la base si ribella ai vertici...
Solidarietà agli arrestati di Milano
Casalecchio di Reno 2006-03-13
Parlare dei fatti di Milano ignorando la morte di Dax, gli assalti squadristici con i coltelli spianati di non troppo tempo fa nelle zone di Milano, Bergamo e Brescia, i sempre troppi Compagni ricoverati per le botte o le ferite da arma da taglio subite negli "incontri" con questi elementi che dovrebbero essere arrestati ma che invece continuano impunemente a girare per l'Italia con braccia tese, celtiche e svastiche, slogan fascisti è l'errore più grave che si possa fare. E' infatti avendo bene in mente l'attuale situazione il Lombardia che si può capire il clima che si poteva vivere Sabato a Milano.
Ritengo che al di là delle scelte nonviolente del Partito di cui faccio parte (Rifondazione Comunista), non si possa non dare solidarietà a chi ha cercato di impedire una sfilata di neofascisti capeggiati, tra gli altri, da Maurizio Boccacci il quale avrebbe dichiarato: "Denunciatemi per apologia di fascismo, ne sono orgoglioso, sono e rimarrò un fascista". Dal palco i neo fascisti (non si capisce perchè non chiamarli così) hanno anche ridicolizzato il capogruppo DS di Milano, Emanuele Fiano, reo di essere figlio di deportati e di avere condotto una battaglia politica per evitare quel corteo nel periodo del 27 Gennaio.
A fronte di aggressioni con coltelli (e Bologna non è immune), molotov contro centri sociali, intimidazioni varie, proselitismo a suon di razzismo sia nei quartieri che negli stadi, la risposta antifascista non può essere abbandonata pena rischiare la propria incolumità fisica ogni volta che si fa iniziativa politica per arrivare, addirittura, a doversi rifugiare nelle nostre case rinunciando ad uno dei più elementari diritti democratici.
Mi rendo conto che questa campagna elettorale è dura, nonchè pericolosa, ma scegliere di non schierarsi dalla parte degli antifascisti ignorando che a Milano i Compagni sono oggetto di violenze quasi quotidiane significa fare il gioco di chi, Berlusconi in testa, vuole eliminare gli estremisti (di sinistra) facendo passare per estremisti Comunisti anche i vecchi Democristiani!
Io personalmente non ci stò, i Fascisti hanno rialzato la testa, sono ben visibili nelle nostre città, hanno agibilità politica; a fronte di questo credo che l'antifascismo vada perorato e credo che di questi tempi non basti più fare i presidi democratici; è per questo che solidarizzo con gli arrestati di Milano
O.M. Capogruppo PRC Casalecchio di Reno
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