su Mediavideo un articolo che imputa a indymedia il ruolo cardine di "coordinazione" degli scontri di ieri a Milano.

Alla pag. 116 di Mediavideo (teletext di Mediaset) era leggibile un articolo in cui si riportava che il sito http://italy.indymedia.org aveva già da ieri annunciato la contro-manifestazione in risposta a quella di fiamma tricolore invitando "tutti gli antifascisti alla lotta". Si aggiunge peraltro (testuali parole) che "[...]il sito aveva dunque, in qualche modo, preannunciato i disordini di ieri". E' secondo me palese il tentativo di colpevolizzare Indymedia, visto anche il taglio nettamente di parte del testo, che lascia intendere che indymedia abbia avuto un ruolo centrale nell' organizzazione e nella coordinazione dei fatti di Milano.

L' articolo è stato leggibile di certo fino alle ore 9:36 di questa mattina, ora in cui l' ho letto.

ANTIFASCISMO MILITANTE.

si chiama informazione bellezza!

voglio dire cosa c'è di non vero? nella 'chiamata antifasista' i toni non erano quelli?.. non rispondiamo di quello che causeranno, leggi che faremo, in seguito alle scelte delle autorità e della polizia??

portare in piazza le proprie idee con il teppismo è come esportare democrazia con la guerra.. pari pari

tra un manganello e una spranga nn vedo una grande diffrenza.. sopratutto nel metodo... violento e fascista

altre strategie meno muscolose e più intelligenti: magari la capacià di non muoversi in branco e distibuirsi nella folla e ricordare cosa sono quelle croci qui fasci ..ben altro sarebbe stato sovrastare i cori dei ragazzotti con altri cori.. tipo l'italia è una repubblica antifascista.. magari ai lati magari senza scontri frontali.
una valanga di indagnazione che si sarebe potuta far montare nei cittadini.. invece avete regalato la città e il consenso..

clap clap clap

In galera tutti quersti delinquenti che devastano

tutti dentro questi devastatori omosessuali islamici comunisti e magistrati,ci vogliono ordine rigore e disciplina.
Ma non ti ha sfiorato l'idea che il tuo commento non c'entri un beato cazzo di niente con la notizia postata qua sopra
E' bello vedere tutti questi sapientoni scatenarsi dissertando sui perchè i per come l'opportunità le spranghe i manganelli e altre cagate, seduti comodi sulla sedia della cucina di casa. Ma andate a farvi una sega, borghesi

...perchè? ne sei sorpreso? veramente?
ma hai visto il titolo su indimedia-italì?

Vogliono "marciare su Milano"? Fermiamoli!

ma veramente credi che un titolo del genere lasci spazio ad altre interpretazioni? credi veramente che pubblicando un titolo del genere non ti sei dato palesemente e volontariamente in pasto ai media convenzionali che non aspettano altro (visto che tu, indymedia-italì, e tutti quei blogs, state togliendo credibilità ai media convenzionali)?

a rega', sveglia, SVEGLIA!!! caffè forti, la mattina, please, e collegare il cervello prima di sedersi a scrivere, thankyouverymuch.
abbiamo dato ai creatori d'etichette facili altro motivo per infangare il movimento, e con esso annessi e connessi. per cosa? per vietare a quattro teste di cazzo di "marciare su Milano" (sig!)... o per dare l'opportunità ad altre quattro teste di cazzo di giocare ai rivoluzionari...

Complimenti a tutti i "ragazzi" di Milano: dopo il fascismo nero abbiamo anche quello rosso.
Se ne sentiva proprio il bisogno!!!

[...abbiamo dato ai creatori d'etichette facili altro motivo per infangare il movimento...]

Guarda che stiamo parlando degli stessi che per una bandiera notav sventolata sulla fiaccola olimpica hanno gridato all'aggressione, all'atto criminale, sovversivo, eccetera.
Questi non hanno bisogno di pretesti, le notizie le creano, le manipolano.
Ricordati il periodo delle marce pacifiste in cui i tg avevano "l'ordine" di chiamare i pacifisti disobbedienti.
Oggi invece, allo stesso modo, sono diventati tutti pericolosi noglobal.
Ricordati Firenze che secondo questi sarebbe stata messa a ferro e fuoco.
Eccetera, eccetera, eccetera.

Ci sono le elezioni, ecco il perche di tanto clamore. Cerchiamo di non cascare nelle loro stesse logiche.

...appunto...

spegniamo tutti la televisione e accendiamo il cervello,