riformismo da questurino
dichiarazione di Riccardo Germani lu ccio
From: "lu ccio" <lucciopreso@hotmail.com>
Milano, Mercoledì 15 Marzo 2006
dichiarazione di Riccardo Germani esecutivo dei Verdi Milano, in merito al corteo cittadino previsto per domani Giovedì 16 Marzo :
" Non sarò in piazza Giovedì 16 Marzo, a manifestare contro la violenza chiedendo più sicurezza, più eserciti, meno libertà.
Non verrò Giovedì sera in piazza alla fiaccolata e non porterò i miei figli.
Perchè ai miei figli anzitutto insegno i valori della democrazia, e non posso nascondergli che l'Italia è un dono della resistenza e dell'antifascismo.
Perchè ripudio la guerra e i guerrafondai, odio le politiche neoliberiste :
Milano ha bisogno di manifestare sui valori della sinistra e non di essere portata in piazza da La Russa e Fini. Perchè non voglio essere al pari di quelli che saranno lì a caccia dei voti moderati fregandosene delle periferie, dei precari, dei pensionati.
Perchè i fatti di Sabato 11 Marzo non cancellano il ricordo degli interessi di Confcommercio, interessi non certo rivolti ai problemi della città ma alla sola ricetta di aumento delle proprie vendite, e del traffico, e aumento del controllo sociale, e dell'affare milionario delle telecamere.
Io Giovedì non ci sarò e non unirò la mia voce a difendere " l 'operato " della polizia perchè ho troppi dubbi sul comportamento di chi gestiva quella piazza. Nonostante il fatto per cui è generalizzato in tutti quelli che conosco il sentimento di critica ed incomprensione per i fatti di Sabato mattina continuo anzitutto a chiedere la liberazione di quei giovani e cercherò di capire cosa è successo. Ancora mi sento offeso e ferito per la marcia nera autorizzata nel pomeriggio dell'11 e perchè quelli che scenderanno indignati in piazza Giovedì dovevano indignarsi Sabato cercando democraticamente di impedire un'offesa alla città tutta. Tutti, quindi me compreso, oggi determinato a non cadere in un secondo errore questa settimana.
Credo nell' << altra Milano >>, non in quella schiacciata a discutere di violenza e non violenza.
Abbiamo bisogno in tanti di ritrovare forme nuove e diverse da quelle espresse Sabato mattina, reiniziando a parlare, discutere, risolvere i problemi veri di Milano, ad iniziare da quelli della casa, inquinamento, precarietà, mobilità, presenza di CPT, assenza di diritti e spazi sociali. "
Riccardo Germani. Esecutivo dei Verdi Milano
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