Puntalmente, la storia si ripete
Premesso che delle veline di Pisanu non mi fido, quindi in coscienza non mi sento di etichettare questi compagni come "violenti" etc etc, sono rimasto senza parole quando ho saputo dei capi d'imputazione: incendio, devastazione e saccheggio. Nulla di politico, insomma, accuse che si possono rivolgere tranquillamente ad un qualsiasi gruppo di ultras ubriachi. Che figuraccia, avessi sentito resistenza ed oltraggio, adunata sediziona, l'avrei capito. Quindi, senza giudicare nel merito i fatti, fallimento totale della manifestazione visto che è passata come guerriglia urbana e non come manifestazione antifascista. Insomma, mi dispiace per i compagni in galera ma a questo punto ditemi voi se ad un compagno qualsiasi non debba venire il sospetto che tutta questa sia una messinscena, orchestrata per screditare proprio il movimento. Insomma compagni, ci ricaschiamo un'altra volta? Fate gli incazzati a tutti i costi e finite per fare il loro gioco? Sono gesti che denunciano un'ingenuità disarmante, i padroni non sono neanche costretti a cambiare strategia, applicano sempre lo stesso copione tanto ci si ricasca puntualmente. Anche l'assenza di realtà storiche come il Leoncavallo e le spaccature enormi tra le varie realtà che diventano sempre più evidenti guardacaso sotto elezioni fa venire più di un sospetto. Adesso, a titolo di provocazione, la butto lì: da chi vi fate manovrare, consapevolmente o no? Chi c'è dietro questi scontri? Siete consapevoli di essere dei burattini o pensate che fare semplicemente la figura dei teppisti sia utile alla lotta?
un saluto
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