i "fascisti" di oggi.
CONCORDO PER LA SIBERIA.
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L'intolleranza
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Romulan Sunday, Mar. 12, 2006 at 11:08 AM |
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E' bello sentirVI parlare contro intolleranza, razzismo, non violenza. Fate schifo! Quello che avete fatto ieri a Milano è stato proprio un misccuglio disgustoso di intolleranza, di violenza e di razzismo. Siete sempre li a criticare i fascisti di ogni tempo e puntualmente vi comportate a volte peggio di loro. Mi stupisco solo di non aver ancora letto commenti contro le forze dell'ordine. Forse perchè se non c'erano ieri sareste finiti linciati dalla folla inferocita e magari prersi e bruciati sui roghi che voi stessi avete appiccato in nome di non so quale moralita, distruggendo macchine, negozi, incuranti che potevano essere il frutto del lavoro di una vita di persone che hanno scelto di vivere lavorando onestamente!!! V E R G O G N A ! ! ! !
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Le sezioni......
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Mixman Sunday, Mar. 12, 2006 at 11:12 AM |
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Ma perchè si continua con questa politica del distruggere tutto e coprirsi il volto durante le manifestazioni,perchè si cerca sempre lo scontro con le forze dell'ordine quando invece il vero obiettivo sono i fascisti di merda? Ma bisogna bruciare macchine e motorini,magari di umili persone che la mattina si alzano alle 5 per rimedià 50 euri,quando basterebbe solamente andare in poche unita e dare fuoco alle sezioni di questi fascisti di merda.Facciamo quello che ha fatto Aznar in Spagna con Batasuna.Gli hanno chiuso le sezioni.Noi distruggiamole visto che oggi l'attuale governo consente l'assemblamento per la ricostituzione del partita fascista.Eliminiamoli,facciamo tornare ,come erano nel 68 ........i topo de fogna!.
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Solo una cosa...
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Luigi Sunday, Mar. 12, 2006 at 11:21 AM |
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Mi fa schifo invece la presunzione e l'arroganaza con la quale voi di destra pensate che questi atti vengano compiuti sempre da i famosi 'disobbedienti di sinistra' (cosa che può essere anche vera), ma non si dice mai che fra questa gente ci possa essere qualche 'infiltrato' (abilmente inserito), che provaca incidenti di un certo rilievo appositamente, apposta per screditare questo tipo di movimenti... abilmente poi 'gonfiati' da testate giornalistiche (false e ciniche) e da mass media nelle mani di ricchi imprenditori che casualmente si trovano al governo... per favore, cercate almeno di avere un pò di buon senso (qualora voi ne abbiate) e andate a fare della retorica nei siti di An e Sfrutta Italia...noi non ne abbiamo bisogno...
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L'intolleranza #2
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Romulan Sunday, Mar. 12, 2006 at 11:34 AM |
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"Vogliono "marciare su Milano"? Fermiamoli! Milano - Sabato 11 marzo - Mobilitazione antifascista" Questo appare nella home page di questo sito. A me sembra una vera e propria "chiamata alle armi". Sarebbe stato un "fascista abilmente infiltrato" a scrivere questo? Andiamo, la gente agli "infiltrati" non ci crede più. Sono cazzate che ormai avete trito e ritrito per mascherare la vergogna del vostro vandalismo. Avete criticato tanto i "fascisti" di fiamma tricolore. Dite che non devono manifestare. A me questa sembra intolleranza. Il bavaglio che voi volete mettere loro è lo stesso che metteva il regime nel ventennio. Forse voi usate la violenza proprio perchè non avete nulla di intelligente da dire. Dite che la gente è con voi, che è stanca... La gente è STANCA DI VOI lo volete capire o no! Non fate altro che bivaccare dentro quelli che vi ostinate a chiamare "centri sociali" (che son tutt'altra cosa), ma che non sono altro che ruderi abusivamente occupati, adibiti a vere e proprie caserme piene di teppisti organizzati, pronti a uscire in squadre per fare ne più e ne meno quello che facevano i così tanto da voi odiati "squadristi"! Mi chiedo chi vi finanzia tutto questo. Ora sarei veramente felice se tutti i danni provocati venissero fatti pagare innanzitutto agli organizzatori della vostra "parata militare" e poi da quei 49 imbecilli finiti dietro le sbarre. Dovreste veramente imparare il senso del lavoro per poter un giorno (anche se ne dubito fortemente) imparare ad apprezzare gli sforzi che una persona fa in una vita di fatiche, per comprarsi una macchina o tirare su un negozio. Ribadisco: V E R G O G N A ! ! !
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non capisco
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"vecchio" Sunday, Mar. 12, 2006 at 11:35 AM |
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Forse sono io che proprio non riesco a capire... ma dico...se il problema era la manifestazione di quattro sfigati neo fascistoidi che tra l'altro, da soli, non fanno un cactus, visto che quello di cui preoccuparsi oggi è ben altro ( tipo la coalizione del berlusca), allora dovreste far casino ogni giorno! Allora dovreste preoccuparvi della campagna politica dei forzisti ogni giorno. Allora dovreste preoccuparvi degli anziani coglioni e ignoranti che votano berlusca, non di 4 sfigati. E che cazzo c'azzecca rompere le automobili od il motorino che, magari, appartengono ad un operaio che ha voluto realizzare il suo sogno di comprarli a rate. Ma porca puttana, che poi offriamo l'arma di dire:" ecco, i soliti fancazzisti degenerati" e conseguentemente il viscido tipico elettore di destra fa bella figura grazie a voi. E si fa casino quando non si dovrebbe, invece di scendere ordinati a migliaia in piazza per far aprire gli occhi ai 4 ignoranti che, anche alle prossime politiche, voteranno berlusca. Se fate così fate il gioco dei porci mafiosi bastardi come schifani e dell'utri, di berlusca, dei viscidi stile elio vito che vogliono solo conservare la poltrona per cagare sul popolo come hanno fatto finora.
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Grazie!!!
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Silvio Berlusconi Sunday, Mar. 12, 2006 at 11:48 AM |
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Grazie!
Ero un vecchio borioso, rincoglionito, mentitore, non mi credeva più nessuno, non avrei vinto le elezioni neanche regalando uno yacht a ciascun italiano, e adesso sono di nuovo in piena corsa!
La dimostrazione di geometrica potenza che avete dato assaltando un McDonald's pieno di bambini e mandandoli all'ospedale resterà una delle più fulgide pagine della nuova edizione del libro nero del comunismo, allegata da stamattina a tutti i quotidiani!
Speriamo che mi rieleggano, così poi altro che quella di ieri, ci sarà una manifestazione di fasci alla settimana, dentro il Parlamento, e tutto grazie a voi!
Io di imbecilli sono un esperto, ma credetemi, come voi non ne ho mai visto nessuno!
P.S. Per i tre o quattro di voi che sono sul mio libro paga, passate da Arcore che vi allungo l'assegno.
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L'intolleranza #3
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Romulan Sunday, Mar. 12, 2006 at 11:51 AM |
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caro "Vecchio", la verità alla fin dei conti è questa: ieri si manifestava per impedire un sacrosanto diritto, quello di altri che volevano farlo in santa pace (che così è stato). E questa sarebbe l'alternativa al berluska? Se proprio devo scegliere.... Alla fine quando ci si accorge che le cose sono andate ben oltre il previsto (?) si da sempre colpa ai fantasmi intrusi fommentatori bla bla bla bla... Diciamola tutta, ieri mattina si è vista una mandria di animali inferociti che non hanno guardato in faccia a niente e a nessuno, pur di di fare ciò che sanno far meglio... CASINO.
V E R G O G N A ! ! !
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POVERA ITALIA
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Matteo ex ITSOS Mi Sunday, Mar. 12, 2006 at 11:56 AM |
mail:
teocholo@yahoo.it |
Sto uscendo x andare in Buenos Aires a vedere cos'è rimasto di ieri. Forse discutibile il modo in cui si è agito ma non dimentichiamoci una cosa.... GIRARE CON SVASTICHE E CELTICHE è UN REATO ANTICOSTITUZIONALE E PENALMENTE PUNIBILE.!!!!!!!!!!!
Ma tanto ormai nessuno ci fa + caso, esempio..Di Canio della Lazio... doveva essere radiato dal calcio e invece tutti a dire che è stata una ragazzata... MA ANDATE AFFANCULO FASCISTI DI MERDA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
ULTIMA COSA... X CHI ANCORA SOSTIENE CHE IL COMUNISMO HA FATTO STRAGI... è VERO MA A NOI ITALIANI NON HA MAI TOCCATO DIRETTAMENTE, COSA CHE INVECE... IL FASCISMO HA FATTO..E X BEN 5 LUNGHI ANNI!
CIAO HASTA SIEMPRE! Matteo da Milano
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Trova le differenze...
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ale Sunday, Mar. 12, 2006 at 12:07 PM |
mail:
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Compagno, ti dico solo una cosa.
Ieri a Milano ci sono state due manifestazioni. In una si vedevano bandiere fasciste, certamente illegali...ma quanto meno non hanno calpestato un filo d'erba.
L'altra manifestazione, autorizzata, si è rivelata la solita scusa x distruggere tutto quello che si trovavano davanti quei bastardi dei tuoi amici ed attaccare le forze dell'ordine (proprio come a Genova)...
E' lampante la differenza.
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l'utile vero
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carlo Sunday, Mar. 12, 2006 at 12:37 PM |
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Per me che a Milano non vivo l'unico effetto della contromanifestazione organizzata dai CSO è stata quella di spedire, per par condicio, le immagini dei fasci che marciavano indisturbati tra bandiere che fanno incazzare la gente solo quando appaiono in uno stadio. Ripensare la lotta nella civiltà dell'immagine dovrebbe essere l'imperativo categorico, adesso: come diceva qualcuno giustamente qui sopra, lo sfregio migliore che si poteva fare ai fasci era far passare il loro corteo sottosilenzio. Fallimento totale, quindi.
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10, 100, 1000 milano
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fottuta gente Sunday, Mar. 12, 2006 at 1:02 PM |
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iniziative come quella di milano servano da esempio nella lotta antifascista...sono contento che finalmente si smuova qualcosa contro questo sistema fascista....solidarietà ai compagni presi... fascisti attenti l'ora è arrivata, si ritorna a piazzale loreto
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a conti fatti...
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pallottoliere Sunday, Mar. 12, 2006 at 1:22 PM |
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...fanno 430 - 4.300 - 43.000 persone arrestate a fronte di un disastro politico.
ti pare un bell'augurio?
a milano e' stato fatto il gioco del padrone. compiuta la missione che la "cupola" aveva affidato ai più impresentabili del loro schieramento. era da almeno un anno i fasci provavano ad ordire ogni genere di provocazione: a milano qualcuno ha abboccato.
complimenti.
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siete voi i fuorilegge
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Milano civile Sunday, Mar. 12, 2006 at 1:25 PM |
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la civile gente di Milano che aveva circondato alcuni disobbedienti e manifestanti no global al grido di "ammazziamoli" e "delinquenti" dà l'esatta misura di dove stia la coscienza di questo Paese. E non è a favore di chi brucia le macchine e i motorini e sfascia una città nel tentativo criminale e antidemocratico di impedire una manifestazione autorizzata. Ieri l'Italia comune, quella delle casalinghe, delle massaie, dei professori, degli operai, stava per linciare i carnefici di Milano, i devastatori della città, che sono stati salvati,l per ironia della sorte, dalla polizia e da Pisanu.
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solidarietà antifascista
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dan Sunday, Mar. 12, 2006 at 1:30 PM |
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solidarietà piena ai 40 compagni/e fermati. Come al solito si guarda e si critica l'operato di uomini e donne che fanno dell'antifascismo militante e combattente una giusta causa di vita. Non si vuol vedere ( da parte dei mass-media in mano chiaramente ai neo-fascisti e qualche altro autodefinente ipocritamente "comunista" vedasi prc)"l'operato" dei questurini ( sempre al servizio dei fasci) i quali (come sempre)autorizzano i fascisti a marciare su milano. Dunque l'intervento a presidio dell'antifascismo dei compagni/e ieri a milano, è giustificato ampiamente. La solita commediola messa in scena dai soliti cani da guardia di regime è la capitolazione totale al regime fascista che va re-staurandosi. Ribadisce, l'opinione di "tolleranza zero" verso la re-staurazione neofascista e le iniziative di resistenza attiva e militante per la sua capitolazione. Lo scontro per la riconquista antifascista è INEVITABILE! Ribadisce, la solidarietà verso tutti i compagni e compagne coinvolti ieri nel presidio! per il comunismo!
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basita
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Basitissima Sunday, Mar. 12, 2006 at 1:57 PM |
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Tanto per cominciare grazie per il modo in cui avete operato come antifascisti... Bella maniera di contestare una manifestazione fascista... mettersi al loro pari devastando anche macchine che magari erano di operai o lavoratori dipendenti magari ache precari che han fatto sacrifici per conmprarsele... ma vergognatevi, non sapete nemmeno cosa significa farsi il culo per sopravvivere... VERGOGNATEVI di voi stessi. Teppisti che non siete altro... Se avete un'idea portatela avanti ma con mezzi civili... ma siete persone o cosa? eh? Mi fate veramente schifo... Io ne ho i coglioni pieni di avere paura ad andare i corteo a dire la mia perchè probabilemente voi faerte casino... Mi sono ROTTA IL CAZZO! Mi fate schifo... Non sapete confrontarvi, usate la violenza e vi mettete al pari dei fasci... SIETE COME LORO. vestiti diversamente, ma siete uguali... Guardate che cazzo avete fatto! Loro han fatto la figura delle persone civili e VOI? Avete infangato il nome delle persone ANTIFASCISTE CIVILI! Siete degli incivili... Non avete nemmeno avuto i coglioni di fare il controcorteo alle 16... cosa mi significa il controcorteo 4 ore prima? AVEVATE voglia di fare casino e basta... AVEVATE stress da sfogare? Vi piace tanto finire in TV e sui GIORNALI? Siete come SILVIO e gli avete fatto anche un grosso favore... BENE I MIEI COMPLIMEMTI... SONO INDIGNATA... mi fate schifo
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non capisco
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Giovanni Sunday, Mar. 12, 2006 at 2:06 PM |
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Non capisco! vengo dai collettivi, ho fatto un sacco di presidi, mi sono sbattuto per anni per costruire qualcosa che avesse il sapore della protesta forte ma non violenta, ed ora iniziamo di nuovo ad usare le armi della violenza, della sopraffazione, rimandendo isolati, dico ISOLATI dalla gente che diciamo di rappresentare e che l'altro giorno ci hanno linciato. Ho l'impressione di vedere l'inizio di un film già visto. E chi se ne frega di quei pochi deficienti di fascsti già esclusi dalla storia e dalla società: ci aspetta una primavera di lotta ma POLITICA, fatta di strategie democratiche, di studio, di impegno reale a favore delle classi che rappresentiamo e non di due teppistelli che lanciano bulloni e spaccano tutto quello che trovano di fronte. Così non andremo da nessuna parte e FAREMO il gioco della destra più estremista, di coloro che sfruttano i nostri erorri per governare ancora. Giovanni
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LATIFONDISTA CARUSO
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PROPRIETARIO TERRIERO CARUSO Sunday, Mar. 12, 2006 at 2:11 PM |
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Visto cosa hanno combinato quei FASCISTI di FORZA NUOVA?? Siamo stati costretti a devastare Milano per colpa loro. Pensa se adesso mi costringono a vendere alcune delle mie terre per risarcire i danni. Speriamo di no, altrimenti se non divento parlamentare facendomi mantenere da voi, sarò costretto a mettermi a lavorare.
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il provocatore
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valbiancara Sunday, Mar. 12, 2006 at 7:48 PM |
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IL governo ha annunciato che si costituirà parte civile contro i manifestanti di Milano arrestati, ci sara qualcuno di "sinistra" o semplicemente democratico che accusarà il governo, il vero provocatore, di aver permesso una manifestazione nazifascista a Milano???,io sono pacifista, ma non sono disposto a veder sfliare per le nostre città nazifascisti con svastiche e saluti romani, quando abbiamo iniziato a difenderci l'altra volta era troppo tardi, epoi sicuramente fa meno male Caruso che Borghezio o i fascisti al governo che usano i servizi come al trempo di mussolini e della P2 della quale il Cavaliere faceva parte
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quanta ignoranza....
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Giubs Sunday, Mar. 12, 2006 at 9:18 PM |
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...ti auguro di vivere in uno stato fascista, prima o poi...cosi'ke appena tenti di ribellarti a qualcosa ke nn ti piace,qualcuno ti arresta e poi butta via la kiave....sei d'un pensiero altissimo, complimenti.... PARLO CON TE KE TI FIRMI CON UN . COMPLIMENTI...DAVVERO.... VORREI M'INSEGNASSI COME SI VIVE, VISTO KE SAI DOVE ABITA LA VERITA'......
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??????????
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Basitissima Sunday, Mar. 12, 2006 at 9:23 PM |
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Onore a coloro che hanno ancora il coraggio di scendere in campo per lottare, rischiando la propria vita! e un vaffanculo a chi sa solo criticare stando fermo e aspettando la provvidenza! <-------- intanto il linguaggio che usi è discutibile (tendente a dx) e poi vediamo, visto che non apporovo quei metodi di manifestare del corteo pseudo antifascista (era difficile capire chi fossero i fascisi)... ora per non aspettare la provvidenza cosa devo fare andare a prenderli a sprangate?! Complimenti... Davvero.
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compagni?
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allen Sunday, Mar. 12, 2006 at 9:26 PM |
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....compagni? e da che si capisce che sono compagni? Perchè dovrei far qualcosa per farli uscire? Ieri ho visto solo vandali assetati di cieca violenza,che -con ogni probabilità- riversano nella voglia di sangue le loro frustazioni personali e che....vengono salvati dalla polizia di Berlusca dalla furia proletaria che voleva linciarli!
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LA FINITE DI DIRE KE I POLIZIOTTI HAN SALVATO I "CONTRO-PROTESTANTI "!!???
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Giubs Sunday, Mar. 12, 2006 at 9:47 PM |
mail:
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....veramente basta...io ero li' col cazzo ke gli sbirri han tolto dalla gente dalle mani i "compagni"...anzi glie li lasciavano apposta.... VERAMENTE IO SON X L'OBIETTIVITA',IERI E' STATO IL DELIRIO GENERALE...IO ERO LI MA quando ho visto la forma della protesta nn ho aserito...ma CONTINUARE A DIRE KAZZATE NN MI VA..NESSUNO SBIRRO A SALVATO NESSUNO!!!!!SE poi in tele han fatto vedere o detto una cosa del genere, è PER FAR PARLARE LA GENTE COME STATE FACENDO ADESSO VOI..... MADONNA KE KAZZO DI AUTOGOL KE E' STATO IERI!!!! SVEGLIAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA
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ki nn c'era nn puo capire
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ale Sunday, Mar. 12, 2006 at 10:14 PM |
mail:
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ki non c'era non può capire ne può parlare riguardo a ieri..io c'ero...e sn fiera di quello ke è successo..e se voi ke criticate definendovi "di sinistra" non capite ke x la maggior parte sono montature e ingradimenti mediateci..siete dei poveretti..svegliatevi..ora come ora non ci sono ne rivoluzionari ne antifasciti in parlamento..quando lo capirete?..le cose non cambiano non si fa in modo ke questo avvenga.
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vergogna
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davide Sunday, Mar. 12, 2006 at 10:23 PM |
mail:
adrianove61@yahooo.it |
Una vergogna...e questi sarebbero i "resistenti alle oscure forze fasciste,sostenuti dal popolo,contro l'oppressione dello stasto poliziesco".In realta'questi sono i nuovi SQUADRISTI,i quali non ammettono nessun altro punto di vista oltre al loro.Male hanno fatto le forze dell'ordine a toglierli dalle mani del vero popolo,magari,dopo un sacrosanto sacco di botte,avrebbero cominciato a chiedersi in cosa avevano sbagliato.Magari Berluska sara'anche un IDIOTA,ma dopo aver visto ieri Milano,sinceramente non e'sicuramente questa la fazione politica che vorrei veder governare la nostra Italia...e non venitemi a dire che non bisogna generalizzare:non dimentichiamo che Caruso e'proposto al Parlamento (..ma ci rendiamo conto?????!!???),da Bertinotti,membro a tutti gli effetti,dell'Unione. Un COMPAGNO (..vero) disilluso. Davide,Venezia.
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x "chi non c'era"
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Basitissima Sunday, Mar. 12, 2006 at 10:32 PM |
mail:
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mmm allora 2 cose... un conto è ingigantire e può anche starci, dato che succede spesso, ma la macchina che bruciava era un fotomontaggio? poi... ci non c'era non può capire... tu c'eri all'epoca del fascismo? no... però lo contesti... Io non c'ero nè ieri nè all'epoca del fascismo e se permetti contesto entrambe le cose. Finiamola di dirci cazzate per favore... l'avete fatta fuori dal vaso.
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grazie Federico!!!meno male ke qualcuno pensa ancora alla corretta forma .....
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Giubs Sunday, Mar. 12, 2006 at 10:40 PM |
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...si lo so...ho visto solo dopo ke ho scritto male.....ma è la foga ke mi rende sgrammaticata.... in fondo il mio italiano, è un problema gravissimo rispetto a ciò ke è successo ieri....no??!!!
Ps.pensa ke lavoro pure a scuola...
spero di aver scritto meglio ora...!!!!
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???????????????????????????????????????????????????????
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... Sunday, Mar. 12, 2006 at 10:46 PM |
mail:
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ma non si poteva fare alle quattro contro i fasci invece che alle 12 contro i pulotti??????????????????????? mi è sembrata una gran cazzata... quanti voti abbiamo regalato a berlusconi ieri??????????? cmq m disp per i tipi che hanno fermato... ma anche per il vecchietto proprietario della polo...sul porche e sul bmw sono d'accordo...
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???demente
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allibito Sunday, Mar. 12, 2006 at 10:54 PM |
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??????? dice:
" cmq m disp per i tipi che hanno fermato... ma anche per il vecchietto proprietario della polo...sul porche e sul bmw sono d'accordo..."
patetico.
la realtà è che tu non potrai mai avere una bmw e una porsche (si scrive così ignorante)perchè non sai fare un cazzo di niente. Come persona vali 0 ed è per questo che nella vita farai fatica a comprarti una bicicletta...e se un giorno x caso ci riuscirai spero che te la brucino...
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Mannaggia
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Ago Sunday, Mar. 12, 2006 at 11:02 PM |
mail:
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Dispiacere x il vecchietto della polo?? Gliela dovete RI-PA-GA-RE!!!! E l'Edicola?? Uno che lavora 12-14 ore al giorno quasi tutti i giorni(una domenica si ed una no)a vendere i giornali non è che sia un 'ricco'.
E i bambini??
Ma non è questo il modo di fare. Ingigantito o no... salvati dalla polizia o meno.. la cosa che importa è che sia stata una gra cazzata e si doveva evitare.
Ora basta.. speriamo che il danno non sia irreparabile... E se nopn aveste fatto proprio niente probabilmente si parlerebbe di una manifestazione illegittima dei fasci e si sarebbe potuto accusare il governo... ma così!!!
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l 'edicolante
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SALVO Sunday, Mar. 12, 2006 at 11:38 PM |
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Sono un edicolante anche io esprimo solidarieta' al mio collega ,il sito me l'ha trovato mia figlia Marisa che mi ha detto che qui ci scrivono i ragazzi dei centri sociali. Io non ci sono mai andato ad un centro sociale ,tranne al circolo della bocciofila,mia figlia ci va e mi ha assicurato che ci sono persone accomunate da forti ideali dove si convengono laboratori d'arte e spazi che aggregano i giovani sia universitari che operai di prima. Non condanno quindi i centri socioculturali,ma forse ieri mi son rivisto nella faccia del mio collega che spegneva il suo gabbiotto con l'estintore. Lui non e' mica un padrone!Chi glielo spiega a quello quali erano le vostre ragioni?
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Grazie dei Voti
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ForzaItalia Monday, Mar. 13, 2006 at 12:15 AM |
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Ringrazio di cuore quei 200 nullafacenti che hanno combinato questo gran casino e spero che altri decelebrati loro simili compiano gesti simili nei prossimi giorni prima delle votazioni. Un grazie per spingere a votare per il centro destra tutti quei cittadini che avrebbero voluto astenersi dal votare, ma che si vedranno costretti a farlo indignati dall'accaduto. Continuate così, continuate a combattere per la sinistra favorendo la destra.......per me, un centro destrista, siete tutti degli eroi (eroi di destra).
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Berlusconi ringrazia
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feynman Monday, Mar. 13, 2006 at 12:40 AM |
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Berlusconi ringrazia. Grazie agli incidenti provocati dagli "antifascisti" la manifestazione di estrema destra che poteva togliere ulteriore credibilità al centrodestra è passata sui media come quella di gente perseguitata da criminali violenti di estrema sinistra. Berlusconi ringrazia sentitamente e invita i ragazzi dei centri sociali a ripetersi il più spesso possibile e a rispondere come polli a tutte le provocazioni che in questo ultimo mese di campagna elettorale verranno fatte nei loro confronti.
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merdosi
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antifa bloc support Monday, Mar. 13, 2006 at 6:44 AM |
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merdosi cacasotto leccaculo borghesi!pacifinti e fasci in divisa non vi stancate a raccontarvela da soli?eh merde?chi c'era sa e chi segue le cose pure.grazie adminz per la pulizia enorme che dovete fare in questi giorni, siate piu incisivi perche non sopportiamo piu questo schifo
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fate pena
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commentatori del lunedì Monday, Mar. 13, 2006 at 9:26 AM |
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siete schiavi dei media tanto quanto gli stronzi che criticate. che differenza c'è tra i sinistri pacifisti e i forzitalioti? nessuna. non si fanno le manifestazioni per i coglioni che guardano il TG1, si fanno perchè VANNO FATTE. punto. perchè la situazione, se non ve ne foste accorti, E' GIA' DEGENERATA, ben prima degli scontri di strada di Milano. eppure c'è ancora gente interna al movimento convinta - come Pisanu! - che la colpa di quanto successe a Genova NON sia stata delle forze dell'ordine gestite dallo Stato, ma dei manifestanti "cattivi"... fate pena. se dar fuoco alla città è controproducente perchè fa capire alla gente chè le conviene votare Berlusconi e i fascisti ("almeno non gli incendiamo le auto"...no?! no infatti, fanno di peggio, ma non se ne accorge nessuno), fare i riformisti del movimento e dare del fascista a chi lotta contro i fascisti VERI è peggio ancora. è lo stesso atteggiamento che tenne Fassino quando venne cacciato dalla manifestazione contro la guerra di Roma. non si accorse, il poverello, di essere PROPRIO LUI e le sue scelte la causa della contestazione. beh, sono quelle persone, e quelle scelte, a dover essere combattute; NON le contestazioni, che per quanto violente possano essere, rispetto alla violenza dello Stato non sono niente, e non saranno mai violente abbastanza. la prossima volta votate DS, fate prima.
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x contradiction hurts
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Alex Monday, Mar. 13, 2006 at 10:13 AM |
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Vedere azzerata ogni forma di protesta? Prego?
Se vuoi protestare non ci vai armato, come se vuoi andare allo stadio non entri con un coltello, la logica è la stessa in contesti diversi! A volte non so come ragionate, veramente... vorrei vedere te se tuo figlio fosse stato al Mac Donald a mangiare o nel bar vicino come saresti stato contento di farlo assistere ad una cena del genere!
O se fosse stata tua l'auto bruciata... vediamo quanta di quella gente crede veramente in quello che fa!
Dai cazzo, cerchiamo di essere obiettivi!
E voi sareste la stessa gente che espone la bandiera della pace e poi trasforma una strada di milano in una zona di guerriglia urbana? Ma per piacere!
Vi fa schifo l'Italia? Il mondo è grande c'è spazio per tutti all'estero!
Cazzo pensa che ridere, magari sei pronto finalmente a partire per andare a vivere all'estero, dove sai che vivrai bene secondo le tue ideologie, all'improvviso passano sotto casa i tuoi amici e ti bruciano l'auto con su tutti i bagagli!
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Diviso in due
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Agent Blonde Monday, Mar. 13, 2006 at 10:21 AM |
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E' come mi sento: diviso in due. Confuso, come se già non lo fossi abbastanza.
Da una parte sono contrario a quanto è avvenuto in cso.Buenos Aires, dall'altra sento di esprimere solidarietà ai ragazzi che sono adesso in san vittore, tra i quali sicuramente ci sarà anche chi non aveva preso parte alla distruzione in modo diretto, ed è finito nei guai per colpa degli altri.
Certo qualcosa andava fatto, i fascisti che sfilano belli protetti dalla polizia mi offendono, come dovrebbero offendere ogni cittadino italiano con un briciolo di coscienza.
Ma così ragazzi non facciamo altro che abbassarci i pantaloni ed aspettare che ci fottano. Migliore regalo a berlusconi non si poteva fare alla vigiglia delle elezioni. Cazzo, la CIA non avrebbe potuto fare di meglio...
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Chi ha ragione
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Fabio Monday, Mar. 13, 2006 at 11:16 AM |
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"...C'è che noi nella storia siamo dalla parte del riscatto, loro dall'altra. Da noi, niente va perduto, nessun gesto, nessuno sparo, pur uguale al loro, m'intendi? uguale al loro, va perduto, tutto servirà se non a liberare noi a liberare i nostri figli, a costruire un'umanità senza più rabbia, serena, in cui si possa non essere cattivi. L'altra è la parte dei gesti perduti, degli inutili furori, perduti e inutili anche se vincessero, perché non fanno storia, non servono a liberare ma a ripetere e perdurare quel furore e quell'odio, finché dopo altri venti o cento o mille anni si tornerebbe così, noi e loro, a combattere con lo stesso odio anonimo negli occhi e pur sempre, forse senza saperlo, noi per redimercene, loro per restare schiavi. Questo è il significato della lotta, il significato vero, totale, al di là dei vari significati ufficiali. Una spinta di riscatto umano, elementare, anonimo, da tutte le nostre umiliazioni: per l'operaio dal suo sfruttamento, per il contadino dalla sua ignoranza, per per il piccolo borghese dalle sue inibizioni, per il paria dalla sua corruzione. Io credo che il nostro lavoro sia questo, utilizzare anche la nostra miseria umana, utilizzarla contro se stessa, per la nostra redenzione, così come i fascisti utilizzano la miseria per perpetuare la miseria, e l'uomo contro l'uomo..."
E per voi, qual'è il significato della lotta? Liberare l'operaio dalla sua macchina bruciandola, l'edicolante dal lavoro che inizia alle 5 bruciando la sua edicola. Confuso. Ecco cosa sono. Questo gesto di fermare la manifestazione fascista è andato perduto...
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Mi fate schifo tutti
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Fabio Monday, Mar. 13, 2006 at 12:38 PM |
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Ma che cos'è questa storia delle hogan? Che cazzo c'entra? Siete ridicoli. Come da titolo, mi fate schifo tutti, i fascisti, chi li difende e chi ha fatto tutto quel casino. E' ignobile che in Italia si permettano manifestazioni come quella di sabato di Forza Nuova, è ignobile che andiate a sfaciare le vetrine, è ignobile che vi nascondiate (come il nostro amato premier) dietro la storia dei media che fanno vedere quello che vogliono. Io c'ero, spesso, in quei centri sociali citati (pergola) ed ero presente,per dirne una,quando un vecchio si affacciò dalla finestra per protestare contro il casino fatto alle 3 di notte, e ricordo benissimo la risposta da fascio che gli fu data, non è violenza anche quella?
O anche li si era in presenza della violenza dello Stato. Riconoscete che i centri sociali sono pieni ANCHE di teste di cazzo buone solo a fumare e ubriacarsi e a far casino.
Onore ai veri compagni in galera, perchè sono sicuro che tra i 43 ce ne sono molti. Si fottano tutti gli altri.
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vabbe'
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dai,su' Monday, Mar. 13, 2006 at 7:40 PM |
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Puo' anche essere stata fatta una cazzata dal punto di vista logistico e organizzativo e su questo siamo d'accordo.Pero' vediamo di finirla .Solidarieta' alla polizia??!!!Tutti in galera???!!! Buttare via le chiavi !!?? Un compagno che butta il culo in strada contro forza nuova e rischia la galera va' comunque aiutato!! Ci meritiamo fassino che va' a curare le ferite ai poliziotti per guadagnare due o tre voti in piu'.
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per i ragazzi
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dan Monday, Mar. 13, 2006 at 9:41 PM |
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Aiutare e lottare per la liberazione in tempi brevi dei ragazzi "fermati" è un dovere di tutti i proletari ed antifascisti. Sì ricorda ai "compagni" di rifondazione (ed anche agli altri non di rifondazione),di attivarsi immediatamente per i veri antifascisti e adoperarsi appunto per la loro liberazione. Ai compagni di R.C Ricordiamo di fare a meno di dichiarazioni ipocrite e maledettamente aberranti sui "compagni" fermati. Compagni di R.C l'antifascismo e la difesa delle masse e dei lavoratori lo si fà attivamente con tutti i mezzi a disposizione o non lo si fà!
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Compagni,non capisco..
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Crive Tuesday, Mar. 14, 2006 at 9:13 AM |
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crive469@libero.it |
Compagni/e,sinceramente non riesco proprio a capire quello che è successo a Milano sabato,anzi..ho sperato fino all'ultimo che arrivasse la notizia che i fermati erano degli infiltrati,ma così non è stato,e ancora adesso non riesco a capacitarmi il perchè il tutto sia degenerato in questi modi..non posso giustificare(come c'è scritto in un altro post)chi incendia auto e moto di persone che magari la pensano come loro,ma cosa avete ottenuto così??Siete solo riusciti a mettere in secondo piano lo skifo della manifestazione fascista che si stava svolgendo contemporaneamente..vi pregherei di darmi qualche spiegazione,perchè io mi sento profondamente ANTIFASCISTA,ma tutto questo non riesco a comprenderlo!!
HASTA!!
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Pensiamo alle conseguenze
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... Tuesday, Mar. 14, 2006 at 10:03 AM |
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Pensiamo ora alle conseguenze di sabato: la chiusura dei centri sociali e la condanna di TUTTI i no global diventerà un punto nel programma sia di Berlusoni sia di Prodi... Il primo vorrà liberarsi finalmente della "feccia rossa", il secondo sarà obbligato a prendere le distanze dai compagni se vuole mantenere un minimo di credibilità agli occhi della gente... Conosco alcuni dei compagni arrestati e so che molti sono innocenti... Mi spiace davvero per loro... Per coloro che invece hanno incendiato macchine spero che un pò in carcere ci siano... Non avrei mai pensato di dire una cosa del genere, ma i fatti di sabato mi hanno fatto riflettere... manifestare contro i fasci è giusto, radere al suolo milano per questo è solo vandalismo senza un fine... Ogniuno di noi dovrebbe pensare a cosa significhi per lui antifascismo militante... HASTA!
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Poveri noi...
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Angelo Tuesday, Mar. 14, 2006 at 12:45 PM |
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sono e resterò sempre un antifascista. la mia famiglia ha fatto 16 anni di esilio perchè in questo paese il potere era ed è esercitato con la forza. però, pur sapendo questo (e non lo so solo io...), molte persone reagiscono con la forza (senza l'appoggio popolare) ad una oppressione che si serve dei media per schiacciare ancora di più chi contesta, chi si spacca il culo tutti i giorni lavorando e non si piega. chi resiste tuti i giorni, perchè la resistenza va inventata giorno per giorno in questo paese, ma non incendiando macchine e motorini, edicole e cassonetti. oggi vedo la città in cui vivo piena di manifesti di Berlusconi che dice Basta No Global. Io so chi sono i No Global, cosa vuol dire questa espressione, che valori esprime la cultura della decrescita, del voler un modo più giusto, una ridistribuzione delle risorse più equa... ma la Massa non lo sa, la massa vede solo le distruzioni, i "tafferugli". Non vi accorgete di questo? Non vi accorgete che non c'è speranza di lotta se non combattiamo con l'intelligenza? I fascisti sono sempre gli stessi, ma quelli che sono al governo sono subdoli e chi fa queste cose non ha capito che le condizioni sociali ed economiche del paese sono cambiate. davanti non abbiamo lo squadrismo alla luce del sole, abbiamo l'antenna che ci trafigge alla schiena (e solo in segreto agiscono i veri fasci).
chi ha preso parte agli scontri ha ottenuto l'effetto contrario. allora rifletto e leggo due situazioni differenti: 1) o non si capisce un cazzo di strategie di lotta. allora vi prego, astenetevi e andatevi a rileggere cone Leni ha fatto la rivoluzione. Agendo in questo modo state solo screditando il movimento... 2) chi ha agito non è parte del movimento (genova non è lontana e ancora non ho sentito chi mi dice chi erano i black block) e si è mosso per creare lo scontro e, di conseguenza, "l'evento" mediatico che scredita il centro-sinistra (che sa solo balbettare...) a meno di un mese dalle elezioni...
che tristezza infinita...
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Vero anche questo....
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Luigi Tuesday, Mar. 14, 2006 at 12:58 PM |
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Data l'innegabile buona fede di larghi strati dei rappresentanti delle masse favorevoli al difensismo rivoluzionario, che accettano la guerra come una necessità e non per spirito di conquista, e poiché essi sono ingannati dalla borghesia, bisogna spiegar loro con particolare cura, ostinazione e pazienza, l'errore in cui cadono, svelando il legame indissolubile esistente fra il capitale e la guerra imperialistica, dimostrando che è impossibile metter fine alla guerra con una pace veramente democratica, e non imposta con la forza, senza abbattere il capitale. Organizzare la propaganda più ampia di questa posizione nell'esercito combattente. Fraternizzare.
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dobbiamo riformulare le domande...
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Angelo Tuesday, Mar. 14, 2006 at 1:06 PM |
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scusa Luigi, ma usi un linguaggio che neanche arriva alle masse. sperare di distruggere il capitale incendiando i motorini farebbe accaponare la pella anche a Marx...
la rivoluzione si fa con la cultura e l'istruzione delle masse, lo sviluppo di una comprensione della realtà sociale e delle esigenze più immanenti della comunità. La rivoluzione francese è stata fatta con l'appoggio delle masse. La rivoluzione d'ottobre con l'apporto dei contadini. la rivoluzione cubana con i milioni di oppressi.
scusa, ma non bastano 200, 300 o anche 1000 persone. la violenza di classe ha un senso quando rovescia il potere. ma non si incendiano le edicole... si incendiano i simboli reali dell'oppressione che non sono materiali ma solo figurativi...
detto questo. continuo di più a pensare che non sono compagni quelli che compiono queste azioni, quindi non starei tanto a parlare per ideologismi che comprendiamo solo io e te. qui bisogna compredere che abbiamo bisogno di nuove strategie POLITICHE! chi sta in parlamento non ci rappresenta...
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SORRY
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Luigi Tuesday, Mar. 14, 2006 at 1:24 PM |
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Non volevo con quel messaggio appoggiare chi ha compuito quei gesti...volevo solo far capire come già prima di noi, altra gente abbia vissuto queste situazioni, riuscendo (come dici tu) con l'aiuto delle masse a capovolgere la situazione o quantomeno far valere le proprie ragioni, il brutto, secondo me, è che oggi non vedo tutta questa massa che potrebbe confluire in un unico obbiettivo....aihmè!!!
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certo
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Carlo Tuesday, Mar. 14, 2006 at 1:28 PM |
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certo! se alla massa si danno solo esempi del genere! lo dice bene quello: il risultato è contrario! Ho lavorato 35 anni in fabbrica e oggi mi ritrovo che 200 scalmanati vogliono fare la rivoluzione! ma dove ce l'hanno la coscienza di classe quelli. quelli non sono campagni, c'hai ragione!
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mah
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simone Tuesday, Mar. 14, 2006 at 3:45 PM |
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sono un compagno del prc un giovane comunista, ho partecipato a Genova e a quasi tutte le mafestazioni contro il wto (firenze, parigi, londra) manifestazioni per il 25 Aprile, 1 maggio, e altre manifestazioni.. quindi sicuramente non sono berlusconiano.. però l unica cosa che non tollero e la violenza! fortunatamente o purtroppo non ero a milano sabato, però chi mi spiega che cazzo centrava spaccare le vetrine del mc donald's con dentro bambini e le loro mamme, bruciare un palazzo, macchine motorini e quant altro si potesse trovare per strada? questo non capisco.. e vero che la polizia e i caramba fanno sempre la loro parte però io non mi riconosco affatto nei " compagni" che hanno fatto quello che ho scritto sopra.. magari non mi ritenete un vero comunista, beh mi dispiace per chi la pensa cosi, perchè se siamo comunisti/pacifisti lo siamo anche in manifestazione..saluti comunisti.
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Antifa
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Antifasoldier Tuesday, Mar. 21, 2006 at 10:37 PM |
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Voglio rispondere a C++
Vedi di fare la tua sporca compagna elettorale x il Prc da un'altra parte...... Parli di lotta di classe e poi si scopre ke sei un ravanello.... ma vaffanculo va....... La lotta si fa nelle strade e nei quartieri.... si fa dal basso non dalle vostre sedi di Partito!!!!!
No hai Partiti...... No alle destre e alle sinistre carlatane!!!!!!!! Anarkia e Libertà!!!!
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