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[genova-g8] processo diaz - XXXIII udienza
by supportolegale Wednesday, Mar. 15, 2006 at 8:56 PM mail:

no time for summary

non abbiamo tempo per i riassunti, ma la performance di GF con l'avvocato Corini merita la standing ovation, tanto che anche il tribunale si sganascia per la debacle del prode avvocato di fronte al sarcasmo schietto e schiacciante del nostro! :)




TRASCRIZIONE SOMMARIA - XXXIII UDIENZA PROCESSO DIAZ

[ P=Tribunale, A=Accusa, D=Difesa, C=Parti Civili, R=Teste ]


P: [ fa l'appello ]

[ entra OK ]

R: [ fa il giuramento e dice le proprie generalita' ]

A: (Zucca) lei e' fra gli arrestati la notte del 21-22 luglio 2001 presso
l'istituto scolastico diaz. perche' era li?
R: volevo dormire li', perche' mi sembrava un posto buono, c'era anche
possibilita' di lavarsi.
A: era da sola o conosceva qualcuno?
R: si conoscevo delle persone
A: puo' dire i loro nomi?
R: SS
A: e rispetto all'irruzione della polizia quanto tempo prima lei si era recata
in quell'edificio la giornata di sabato?
R: verso le 18 sono arrivata.
A: come ha trovato la situazione in quell'edificio ?
R: era molto tranquilla
A: ha notato verso le 21 il passaggio di una pattuglia della polizia?
R: no
A: si trovava in quella fascia oraria nell'edificio o era altrove?
R: penso che fossi nella scuola e che dormissi. piu' tardi mi sono svegliata e
sono andata nel cortile, ma tutto era tranquillo.
A: come si e' accorta dell'arrivo della polizia?
R: la gente urlava polizia e c'era rumore
A: quante persone?
R: c'erano molte grida e la gente svegliava gli altri. c'era una sensazione di
insicurezza, di paura e panico, su cosa sarebbe successo
A: cosa e' successo poi?
R: ho preso il mio zaino perche' ho pensato che magari stavano facendo una
perquisizione. Poi sono corsa al primo piano
A: era da sola?
R: era con me SS.
A: mentre va al primo piano si accorge che cosa sta succedendo all'esterno?
R: non ho guardato verso fuori?
A: ha sentito qualcosa?
R: ho sentito delle urla e poi ho sentito la polizia battere sulla porta da
sinistra verso la porta principale
A: quando si trovava ai computer ha visto come e' stata chiusa la porta?
R: no. io ho preso il mio zaino e ho visto che davanti alla porta c'era una
panca
A: perche' il suo zaino era nella palestra?
R: si
A: voglio dire dove era il suo posto per dormire?
R: si al piano terra
A: prende lo zaino e va al primo piano...
R: al primo piano c'era gia' della gente che parlava tedesco e hanno detto
"alziamo le mani per dimostrare che siamo pacifici". SS e io ci siamo aggiunti a
queste persone, nel corridoio sul lato destro. Poi e' successo tutto molto in
fretta: la polizia e' arrivata, e le prime persone che hanno trovato le hanno
colpite e buttate a terra. Poi e' arrivato un comando che ci diceva di mettere a
terra, non so in che lingua ma tutti si sono sdraiati per terra. Io ero in
ginocchio e alzavo le mani, e c'erano circa 10-15 poliziotti che sono arrivati e
uno dei primi mi ha colpito, prima sul collo e sulle mani, e poi tutti sono
stati colpiti come me. I colpi erano diretti alla testa. Vicino a me c'era SS in
ginocchio e sanguinava dalla testa a causa dei colpi, pero' lo hanno colpito
sempre di nuovo sulla testa. Non aveva le mani alzate ma ha cercato di
proteggersi con le braccia, venendo colpito ancora. ANche io sonos tato colpita
ancora. La donna di fronte a me e' stata picchiata alla stessa maniera, MJ.
E' stata colpita da piu' poliziotti sulla testa e sul corpo e sanguinava gia' in
modo forte, io credo che non era piu' cosciente, perche' cercava di alzarsi
tremando e piano, ma veniva colpita di nuovo a terra. Poi e' stata colpita da
piu' poliziotti e calpestata, e la sua testa batteva contro lo spigolo di un
armadio. Aveva dei tremori, aveva gli occhi sbarrati e rivoltati all'indietro.
A: i poliziotti picchiavano con calci, ma anche con manganelli? altro?
R: hanno usato sia i manganelli che i piedi.
A: i poliziotti cercavano qualche contatto con le persone? hanno detto qualcosa?
R: picchiavano, colpivano, calpestavano e urlavano "pezzi di merda" e "bastardi"
e uno cantava.
A: come e' finita questa azione?
R: e' durata 5-10 minuti, e poi ho sentito gridare "basta". Poi e' arrivato un
poliziotto che si e' tolto il casco, e quello e' quello che ha detto basta. Poi
i poliziotti si sono allontanati lentamente dal corridoio.
A: ha avuto l'impressione che avesse una funzione di comando questa persona?
R: si
A: questa persona come reagisce alla scena che ha trovato di fronte?
R: si guardava in giro e ha visto che MJ sembrava morta. Allora ha mosso con la
punta degli stivali il corpo, e ha chiesto agli altri che sanguinava, penso in
inglese... "did she take too much drugs?"
A: cosa e' successo dopo?
R: poi e' venuta una ragazza di nome J. che aveva un po' di materiale medico e a
cui e' stato permesso di aiutare a fermare le emorragie. Pero' non poteva fare
granche', a parte bendare sommariamente le ferite.
A: in quel momento lei si e' resa conto di avere quali ferite?
R: mi faceva male il braccio ed era storto. E con il colpo sul collo avevo la
sensazione di non poter parlare e provavo dolore nel deglutire.
A: quale delle due braccia?
R: il sinistro
A: continui pure...
R: a un certo punto sono arrivati i sanitari e hanno portato via MJ e la gente
con gravi ferite alla testa. A sinistra di me c'era un ragazzo che non poteva
parlare ed era completamente insanguinato. Aveva gli occhiali ma non so il suo
nome. Mi ricordo che DA fece dei gesti ai sanitari che non sentiva piu' nulla.
A: i sanitari per quanto ricordi dopo quanto tempo rispetto alla cessazione
dell'azione sono arrivati sul posto?
R: alcuni minuti ma non sono sicura.
A: quindi...
R: tutti sono stati portati via dai sanitari tranne me, KZ, IP. A noi fu detto
di recarci al piano terra, e li' c'era come un gran mucchio di gente che si
lamentava, rantolava, gridava, sospirava. C'erano molti sanitari che prendevano
gente da questo gruppo e li portavano via
A: lei ha chiesto aiuto?
R: c'era un tipo con una giacca con scritto dottore. Io l'ho chiamato e gli ho
mostrato il braccio e ho chiesto "frattura?". Lui mi ha risposto "later". Un
poliziotto in abbigliamento civile con una pettorina ci ha sorvegliato. Questa
persona aveva dei boccoli neri e lunghi tenuti a coda di cavallo e aveva dei
jeans blu chiaro sfrangiati.
A: ha visto se i poliziotti presenti nella sala perquisissero i locali o le
persone?
R: non perquisito. svuotavano gli zaini sul pavimento e c'era persone in civile
che cercavano tra le cose sparse per terra.
A: vestito intende "completo"?
R: si. ho avuto la sensazione che tutti gli indumenti neri che trovavano li
mettevano in un mucchio
A: che fine ha fatto il suo bagaglio che era con lei al primo piano?
R: mi hanno ridato lo zaino che e' stato raccolto dalla gente.
A: no ma voglio sapere in quella situazione, lei ha portato lo zaino al primo
piano e quando e' tornata al piano terra aveva lo zaino o no?
R: no, l'ho lasciato al primo piano
A: aveva i documenti in quello zaino?
R: avevo un passaporto con me che e' stato preso e che non mi e' mai stato
ridato.
A: da chi e' stato preso il passaporto?
R: penso di ricordarmi che mi fu preso da qualcuno in civile.
A: lei l'ha dato a questo poliziotto in civile?
R: si
A: e non e' piu' rientrata in possesso di questo documento?
R: si.
A: per quanto riguarda lo zaino ha detto che le e' stato restituito da delle
persone, ma devo intendere che non l'hanno preso i poliziotti?
R: altre persone, non i poliziotti, hanno cercato di raccogliere le cose che
erano nella scuola
A: per quanto lei ne sappia questo zaino non e' stato sequestrato ne' portato
via dalla polizia?
R: non sono mai stata perquisita con lo zaino, me lo hanno dato una settimana
dopo.
A: si ma il punto e' che non gliel'hanno ridato i ps, ma persone qualsiasi?
R: non la polizia
A: lei non e' mai stata perquisita in quella situazione ne' lei, ne' il suo
bagaglio davanti a lei ?
R: esatto.
[...]
A: come e' stata portata fuori dalla scuola?
R: dovevo tenere le braccia dietro la testa, nonostante la frattura del braccio.
Mi hanno fatto sedere in una jeep
A: ma lei aveva chiesto a un medico del suo braccio?
R: si. prima il medico mi ha detto "later" e poi la polizia l'ha allontanato
A: e lei e' stata portata su un furgone e non su un'ambulanza
R: si
A: i sanitari quindi hanno inteso che lei non avesse bisogno di tgrattamento
medico
R: verosimilmente o forse avevano molto da fare con ferite gravi.
[...]
A: se e quando si e' accorta di avere una frattura?
R: subito dopo i colpi.
A: se non e' stata portata in ospedale quando e se le hanno diagnosticato la
frattura?
R: a bolzaneto ero dal medico e mi ha solo fatto un bendaggio e mi hadetto che
non sapeva cos'era. Nella prigione di voghera mi hanno fatto la radiografia e si
e' visto che era una frattura, e mi e' stato ingessato il braccio.
[...]
A: un paio di domande. la volevo riportare all'azione del primo piano, per
chiederle se e' in grado di ricordare i poliziotti che hanno picchiato le
persone che tipo di abbigliamento avessero...
R: avevano uniformi scure, non mi posso ricordare i dettagli dell'uniforme.
Avevano dei fazzoletti rosso scuro davanti alla faccia e caschi blu chiaro.
A: ricorda sul manganello usato in quell'occasione ?
R: no
A: non ricorda la forma?
R: no
[...]

C: (Giannantonio) durante l'azione della polizia, in che modo si e' svolta
l'azione, era concitata, con impeto o calma?
R: i poliziotti erano aggressivi e ci urlavano costantemente insulti, ma
camminavano tranquillamente su e giu' per il corridoio picchiando a destra e a
manca, calpestando la gente. ma non avevano fretta. Ho anche visto che colpivano
anche gli armadi e le porte.
C: lei e' stata portata come ha gia' detto a bolzaneto. ci puo' dire quando ha
avuto la prima assistenza in relazione alla frattura?
R: due giorni dopo a voghera. penso di essere stata in ospedale mercoledi'.
[...]
C: non e' mai stata avvisata che era in arresto?
R: no
C: e' stata avvisata che poteva farsi assistere?
R: no. io ho chiesto di parlare con un avvocato e con l'ambasciatore ma ci e'
stato riso in faccia.
C: successivamente al rientro in germania, quanto sono durate le conseguenze?
R: fino ad ottobre ho dovuto portare un gesso. Poi ho dovuto fare riabilitazione
fino a dicembre. Ho avuto ematomi sull'altro braccio e sul collo che mi faceva
molto male nei primi tempi dopo il mio ritorno. Ho avuto problemi a dormire e
crisi di ansia.
C: che conseguenze ha avuto sulla sua attivita' lavorativa?
R: io sono una studentessa e da luglio a ottobre non ci sono lezioni.
Normalmente in quel periodo lavoro per mantenermi e volevo farlo, ma ovviamente
non ho potuto farlo.
[...]

C: (Bigliazzi) volevo sapere, lei era afianco di SS al momento dell'arrivo della
polizia?
R: si
C: volevo sapere, ha visto quindi dove e' stato colpito SS?
R: e' stato colpito piu' volte alla testa e sanguinava molto. Aveva le mani
alzate tutto il tempo. E' stato colpito anche sulle mani e penso che si sia
rotto anche una mano... o almeno lui pensava che gli avessero rotto le mani...
L'ho rivisto piu' tardi a Bolzaneto ed era gia' stato suturato ma aveva mal di
testa.
C: ricorda se ha subito un colpo all'avambraccio o a un polso?
R: si cosi' ha detto e aveva una fasciatura.
C: SS e' stato portato in ospedale?
R: si

D: (Corini) volevo sapere se la signorina ha precedenti specifici per resistenza
o per danneggiamento?
A: (Zucca) intendiamo condanne?
D: per me e' interessante anche arresti...
R: non sono stata mai processata
D: e' stata arrestata all'estero per resistenza ? o per danneggiamento?
R: si... nel 1997 o 1998 tutti i partecipanti a una manifestazione furono
arrestati e identificati, contro tutti c'era un indagine, e quello contro di me
e' stato archiviato.
D: un'ultima precisazione, e' quello per violenza contro pubbliche cose?
[ polemiche tra avvocati ]
[...]
R: si. ma non era un arresto, era solo una indagine.


[ esce KO ]

[ entra PJ ]

[...]
A: (Zucca) la sera del 21 quando ha preso posizione nella scuola?
R: io sono stata per molto tempo sulle scale davanti alla scuola a fumare, e
sono andata anche al bagno.
A: quale situazione c'era ?
R: c'era calma e la gente era triste per la morte di Carlo Giuliani
A: lei come si e' accorta dell'arrivo della polizia?
R: ero al bagno e ho sentito voci forti e grida. Sono corsa sul balcone e ho
visto che c'era molta polizia davanti alla scuola
A: stiamo parlando del primo piano?
R: si
R: poi ho visto un furgone della polizia che andava contro il cancello della
scuola e uno o due poliziotti hanno scvalcato la recinzione. Allora sono
rientrata prima che la polizia fosse nel cortile.
A: cosa ha fatto poi?
R: avevo paura e sono corsa senza meta precisa su e giu'. Poi ho incontrato UR e
con lui sono rimasta ferma in un angolo del corridoio del primo piano
A: era vicino a lui?
R: si
A: continui
R: allora con altra gente che era sul corridoio abbiamo concluso che era meglio
tenere le mani sulla testa. Poi sono arrivati i poliziotti di corsa dalle scale,
che gridavano e picchiavano due o tre persone con il manganello, facendoli
cadere. Allora abbiamo tenuto le mani per protezione sopra la testa e ci siamo
anche buttati per terra.
R: io ho nascosto la testa nel grembo di UR e ho girato la schiena verso la
polizia. Poi siamo stati picchiati in modo terribile, con i manganelli sulla
testa, sul dorso, sulle gambe e sulle mani, perche' io cercavo di coprire la
testa di UR. [...]
Sempre piu' colpi fino a che ho dovuto levare le mani perche' mi facevano
troppo male. Io ho sentito questi colpi continuare sulla sua testa. Non ho mai
sentito tanto dolore.
A: che colpi ha ricevuto personalmente?
R: sulla testa, sulle mani, sul dorso e sulle gambe.
A: prosegua nel racconto.
R: e' durato per un bel po', e i poliziotti urlavano per tutto il tempo. La
gente urlava per il dolore, e avevo una paura terribile. Pensavo non finisse
mai. A un certo punto hanno smesso di picchiare e ci hanno ordinato di metterci
in piedi non so piu' in che lingua.
Abbiamo dovuto alzarci e mettere le mani dietro la nuca, sebbene molte persone
non potessero piu' stare in piedi. Ci siamo sorretti a vicenda e ho pensato per
un momento che ci volessero sparare.
A: lei ha potuto vedere che tipo di abbigliamento avessero i poliziotti?
R: il primo poliziotto che ho visto aveva un manganello e un casco, aveva un
fazzoletto davanti al viso, e mi sembravano vestiti di scuro. Sono arrivati
molti poliziotti dalle scale e tutti avevano il casco, e la stessa uniforme, ma
non tutti avevano il fazzoletto davanti alla faccia. Avevano tutti stivali neri.
Erano molto alti e urlavano.
A: le faccio vedere due foto di manganelli. Puo' vedere queste foto e dire se
ricorda un particolare tipo di manganello che ha visto in quell'occasione...
R: so solo che erano neri...
A: ho capito... Le hanno ordinato di alzarsi in piedi dopo che e' finita
l'azione... Ha avuto l'impressione o ha percepito che l'azione fosse cessata per
un ordine di qualcuno?
R: no.
A: puo' proseguire il racconto...
R: poi siamo dovuti scendere, ma non tutti potevano camminare, e una persona era
sdraiata a terra con una pozza di sangue che le usciva dalla testa e ho pensato
che fosse morta. Ho avuto una paura terribile. Poi ho sorretto UR ma mi ha detto
che poteva camminare solo se gli davano dell'acqua. Una ragazza mi ha dato un
po' d'acqua, mentre la polizia non reagiva quando ho chiesto acqua. Eravamo
tutti insaguinati, UR si e' lamentato che vedeva nero davanti agli occhi e anche
io avevo vertigini e la mia testa mi faceva molto male. Siamo andati verso giu',
e sul pianerottolo della scala, c'era un poliziotto che picchiava con il
manganello ognuno di quelli che passavano. Quando sono arrivata giu' ho visto i
computer distrutti, siamo andati nella palestra al piano terra, dove c'erano
altri feriti. Io ho visto solo sangue, braccia gonfie, teste con ferite. Ci
hanno detto di sederci da qualche parte e la polizia ha ancora colpito qualcuno
davanti a tutti gli altri.
A: in quel momento nella palestra erano presenti tanti poliziotti?
R: si
A: con lo stesso abbigliamento di quelli di sopra?
R: all'inizio si
A: e poi?
R: dopo sono arrivati anche poliziotti in borghese. Ci siamo appoggiati al muro
e io ero molto preoccupata per UR, perche' aveva sanguinato molto e sul muro
dietro la testa si e' formata una macchia di sangue. Il suo braccio destro era
gonfio. Una donna era coricata per terra e stava molto male, si lamentava... Io
non ho mai visto tanti feriti. Un poliziotto ha puntato un'arma contro la testa
di uno che era li' presente. Stava in piedi davanti a questa persona e
quest'uomo giaceva per terra con le mani alzate. Il poliziotto urlava contro
quest'uomo, non ho capito cosa diceva, ma era molto minaccioso, ma sembrava dire
qualcosa come "vuoi morire, porco?"
A: in questo mometno c'erano gia' i poliziotti vestiti in borghese?
R: non credo...
A: ha avuto modo di assistere a operazioni che potevano essere perquisizioni dei
locali o dei bagagli o degli effetti personali?
R: qualche poliziotto ha frugato negli zaini, ma non ho visto molto altro...
A: i suoi bagagli sono stati perquisiti?
R: non lo so, sono rimasti al primo piano. Io avevo solo una piccola borsa con
me. Dovevamo dare queste borse e io non l'ho fatto. Nella borsa c'era la mia
carta d'identita' e io avevo paura di rimanere senza. Tutto il tempo chiamavo
ambulanza, gridando, ma nessuno reagiva. Sembrava un tempo infinito.
A: ha visto arrivare dei soccorsi? come erano organizzati? Come e' uscita dalla
scuola?
R: a un certo punto e' arrivata un'ambulanza, circa 15 minuti dopo che eravamo
scesi. I sanitari erano troppo richiesti e sono andati a prendere le barelle.
Hanno messo i feriti piu' gravi su queste barelle. Io potevo ancora camminare.
Prima hanno portato via la gente sulle barelle, e quando siamo usciti ho chiesto
a un poliziotto in borghese se potevo tenere la mia borsa, ma non se n'e'
interessato, dicendo "si si si".
Sono stata condotta fuori, e davanti alla scuola c'era molta gente, polizia, e
giornalisti.
A: quando e' stata portata fuori, e' stata accompagnata da poliziotti?
R: da sanitari penso
A: e' stata portata all'ospedale?
R: si
A: le ha comunicato qualcuno che sarebbe stata arrestata?
R: no
A: ritornando proprio alle prime fasi, quando si e' affacciata al balcone, ha
notato se qualcuno lanciasse oggetti contro la polizia?
R: no
A: quando era al piano terra, quando e' stata portata giu', ha notato attrezzi
come picconi, bastoni, ecc sparsi per terra che venivano raccolti dai
poliziotti?
R: no. io ho visto solo sangue.
A: non ho altre domande.

C: (Sabattini) vedo dagli atti che lei e' stata visitata in ospedale...
R: si
C: ricorda che aveva dolori... alla testa e a quale braccio?
R: il sinistro... la mano
C: le e' stata fatta una prima visita e poi una seconda a bolzaneto?
R: se si puo' chiamare visita la seconda a bolzaneto...
C: ricorda per quanto tempo ha sentito dolore a testa e braccio?
R: alla testa per 2-3 giorni. la mano penso che ci siano volute 2-3 settimane.
C: ha fatto visite specialistiche o meno in germania?
R: ho fatto visitare la mano ancora una volta
C: sono state refertati anche dei traumi a una gamba... ricorda qualcosa a
proposito?
R: solo ematomi.
C: sono sufficienti grazie...

D: (Corini) ha dormito alla diaz anche il venerdi?
R: si
D: e' stata anche nella Pascoli?
R: si
D: ha notato se il giorno prima alcune persone ferite sono state portate dalla
pascoli alla diaz?
R: no
D: no non l'ha notato o non li ha visti
R: non li ho visti.
D: si trovava alla diaz da che ore?
R: tra le 16 e le 18
D: e non si e' piu' mossa?
R: no
D: ricorda di aver visto un passaggio di una macchina o piu' macchine davanti
alla scuola?
R: no
D: era in compagnia di suo fratello?
R: la maggior parte del tempo ero da sola
D: si ma dico era a genova con suo fratello?
R: l'ho incontrato una volta... dopo l'azione della polizia l'ho visto nella
palestra.
D: mi interessava prima... tra le 20.30 o le 21.00
R: no. la maggior parte del tempo ero sola
D: lei che lavoro fa?
R: adesso o all'epoca?
D: all'epoca
R: io sono un meccanico
D: le e' capitato di avere altre disavventure giudiziarie come questa in
germania? problemi di reati come questo contro l'ordine pubblico, in particolare
a magdeburgo e a berlino?
R: non sono stata condannata.
D: vuole spiegare al tribunale cosa e' successo?
R: sono stata assolta una volta
D: ci racconta la volta che non e' stata assolta.
A: mi oppongo...
P: non c'e' da opporsi...
R: l'altro processo e' stato archiviato.
D: erano due processi diversi?
R: si
D: senta lei ricorda di essere stata sentita quattro giorni dopo quei fatti da
un giudice italiano?
R: che giorno era di settimana?
D: era giovedi'...
R: sono stata sentita mercoledi' o giovedi'
D: si ricorda che lei non volle rispondere?
R: io non ho risposto
D: e' un suo diritto non rispondere...
A: mi pare di si
C: appunto
P: [ annuisce ]
D: la cosa che mi ha colpito e' come mai si rifiuto' di dare al giudice anche
una serie di indicazioni obbligatorie.... perche' ?
R: il giudice non mi ha chiesto perche' ho detto che non avrei risposto.
D: un'altra domanda, lei ha visto nel giorno precedente alla scuola diaz
appartenenti al gruppo black block?
R: no

D: (Porciani) lei che attivita' svolge in germania adesso?
R: vado a scuola
D: oltre a questi procedimenti... in quello di magdeburgo e' stato archiviato
tutto il processo o solo la sua posizione?
C: (Sabattini) presidente...
P: [annuisce] non credo che sia importante che la teste lo sappia o no... ha
gia' chiarito la sua posizione...
R: io non lo so. non ho avuto mai nulla di scritto.
P: gia' non ho ammesso la domanda, cosa vuole ancora...
D: l'archiviazione del processo le e' arrivata per iscritto?
R: no
C: (Taddei) magari sono stato distratto io durante l'istruttoria. un conto e'
chiedere al teste dei procedimenti, che peraltro non si sono conclusi, che il
tribunale ha ammesso. Se invece si entra nel merito, quindi il procedimento non
come fatto storico o altro... mi pare che si va un poco oltre l'ammissibilita'.
Io ho pazientemente atteso tre domande...

P: scusate tutti quanti. chiudiamo la questione. per me la teste ha risposto
tutto quello che sa, percui per me non c'e' null'altro da dire.
A: io mi chiedo se una teste puo' rispondere di cose tecniche. peraltro io
rinnovo la mia posizione, che queste domande tese forse a screditare i
testimoni, non possono diventare degli esami tecnici a testi che non sono
tecnici della legge. Credo che non sia opportuno interrogare i testimoni su
queste vicende, credo che la legittima facolta' di avvalersi del silenzio sia
calpestato.
D: (Corini) e' un comizio del pm o sente anche noi?
P: chiudiamo la questione.
[ polemica Corini / Zucca ]
P: se andate avanti con questa questione interrompo l'udienza. il pm mi ha
precedeuto. Al teste possiamo chiedere se ha avuto dei procedimenti, se sa come
e se si sono conclusi. Punto. La teste ha gia' risposto.
P: lei sa come si e' concluso il processo per cui non ha ricevuto comunicazione?
R: no. non ho mai ricevuto qualcosa di scritto e non so a che punto e'.
P: prego

D: (Porciani) per l'altra ha ricevuto una archiviazione per iscritto...
R: mi hanno assolto, non archiviato.
D: nella mattinata del sabato 21 luglio lei dove si trovava verso le ore 12?
R: alla grande manifestazione sul lungo mare
D: ha visto scontri con cc o ps durante la manifestazione ?
R: io ho lasciato la manifestazione quando la polizia l'ha attaccata
D: e dove si e' recata
R: alla scuola
D: ma ha detto che ci e' arrivata alle 16?
R: si
D: tra le 12 e le 16 ci sono quattro ore, dove e' stata in quel periodo
R: prima ero al corteo e poi alla scuola
D: ripeto la domanda. tra le 12 e le 16 ci sono quattro ore. dal luogo del
corteo alla scuola non ci sono quattro ore di strada. vorrei sapere cosa ha
fatto nel frattempo.

[...]

C: (Bigliazzi) la manifestazione e' cominciata alle 14.00...
P: cambiamo la domanda. cosa ha fatto tra le 12 e le 16
R: ero prima al corteo e poi alla scuola
D: e tra una e l'altra non ha visto nessuno?
R: no
D: non ho altre domande

D: (Romanelli) solo un chiarimento. Vorrei tornare al momento in cui e' sul
balcone, perche' ci chiarisca un po' meglio la tempistica. Io ho inteso che
avesse detto che e' andata sul balcone, ha visto due poliziotti che
scavalcavano, un mezzo che tentava di rompere e poi e' rientrata nel
corridoio...
R: sono rientrata nella scuola prima che la polizia raggiungesse il cortile.
D: volevo solo questo chiarimento, perche' avevo inteso che mentre la polizia
era sotto... cioe' ha chiesto "quando era sul balcone ha visto lanci?"
P: ma mi pare che non ci sia contraddizione

[ esce PJ ]

[ entra KW ]

A: come mai era a genova?
R: come giornalista accreditata al Junge Welt
A: quindi era andata alla scuola per questo lavoro?
R. si
A: quando e' arrivata alla scuola?
R: vorrei cominciare un po' prima. mi trovavo davanti alla scuola, penso che
fossero le 21.30 o le 22.00 e ho visto una macchina della polizia passare nella
strada tra le due scuole. Ho visto una bottiglia che e' stata lanciata contro la
pattuglia, ho visto alcune persone gridare "assassini", ma la pattuglia e'
passata oltre.
A: si e' resa conto di quante unita' era composta questa pattuglia?
R: io mi ricordo una macchina.
A: lei dice macchina... era riconoscibile?
R: si, era una macchina della polizia azzurra con la scritta polizia
A: ricorda il tipo? era una macchina o un mezzo blindato?
R: era un auto normale.
A: parla di una bottiglia lanciata... ha potuto vedere se questo oggetto colpiva
nel segno?
R: io penso di ricordarmi di aver visto la bottiglia colpire la macchina ma non
sono sicura al cento per cento.
A: qual era il suo punto di osservazione?
R: ero sul marciapiede dal lato opposto della scuola, con la Pascoli alle
spalle.
A: puo' precisare da quali elementi la dimensione di questo incidente... quante
persone ha coinvolto?
R: quante persone c'erano per strada?
A: entrambe, quante c'erano, quanti hanno partecipato a questa azione...
R: io non ho visto la persona che ha lanciato la bottiglia, ho visto solo la
traiettoria della bottiglia. Io direi che c'erano 100-150 persone distribuite
sulla strada. Alcuni hanno detto "assassini" ma non saprei dire quanti... Pero'
erano urla singole, non un coro.
A: che traccia ha lasciato nell'ambiente questo episodio?
R: a parte dell'eccitazione del momento durante il passaggio, io non mi ricordo
di nessuna particolare reazione. Io sono andata poi spesso nella scuola Diaz per
sapere come vivevano le persone la situazione di Genova di quei giorni. E anche
questo passaggio.
A: e' entrata nella scuola dopo questo episodio?
R: no. non sono entrata immediatamente. sono rimasta un po' in strada per vedere
se ci fossero altri eventi.
R: quando sono rientrata nella scuola non sono sicura di che ore fossero. Penso
fosse una mezz'ora prima dell'arrivo della polizia.
A: e' la prima volta che entrava nella diaz?
R: si
[...]
A: puo' descrivere che ha visto e cosa ha fatto in quell'edificio ?
R: sono entrata nella palestra. Li' ho visto circa 50 persone che erano
distribuite in tutta la palestra. Non era un gruppo compatto, la gente stava in
gruppetti o da sola. Alcuni stavano al pc e lavoravano al pc. Alcuni invece
erano in piccoli gruppi e chiaccheravano, altri sembravano dormire.
A: ha potuto notare persone visibilmente ferite in quel contesto?
R: no. nessuna.
R: ho cercato di parlare con le persone per raccogliere voci, cercavo di capire
la situazione psicologica, di palrare con le persone. Prima che iniziassi a fare
interviste sul serio con qualcuno, sono arrivate delle urla "polizia! polizia!".
E' scattato il panico, le persone si sono alzate di scatto e a correre su e
giu'. La mia impressione e' che la maggior parte delle persone siano scappate
verso l'alto.
Io stessa mi sono fatta coinvolgere in questo panico, mi e' venuta paura per
tutta la violenza che avevo visto da parte della polizia nele strade di genova
in quei giorni. Io allora ho seguito le persone che andavano al primo piano.
Non mi ricordo esattamente se sul pianerottolo o al primo piano, pero' c'era una
impalcatura. Li' alcune persone camminavano su questa impalcatura per cercare di
scappare dalla scuola e ho fatto la stessa cosa. Poi sembrava troppo pericoloso,
e sono rientrata.
Al primo piano ho trovato un ripostiglio per scope e mezzi di pulizia, e mi ci
sono nascosta. Tutto il resto l'ho percepito solo acusticamente: ho sentito
grida, rumori di vetro e legno che si rompe, colpi; i rumori venivano dal basso
e poi anche davanti a dove ero.
Un poliziotto ha cercato di aprire la porta e di forzarla usando il manganello.
Dato che il ripostiglio era molto pieno e c'erano cartoni ho pensato che il
poliziotto non mi abbia visto e abbia supposto che c'erano solo oggetti.
Allora ha smesso e tutta questa serie di rumori si e' spostata verso l'alto.
Davanti alla mia porta sentivo solo lamenti. Poi ho sentito una voce femminile
che chiedeva: "qua?" e una voce maschile che diceva "don't move don't move it
can be dangerous if you move"
Puo' darsi che dopo 20 minuti sono venute voci dall'alto verso il basso, e la
sensazione di violenta si e' alleviata, si sentivano risate...
Davanti al ripostiglio c'erano due poliziotti che cercavano di aprire la porta.
Ho messo le mani in avanti per fare vedere che non sono armata. Ho mostrato il
mio accredito appeso al collo.
La polizia aveva un uniforme blu scuro, e non mi ricordo se avevano caschi, e mi
hanno portato giu'.
A: volevo che lei precisasse per quanto e' possibile, quanto tempo ritiene di
essere stata nello sgabuzzino?
R: difficile... direi 10-20 minuti...
A: quando e' uscita, e' uscita perche' la sua presenza e' stata notata?
R: si
A: quando e' uscita la situazione che aveva sentito dal punto di vista uditivo
era cessata e da quanto?
R: quando sono uscita la situazione era cessata. La mia impressione era che
quando il poliziotto e' venuto da me, tutti i poliziotti ancdavano verso l'alto.
Prima ho sentito le grida delle persone e dei colpi.... [...]
A: ecco ma quando e' uscita non c'era alcuna azione in corso?
R: no
A: e se ho capito questi rumori che ha sentito erano gia' cessati?
R: si. la situazione era cessata. perche' quando hanno chiesto l'acqua io ero
nella mia stanzetta e l'azione era cessata.
[ mappe per localizzare KW al primo piano ]

[...]

A: mentre c'era la situazione di panico ha notato qualcuno che volesse opporsi
in forma violenta alla polizia?
R: non ho osservato niente di simile.
A: nessuno discorso che potesse far presagire questa cosa?
R: no no.
[...]
R: sono tornata nella palestra. c'erano molti feriti e sangue, ho visto visi
segnati dal dolore, ho visto gente che si teneva le braccia. Sembrava che il
trasporto dei feriti gravi fosse gia' in corso, e ho visto dei sanitari che
uscivano e entravano con persone ferite sulle barelle.
C'erano poliziotti, e mi hanno detto di sedermi a terra vicino agli altri.
A: lei ha cercato di chiarire la sua posizione?
R: si si. ho cercato. al momento ho mostrato il mio accredito e ho detto "presse
presse presse" ma non c'e' stata nessuna reazione. Piu' tardi c'e' stata
reazoine perche' la polizia mi ha preso l'accredito, i miei documenti, il mio
passaporto e il mio zaino.
C'erano sia poliziotti in uniforme che in borghese, e che sistematicamente
svuotavano gli zaini e li perquisivano. Prima che mi portassero via i documenti
un poliziotto fischiava una specie di espressione di sorpresa. Sono stata una
delle ultime persone a lasciare la diaz con le mani alzate dietro la schiena.

[...]

R: io ho cercato di parlare con i poliziotti in civile la situazione, ma come ho
detto non ho incontrato nessuna reazione, anche quando ero nel ripostiglio...
A: quando parla di poliziotti in borghese, cosa intende per vestiti civili?
R: senza uniforme. io non mi ricordo esattamente ma mi pare che avessero dei
completi, ma non mi ricordo i colori di questi completi e se avessero la
cravatta.
A: le mostreremo un attimo la tessera... e' un passaporto...
R: e' l'accredito a sinistra, mentre i lpassaporto a destra non ha a che fare
con me
A: foto 570
A: chi ha esaminato questo documento?
R: io ho porto quesot documento e i poliziotti me l'hanno preso senza neanche
guardarlo
A: ha parlato anche di un accredito ufficiale... le facciamo vedere quest'altra
foto...
R: si anche questo
A: e lo mostrava?
R: si
A: foto 577

[...]

A: in quel momento lei sapeva che era in stato di arresto o che lo sarebbe
stata?
R: nessuno mi ha detto che ero in arresto
A: quando l'ha saputo?
R: penso che alla fine quando ero in voghera.


C: (tartarini) lei ha detto che era alla scuola per fare interviste, quindi per
fare il suo lavoro... e' riuscita a farlo quella sera?
R: no ovviamente no
C: lei ha descritto una scena in palestra usando il termine perquisire... puo'
spiegare meglio la scena che ha visto?
R: [ ripete ]

D: (Porciani) lei ha avuto dei problemi con la giustizia della confederazione
elvetica?
R: si
D: per quale motivo?
R: anche li ero come giornalista con la mia tessera. La' c'erano un gruppo di
attivisti che facevano una carovana di biciclette e io documentavo la cosa. E
anche in quel caso sono stata arrestata insieme a questi attivisti. Ma non c'e'
stata nessuna condanna.
D: quando?
R: 1989 in Svizzera.
D: non si ricorda la citta'?
R: l'arresto penso sia stato vicino a Berna
D: quella volta ci furono violenze di fronte al carcere?
C: (tartarini) mi pare che la signorina abbia risposto...

[ il presidente riprende porciani per i commenti ]

P: durante questo arresto ci sono state violenze da parte dei manifestanti di
fronte al carcere
R: questi attivisti erano di fronte al carcere e scuotevano il recinto della
prigione...
P: credo che questo sia sufficiente.

[ esce KW ]

[ entra BF ]

R: [ fa il giuramento e dice le proprie generalita' ]

A: (Cardona) lei era presente a genova per le manifestazioni anti g8 del luglio
del 2001. Dove si trovava la sera del 21 luglio ?
R: al media center del GSF
A: da che ora ?
R. sono stata li' tutto il pomeriggio fino alla sera tardi
A: si trovava in un luogo particolare?
R: io lavoravo come giornalista indipendente tra il secondo e il terzo piano. Al
secondo piano c'erano le radio, al terzo piano c'erano i pc e i media
indipendenti.
A: lei e' stata testimone di un episodio verso le 21?
R: io ero li' ... era ancora giorno, direi verso le 20 o le 21... mi trovavo in
strada, tra la pascoli e la diaz, e ho assistito al passaggio di due macchine
della polizia, una volante e una jeep, diciamo che c'era parecchia gente
instrada...
A: dove si trovava ?
R: sul marciapiede che stava alla pascoli.
A: da dove li ha visti arrivare
R: dalla mia sinistra, mi ricordo una volatnte e una jeep.
R: sono passati e c'era parecchia gente in strada. l'episodio ha attratto la mia
attenzione perche' prima e' passata lenta e poi ha tipo sgommato e andata via,
spaventando la gente... mi ricordo che sono volati un po' di insulti ed una
bottiglia, ma niente di piu'...
A: cosa stavan o facendo le persone per strada?
R: io per esempio stavo mangiando un panino, era un luogo di passaggio, c'era
gente che arrivava a cercare informazioni e ad accedere ai servizi del GSF
A: lei ha parlato di una bottiglia, lanciata...
R: si
A: in direzione dell'auto?
R: non ha colpito l'auto. io ho visto cadere la bottiglia per terra.
A: ulteriori lanci di oggetti li ha visti ?
R: io mi ricordo quesot episodio qua... direi che non ci sono stati altri
oggetti.
A: non ricorda se ci sono state altre forme di aggressione?
R: non direi... sicuramente insulti.
A: quante persone?
R: ho sentito delle voci ma non saprei...
A: cosa e' successo dopo e che situazione si e' creata al seguito di questo
passaggio?
R: io sono rientrata al centro media e sono andata a lavorare... il passaggio
non ha avuto altre ripercussioni...
A: veniamo al momento in cui lei si accorge dell'arrivo di un altro contingente
della polizia...
R: sara' stato almeno due ore dopo...
A: se puo' raccontarlo...
R: mi trovavo al primo piano del centro media e io mi trovavo nella stanza dei
legali. Abbiamo sentito delle voci che dicevano "arriva la polizia!" e stavo
davanti alla finestra e ho visto dalla mia finestra un plotone dei carabinieri
scendere velocemente.... cioe' della polizia.... stavo nella stanza dei legali
con il signor Lenzi e con il responsabile dei medici... mi hanno passato un
telefono per chiamare il signor Agnoletto... per avvisare di quello che stava
succedendo
A: e poi?
R: poco dopo e' arrivata la polizia e ho sentito moltissimo rumore fuori giu'
all'ingresso... e' arrivata la polizia ed e' entrata nella stanza, penso 5 o 6
con i caschi, hanno iniziato a spaccare tutto quello che hanno trovato...
A: appena sono entrati, con voi davanti hanno cominciato a sfasciare?
R: si e' stato il primo gesto
A: e a voi?
R: a noi urlavano. "faccia a terra, mani in alto!"
A: e voi avete eseguito l'ordine?
R: si certo.
A: mentre era sdraiata ha avuto modo di percepire che cosa stava succedendo?
R: ho sentito rumori di roba che veniva sfasciata... c'erano stampanti, un fax,
tre o quattro computer... io percepivo rumori chiari.
A: oltre all'ordine di sdraiarvi per terra e di mettere le mani in alto, vi sono
stati dati altri ordini?
R: di non usare i telefonini e tenere la faccia a terra. i modi erano molto
bruschi... erano piu' che altro urla.
A: durante questa azione di rottura lei e' stata colpita?
R: io stavo sdraiata per terra mi e' arrivato un colpo ma non e' stato troppo
forte, e quindi io non mi sono neanche mossa.
A: altre persone sono state colpite?
R: in quellla stanza non mi pare.
A: quanto e' durata uqesta azione?
R: una decina di minuti... poi ci hanno fatto alzare, ci hanno fatto tenere la
facia al muro e le mani al muro. questo per altri 10-15 minuti, poi ci hanno
messo seduti per terra e tenuto li'.
A: a un certo punto ha potuto alzarsi?
R: solo piu' tardi... almeno una mezz'oretta
A: in questo periodo di tempo ha notato qualcosa di particolare?
R: eravamo tutti seduti al muro, mi ricordo che c'era sia la polizia in divisa
ma anche altri poliziotti con un gilet diversi... la cosa che succedeva era che
tutti facevano domande... mi ricordo di aver visto due parlamentari la
morgantini e la mascia che chiedevano di mostrare il mandato di perquiszioine?
A: li dove era lei?
R: si
A: puo' descrivere le divise ?
R: avevano la divisa imbottita con la giacca piu' scura dei pantaloni, avevano i
caschi, che poi si sono tolti... altri poliziotti avevano un gilet con scritto
polizia
A: una pettorina?
R: si
A: ed erano in borghese?
R: si
A: queste divise sono le stesse che ha visto entrare nella stanza di cui sopra ?
R: si
A: quando sono intervenuti i parlamentari e' cambiato qualcosa?
R: all'inizio no... dopo mezz'ora ci hanno permesso di alzarci e sono andata a
cercare la mia borsa
A: era rimasta nella stanza?
R: si... cercavo le cose, ho visto la stanza distrutta... e poi la nostra
attenzione si e' rivolta a quello che succedeva fuori...
A: nella stanza cosa ha notato di sfasciato?
R: i computer...
A: quanti ce n'erano?
R: almeno 4
A: e cosa servivano?
R: quella era la segreteria legale...
A: ha visto anche computer smontati?
R: si a uno mancava l'hard disk
A: lo ha constatato lei?
R: io l'ho visto aperto e smontato e poi mi hanno detto che hanno preso l'hard
disk
A: ma lei lo aveva visto integro?
R: si
A: i ps si sono trattenuti nella stanza mentre eravate nel corridoio?
R: si
A: ha visto quello che facevano?
R: non proprio...
A: perche' sul punto ha detto "ho visto che frugavano nella stanza"
R: io ero appoggiata al muro e avevo la porta sulla destra di sbieco... non
vedevo esattamente ma li vedevo muoversi nella stanz acome se cercassero
qualcosa.
A: poi la vostra attenzione si e' portata all'esterno, ma prima di arrivare a
questo volevo chiederle se ha notato... cioe' ha detto "frugare"...
R: avevano l'atteggiamento di girare, rovistare...
A: lei aveva la sua borsa con se?
R: no. al moemnto in cui sono entrati no. avevo il telefonino
A: dove era la borsa?
R: penso al piano di sopra
A: lei ha subito una perquisizione?
R: no
A: la sua borsa era al piano di sopra. si e' accertata se e' stata perquisita?
R: io poi ho controllato e mi pare fosse tutto in ordine...
A: le era gia' stato chiesto e aveva gia' risposto, le richiedo se i poliziotti
che sono entrati erano visibili oppure no...
R: erano visibili...
A: quindi non avefvano coperture...
R: qualcuno no... dei poliziotti con la pettorina avevano un fazzoletto ma nel
corridoio...
A: che cos'altro ha notato in quelle circostanze, ha notato qualcosa nell'altra
scuola?
R: non ci e' stato permesso.
A: espressamente?
R: faccia per terra prima, corridoio a mani in alto poi.
A: grazie non ho altre domande

C: (Sabattini) volevo avere alcune informazioni su questo. ha passato parecchio
tempo alla pascoli?
R: si. lavoravo li', c'erano le riunioni del GSF.
C: approfittero' della sua conoscenza dei luoghi per capire questo. erano
contrassegnati i luoghi ?
R: c'erano dei cartelli che diceva che erano luoghi del GSF. poi c'era un banco
al piano terra, con due sale, poi al primo piano c'erano radio e carta stampata,
con i segnali delle varie radio, cartelli con il nome, c'erano le radio e poi al
terzo piano c'erano i media indipendenti.
C: ma gia' all'entrata c'erano indicazioni?
R: anche all'entrata.
C: e per accedere al centro media, era libero?
R: si passava dall'accoglianza e venivano dati dei badge che erano segni di
riconoscimento.
C: e se non li aveva uno non poteva entrare?
R: no
C: nelel sue dichiarazioni ha fatto riferimento a uninfermeria, dov'era?
R: al primo piano.
C: anche chi andava all'infermeria doveva passare dall'entrata?
R: si
C: quindi riconosciuto o comunque accompagnato?
R: si
C: piccola quanto?
R: piccola, una piccola stanza
C: ha visto molte persone usarla?
R: poche persone....
C: che tipo di interventi ha visto fare?
R: era una infermeria usata dallo staff, non c'era un flusso rilevante di
persone.
C: lei conosce questi circuiti di radio ?
R: si. c'era radio gap...
C: e cos'e' ?
R: e' un circuito di radio che trasmette su fm anche oltre che sul web...
C: grazie.

C: (Robotti) io solo un paio di domande. lei ha descritto dello sfascio della
stanza dei legali. c'erano anche telefoni? e sono stati rotti?
R: c'era sicuramente un telefono fisso
C: uno o piu'?
R: io me ne ricordo uno di sicuro.
C: ed e' stato danneggiato?
R. non mi ricordo esattamente il telefono
C: ha detto che all'inizio dell'irruzione ha visto colpire un computer a
sinistra della porta entrando, lei quando e' rientrata, ha notato se c'era una
differenza? cioe' se la distruzione era generalizzata o localizzata
R: non mi e' sembrato ci fosse un ordine particolare
C: torniamo nel corridoio, lei ricorda un'agente di sesso femminile?
R: si sicuramente
C: ricorda se aveva notato un comportamento particolare di questo agente?
R: no

D: (Corini) lei quando si e' verificata l'irruzione era nella stanza dei legali?
R: si
D: c'era il responsabile dei medici?
R: si
D: come si chiamava?
R: enrico
D: ed era con lei?
R: si
D: arrivano e cominciano a colpire i computer?
R: si
D: e come erano vestiti?
R: con una divisa da ordine pubblico... imbottita
D: lei ha gia' visto delle immagini di divise?
R: si
D: vediamo le foto b2 e b3, e chiediamo se le riconosce...
R: si
D: avevano anche un manganello, vediamo le foto se lo riconosce... era questo il
manganello?
R: era un manganello normale....
D: poteva essere questo?
R: no... boh... non mi ricordo esattamente che tipo di manganello
D: lei ha detto che in merito all'asportazione di un hard disk, lei come fa a
dirlo?
R: io non ho visto il momento in cui l'hanno asportato... io ho visto i
poliziotti rompere i computer, ho sentito poi rumori...
D: in merito all'hd cosa sa?
R: io sono entrata dopo nella stanza e mi ricordo di questo computer e mancava
l'hard disk...
D: all'epoca ha detto "io non ho personalmente verificato, ma qualcuno mi ha
detto che mancava".
R: io non ho visto che l'hanno portato via, ma ho verificato io
D: come e' fatto un hard disk...
R: e' fatto come una scatola, che si mette dietro, con dei chip...
D: ha verificato se c'erano dei computer divisi a pezzi?
R: no.
D: non l'ha verificato?
R: non erano divisi a pezzi.
D: lei ha visto solo questi poliziotti entrare nella stanza?
R: si
D: ha visto qualcun altro entrare in questa stanza?
R: con i poliziotti?
D: no, dico qualcun altro entrare?
R: non mi pare
D: ha visto qualcuno entrare nella stanza con attrezzi?
R: no
D: dopo aver fatto uscire voi sono rimasti tutto il tempo?
R: no andavano e venivano
D: ma solo quelli con quella divisa?
R: nel momento dell'irruzione solo quelli, poi altri.
D: ma il rumore di rottura quando e' stato solo all'irruzione o dopo?
R: solo al momento dell'irruzione.
D: ricorda che c'era un infermeria?
R: si
D: si ricorda di aver visto molta gente o poca gente ?
R: poca gente...
D: anche il pomeriggio del giorno prima
R: si
D: quindi non c'e' mai stato un grande afflusso di feriti?
R: no

A: (Cardona) chiederei di poter fare ancora una domanda. per precisare, lei ha
parlato di due tipi di divise, una parte corrisponde a quella descritta e
l'altra parte che ha descritto erano entrambi presenti nella stanza
R: quelli con la divisa sono entrati all'inizio. poi quelli con la pettorina me
li ricordo in corridoio.
A: in un precedente interrogatorio ha risposto "sono entrati 5 o 6 nella stanza
alcuni con la divisa imbottita altri con un gilet con la scritta polizia".
R: avevo una memoria piu' vivida all'epoca di sicuro...
A: conferma?
R. si
A: lei ha parlato di una donna nel corridoio.
R: si
A: volevo mostrarle un frammento di un filmato chiedendo se riconosce i luoghi e
la presenza della donna di cui ha parlato. rep 192.20 parte 3 dal min 8.34. si
avvicini al televisore... Se lo guarda un po', torna al microfono e mi
risponde...
A: ha riconosciuto i locali e gli ambienti?
R: si
A: ha riconosciuto il piano?
R: si
A: era il piano dei legali?
R: si
A: ha visto la stanza ?
R: si
A: si vede un agente con i capelli lunghi di colore biondo...
P: a me e' sfuggito...

D: qual e' l'operatore
A: riccardo chartroux
D: quindi durante la perquisizione dci sono i giornalisti?
R: dopo molto dopo, non all'inizio...
A: in questo casco si vedono i capelli biondi lunghi
D: se vogliamo farli riconoscere un poliziotto con i capelli biondi
P: non penso l'intenzione fosse un identificazione...
A: in questa seconda immagine si vedono anche le ciglia lunghe...
[ ghignate generalizzate ]
A: lei colloca la donna ch eha visto in un luogo compatibile?
R: si
A: grazie.

[esce BF]

[ entra GF ]

R: [giuramento e generalita']
A: lei era a genova nel 2001 a luglio?
R: si
A: aveva un qualche ruolo?
R: io mi sono occupato della parte informatica, ero andato su una settimana
prima e manutenevo il tutto
A: la sera del 21 luglio era alla pascoli?
R: ero li
A: da quando era li?
R: piu' o meno sono tornato dal corteo nel pomeriggio e sono rimasto in sala
macchine
A: per sala macchine che cosa intende?
R: una sala dove arrivava la connessione , subito dopo la porta.
A: coincideva con la sala dei legali?
R: si
A: ed era il nodo dei collegamenti di tutto l'edificio ?
R: si
A: e cosa c'era?
R: c'erano tre computer che erano per noi tecnici, poi di fianco c'era un cisco
della telecom penso. poi vicino alla finestra c'erano mi pare tre computer in
uso ai legali e in parte all'infermeria. nel lato sinistro della stanza c'erano
un paio di computer di riserva.
A: lei e' stato presente nella sala dalle 18. ha notato qualche o ha saputo di
un episodio legato al passaggio di vetture davanti all'edificio
R: mi pare che nel tardo pomeriggio sia passata una volante ma io non c'ero.
me l'hanno raccontato
A: quando arriva la polizia lei come se ne accorge?
R: me ne accorgo perche' e' arrivata una telefonata ai telefoni in uso agli
avvocati, c'erano varie borchie isdn. la telefonata diceva che c'era la polizia
in tenuta antisommossa nella piazzetta in alto e si stavano concentrando li'.
Sono uscito a vedere e ho visto la polizia che veniva giu' di corsa, tipo
mandria di bufali, verso le persone che erano li'. E allora un po' a caso la
gente e' entrata da un lato e dall'altro... siamo entrati molto in fretta e non
credo sia stato chiuso il cancelletto. sono rientrato e ho salito un piano, ma
mentre salivo ho sentito battere penso i manganelli sulla porta a vetri. Prima
di entrare nella saletta, ho incontrato i sanitari che mi hanno chiesto cosa
succedeva. io ho detto "stanno facendo un irruzione, state nella vostra
stanzetta". poi sono entrati nella stanza, hanno lanciato un paio di sedie e poi
ho sentito rompere cose, io ero faccia a terra e ho avuto la sensazione che
spaccassero i computer, e a un certo punto ho rialzato la testa e mi sono
arrivate le casse , gli altoparlanti in testa
A: ma come fa a dire che erano i pc
R: il rumore di un tavolo contro il muro e di un pc che si rompe e' diverso
A: si ricorda i ps che sono entrati
R: il primo aveva la pettorina.
A: poi?
R: poi ci hanno fatto uscire, cci hanno messo in ginocchio al muro con la faccia
a terra. per 5-10 min siamo rimasti cosi', poi ci hanno fatto sedere, a quel
punto c'erano diversi poliziotti, ho visto che c'era un europarlamentare che
girava, ho chiesot di alzarmi, mi hanno detto si e sono andato a vedere come
stavano gli altri
A: quanto tempo siete stati a terra?
R: 10-15 min
A: perche' a suo tempo dice che l'operazione e' durata circa mezz'ora
R: mi riferisco a quando la situazione era piu' distesa
A: nel periodo in cui e' stato seduto normalemnte con la visuale libera, ha
notato se si svolgeva qualche azione all'interno della stanza?
R: c'era un po' di gente... poliziotti, a un certo punto la porta si e' chiusa.
io poi mi sono alzato e sono andato via e quando sono tornato era aperta.
A: lei si ricorda le uniformi?
R: in borghese con pettorina.
A: quelli che si sono chiusi nella stanza e che giravano
R: non erano piu' in tenuta antisommossa... subito dopo l'irruzione c'erano ps
che andavano e venivano e non indossavano piu' i caschi... ho notato alcune
divise a maniche corte... blu a maniche corte...
A: dove?
R: a 5 anni di distanza... non ricordo
A: altri particolari?
R: in relazione alle divise?
A: si
R: no
A: poi e' rientrato nella stanza?
R. si
A: cosa ha notato?
R: io ho girato tutte le stanze con una rilevanza tecnica.
A: quanti computer c'erano?
R: io ricordo di aver installato almeno 50 macchine, fujitsu siemens, dei middle
tower. un altro paio avevano case orizzontali ed erano in uso agli avvocati.
A: cosa ha trovato nel suo giro di ispezione...
R: non ho verificato tutto. nei piani superiori ho verificato che non erano
stati rotti, nelle stanze dove sono andato io. nelle stanze sotto, nella sala
macchine, la situazione era molto diversa: c'erano computer al suolo, i due
computer che erano nell'angolino erano li' nell'angolino, ce'rano uno o piu'
d'uno aperti. non mi ricordo se perche' fossero stati scaraventati o aperti.
C'erano segni di quella rottura che io avevo intuito dai rumori e dalle casse
che mi sono volate in testa.
A: si ricorda se tra questi c'erano quelli dei legali?
R: alcuni dei computer rotti o aperti erano dei legali. forse uno di quelli
davanti e' stato toccato, quelli nell'angolino no, gli altri nostri no, quelli
dei legali si.
A: le faccio vedere un frammento di filmato, se riconosce i luoghi...
R: ho riconosciuto la stanza dei legali
A: le persone cosi' nel corridoio che fase e' ?
R: io penso di essere l'ultimo o il penultimo seduto li' davanti. e' la
situazione in cui siamo seduti fuori.
A: non ho altre domande

C: (Sabattini) lei era una delle persone che lavorava all'interno del media
center?
R. si
C: lei dove dormiva?
R. in sala macchine
C: ed era libero l'accesso?
R: no. c'era una parte libera al piano terra durante il giorno. l'accesso al
piano superiore era regolato dai pass colorati. io ne avevo uno giallo.
C: quindi per dormire li' dentro ?
R: dovevi essere riconosciuto.
C: quando arriva la polizia, lei ricorda come ha reagito?
R: io appena uscito dal cancello ho guardato a sinistra ed erano molto vicini.
poi allora io sono rientrato e sono tornato su
C. e siete tornati dentro per il motivo come scendevano?
R: non sono venuti 10 funzionari eleganti a dirci "dobbbiamo fare una
perquisizione". sono scesi dopo aver visto il venerdi' e il sabato..
C: ha avuto paura?
R: si
C: siete stati messi incondizione di poter vedere quello che succede nella
scuola di fronte.
R: nelle prime fasi no. quando eravamo seduti ti rendevi conto di quello che
succedeva dove potevi guardare. io vedevo i bagni e due porte. Ho avuto piu'
chiara la situazione quando l'europarlamentare e' passata dicendo "stanno tutti
bene cmq".
C: per alzare?
R: io ho chiesto onestamente...
C: lei a un certo punto parla anche di una saletta infiermeristica. ricorda
qualcosa?
R: era la sala dei sanitari. penso che non potesse servire a curare piu' di una
ferita lieve...
C: era una saletta di servizio
R: si. anche perche' non era facilmente accessibile, arrivando ai piani con i
pass

C: (Robotti) lei ci ha descritto molto precisamente lo stato della stanza prima
e dopo. lei ricorda che ci fossero dei telefoni?
R: si. sicuramente due telefoni. ogni borchia isdn puo' avere due telefoni.
almeno una era in uso ai legali, ce n'era un'altra ma non so se era usata. poi
ce'ra la connessione
C: e i telefoni erano danneggiati?
R: non ho ricordo di quello
C: la stanza era separata in qualche modo, computer entrando e computer nella
sinistra.
R: si
C: ha notato se questa distruzione era concentrata o no?
R: le piu' colpite sono state le macchine degli avvocati forse anche per la
disposizione. nel filmato si vede il monitor rotto. ed erano anche quelle
smontate.
C: c'e' stato un momento di 10-15 min in cui e' stato seduto in corridoio
R: si
C: lei ha notato un agente di sesso femminile ?
R: non ricordo... non l'ho notato..

D: (Corini) andiamo un momento a quando lei rientra nella sala macchine dove
trova i computer danneggiati. si ricorda i computer degli avvocati quanti erano?
R: tre
D: oltre a questi tre c'erano altri computer?
R: c'erano tre pc usati da noi e due computer di riserva
D: si ricorda se erano smontati?
R: si. erano smontati nel senso che dall'esterno erano come gli altri, ma dentro
erano smontati
D: e questi erano come li ha visti lei?
R: si
D: ha verificato il danneggiamento dei computer piu' vicini all'ingresso?
R: no, quelli piu' lontani. adesso sono influenzato dalla visione del filmato.
[...]
D: ha accertato lei il danneggiamento?
R: io e gli altri tecnici
D: ha accertato lei la mancanza dell'hard disk?
R: il computer quello li' risultava esser senza hard disk
D: l'ha accertato lei?
R: si e gli altri tecnici
D: nell'immediatezza? ho avuto la sensazione che aumentasse il numero dei
computer danneggiati
R: distinguiamo le cose. in quella stanza c'erano 6 pc. alcuni erano rotti,
altri due erano di riserva. quelli nell'angolino di riserva non sono stati
toccati. gli altri sei alcuni erano caduti e si erano aperti, altri davano segni
di essere stati toccati, io non ho visto come perche' ero faccia a terra. altri
erano sul tavolo e difficilmente si aprono da solo. io posso dire con certezza
che quando ero li' ed erano funzionanti, e quando ci sono rientrato erano
manomessi.
D: intorno alla mezzanotte e' arrivata una telefonata?
R: si
D: questa telefonata cosa comunicava?
R: che si stava concentrando dei ps
D: e lei cosa fa?
R. sono uscito a vedere cosa succedeva e ad avvisare le persone che stavano
arrivando i poliziotti
D: ma i suoi compiti erano relativi alla dimen sione tecnica?
R: si
D: a che titolo lo ha fatto?
R: a titolo che non volevo vedere le persone massacrate di botte
D: ma non li aveva gia' visti i poliziotti
R: ma i giorni prima si... ho avuto uno scrupolo di coscienza [sarcasmo]
[...]
D: chi ha detto "sta arrivando la rai"
R: io mi ricordo di un poliziotto
D: e i ps erano li' mentre venivano filmati?
R: si
D: quanto tempo e' passato dall'inizio dell'azione all'arrivo dei primi
giornalisti?
R: lo faccio riferito... se tutto e' durato trenta minuti, penso al 25esimo...
io non ho neanche il ricordo preciso.
D: quanti giorni e' stato alla pascoli?
R: nei giorni del g8 sono stato tutti i giorni. ma ero li' da giorni
precedenti...
D: stava sempre li?
R: il giorno prima ero al corteo della CUB e sono tornato a piedi all'ora di
cena.
D: e il sabato?
R: sono uscito solo per il corteo del pomeriggio e sono rientrato per le 18
D: lei ha visto feriti alla pascoli?
R. no

[ esce GF ]


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