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Nessuna repressione fermerà l'antifascismo
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Compagni palermitani Sunday, Mar. 12, 2006 at 1:36 AM |
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solidarietà ai compagni arrestati. Quanto accaduto oggi deve essere da esempio; ovunque in Italia quando un fascio mette piede per strada la reazione dovrebbe essere questa. Fa ribrezzo vedere come Prodi e i suoi amici si affrettino a condannare l'operato dei compagni senza minimamente accennare al disgustoso spettacolo di fasci e croci celtiche per le vie di milano (è un reato questo o mi sbaglio?.
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solid
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XM24 Bologna Sunday, Mar. 12, 2006 at 4:43 AM |
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Guardiamoci attorno: viviamo sotto un pericoloso regime fascista che comprende: un europarlamentare vomitevole come Borghezio, la Mussolini del "meglio fascio che frocio" e il sistema di spionaggio di Storace, la Tv che trasmette cittadini contro manifestanti sono la realta' dei fatti. Ma oggi le troppe rappresentanze politiche che si considerano antifasciste, che hanno preso parola per condannare quanto successo, che hanno portato solidarieta' ai questurini di Milano, non hanno condannato la manifestazione fascista e in tutti questi mesi, non hanno MAI espresso una sola opinione sulle tante aggressioni subite dal movimento antifa, milanese e non, lo stesso che era in piazza a manifestare con la propria rabbia. Per le autorita' di Milano "manifestazione autorizzata" significa permettere la sfilata nazifascista di Romagnoli e Boccacci, alla faccia della "costituzione" Se ci si sente antifascist* non si puo' non esprimere tutta la piu' totale solidarieta' ai compagn* arrestat*.
il regime porta repressione... 40 e passa arresti in seguito a rastrellamenti è solo fascismo. XM24- Bologna
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Massima solidarietà
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ISKRA Sunday, Mar. 12, 2006 at 11:38 AM |
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Il collettivo studentesco canturino iskra esprime la propria solidarietà verso i compagni arrestati in seguito alla manifestazione di ieri a Milano, in particolare verso i compagni comaschi.
L' ANTIFASCISMO NON SI ARRESTA LIBERI TUTT* LIBERI SUBITO
ISKRA-Collettivo studentesco autorganizzato canturino
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Solidarietà
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Compagno chemasco Sunday, Mar. 12, 2006 at 11:40 AM |
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Assistiamo per l'ennesima volta alla criminallizzazione di coloro che vogliono contrastare il fascismo con qualsiasi mezzo ... la giornata di ieri si è conclusa con 43 arrestati,una scelta molto azzardata che spero faccia riflettere anche le forze democratiche su questa avanzata fascista ;che nn stiano sempre li a criminalizzare .....infami ipocriti L'antifascismo è legittimo in ogni sua forma ,lo si puo' discutere ma nn si puo' partire con la criminalizzazione diretta ... In questo momento soprattutto sono molto vicino ai compagni di Como..anche loro arrestati ,picchiati e portati in carcere perchè antifascisti Io come gli altri compagni di Como non faremo passare sotto silenzio questi atti di repressione da parte di un governo in doppiopetto che protegge i fascisti e ha gia dato la possibilita'di candidarsi con loro .. la fiamma tricolore un partito che cresce sempre di piu' . Solidarieta' ai 43 arrestati Solidarieta' ai comaschi Faremo tutto cio' che è nelle nostre popssibilita'
11 marzo data da nn dimenticare
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solidale
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anto zani Sunday, Mar. 12, 2006 at 12:01 PM |
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si sono ribaltati i temi UNA VOLTA CHI COMBATTEVA I FASCISTI ERA UN EROE OGGI SI VIENE MANGANELLATI E ARRESTATI questo si che é un sintomo della fine dei tempi e della restaurazione di uno sporco tempo dei lupi. E voi dell'unione "DITE QUALCOSA DI SINISTRA" smettetela di leccare il culo alla destra fascista SONO TEMPI DURISSIMI PER LA LIBERTA' E L'INTELLIGENZA
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Non lasciamoli soli....
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anziano antifascista Sunday, Mar. 12, 2006 at 12:06 PM |
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Non giriamo la testa dopo gli scontri di Corso Buenos Aires
Scene di ordinaria follia (da libero blog 11 marzo 2006) Guerriglia in pieno centro a Milano e per gli scontri tra polizia e autonomi. Tra fiamme e vetrine infrante, le forze dell'ordine si sono trovate anche a difendere alcuni di loro dal linciaggio della folla
Scontri a Milano: grazie, polizia e carabinieri Milano, zona Porta Venezia (pieno centro). Almeno cinque auto e diverse moto date alle fiamme dai "manifestanti" dei centri sociali: duecento giovani, molti con i caschi o il volto coperto da passamontagna. La "manifestazione" non era autorizzata. I "manifestanti" hanno fatto scagliato, contro Carabinieri e Polizia, pietre, razzi, fumogeni e pezzi di legno. Il fumo ha invaso le case circostanti, provocando problemi specie ai bambini e agli anziani. Un carabiniere, colpito da un razzo in faccia, è ricoverato in ospedale.Difficilissimo il lavoro delle Forze dell'ordine. Da una parte i "manifestanti" si divertivano a bruciare auto e moto; dall’altra i cittadini, all’urlo "Ammazzateli", volevano linciare i 40 giovani fermati dagli agenti. Un grazie alla Polizia e ai Carabinieri, che hanno gestito la situazione con straordinaria freddezza. Non so le Forze dell'ordine di altri Paesi (dagli Usa alla Germania, dalla Svizzera all’Austria) sarebbero state tanto "morbide" con i "manifestanti" così come hanno fatto le nostre. In quanto ai "manifestanti", poverini. Trattasi di menti deboli: c’è chi le manipola per occupare poltrone da 30mila euro al mese. Inoltre, attendo fiducioso l’operato dei giudici, destinato a completare il superbo lavoro svolto oggi da Polizia e Carabinieri a Milano. Alessandro Merolla (da libero blog 11 marzo 2006)
Altri commenti come questo verranno. Altro sdegno sarà speso a beneficio della gente perbene e della sacralità delle elezioni . E già c’è chi parla di regalo alla destra e chi –anche a sinistra- rivolge a questi giovani compagni le peggiori accuse. Davvero non c’è altro da dire? Eppure l’orgoglio fascista è sfilato per Milano con le celtiche e i fasci littori e alla televisione di stato la nipote del duce si è vantata di essere fascista. Davvero basta a salvarsi la coscienza pensare che se i compagni non facevano casino, i fascisti sarebbero passati inosservati? A forza di ignorarli i fascisti sono al governo per la seconda volta; un repubblichino è diventato ministro e negli ultimi tempi si contano a decine ferimenti e aggressioni a giovani di sinistra. Dopo il ’45 questo paese non ha voltato pagina: ha girato solo la testa così come ha voluto la sua classe dirigente che ha fatto cadere ogni pregiudiziale antifascista. Oggi è tardi per gli appelli degli intellettuali a salvare la democrazia: la teoria degli opposti estremismi, che la sinistra ha accettato, ha dato i frutti che voleva la destra, cioè più patria, più famiglia, più chiesa, più ordine. Alla lunga ha vinto il ventre molle della società, corrotto e accomodante purchè non gli si tocchino privilegi e prerogative e chi se ne frega se a pochi metri da Corso Buenos Aires sfilano i seguaci del nazifascismo. Basta girare la testa come si è sempre fatto e come invita a fare la sinistra che proprio a Milano ha candidato a sindaco un prefetto di polizia. Perciò tranquilli, questo ventre molle voterà anche per Prodi, Fassino e Bertinotti che si troveranno a governare con un apparato di sicurezza sempre più colluso e orientato a destra e niente affatto incline a perseguire i neofascisti. E’ in questa desolazione sociale e culturale che i compagni di Milano hanno chiamato ad una militanza che ormai s’è persa, rivolta com’è anch’essa ad inseguire la via istituzionale del momento. Invece sono stati lasciati soli ad affrontare un problema che ci riguarda tutti, e più si sono sentiti soli, più disperata è stata la loro scelta. Perciò che nessuno si senta assolto e soprattutto, dopo averli lasciati soli, cerchiamo di non abbandonarli.
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PER ANTO ZANI
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CHE C....O DICI Sunday, Mar. 12, 2006 at 12:10 PM |
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E' PROPRIO VERO SONO TEMPI DURI PER L'INTELLIGENZA E LA LIBERTA'.....DELLE PERSONE COMUNI PERO'! NON DEI DEFICIENTI CHE SOTTO LA BANDIERA DI DIFENDERE GLI OPPRESSI BRUCIANO MACCHINE DI GENTE PERBENE, FANNO ESPLODERE BOMBE CARTA PERICOLOSE, INCENDIANO NEGOZI E FANNO PIANGERE PER LA PAURA TANTI BAMBINI LA CUI SOLA COLPA ERA DI MANGIARE UN HAMBURGER DA MC DONALD (CHE ORRORE). SIETE SOLO DEI VIZIATI, NON SAPETE UN CAZZO DI COSA VUOL DIRE LA PAROLA LIBERTA'. PER COLPA VOSTRA IL BERLUSKA ED I SUOI COMPARI SI SFREGANO LE MANI; NON SOLO NON CAPITE UN CAZZO MA AVETE LA PRETESE DI AVERE LA VERITA' ASSOLUTA. VI METTEREI IN UN REICNTO CON I VOSTRI PARI (PER DEFICIENZA ED IMBECILLITA') DI DESTRA. PROBABILMENTE ANDRETE D'ACCORDO VISTO CHE AGITE ENTRAMBI DA TEPPISTI O SQUADRISTI CHE DIR SI VOGLIA. MARCITE IN GALERA...MENTRE LE MACCHINE DI LUSSO DEL PAPARINO PRENDONO LA POLVERE. IDIOTI
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LA SOLIDARIETA' E' UN ARMA !
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Unità Proletaria Sunday, Mar. 12, 2006 at 12:13 PM |
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Il collettivo Unità Proletaria, al pari di altre centinaia di organizzazioni, centri sociali, Antifascisti, case occupate sparse per l'Italia esprime la propria solidarietà nei confronti dei 43 compagni antifascisti arrestati, in attesa di prossime mobilitazioni in sostegno alla loro scarcerazione !
L'ANTIFASCISMO NON SI ARRESTA !
LA FIAMMA VA SPENTA !
unitaproletaria.blogs.it
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riflettete (se vi riesce)
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aho Sunday, Mar. 12, 2006 at 12:27 PM |
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DA REPUBBLICA "Quarantuno persone arrestate; dodici feriti tra gli uomini delle forze dell'ordine; sei cittadini medicati in ospedale; cinque auto e un motorino incendiati, altre cinque macchine con i vetri infranti, incendiata un'edicola, infrante le vetrine di parecchi negozi; distrutto un AN point; danneggiate un paio di "gazzelle" dei Carabinieri." berluska e soci ringraziano gli imbecilli, fascisti e teppisti che hanno fatto ciò. riflettete se ne siete capaci; invece di parlare per slogan e frasi fatte cercate di capire quali conseguenze avranno queste cazzate. siete soltanto dei deboli manipolati chissà da chi.
grazie di cuore dall'homo ridens
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SOLIDARIETA'
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ANSIA Sunday, Mar. 12, 2006 at 1:19 PM |
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SOLIDARIETA' PER I COMPAGNI IN LOTTA PER ....ASPETTA NON MI RISORDO VADO A VEDERE...AH SI. PER LA LIBERTA' E LA DEMOCRAZIA CONTRO IL FASCISMO DI CLASSE. ETC ETC.
OK.OK. NON MI SONO IMPARATO BENE GLI SLOGAN. PERO' VOLEVO DIRE CHE I COMPAGNI CHE ANDRANNO IN CARCERE AVRANNO TUTTA LA MIA SOLIDARIETA' POICHE' LE CARCERI SONO PIENE DI MANDINGO ALLUPATI.
CHE DITE FAMO UNA COLLETTA PER LE ARANCE?
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Liberi subito tutti i compagni!
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Lab. SKA - Napoli Sunday, Mar. 12, 2006 at 1:42 PM |
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Liberi subito tutti i compagni!
I 41 arresti dopo la manifestazione di ieri sono il tributo delle forze di polizia alla campagna elettorale. Nel sostanziale silenzio, nessun partito del centrosinistra si era posto invece il problema dei fascisti che tornavano a sfilare a Milano, nella città della strage di piazza Fontana, riproponendo i simobli e i messaggi dell'odio razzista. A un anno dall'assassinio di Dax, Milano ha dovuto subire la presenza e i comizi di personaggi come Maurizio Boccacci, già a capo di gruppi condannati per ricostituzione del partito fascista! Neofascisti che il centrodestra cerca di portare anche in parlamento... Sulla comunicazione mainstream nessuno ricorda, adesso, la lunga teoria di attentati e provocazioni contro i centri sociali ed altre realtà di movimento messi in atto dalla manovalanza neofascista in questa mefitica campagna elettorale. Strategie squadriste che attaccano le realtà militanti per aggredire la fascia ampia di società e movimenti con i quali abbiamo condiviso e condividiamo fondamentali battaglie contro la precarietà, il razzismo e l'autoritarismo. Strategie che vanno sconfitte e disinnescate.
LIBERI SUBITO LE/I COMPAGNE/I ARRESTATI! NESSUN SEQUESTRO PER LA CAMPAGNA ELETTORALE!
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Solidarietà
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CSA La Torre Sunday, Mar. 12, 2006 at 2:01 PM |
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Vicini ai compagn* di Milano, solidarietà incondizionata a chi, ancora una volta, subisce la repressione
A COLORO CHE VERRANNO, di B Brecht
Anche l'odio contro le bassezze stravolge il viso. Anche l'ira per l'ingiustizia Fa roca la voce. Noi che abbiamo voluto apprestare il terreno alla gentilezza, noi non si potè essere gentili. Ma voi, quando sarà venuta l'ora Che all'uomo un aiuto sia l'uomo, pensate a noi con indulgenza
CSA La Torre -Roma-
www1.autistici.org/latorre/
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Milano 11 Settembre
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Network antagonista torinese Sunday, Mar. 12, 2006 at 2:15 PM |
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Sui fatti di Milano
Ieri, sabato 11 marzo, era in programma a Milano un’iniziativa antifascista in risposta all’assenso dato dalle istituzioni milanesi al corteo dei neonazisti della fiamma tricolore. Circa 500 compagni e compagne in mattinata hanno tentato di occupare la piazza da cui era prevista nel pomeriggio la partenza del corteo fascista. Un ingente schieramento di forze dell’ordine presidiava la piazza per impedire che gli antifascisti ne prendessero possesso. La volontà di rompere il divieto di entrare in piazza ha causato una serie di scontri con la polizia, determinata a garantire l’agibilità politica ai fascisti e ai nazisti. In seguito agli scontri è stato chiuso l’infopoint di Alleanza nazionale e rotte le vetrine di un McDonald. Nei rastrellamenti successivi sono state fermate 45 persone.
Negli ultimi anni nella fiamma tricolore si sono organizzati i peggiori gruppi neonazisti del veneto e di Roma, autori di decine di aggressioni ai danni di compagni e immigrati. Ieri, come ha detto Berlusconi, “dei violenti hanno cercato di rendere impossibile una civile riunione di un nostro alleato”. Pur di racimolare quattro voti in più al supermercato delle elezioni alla destra degli Storace, dei Borghezio, delle Mussolini, dei Calderoli si affianca quella dei Romagnoli, dei Tilgher, dei Fiore. Il centro sinistra invece corre in questura a portare la solidarietà ai poliziotti; Bertinotti chiede di “individuare i responsabili”. Ci sono le elezioni: tremano… Nessuna glielo ha detto ai giornalisti, ai politicanti vari che noi non siamo sul libro paga dell’Unione.
Quasi in contemporanea con i fatti di Milano alla Sorbona di Parigi gli studenti in rivolta si scontravano con la polizia usando estintori, sassi e arnesi da cantiere. Negli scorsi mesi nelle banlieus francesi scoppiava una rabbia, una radicalità senza precedenti, che ha esaltato intellettuali, sociologi e politici vari. Quando invece lo scontro arriva nelle strade delle nostre metropoli si fa a gara per condannare e prendere le distanze. Ci vorrebbero tutti impegnati a trasformare i centri sociali in luoghi di ritrovo alternativi e trasgressivi.
Afferma un tal Daniele Farina :“certe pratiche non ci riguardano. Noi portiamo avanti il conflitto sociale con il dialogo”… In realtà con questa affermazione si vuole autolegittimare la propria esistenza, costruita con forme di entrismo e mediazione con le istituzioni esistenti e accettando aldilà del folclore le logiche della politica istituzionale. Per noi Autonomia e Contropotere rimangono gli orizzonti del nostro agire politico e sociale; Autonomia come capacità di rifiutare i meccanismi di cooptazione del sistema dei partiti, come pratica di radicalità e di rottura del quadro politico esistente.
Sabato 18 marzo ci sarà la manifestazione in ricordo di Dax, compagno dell’ Orso ucciso da un fascista milanese tre anni fa. E’ importante esserci per riaffermare una volta in più l’attualità dell’antifascismo come pratica militante, e per chiedere con forza la liberazione dei compagni arrestati.
SABATO 18 TUTTI E TUTTE A MILANO CON DAX NEL CUORE LIBERTA’ PER GLI ANTIFASCISTI
Network antagonista torinese
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SOLIDARIETA' E' UN'ARMA, PRATICARLA UNA NECESSITA!
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CPO GRAMIGNA Sunday, Mar. 12, 2006 at 2:21 PM |
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SOLIDARIETA' E' UN'ARMA, PRATICARLA UNA NECESSITA!
OGGI A MILANO OLTRE 200 COMPAGNI DA DIVERSE REALTA' E CITTA' HANNO DATO UN CHIARO ESEMPIO DI ANTIFASCISMO MILITANTE, CONTESTANDO LA MANIFESTAZIONE DEL PARTITO FIAMMA TRICOLORE. LA RABBIA PROLETARIA SI E' SCATENATA CONTRO QUELLI CHE SONO I SIMBOLI DELLA POLITICA DI SFRUTTAMENTO ED OPPRESSIONE CHE I GOVERNI ITALIANI, DI DESTRA E DI SINISTRA, HANNO SEMPRE CONDOTTO. QUESTI PER CONTENERE E ARGINARE I SEMPRE PIU' NUMEROSI FOCOLAI DI LOTTA SPARSI IN TUTTA ITALIA DA UN LATO SGUINZAGLIANO PER LE STRADE I LORO SERVI RASATI, DANDO LORO PIENA AGIBILITA' POLITICA AUTORIZZANDO CORTEI CHE INNEGGIANO A MUSSOLINI, DALL'ALTRA LEGGITTIMANO E LEGALIZZANO LE RAPPRESAGLIE E LE VIOLENZE DEI SERVI IN DIVISA. ED ECCO CHE IL "MOSTRO" VIENE SBATTUTO IN PRIMA PAGINA: DAL CENTRO DESTRA AL CENTRO SINISTRA LE CONDANNE SONO UNANIMI E LA STRUMENTALIZZAZIONE MASS MEDIATICA, A FINI ELETTORALI, NON TARDA AD ARRIVARE. COME NON TARDA AD ARRIVARE L'ARTIGLIO REPRESSIVO, CHE OGGI HA COLPITO BEN 43 COMPAGNI CHE HANNO CONCRETAMENTE MANIFESTATO IL LORO SENTIMENTO ANTIFASCISTA E ANTIMPERIALISTA.
LA REPRESSIONE NON DEVE FERMARE LA NOSTRA LOTTA, PERCHE' SINTOMO DELLA LORO DEBOLEZZA. DOBBIAMO CONTINUARE AD ORGANIZZARCI E MOBILITARCI SU OGNI FRONTE CONTRO QUESTA POLITICA FASCITA DI GUERRA E PRECARIETA'
SOLIDARIETA' MILITANTE AI 43 COMPAGNI ARRESTATI! ANTIFASCISMO MILITANTE, PAROLE POCHE MAZZATE TANTE! SOLIDARIETA' A TUTTI I COMPAGNI COLPITI DALLA REPRESSIONE! ORA E SEMPRE RESISTENZA!
LE COMPAGNE E I COMPAGNI DEL CPO GRAMIGNA PADOVA
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conflitto nel dialogo ?
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un solista di livorno rossa Sunday, Mar. 12, 2006 at 6:10 PM |
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<Noi portiamo avanti il conflitto sociale con il dialogo>. La perla..è un genio questo ragazzo.
Si può e si deve discutere sulle forme di lotta, sulla loro organizzazione e la loro efficacia. Quasi un quarto dei manifestanti arrestati, un processo di desolidarizzazione accentuato da parte dei cd antifascisti ragionevoli sono risultati da tenere in considerazione dopo aver rischiato di brutto. Senza toccare il problema che il messaggio lo produci ma poi ci pensa il maistream a "perfezionarlo". E se non hai nessuno che lavora sulle ricadute dei processi comunicativi di certe azioni ecco come va a finire: gli antifa da tastiera o da parade, terrorizzati dalla tv resi isterici dal voto, giocano alla finzione..si inventano il vero antifascismo che consiste nel far credere che un pò di fiamme spostino milioni di voti a favore di una coalizione morente che ha esaurito da anni il capitale di credibilità pubblicitaria che si era costruita. Il nuovo autoritarismo parla un linguaggio pacifista, del dialogo e del "non fare il gioco delle destre". Lo stesso La Russa si è trovato benissimo a fare la parte della vittima innocente perchè ha capito che il linguaggio della tolleranza è profondamente intollerante con le anomalie le espelle al di fuori della stessa sfera dei diritti elementari. Nessuna di queste vestali del dialogo si è infatti interrogata sulle procedure di detenzione dei 43 che seguono così il destino dei "clandestini" andandosene nel buco nero del dibattito pubblico. A seguire integralmente i precetti del conflitto nel dialogo però non si è tanto diversi dal pubblico che a casa guarda "Amici" o il posticipo su Sky perchè qualsiasi cosa ti venga in mente fuori dalle sfilate testimoniali non è possibile farlo perchè esce dal canone concordato e bipartisan della politica istituzionale. Comunque non si discute sulla solidarietà antifascista. Certi maturi e responsabili esponenti della politica dovrebbero poi riflettere. Un esempio. Dal De Mauro
con|flìt|to s.m. AU 1a scontro di eserciti, combattimento: c. sanguinoso | guerra: il primo c. mondiale 1b fig. urto, contrasto, opposizione: c. di idee, c. sociale, di classe, di poteri 2 TS dir., contrasto tra autorità od organi politici, amministrativi o giudiziari
sempre dallo stesso dizionario ecco la voce dialogo
di|à|lo|go, dià|lo|go s.m. AD 1a conversazione tra due o più persone: partecipare al d. 1b estens., scambio di pensieri, idee, opinioni e sim., spec. allo scopo di trovare un’intesa, un accordo: cercare il d. in famiglia | nel linguaggio politico e giornalistico, rapporto, trattativa tra forze politiche avverse per concordare una linea d’intesa: si è riaperto il d. tra i paesi dell’Est e l’Occidente 2 parte di un testo narrativo, drammatico o cinematografico formata da uno scambio di battute tra due o più interlocutori: i dialoghi di un film
Probabilmente Farina intende la ricerca del dialogo nel conflitto stando ben attento al lemma 2 dialogo come <parte di un testo cinematografico>: la commedia del conflitto, insomma e che invitino Cameron Diaz nella parte della precaria yeh. Dopo l'iniziativa nonviolenta sulla resistenza di ieri con Bertinotti a Brescia (il neorevisionismo di sinistra che finirà per trattare da violenti i partigiani contro i nazisti) ecco il conflitto nel dialogo. 300 compagni che si scontrano con i puffi, il resto a guardare il tg o a tifare su Indy, le metropoli deserte dalla politica salvo qualche sfilata inoffensiva che non riesce a permeare. Quelli che hanno l'ossessione del voto non propongono molto di diverso da questo solo un posizionamento differente sulla stessa scacchiera. Quando poi manca anche la solidarietà minima, non dico la comprensione umana, ci si domanda se la coalizione di centrosinistra sia un'alleanza politica moderata o un'altro aborto che cammina generato dal berlusconismo. L'aborto di sinistra che non lancia la mobilitazione quando la destra arruola i fascisti nelle proprie liste, che abbaia compulsivamente sui "violenti" senza lanciare la vigilanza sulle connivenze neofasciste da parte del cavaliere. E sappiamo bene perchè: Mediaset è un "patrimonio del paese" (parole di D'Alema e Veltroni) e il centrosinistra intende tutelarlo... avete sentito forse una parola di Bevtinotti o di Pecovavo Scanio sul duopolio televisivo ? Dell'antiberlusconismo si vogliono i voti ma non i temi. E gli antiberlusconisti che tifano da casa non vogliono che lo spettacolo gli sia negato,aspettano la data da tempo. Fa tristezza vedere dei ragazzi in rotta in una piazza ma la sinistra matura e responsabile fa paura. E' lei che in nome del linguaggio della solidarietà e della tolleranza preparerà una nuova stagione di liquidazione dei diritti..e fascista chi protesta (come ieri..hanno dato del fascista a questi ragazzi e non ai fascisti). Una novita ? Giammai..in nome della dottrina cristiana dell'amore si torturava con dei vertici di raffinatezza..il canovaccio ideologico del conflitto nel dialogo prepara la sua piccola personale stagione di orrori..
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Libertà immediata per gli antifascsti !
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CSOA Macchia Rossa Sunday, Mar. 12, 2006 at 7:46 PM |
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Ne centrodestra ne centrosinistra. Antifascismo militante. Autogestione sociale.
Alla vigilia delle elezioni, tutto lo schieramento politico istituzionale è unito nel condannare i/le compagni/e scesi/e in piazza sabato scorso a Milano. La campagna di criminalizzazione è ben avviata e tesa a supportare la pesante repressione. Evidentemente chi gestisce gli interessi forti nelle nostre città sa ben gestire i burattini fascisti a cui non va comunque mai lasciato spazio.
Per noi, che non abbiamo interessi elettorali, è facile schierarsi al fianco di chi quotidianamente lavora per costruire l’opposizione sociale in un paese in cui la precarietà è la risposta ai bisogni sociali. Mentre un fitto ed eterogeneo tessuto di centri sociali, case occupate, collettivi, squat, spazi liberati, pratica l’autorganizzazione costruendo percorsi di liberazione, i fascisti scorrazzano nelle nostre città ben protetti da coperture istituzionali e poliziesche attaccando centri sociali, compagni/e, studenti/e, migranti.
Esprimiamo la piena ed incondizionata solidarietà ai/lle compagni/e milanesi che ringraziamo per aver generosamente tenuta alta la bandiera dell’antifascismo in Corso Buenos Aires e dintorni.
Libertà immediata per i/le 41 arrestati/e!
Sabato 18 marzo 2006 tutti a Milano con Dax, Fausto e Iaio nel cuore.
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Solidarietà militante Antifascista
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RAF Sunday, Mar. 12, 2006 at 7:52 PM |
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Comunicato Raf (Rete AntiFascista di Ravenna)
Dopo l’attacco repressivo da parte delle forze del disordine avvenuto durante la giornata di mobilitazione di sabato 11 marzo ai danni di sinceri antifascisti e compagni, la Raf di Ravenna non può non prendere posizione e solidarizzare con tutti i compagni direttamente o indirettamente colpiti. Non possiamo tollerare che venga attaccato chi difende i valori della Resistenza, mentre è data l’agibilità politica a partiti nazifascisti come la fiamma tricolore, di manifestare e indire cortei. Tutto ciò, rientra nel piano di demonizzazione degli antifascisti e di pacificazione con fascisti e partiti affini, ai quali è stata vergognosamente data l’opportunità di sfilare nella settimana in cui ricorre l’anniversario della morte di Dax, che ancora brucia e chiede vendetta. A questa provocazione chiunque si ritenga antifascista, non poteva non rispondere. Ovviamente a difesa dei nostalgici fascisti non potevano non schierarsi le forze dell’ordine nei secoli fedeli a determinati valori e pronti a reprimere chiunque porti avanti i valori della resistenza. E’ con rabbia che diamo la nostra piena solidarietà e disponibilità ai compagni arrestati e fermati, da Bergamo a Reggio Emilia, a Varese, a Bologna…ma una solidarietà militante, perché non tolleriamo che i fascisti siano legittimati da politici e istituzioni e perché per non si è antifascisti solo il 25 Aprile!!!. Oltre la nostra presenza a Milano in questi giorni parteciperemo e invitiamo a partecipare al corteo del 18, per Dax e per i compagni colpiti dalla violenza fascista e dalla repressione.
MORTE AL FASCIO NO ALLA REPRESSIONE SOLIDARIETà AI COMPAGNI E AGLI ANTIFASCISTI COLPITI
Rete Antifascista di Ravenna 3478419166 3339680871
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SOLIDARIETA’ AI 41 ANTIFASCISTI ARRESTATI
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L’altra Lombardia – SU LA TESTA Sunday, Mar. 12, 2006 at 8:02 PM |
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SOLIDARIETA’ AI 41 ANTIFASCISTI ARRESTATI : DEVONO ESSERE LIBERATI SUBITO DIRITTO ALLA RESISTENZA ANTIFASCISTA I FASCISTI NON HANNO DIRITTO DI PAROLA NE’ DI MANIFESTARE
Ieri a Milano gli antifascisti militanti sono scesi in piazza per impedire che gli epigoni del fascismo, attuali alleati di Berlusconi e del centro-destra, sfilassero impuniti. I fascisti della Fiamma tricolore hanno, tra l’altro violato, la costituzione antifascista (XII disposizione transitoria) e tutte le leggi (Scelba, Mancino ecc…) contro la ricostituzione del partito fascista e le norme che impediscono le esibizioni di simboli, atti e bandiere che riconducono alla “ritologia” fascista. La sfilata dei fascisti è avvenuta, nonostante tutto, senza che il questore o il prefetto di Milano intervenissero per impedirla, applicando “ le loro leggi dello stato borghese”. Non c’è stato nessun arresto e nemmeno un fermo tra i fascisti che, istigati dal fascista Boccacci, più volte inquisito in passato per violenze e apologia di fascismo, esibivano saluti romani, slogans e bandiere nazi-fasciste, messe anche in evidenza dalle riprese televisive. Gli antifascisti che giustamente tentavano di impedire il raduno fascista hanno dovuto subire e difendersi dalle selvagge cariche della polizia e dei carabinieri e dalle loro successive operazioni di rastrellamento con tutti i mezzi che si trovavano sul percorso. Le “forze dell’ordine” si sono scatenate contro gli antifascisti per proteggere e difendere il “diritto a sfilare” di picchiatori professionisti, di indagati per strage, di capi manipolo dei violenti da stadio, di negazionisti delle camere a gas e di esaltatori della criminale repubblica di Salò (RSI). In questo contesto di repressione e provocazioni politiche, se erano scontate le volgari e strumentali provocazioni della destra e del centro-destra e del plurindagato Berlusconi (egli ha dichiarato esplicitamente che ieri “si tentava di impedire una libera manifestazione di un suo alleato”), al di là di ogni aspettativa negativa sono state le prese di posizione dei partiti del centro-sinistra e degli alleati centri sociali futuro-governativi (vedere le dichiarazioni di un loro sedicente portavoce, oggi candidato nelle liste del PRC, che nel 1994 era tra gli esponenti di un centro sociale che per molto meno si scontrò con la polizia in difesa dei suoi “spazi democratici”. E’ lo stesso individuo che oggi sostiene che “il conflitto sociale si gestisce solo con il dialogo”!). L’Unione e i centri sociali suoi alleati fanno a gara con la destra nel denunciare l’inopportunità politica della manifestazione antifascista. Il vuoto politico e culturale fa da padrone nelle loro prese di posizione. Il “pensiero unico qualunquista” ha travolto tutti i partiti antifascisti dell’arco costituzionale. Nessuno di questa area fa lo sforzo politico di individuare il nesso esistente tra questi gruppi fascisti con l’area del centro-destra e con vaste aree dell’imprenditoria capitalista. Da atavici opportunisti e massimalisti condannano gli episodi di antifascismo militante e altre iniziative radicali contro il sistema, ma sono pronti ad esaltare l'occupazione militante della Sorbona a Parigi come qualsiasi altro episodio di antagonismo sociale, purché sia lontano dal nostro paese e non disturbi i loro interessi elettorali. La storia non ha loro insegnato nulla. Nel 1921 il liberal-democratico Giolitti candidò nelle sue liste esponenti fascisti, avendo la convinzione di controllarli e di condizionarli. Sette mesi dopo i fascisti erano al governo…chi vuol intendere intenda. Non c’è nessuno che ricordi che i fascisti sono fuori legge e che non possono esercitare “le prerogative democratiche” previste dalla Costituzione antifascista. Il responsabile nazionale di Rifondazione Comunista si è lasciato andare a dichiarazioni farneticanti al limite dell’infamità e della delazione, facendo trapelare, attraverso la stampa borghese, che esistono gruppi o centri sociali “buoni” che hanno capito la sua non disinteressata lezione sulla “non violenza”, e quelli invece che sono “cattivi”, “barbari” , “emarginati” ed “estranei al bon ton della politica” e che, quindi, possono essere colpiti tranquillamente dalla repressione! Gli antifascisti, i democratici e i rivoluzionari prenderanno le loro misure a seguito di queste dichiarazioni, anche sul piano elettorale, nonostante che quest’ultimo non sia un terreno di nostro prioritario interesse. In questa occasione noi vogliamo ricordare l’insegnamento del compagno Terracini, fondatore del Partito Comunista d’Italia e padre della nostra Costituzione repubblicana antifascista. Egli negli anni ’70, insieme a Lotta Continua e ad altre formazioni extraparlamentari, sostenne la campagna per la messa fuori legge del MSI. Su questo argomento non ebbe alcuna solidarietà ed adesione da parte dell’allora PCI. Seppur in altri termini e in un altro contesto la storia rischia di ripetersi. Ma isolare le avanguardie militanti antifasciste allora come oggi significa spianare la strada alle forze autoritarie e neo-fasciste. Allora come oggi in fascisti vanno messi fuori legge e messi in condizione di non nuocere. Visto che le istituzioni sono oggettivamente complici di questi rifiuti della storia spetta agli antifascisti di oggi metterli fuori legge nella pratica politica quotidiana. I fascisti non parleranno più impunemente né a Milano né altrove. I piagnistei del centro-sinistra milanese e nazionale che sanno solo attaccare gli antifascisti criminalizzandoli e non dicono una parola sulla illegalità della parata nazi-fascista e soprattutto sui legami pericolosi che hanno questi con il centro-destra sta a significare la loro subordinazione politica e culturale al pensiero unico dominante e questo vuoto politico deve spingere nuclei, gruppi, partiti e centri sociali non futuro-governativi ad un’ampia operazione di dibattito e di chiarificazione politica al fine di costruire almeno un’unità sul terreno dell’antifascismo. Difendersi, organizzarsi senza farsi intimorire
FIAMMA TRICOLORE, FORZA NUOVA, FRONTE SOCIALE NAZIONALE, LIBERTA’ D’AZIONE(Mussolini) E TUTTI GLI ALTRI GRUPPI NEOFASCISTI FUORI LEGGE! COMBATTERE LA CASA DELLE LIBERTA’ CHE LI PROTEGGE
NO PASARAN
LIBERTA’ SUBITO PER GLI ANTIFASCISTI ARRESTATI
Ringraziamo i militanti e i simpatizzanti di L’altra Lombardia, oltre naturalmente a tutti gli altri, che hanno partecipato alla manifestazione di Milano e mettiamo a disposizione degli antifascisti arrestati e dei loro familiari i nostri legali.
Segreteria centrale di L’altra Lombardia – SU LA TESTA
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Media&polemiche
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da Roma Sunday, Mar. 12, 2006 at 8:55 PM |
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Sinceramente i media istituzionali sono in mano al potere, ciò che fanno è funzionale al potere. Quando non possono manipolare la realtà a vantaggio del potere tacciono sulle notizie. Quando le danno sono manipolate. Dare la colpa ai compagni e alle compagne che manifestavano/lottavano a Milano del fatto che in tv e sui giornali non si sia parlato della street di Roma è stupido! Perchè se a Milano non ci fossero stati scontri non avrebbero parlato nè di loro nè di noi...perchè non potevano "sfruttare" alcuna notizia. Qualcuno ricorda come è stata trattato il G8 di Genova nel 2001 dai media? Ancora oggi se chiedi ad una persona qualsiasi di cosa è sucesso a Genova in quei giorni, ti dice che i no global sono violenti e a Genova hanno distrutto tutto. Questa è l'informazione del regime, modifica gli eventi manipola i ricordi. Siamo in periodo di elezioni, delle elezioni storiche per l'Italia, perchè o si manda a casa la banda di Napoleone oppure ci ritroveremo anni bui, molto bui...e visto che sanno che perderanno cercano di forzare la mano, a noi e alla sinistra istituzionale. A loro interessano solo gli estremismi e solo gli estremismi per loro fanno notizia.
Io ieri mattina prima di andare in piazza ho fatto un salto su indymedia e mi si è stretto lo stomaco leggendo di quanto stava succedendo a Milano. Si può parlare e discutere di pratiche antifasciste in privato, ma quando si parla di cariche selvagge e di rastrellamenti per le strade io so cosa sta succedendo e non ho bisogno che me lo dica nessuna tv. Anche perchè non mi dirà mai quello che succede e quello che voglio sentire...Quando poi ero in street pensavo e riflettevo, su di noi e su di loro. La vittoria, che qualcuno dice, della street di Roma sarebbe dipeso da quanto ne parlavano i media? O era già una vittoria il fatto di essere tanti in piazza? Ma tutte quelle persone cosa avevano in comune tra di loro? Io ero lì perchè sono contro l'equiparazione tra droghe leggere e pesanti e contro le sanzioni per i consumatori che la legge Fini intromette. Ma quante persone erano lì per lo stesso motivo? Sinceramente credo poche, era più una situazione da "tutte libere subito". Mi sarebbe piaciuto che durante la street almeno da un camion qualcuno ci aggiornasse su quanto accadeva a Milano. Qualcuno rivendicasse lo stare insieme in piazza per gli stessi motivi. Contro una legge fascista, contro i fascisti. Siamo compagni e facciamo parte di un movimento e queste cose bisogna farle!!!!! Ma la street è stata free. Libera da qualsiasi pensiero, mi sembra che nessuno si sia accorto di tutte quelle telecamere che erano state messe per il centro appositamente dalla digos. Viva la libertà. Cmq nessuna polemica bisogna fare, specie qui su indy, bisogna essere uniti e nell'unione trovare la forza per andare avanti nei mesi e negli anni che ci si prospettano.
L'Antifascismo non si processa Le Lotte sociali non si processano I Consumatori di ganja non si processano
Si processa il Fascismo SI processa la Mafia Si processa il falso in bilancio
LIBERTA' PER TUTTI E TUTTE! LIBERTA' PER I COMPAGNI ARRESTATI A MILANO!!!
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solidarietà
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massima Sunday, Mar. 12, 2006 at 10:36 PM |
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alla pubblica accusa per i fatti della bolzaneto ai csa che verranno buttati giù di qui a qualche mese (compreso quello della mia città) ai tossici che si pippano il divieto di metadone a domicilio agli antiproibizionisti che non se li è cagati nessuno agli omosessuali che tornano ad essere "froci" ai migranti nei cpt (e chi protesta più?) agli sfigati del presidio dell'anpi agli italiani che si ciuppano altri 5 anni del b.
Massima solidarietà
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Antifascismo ultrà?
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Cinico Sunday, Mar. 12, 2006 at 10:51 PM |
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Solidarietà agli antifascisti, sì. Non certo a questi ultrà che si definiscono "di sinistra" ma che con l'antifascismo vero non ha niente a che fare. Sembrate i cerebrolesi che allo stadio esibiscono gli striscioni razzisti e che si pestano con gli ultrà di colore diverso.
A proposito, il Berlusca ringrazia per l'ottima carrellata di voti che il vostro intervento gli ha procurato.
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x livorno rossa
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ale Sunday, Mar. 12, 2006 at 11:13 PM |
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"Dopo l'iniziativa nonviolenta sulla resistenza di ieri con Bertinotti a Brescia (il neorevisionismo di sinistra che finirà per trattare da violenti i partigiani contro i nazisti) ecco il conflitto nel dialogo. "
Se non sbaglio, ieri, a quella iniziativa a brescia ha partecipato anche giovanni pesce, ex comandante dei GAP, uno che i fascisti li ha combattuti davvero. Definirlo "neorevisonista" è semplicemente ridicolo: si consiglia vivamente la lettura di "senza tregua", scritto dallo stesso pesce ed edito dalla feltrinelli.
Non sono pacifista, e credo nell'utilità dell'uso politico della violenza. Ma violenza non significa stupidità o cecità. Serve intelligenza o almeno furbizia.
Da quello che ho appreso da tg e giornali, ma anche da indymedia, ieri si è trattato di una sorta si suicidio politico.
Tra l'altro non ho visto versioni alternative postate magari da chi c'era.
Se possibile sarebbero gradite.
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La mia solidarietà agli/alle antifascisti/e arrestati/e a Milano
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un compagno Sunday, Mar. 12, 2006 at 11:24 PM |
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Rileggo la prefazione di un vecchio libro e mi soffermo, in particolare, su alcune righe. E’ una dedica di Franco Fortini “al compagno, amico, fratello Primo Moroni”. Fortini scrive che “Uomini ci sono che debbono essere uccisi/ Padri che debbono essere derisi/ Luoghi da profanare bestemmie da proferire/ Incendi da fissare delitti da benedire/ Cercare i nostri eguali osare riconoscerli/ lasciare che ci giudichino guidarli essere guidati/ con loro volere il bene fare con loro il male/ e il bene la realtà servire negare mutare”. Sono parole “forti”, trasgressive, blasfeme e forse non c’entrano nulla con questo post. Eppure, questa mattina, mi sono tornate in mente queste parole quando ho letto sui giornali di quello che è successo ieri a Milano. Io vivo a Roma, domani mattina dovrò alzarmi alle 5,00 per andare a lavorare (precario) e...è molto probabile che venerdì prossimo il principale mi dirà che non avrà più bisogno di me. Perché sto scrivendo? Perché sono un compagno e perché, qualche anno fa, nel mio piccolo, ho vissuto qualcosa di simile a quello che stanno vivendo i/le 43 compagni/e arrestati ieri a Milano. Voglio mandare ad ognuno/a di loro un sorriso, un abbraccio ed un bacio, dicendogli/le “non sei solo/a!”. Sono stato “giudicato” anch’io per aver partecipato a qualcosa in cui credevo, anche se non sono stato arrestato. Ho subito anch’io le conseguenze di capi d’accusa “pesanti” rispetto a quello che avevo fatto. Sono stato anch’io un “capro espiatorio” per una punizione esemplare ed...anche allora c’erano in ballo delle elezioni importanti, anche allora la sinistra più o meno istituzionale ha avuto qualcosa da dire, anche allora c’erano tante persone perbene che dissentivano! Ho letto che i fascisti hanno chiesto ed ottenuto di poter sfilare in corteo a Milano e che il movimento milanese ha indetto alcuni appuntamenti per contestare l’iniziativa. Ho letto che il corteo era protetto, blindato, dalla polizia e che 500 compagni/e hanno tentato di fermarlo. Ho letto degli scontri, dei rastrellamenti e degli arresti e...purtroppo, ho letto le dichiarazioni degli esponenti del “centrosinistra” e di tante persone “perbene” qui su indymedia. Fassino è anche andato ad esprimere la propria solidarietà alla polizia! Mi è salita la rabbia per tanta ipocrisia. Ho sentito dentro di me la sensazione triste ed amara di vivere in un paese di “pecore”, di pupazzi, in cui anche i progressisti dell’Ulivo ed i loro elettori pensano (come i padroni ed i padroncini che ci sfruttano ogni giorno) solo alle loro casette e macchinette acquistate a rate, ai bei vestiti, ai locali “giusti” frequentati dalla “bella gente”, agli intrallazzi ed ai voti alle prossime elezioni, alla “pace di fare quello che voi volete” (come suonava una canzone popolare di alcuni decenni fa). Io mi chiedo e vi chiedo. Sono i 500 compagni/e che erano ieri a Corso Buenos Aires ad essere fuori posto o i 500 – 500.000 – 500.000.000 di “benpensanti” che non c’erano? Sono i compagni e le compagne che hanno tentato di impedire, con ogni mezzo, la marcia dei fascisti ad essere fuori posto o le persone “perbene” che hanno scelto di chiudere gli occhi e tapparsi le orecchie ed il naso (come le scimmiette famose)? E poi, di quale sinistra stiamo parlando? Stiamo parlando della sinistra della concertazione”, della sinistra che non dice nulla riguardo alla precarizzazione dei rapporti di lavoro, agli stipendi da fame ed agli affitti “stellari” ed a nero per pochi metri quadri di casa? Stiamo parlando della sinistra che non dice nulla riguardo ai prezzi praticati in questo paese per i beni di prima necessità? Stiamo parlando della sinistra che acconsente alla privatizzazione dei servizi? Stiamo parlando della sinistra che apre i CPT? Stiamo parlando della sinistra che non è contraria alla “guerra preventiva” e che non dice nulla riguardo alla contrazione dei fondi destinati alla cooperazione allo sviluppo? Stiamo parlando della sinistra “supina” alle farneticazioni medievali del nuovo papa? Stiamo parlando di andare a votare Prodi (democristiano doc ed ex presidente dell’IRI) perché è comunque meglio di Berlusconi?E’ di questa sinistra che stiamo parlando? beh...se é di questa sinistra che stiamo parlando mi sembra davvero inutile parlarne e, sopratutto, "rivendicarla" in qualunque modo come tale! I/le 43 compagni/e arrestati a Milano li penso e li voglio liberi, liberi liberi, liberi subito!
un compagno
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Libertà per compagni e amici arrestati..e riflettete gente prima di parlare.
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Rete antifascista catanzaro,ESANKATA. Monday, Mar. 13, 2006 at 3:43 AM |
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Ho letto lo schifo su indymedia..gente che parla senza neanche riflettere o sapere le cose..ci tenevo ad esprimere la mia solidarieta'e vicinanza a tutti i compagni finiti in carcere,e amici,nella speranza che si risolva tutto al piu'presto e nel migliore dei modi possibili.Non tutti ieri erano li'a scassare vetrine,incendiare macchine o motorini..la maggior parte era li'a manifestare contro una manifestazione dichiaratamente fascista,intollerante e AUTORIZZATA,passata,purtroppo,in secondo piano a causa dei kasini causati dai soliti 4 coglioni di turno a cui prude regolarmente il culo in queste occasioni..ebbene,visto che ho letto di gente che quasi e'felice di questi compagni finiti in carcere(se non arrivava addirittura ad augurare di peggio)tengo a ribadire quel che ho scritto poco fa,e che non ci si puo'scandalizzare dei kasini avvenuti,per quanto non condivisibili,quando al giorno d'oggi ancora viene dato il permesso al fascismo di proliferare tra le strade,con tanto di inneggiamenti al duce e saluti romani.. Purtroppo non c'e'piu'memoria,si e'dato poco peso ad una manifestazione che nel cosidetto ventennio nero porto'l'italia nello schifo piu'totale,ci si scorda fin troppo spesso che la nostra costituzione e'rigorosamente antifascista..ciononostante viene dato il permesso di sfilare in strada a gente nostalgica di quel periodo..e allora cazzo..che si aprano gli occhi..che si capisca che nel mirino(e,ripeto,sempre per le solite teste di cazzo)ci finiscono,in un modo o nell'altro,sempre gli antifascisti..mentre l'ala di estrema destra,e quel che possono significare manifestazioni come quella di ieri,passano inosservate o kmq in secondo piano.. Purtroppo,il significato,il senso che la contromanifestazione degli antifascisti ieri aveva..il messaggio che avrebbe dovuto dare..non e'stato colto,a causa dei soliti casini,ne e'stato occultato il vero significato..ecco,soffermatevi su questo,voi che avete la lingua facile..non serve sproloquiare senza riflettere e capire come stanno e sono andata davvero le cose..mentre si era al calduccio in casa propria,con le mani in mano,ignari o menefreghisti di un tipo di manifestazione che non dovrebbe proprio esistere.. A qualcuno che ha detto che e'da incivili tirare sassi..rispondo che e'da assassini buttare lacrimogeni,per non dire il resto,chi vuol capire,capisca..Credo che quindi la cosa non possa essere minimamente paragonabile.. Detto questo..si continuere'ancora a lottare fin quando la sola parola fascismo non sara'bandita dallo stesso vocabolario..che la gente si renda conto davvero di cio'che sono le cose,senza prendere ogni fottutissima volta come oro colato tutto quel che viene propinato da tg e mass-media. IL 25 APRILE NON E'UNA RICORRENZA,ORA E SEMPRE RESISTENZA! LIVERTA'SUBITO PER I COMPAGNI IN GALERA..NON CI DAREMO PACE FINCHE'QUESTA SITUAZIONE NON SARA'RISOLTA CON LA LORO SCARCERAZIONE,INGIUSTA.
L'ANTIFASCISMO NON SI PROCESSA.
ESANKATA CATANZARO.
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il lecchino si dissocia sempre due volte
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marku Monday, Mar. 13, 2006 at 8:50 AM |
mail:
marku@inventati.org |
avete tutti sentito la dissociazione dei riaffondatori comunisti? dalla giustissima manifestazione di intolleranza verso nazifascisti & soci che sono stati assoldati per la campagna elettorale del polo della libertà negazionista?
invece di contrassegnare con forza la legale presenza del porco fascista alla cosoddetta vita demokratika il capo clown bertinot dichiara che bisogna isolare chi vuole portare la violenza nella campagna elettorale
"ragazzo spostati che qui stiamo lavorando a cose serie " è il messaggio lanciato dall'ex sindacal-burocrate.
ma come, il procuratore di palermo (che non è un antagonista ma un rappresentante delle loro istituzioni demokratike)chiede di non candidare indagati per mafia e tutti se ne fregano, quella merda di casino casini per primo, poi centinaia di giovani danno segno tangibile che il mostro nazifascista non può e deve tornare e tutte quelle merde viventi sbraitano alla violenza comunista . E il coglione come l'asino ci casca subito!
Fuori i compagni dalle galere!
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operai antifasciti
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Slai Cbas per il sindacato di classe Monday, Mar. 13, 2006 at 8:55 AM |
mail:
cobast@libero.it |
lo slai cobas per il sindacato di classe esprime la massima solidarietà agli antifascisti arrestati a Milano tra di essi, anche dalle immagini di canale 5 passate ripetutamente vediamo portati dalla polizia un delegato RSU slai cobas per il sindacato di Classe della dalmine bergamo e una compagna lavoratrice della Thriumph di Bergamo impegnata nella lotta sindacale di classe contro licenziamenti e cassintegrazione. Questi compagni sono colpevoli di aver voluto andare in piazza a protestare contro l'adunata provocatoria dei fascisti che negano l'olocausto e vogliono profanare piazzale loreto e si trovano accusati di 'devastazione e saccheggio' quando sono stati aggrediti e picchiati. Il cpmpagno é ora in ospedale per le percosse subite prima del fermo, mentre la compagna é al carcere di Opera
Sviluppiamo una controinformazione tra i lavoratori ! Mobilitiamo i lavoratori e sindacalismo di base e di classe contro fascisti e polizia a difesa degli interessi dei padroni di sempre !
Libertà per gli antifascisti !
Fascisti in galera !
Via il governo dello stato di Polizia, del moderno fascismo dell'attacco alle condizioni di vita dei lavoratori e delle masse popolari !
slai cobas per il sindacato di classe cobasta@libero.it 12/3/06
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L'antifascismo non si processa
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proletari comunisti milano Monday, Mar. 13, 2006 at 9:03 AM |
mail:
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L’ANTIFASCISMO NON SI ARRESTA
FUORI GLI ANTIFASCISTI DALLE GALERE
La notizia della conferma dell'arresto per 43 compagni e compagne per devastazione e saccheggio riconferma la natura di “STATO DI POLIZIA” dell’attuale governo di moderno fascismo; l’azione repressiva, un'azione di tipo Genova in cui gli aggrediti diventano aggressori e gli aggressori aggrediti in un clima di solidarietà nazionale che mette in luce come Berlusconi e Prodi siano due volti della stessa medaglia.
Vengono criminalizzati gli antifascisti, accusati di violenza, e non si spende una parola sull’ideologia di morte dei neo-nazifascisti della Fiamma Tricolore, legittimati a sfilare con simboli e slogan inneggianti al fascismo e al razzismo.
Queste ideologia vengono sempre più sdoganate poiché hanno un referente istituzionale nel fascismo e nel razzismo di stato espresso dalle politiche antipopolari, antiproletarie e reazionarie di questo governo.
Esprimiamo solidarietà agli antifascisti arrestati e chiediamo la loro immediata scarcerazione rivendicando le motivazioni che hanno spinto i compagni a scendere in piazza: l’ antifascismo non si processa.
Il governo Berlusconi-Storace , dei servizi e dell'illegalità, in questa campagna elettorale, cerca di deviare l'attenzione delle masse dai problemi reali, scatenando una caccia, all'antifascista, all'autonomo, ai centri sociali.
Prodi/Unione/Rifondazione dimostrano alla luce dei fatti e delle dichiarazioni rilasciate di che pasta sono fatti e da che parte stanno: utilizzano in modo strumentale, a fini elettoralistici, un antifascismo retorico puramente celebrativo mentre nei fatti praticano il revisionismo rigettando i valori e gli insegnamenti della Resistenza.
Proletari Comunisti promuove e organizza iniziative davanti ai cancelli delle fabbriche e nelle piazze contro la Repressione, lo Stato di Polizia e il governo di moderno fascismo e lancia l’appello per una manifestazione nazionale su queste parole d’ordine il 18 marzo a Milano.
PROLETARI COMUNISTI c/o centro di documentazione proletario Via Bolzano 18 Milano prolcom.mi@tiscali.it
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Intervista in tv
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NO-NOGLOBLA Monday, Mar. 13, 2006 at 9:51 AM |
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Avete sentito in TV il presidente del consiglio? Ha affermato che la manifestazione dei camerati era fatta da -cito-"nostri alleati nelle elezioni". É ora che i "COMPAGNUCCI-DELLA-PARROCCHIETTA-NOGLOBAL" smettano-e ribadisco-smettano di comportarsi da delinquenti fascisti, perchè non fanno altro che portare i voti dei qualunquisti alla CdL. La violenza è SEMPRE FASCISTA, anche quando chi la fa si dice "di sinsitra..": ma in che film!?? A leggere i commenti di questo forum, sembra evidente che l'appoggio a quei delinquenti-poco intelligenti sia fatto senza pensare alle conseguenze politiche degli eventi. Personalmente, continuo a ritenere questi falsi-compagni delle carogne fasciste, esattamente come quelle carogne che a Genova, dopo avere fatto i fascisti contro cose e persone, sono scappati lasciando donne e bambini indifesi in mezzo alle cariche della polizia (e questo, prima che Carlo morisse, non dimetichiamolo!!).
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HIDDARE
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il post firmato esankata Monday, Mar. 13, 2006 at 5:03 PM |
mail:
esankata@hotmail.com |
admin perfavore potreste hiddare (o deletare) il seguente post: Libertà per compagni e amici arrestati..e riflettete gente prima di parlare.
by Rete antifascista catanzaro,ESANKATA. Monday, Mar. 13, 2006 at 3:43 AM
non si tratta di un comunicato ma di riflessioni di un singolo compagno. non è stata affrontata alcuna discussione collettiva e alcuni passaggi non sono condivisi da tutti.
in ogni caso
LIBERTA' INCONDIZIONATA PER I COMPAGNI E LE COMPAGNE ARRESTATI!!
NO PASARAN!
L.S.A. ESANKATA (CZ)
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LIBERTA' PER GLI ARRESTATI DI MILANO
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Progetto Comunista Monday, Mar. 13, 2006 at 9:02 PM |
mail:
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LIBERTA' PER GLI ARRESTATI DI MILANO comunicato di Progetto Comunista - Rifondare l'Opposizione dei Lavoratori
E' impressionante a canea reazionaria che si è scatenata sui giornali per gli scontri di sabato a Milano, nel corso di una manifestazione antifascista. Il centrodestra usa ovviamente la vicenda per tentare di recuperare spazio e per allontanare l'attenzione dalle ultime vicende che aggravano la crisi della maggioranza di governo: lo scandalo degli spioni di Storace; i nuovi guai giudiziari di Berlusconi; l'esplicita dichiarazione di voto per l'Unione da parte del Corriere e quindi di una parte fondamentale del capitalismo italiano. Il centrosinistra si preoccupa del possibile uso elettorale degli scontri di Milano e di un recupero dei berlusconiani su settori di piccola e media borghesia e quindi rincorre il centrodestra nell'invocare il pugno di ferro contro i giovani manifestanti. Fin qui tutto nell'ordinario. Gravi invece le dichiarazioni del gruppo dirigente di Rifondazione: completamente allineate con il resto dell'Unione nella "caccia all'estremista".
Per parte nostra non abbiamo nessuna simpatia politica per l'infantilismo anarchicheggiante di gruppi che scambiano lo scontro con le vetrine di Mac Donald's per scontro di classe. Ma se una sacrosanta rabbia antifascista prende la via sterile della scaramuccia con la polizia, esponendo peraltro anche ragazzini inermi e impreparati alla violenza organizzata e micidiale degli apparati repressivi, ciò avviene anche per reponsabilità di chi -leggi Rifondazione- non organizza in alcun modo l'antifascismo militante (perché il Prc non ha organizzato una manifestazione nazionale e una risposta reale alla marcia dei fascisti a Milano?) e la difesa dalle sempre più diffuse aggressioni dei gruppi fascisti; di chi soprattutto non offre alcuna prospettiva politica generale di reale trasformazione della società ma anzi si prepara ad andare al governo con i banchieri. Il ribellismo si sviluppa in assenza di una prospettiva politica rivoluzionaria.
Alle responsabilità politiche di Rifondazione, infine, si aggiunge il silenzio del Prc sugli arresti. Va invece rivendicata l'immediata liberazione dei giovani arrestati e offerta loro una incondizionata solidarietà -al di là di ogni valutazione su atteggiamenti politici- contro la campagna repressiva che si è sviluppata.
http://www.progettocomunista.org
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Solidarietà !
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STUDENTI AUTORGANIZZATI COMASCHI Monday, Mar. 13, 2006 at 9:03 PM |
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Esprimiamo la massima solidarietà per i 41 compagni arrestati sabato durante la manifestazione a Milano indetta per impedire il corteo del partito neofascista Fiamma Tricolore. Siamo di fronte all’ennesimo esempio di criminalizzazione nei confronti degli antifascisti da parte delle forze dell’ordine che hanno,invece, lasciato liberamente sfilare per le vie della città chi, con gesti e parole, si è espressamente dichiarato fascista. Consci dei limiti dell'iniziativa di ieri e determinati a discuterne criticamente per raggiungere un più alto livello di consapevolezza politica, non accettiamo critiche e condanne da parte di chi, sbandierando un antifascismo di facciata, non ha fatto assolutamente nulla di concreto per evitare la parata neofascista.
STUDENTI AUTORGANIZZATI COMASCHI
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ragioniamo
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ROSSO e FIERO Monday, Mar. 13, 2006 at 11:51 PM |
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Non mi sento di esprimere solidarietà indistintamente tutti gli arrestati di Milano. Innanzitutto non mi ritengo compagno di chi brucia le auto e devasta i negozi. Compagni svegliamoci! Ma mi spiegate che cazzo c'entra la devastazione con la manifestazione dei fasci? Così loro ne escono come brave persone, e il comunista si becca l'etichetta di delinquente. Non ha senso. Capisco attaccare i fasci e scontrarsi con gli sbirri, ma arrecare danni a gente che non c'entra nulla è una cosa sbagliata e controproducente. Oltretutto i fascisti, quelli con le divise, non aspettano altro per poter pestare qualcuno... Agendo così se ne esce sempre male...
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finiscila
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antico Monday, Mar. 13, 2006 at 11:55 PM |
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Sotto il fascismo i comunisti non potevano dimostrare Sotto il comunismo in Russia NESSUNO (fascisti non ce n'erano) poteva dimostrare Sotto la democrazia potete dimostrare. Siccome questo voi due non lo avete ancora capito e volete che il vostro paese diventi fascista o comunista per non farvi ammazzare a vicenda vi mandano polizia e carabinieri (grazie). Si sa che i fascisti in Italia oggi non potrebbero mai vincere ma da come vi comportate, e la violenza che il comunismo ha sempre professato per andare al potere, non vincerete mai manco voi.
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P.S.
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ROSSO e FIERO Tuesday, Mar. 14, 2006 at 12:01 AM |
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Dimenticavo... A un mese dalle elezioni, forse era il caso di valutare l'opportunità politica di un'azione come quella di Milano... Con questa destra del cazzo che subito coglie l'occasione per strumentalizzare ciò che è successo, quanti pecoroni seguiranno il berluska che dice "ecco cosa fanno quelli di sinistra"... Vogliamo riconsegnare l'Italia al neoduce per altri 5 anni?? Pensare prima, agire poi...
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SOLIDARIETA' DA PARMA
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ass.permanentemariolupo Tuesday, Mar. 14, 2006 at 1:15 AM |
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L’assemblea permanente del Mariano Lupo esprime la massima solidarietà a tutti i compagni e le compagne arrestati/e dopo la mobilitazione antifascista dell’11 marzo ed invita tutti e tutte a partecipare alla manifestazione che si terrà sabato 18 a Milano ad un anno dall’uccisione di Dax , nonché al corteo contro il carcere, la repressione, l’isolamento di sabato 25 marzo a Parma.
Assemblea Permanente Mario Lupo - Parma
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NO al PRC nell'UNIONE
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NO NO-GLOBAL Tuesday, Mar. 14, 2006 at 8:53 AM |
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Riflessione dopo avere visto Bertinotti in TV e letto commenti di esponenti di PRC sui giornali e sul web: ma perchè il PRC non viene escluso dall'UNIONE? non serve a nulla, è in crisi di voti, è appoggiato solo da NOGLOBAL e feccia simile, secondo me, l'UNIONE prima se ne disfa, prima starà meglio, tanto col meno del 3% dei voti, non serve ad un cazzo per un processo di rinnovamento democratico!!
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Grazie compagni del....
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maogat Tuesday, Mar. 14, 2006 at 11:43 AM |
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Sono Silvio! Voglio esprimere un caloroso ringraziamento a quei bravi ragazzi che hanno movimentato un pò Milano l'altro giorno. Voi si che siete svegli. Avete capito tutto della situzione politica in Italia. Avevo proprio bisogno di un "aiutino" per continuare la mia campagna contro quei "comunista" di Prodi. Mi hanno fatto ridere quei pipistrelli vestiti di nero che hanno passeggiato per Milano dopo di voi. Sembravano femminucce. Voi si che siete uomini. Scusate ma adesso vi devo lasciare. Mi devo preparare per il confronto di stassera. Ha dimenticavo! Quando uscite passate da Arcore che vi pago una pizza.
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la vita non è un film
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carlo andrea casucci Tuesday, Mar. 14, 2006 at 12:36 PM |
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LA VITA NON E’ UN FILM Considerazioni sui fatti di Milano Salutati dalla sinistra “no global”, impegnata nelle piroette elettorali al seguito del carrozzone social-liberista di Romano Prodi, come gli “ultimi respiri” di un “movimento” in agonia, gli scontri di Milano offrono un esempio di concretezza tutt’altro che disprezzabile. A chi fa dell’antifascismo pura memoria storica e spauracchio utile a raggranellare voti a sinistra, essi oppongono una pratica coerente dell’azione diretta e del rifiuto, individuando la radice di ogni fascismo nella società che lo genera.
Per troppo tempo la militanza antifascista è stata identificata con la difesa delle istituzioni democratiche e dei valori costituzionali. Ma ora che la repubblica “nata dalla resistenza” è governata da un’accozzaglia di piduisti, mafiosi e post-fascisti, con tanto di un repubblichino non pentito come il poco onorevole Mirko Tremaglia nel ruolo di ministro, tra sgomberi e incendi di spazi occupati e accoltellamento di compagni da parte di squadrette fasciste, il gioco diviene troppo scoperto perché alcuni non se ne rendano conto e non apprestino adeguate contromisure.
Il movimento milanese, tre anni fa, ha avuto modo di toccare con mano tutta la brutalità del “nuovo corso” delle cose. L’uccisione di Davide Cesare, detto “Dax”, compagno del centro sociale ORSO, in un agguato fascista, il pestaggio feroce e sistematico dei suoi compagni all’ospedale da parte di un reparto di sbirri creato ad hoc per l’occasione secondo la pratica inaugurata alla scuola Diaz di Genova nel 2001, ha definitivamente sepolto ogni illusione di uno stato democratico “altro” dal fenomeno fascista. Queste illusioni, i sovversivi non le rimpiangono.
I compagni che sono scesi in piazza l’11 marzo scorso l’hanno fatto con questa consapevolezza. Disertando la kermesse dell’ANPI e delle forze istituzionali organizzata a chilometri di distanza dal presidio dei fasci, hanno cercato, con quattro ore di anticipo, di occupare la piazza dove si sarebbero concentrati i nipotini del duce. Trovati gli sbirri a presidiarla, l’hanno contesa alle forze dell’ordine assassino con la secolare pratica della barricata che, detto per inciso, si fa con ciò che si trova a disposizione sul posto. A chi piange la macchina in fumo, borghese o proletaria che sia, va detto chiaro e tondo: quando si difende la propria vita e la propria integrità fisica, bruci pure la merce, fosse anche la carrozzella dell’handycappato.
La mancata autorizzazione della manifestazione dei compagni prima, la difesa della piazza dei fascisti da parte della polizia durante e la richiesta di pene esemplari alla magistratura troppo “polticizzata” da parte di Pisanu dopo il corteo, subito avallata dalla convalida di gran parte degli arresti, lasciano pochi dubbi sulla collusione di questo governo con la destra della peggior razza. La condanna dei manifestanti antifascisti da parte di tutta la sinistra istituzionale o ammanicata con essa, affossano le ultime illusioni sulla possibilità di combattere la svolta reazionaria mondiale dagli scranni del parlamento. L’attacco al mcdonald’s e l’incendio della bottega elettorale di AN durante gli scontri, l’incendio di una macchina della Polfer di Milano in serata, sono denunce chiare di altrettante responsabilità in merito ai fatti: quella del capitalismo americano, che guida la svolta liberticida in tutti i paesi “atlantici” imponendo ovunque i suoi “patriot act”, la sua legislazione da guerra permanente e preventiva; quella di uno dei partiti più reazionari e autoritari al governo, AN appunto, responsabile, tra le altre cose, dell’internamento, dell’espulsione e dell’omicidio di migliaia di immigrati; quella, infine, della polizia, perché nessun potere si regge senza il gendarme, perché gli esecutori non sono meno responsabili dei mandanti.
Dai rivoltosi di Milano, prima di qualsiasi considerazione tattica, ci viene una lezione importante: un’opposizione sociale che voglia essere reale non può accontentarsi di ripetere, in maniera sempre più stanca, che tutti gli orrori di questo mondo non avvengono “in nostro nome”. Si fanno manifestazioni oceaniche, si sfila con le bandiere arcobaleno, si parla di un “altro mondo possibile”, per poi lasciare che i potenti di questo mondo si mettano sotto i piedi le nostre anime belle. La crisi in cui versa attualmente quel che rimane del “movimento dei movimenti” nasce dall’illusione, ben presto sfatata, che a chiedere con gentilezza il cambiamento non si possa che essere ascoltati, come se i governi non fossero altro, in fondo, che i cloni su larga scala dei nostri genitori permissivi. Ma mamma-democrazia ambisce espandersi con la guerra, e babbo-governo ha un manganello in mano.
E mentre il movimento pacifista non se lo caca più nessuno, finito il clamore della minaccia di Seattle, destra e sinistra fanno a gara nel calunniare e insultare quei farabutti che, fuori dallo spettacolo, hanno ancora la testardaggine di ripetere che la vita non è un film o un TG, ed insistono nella concretezza dell’azione.
Un anarchico
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libertà di pensiero????
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io Tuesday, Mar. 14, 2006 at 1:35 PM |
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ma per piacere..solidarietà a chi???forse avete dimenticato che uno dei vostri pilastri è il concetto di democrazia e c'è chi tra voi dice che i fascisti non dovrebbero manifestare, ma dove cazzo sta scritto(lo so XIIDDT e 270 bis)ma libertà di espressione e di pensiero lo dite voi o mi sbaglio??? comunque avete colto semplicemente ancora una volta l'occasione per fare casino e basta..colpire i privati(auto ed edicola a pta venezia per la cronaca, volevo vedere se lo avessero fatto a voi o ai vostri genitori) e non le istituzioni in ogni caso rimane davvero da grandi merde. Riflettete meglio la prossima volta..tanto per manifestare e stare dalla vostra basta dire di essere profondamente antifascisti e ammazzarsi di canne e altre minchiate nei CS...ecco qui l'antifascismo militante...e poi si passa per grandi compagni e militanti..beh se è cosi basta davvero poco...
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A.N. vola al 12%: grazie, o eroici manifestanti.
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candidati A.N. salvati dalla trombatura. Tuesday, Mar. 14, 2006 at 1:38 PM |
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pubblicato il primo sondaggio (SWG-La Repubblica)dopo gli scontri di sabato: A.N. guadagna su forza italia, la CDL recupera sull'ulivo!
L'abbiamo scampata bella! dopo la vicenda di Storace nel Lazio, molti di noi temevano che sarebbe finita. La Russa aveva dichiarato sul corriere che avremmo perso l'1%, ma noi sapevamo che rischiavamo molto di più. Pensate che dramma: come avremmo fatto, senza i 15.000 euro al mese come stipendio di parlamentare, a pagarci il mutuo della quarta casa a Montecarlo o quelle troione di alto bordo che ci piacciono tanto giustamente contribuiscono ad esaltare la nostra italica virilità?
Ma per fortuna siete arrivati voi, o nostri indomiti amici, con tempismo perfetto a levarci le castagne dal fuoco, dimostrando così ancora una volta come odio e amore vadano a braccetto. I nostri saggi avi hanno mirabilmente sintetizzato questo concetto con i proverbi "Chi si odia si ama" o "l'amore non è bello se non è litigarello". La verità di questi proverbi è chiara in quello che è successo, perchè solo chi ci ama così profondamente poteva intervenire con un tempismo così perfetto...con migliaia e migliaia di euro dati ai funzionari dei servizi non saremmo riusciti a combinare nulla di simile! Così voi, che ci tenete così tanto alla nostra presenza in parlamento, avete dato fondo a tutte le vostre energie per sostenerci...e guardate che risultato! A.N non solo ha annullato gli effetti del caso Storace, ma addirittura recupera ben mezzo punto, attestandosi al 12%, determinando persino un avanzamento della CDL, impensabile fino a venerdì. (Mannaggia, peccato che siete solo in 200: basterebbero 1.000 di voi e riusciremmo finalmente a far tornare la situazione del glorioso ventennio!)
Non vi preoccupate degli arresti: Ignazio e Gianfranco si stanno prodigando per farvi uscire, e tutti i candidati stanno raccogliendo fondi per organizzarvi un tour in tutte le principali città d'Italia. A cinecittà abbiamo rilevato tutta la troupe che ha girato "Don Matteo", per dare giusto risalto alle vostre eroiche gesta, Alemmanno e De Corato guideranno personalmente i pulmann che vi porteranno in gita (naturalmente con tV e servizio bar inclusi) e, infine, abbiamo già ingaggiato degli stilisti che ideeranno delle maschere di carnevale più trendy rispetto a quelle di sabato, contribuendo a farvi apparire ancora più duri e cazzuti in T.V. per la gioia delle mamme che vi vedranno.
Orsù, nessuno scoraggiamento, il mese che ci separa dalle elezioni è ancora lungo, e se continuerete garantirci il vostro sostegno, ci assicurerete la vittoria!
comitato elettorale di Alleanza Nazionale
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giusto!
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aennino Tuesday, Mar. 14, 2006 at 1:47 PM |
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Hi perfettamente ragione: 15.000 euri al mese è meglio che ce li cucchiamo noi...continuate così, ignorate questi stronzi che vi prendono in giro e proseguite la vostra battaglia, che le spese elettorali sono tante e se non ci eleggono siamo nella merda p.s. se siete in difficoltà, c'è sempre qualche nostro amico nei servizi pronto a darvi una mano: oh, miraccomando, se avete bisogno, non esitate a fare un fischio! Gli amici veri si vedono nel momento del bisogno...
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cancro
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io Tuesday, Mar. 14, 2006 at 3:51 PM |
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La Sinistra è un tumore benigno, cioè sta in un punto del corpo, non è mortale se è controllato, finchè non lo trascuri e allora diventa un cancro, un tumore maligno, diventa, insomma, comunismo; il comunismo come il cancro esiste da tempo e, come tutti i cancri, vince quasi sempre (e vincerà quasi sicuramente anche ad aprile alle prossime elezioni), con la sua violenza ti uccide, o lentamente o fulmineo; con l'inganno ti entra nel corpo e ti logora, quando te ne accorgi ha già fatto danni irreparabili. Cerchi di debellarlo, ma essendo furbo e molto vitale, magari rallenta la sua corsa, a volte si ferma, e poi ti accorgi che invece si è solo spostato e ti ha fregato nuovamente Esistono anche le metastasi, che sono le fasi più agguerrite del cancro, che sono come quelli che hanno "lavorato" a Milano sabato, e quelle sono proprio terribili, perchè possono essere tante, tantissime, e macinano tutto quello che trovano, fino alla morte certa!
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...Per chi non sta al riparo quando soffia il vento
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Brunnhild Tuesday, Mar. 14, 2006 at 5:25 PM |
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Non so perché ancora mi meraviglio della incredibile cottura delle menti di quasi tutti... chi attacca i nazi "fa un regalo alle destre", chi brucia un McD. o la sede elettorale del partito fascista(rischiandosi anni e anni di galera!)è "un utile idiota", mentre la "cosa giusta" è difendere la gente perbene che fa shopping da Benetton il sabato pomeriggio, che piange perché vuol vedere rispettato il diritto ad aver paura... anche di un cane senza guinzaglio... L'intelligenza è morta da un pezzo: anche il sentimento e la passione, pare. Se non sbaracchiamo tutto, come hanno fatto le donne e gli uomini che si sono battuti per le strade a Milano, il destino è segnato. Chi non lo vede è solo perché non vuole, e con quelli non perderò neppure un attimo a parlare. La distruzione di tutta questa schifezza apre le porte a un mondo nuovo e senza nome: esattamente ciò che è indispensabile alla vita libera. "Finquando non crei la tua realtà, vivi intrappolato in quella di qualcun altro" Un abbraccio forte, complice e solidale a tutte e tutti gli arrestati di Milano, a tutti i ribelli senza se e senza ma..
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solidarietà ai compagni in carcere
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incazzato Thursday, Mar. 30, 2006 at 5:38 PM |
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Solidarietà ai compagni in cella... che vengano processati e condannati a 20 anni di galera,che gli facciano il culo grosso come la borsa della spesa,che ne prendano tante,ma tante che gli restino gli occhi fuori dalle orbite per il resto della vita,e che quando sentano parlare di comunismo si caghino addosso. Solidarietà ai compagni!!! che restino in galera!!! teneteli dentro assieme a quello stronzo di Casarini!!!!
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