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Per chi cazzo suona la campana
by Unità Mobile 32 Dicembre Monday, Mar. 13, 2006 at 2:05 PM mail: um32-12@hotmail.it

Per chi cazzo suona la campana

Il 16 e il 18 Marzo a Milano mentre i bottegai evasori,i Quattrocchi di ogni ordine e grado e i promotori finanziari dei prossimi governi Biagi celebreranno i funerali di tre automobili e due vetrine noi parleremo dei nostri compagni uccisi.Mentre gli indifferenti vagheranno tra le vetrine alla ricerca del proprio totale annullamento e qualche sincero democratico invocherà ancora una volta la pena di morte noi avremo il cuore a singhiozzo perchè non potremo fare a meno di sentire l'odio e la rabbia verso chi parla di violenza sui cassonetti della spazzatura equiparandola alle coltellate inflitte nel corpo di Dax.Dobbiamo renderci conto che la campana suona sempre per noi...i pennivendoli scrivono di violenza e noi veniamo uccisi per la strada,i questurini denunciano manifestazioni fuori controllo e noi veniamo picchiati,torturati nelle caserme,gasati con veleni chimici cancerogeni,reclusi per mesi,per anni...E non è solo di violenza fisica per la strada che bisognerà al fine parlare...gli sfratti,il precariato,gli stipendi da fame,i licenziamenti per chi si oppone,il pendolarismo che toglie la dignità... la violenza è dappertutto e si insinua nelle nostre case,nei nostri rapporti personali,nei nostri sogni...cari compagni il dovere di ogni prigioniero è tentare con ogni mezzo la fuga e la paura del vuoto non può esistere per chi come noi è stato recluso così a lungo.Ciao Sole,ciao Baleno,ciao Carlo,ciao Davide...

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Campane e carampane
by jello Monday, Mar. 13, 2006 at 7:51 PM mail:


Vorrei soffermarmi solo su una singola espressione che usi, perché il

resto è più o meno allo stesso livello.

Scriveva John Donne:

Nessun uomo è un'isola, intero in sè stesso; ogni uomo è un pezzo del

continente, una parte del tutto. Se un lembo di terra venisse spazzato

via dal mare l'Europa ne sarebbe diminuita, così come se svanisse un

promontorio, o la tenuta di un tuo amico o la tua: la morte di ogni uomo

mi diminuisce, perché faccio parte dell'umanità, e perciò non spedire

mai nessuno a chiedere per chi suona la campana; essa suona per te.

Adesso non venirmi a dire che la campana suona sempre per te e per i tuoi amici... Nella meditazione 17 di John Donne la campana suona per TUTTI. Tu trasformi un messaggio di fratellanza universale in un epitaffio personale dal sapore classista, dimostrando un'ignoranza e una retorica che ti impedisce di esprimere un pensiero che sia coerente con le immagini che usi. Tu stravolgi il senso di una metafora a tuo uso e consumo negando di fatto l'appartenenza al genere umano di chiunque non faccia parte di quel piagnucoloso "noi" che indica te e quelli che la pensano come te. Sei davvero sicuro che questa sia la cosa giusta da fare?

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violenze
by mystical mind Monday, Mar. 13, 2006 at 8:44 PM mail:

la violenza psicologica è un attentato alla libertà e la libertà è un valore universale. ogni giorno questa violenza ci porta via pezzi della nostra umanità. e sinceramente non me la sento di essere sempre un ossevatrice quando vedo allontanarsi sempre più persone dal benessere interiore per essere risucchiati nel mare dell'inutilità, dietro le sbarre del benessere capitalista, di sogni prefrabbricati. Purtroppo c'è gente che si è dimenticata tutto, che non sa più dare un significato alle parole con cui si riempie la bocca- democrazia.eguaglianza.odio e amore.-che non sa più riconoscere il valore della vita, che è stata corrotta intimamente dal POTERE. Tutta la merda da cui sono circondata la so riconoscere, perchè so qual'è il mondo che vorrei vedermi intorno e non mi chiudo il naso e continuo a confrontarmi con tutto questo, con tutta me stessa per quello in cui CREDO. perchè TUTTI possano essere LIBERI.

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xchè
by lèon Monday, Mar. 13, 2006 at 9:56 PM mail:

perchè lasciare il monopolio della violenza allo stato?
finchè la violenza dello stato si chiamerà giustizia
la risposta del proletariato sarà violenta

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Istruzione e sensibilità
by UM32-12 Monday, Mar. 13, 2006 at 11:34 PM mail: um32-12@hotmail.it

Non è la prima volta che constatiamo che istruzione e sensibilità non crescono di pari passo...quello che si diceva sulla scuola come sistema di controllo sociale è più che mai vero e verificabile...la critica che ci è stata posta merita una conversazione,una intera serata e non certo qualche battuta scritta in fretta su queste tastiere che alle volte ci dividono più di quanto pensiamo .Abbiamo ricordato battaglie di civiltà e quattro ragazzi morti poco più che ventenni per esse, ci è stato risposto circa la presunta errata interpretazione del testo di un vecchio guerrafondaio ubriaco.Abbiamo forse confuso assimilando cassonetti dell'immondizia e la vita di Dax?Era l'esempio di un paradosso ricorrente...Chiediamo a jello che (come mai?) non ha lsciato il suo indirizzo mail di contattarci al nostro indirizzo o al nostro telefonino:380-4217595

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cassonetti e politica reale
by altro nick Tuesday, Mar. 28, 2006 at 11:55 PM mail: altra mail

volevo fare un commento rispetto alla vicenda del corteo dei fasci a cui si è risposto con rogo di macchine e cassonetti, + un mcdonalds. Ho letto l'articolo "per chi c4zz0 suona..." ed ho ascoltato un micap su radiopopolare di milano in cui un ragazzo dei centri sociali diceva che in pratica a loro non interessavano le conseguenze dei loro gesti... Ora, io sono solidale, pur non avendoli mai frequentati, con i centri sociali, perchè sono (non tutti) un luogo di sana agregazione, soprattutto perchè negli ultimi anni vengono sempre più fatti oggetto di violenze anche omicide, e nessuno li difende davvero. tutto questo è odioso, per non parlare del fatto che quando manifesta la gente inerme, persino se anziani o religiosi, vengono sistematicamente massacrati, mentre i sordidi cortei dei fasci non solo non vengono impediti (a norma di legge lo dovrebbero essere) ma vengono difesi e protetti con la forza dai celerini. capisco che ci si voglia sfogare, ma non credo che la strada per risolvere il problema sia prendersela con chi non può difendersi, anzi si peggiorano le cose. L'unico modo per influire davvero è quello di vincere le elezioni (la lotta armata è perdente se non è di massa e appoggiata da una buona parte della borghesia, le rivoluzioni lo insegnano) oppure, se non ci si vuole integrare nei metodi normali di lotta, perlomeno occorre non far perdere chi ci è meno ostile e non regalare voti a chi proprio ci odia. Se ci si vuole vendicare bisogna avere il coraggio di attaccare a viso aperto quelli che ci vogliono male. Per capirci: i fasci buttano molotov nei centri sociali? fate lo stesso con i loro centri o affini...loro vogliono provocare e cercano lo scontro? sì, lo hanno ammesso, ed allora accontentiamoli, ma senza farsi coinvolgere con le forze dell'ordine...
Altrimenti si fa come i leghisti che andavano a pulire i treni su cui viaggiavano le prostitute con telecamere al seguito e pula a portata di mano, ma nessuno ha mai visto una camicia verde affrontare un magnaccia o uno spacciatore da uomo a uomo. Borghezio, se lo facesse, farebbe la fine del maiale scannato, ne ha pure le fisique du role.
Ragazzi, e' troppo comodo prendersela con i cassonetti o con le macchine, cosa direste se due tizi litigassero e uno di loro per sfogarsi vi bruciasse il motorino?
Davvero credete che la lotta di classe si fa bruciando i mc donalds? forse, ma non uno alla volta. E chi glielo dice poi ai bambini ed alle mamme? quando poi crescono poi diventano degli skin per vendicare le sorpresine dell'happy meal bruciate...

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CHIEDO RETTIFICA A POST FATTO A MIO NOME CHE NON CONDIVIDO
by fuzzyman Wednesday, Mar. 29, 2006 at 6:13 PM mail: fuzzyman@tiscali.it

Sono il reale possessore dell'indirizzo email fuzzyman@tiscali.it.
CHIEDO
ai gestori del sito e del Newswire di cancellare dagli stessi un post avente titolo: "cassonetti e politica reale) che qualcuno ha inviato firmando con un nick che uso di solito e indicando la mia mail.
Credo che si tratti di uno scherzo di cattivo gusto, fatto da chi conosce il mio pensiero politico, che è di sinistra ma che non teorizza nè approva alcuna azione illegale, nemmeno la vendetta per ingiustizie subite da chicchessia.
Personalmente stigmatizzo qualunque violazione delle leggi vigenti anche se messa in atto in seguito ad una giusta indignazione. Non ritengo che sia lecito da parte del privato farsi giustizia da sè, anzi sconsiglio chiunque anche solo dal pensarlo, nè del resto ritengo opportuno scaricare la propria ribellione giovanile contro chi non ha colpe e nemmeno su cose inanimate, specie se di proprietà di persone estranee ai fatti subiti.
In altre parole, condanno il danneggiamento di negozi, cassonetti o automobili, e naturalmente l'opporsi con la violenza alle forze dell'ordine nelle quali occorre avere fiducia in ogni caso.
La lotta politica va condotta esclusivamente con mezzi democrativi e rispettosi del prossimo e delle leggi, e deploro persino il linguaggio offensivo (per esempio contro il sobrio onorevole Borghezio) che fra l'altro, in genere, è assai più facilmente patrimonio della destra, alla quale poi non si deve offrire il fianco per sostenere certe tesi sulla violenza della sinistra, quando si può dimostrare che è più vero il contrario.
cordiali saluti

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