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SOLIDARIETA’ A TUTTI/E GLI/LE ANTIFASCISTI/E SEQUESTRATI/E DALLO STATO A MILANO.
by ANTIFASCISTI/E VERONESI Thursday, Mar. 16, 2006 at 2:31 PM mail:

L’11 Marzo a Milano č stato permesso e coperto con ogni mezzo istituzionale e mediatico una ignobile parata fascista, a ridosso dell’anniversario dell’assassinio di Dax, in una citta’-simbolo dell’antifascismo medaglia d’oro alla resistenza.

SOLIDARIETA’ A TUTTI/E GLI/LE ANTIFASCISTI/E SEQUESTRATI/E DALLO STATO A MILANO.

L’11 Marzo a Milano č stato permesso e coperto con ogni mezzo istituzionale e mediatico una ignobile parata fascista, a ridosso dell’anniversario dell’assassinio di Dax, in una citta’-simbolo dell’antifascismo medaglia d’oro alla resistenza.
500 antifascisti di Milano e del resto d’Italia (forse gli unici sensibili a tale valore?), hanno deciso di impedire un tale scempio, convinti della gravitą del rigurgito nazifascista che imperversa ormai da anni in tutta Italia. Stanchi di doversi mandare solidarietą da una cittą all’altra per le continue aggressioni, accoltellamenti, incendi di centri sociali, omicidi, ecc., e per gli anni di politiche antidemocratiche, repressive e di sfruttamento, hanno deciso di dare un segno forte e di rottura con le politiche che accolgono felicemente (Casa delle Libertą), rinfoltendoli e dando carta bianca, a stragisti fascisti e assassini d’ogni sfumatura missina. Un segno deciso e autonomo alle politiche (Centro sinistra e rifondazione) strumentali, codarde e revisioniste, interessate a prendere una manciata di voti e far finta che il fascismo in Italia non esista pił. Un segno altrettanto forte a tutte le Istituzioni Italiane, pił o meno complici del fenomeno fascista, come Polizia e Carabinieri da sempre schierate in prima linea per la difesa dell’estrema destra, del razzismo e contro l’emancipazione economica e sociale di chi cerca una vita migliore, libera ed egualitaria.
Oltre che dare la nostra solidarietą incondizionata a tutti/e gli/le antifascisti/e che hanno lottato a Milano quel giorno, abbracciamo tutti/e gli/le compagni/e sequestrati/e dalla sbirraglia e tutt’ora detenuti/e in carcere. Vorremmo anche dipanare alcune disinformazioni e strumentalizzazioni create ad arte dalla stampa asservita e politicanti di turno sulla pelle dei 41 compagni/e arrestati/e.
La cosiddetta gente “comune” e poveri “passanti” che loro malgrado sono rimasti coinvolti negli scontri creati e voluti dalla questura, sono rimasti intossicati per la quantitą enorme di lacrimogeni sparati dalla polizia che hanno pervaso tutto il quartiere limitrofo (in tutto 6 persone e NESSUN BAMBINO), e per il fenomeno tutto italiano dei passanti, che quando vedono qualsiasi cosa che esca dalla normalitą, si fermano a guardare come al cinema. Scattando foto ricordo dal cellulare e facendo capannelli inutili senza capire il pericolo rappresentato da oltre 800 losche figure a volto coperto con manganelli e scudi (su cui scritto polizia), pronti a pestare e rincorrere con camionette tutto ciņ si muove e ha 2 gambe. L’incendio alla bancarella sul marciapiede non č stato scaturito da nessun manifestante ma dai candelotti incandescenti della polizia che li sono caduti addosso mentre alcuni compagni hanno anche tentato di aiutare a spegnere il fuoco. L’edicola danneggiata č stato sempre un candelotto lacrimogeno che l’ha colpita rompendogli un vetro e il motorino incendiato gli č andato contro per la massa di persone che scappando lo ha tolto dal marciapiede correndo via dalle cariche della polizia. La montatura pił inverosimile (come quasi tutte) č stata fatta (TG4 in primis) sul Mc Donald. Si arriva addirittura a sostenere che č stato distrutto e incendiato con i bambini dentro, poi ricoverati in ospedale!!!!! I fatti sono ben diversi!!! Il McDonald era gią chiuso dalla mattina per la manifestazione e all’interno non c’era NESSUNO. Nello spazio circostante non c’era nessuno. Sono state infrante 2 vetrate e tirati fuori alcuni mobili, sedie e tavoli. NON č stato incendiato niente. Il “linciaggio” degli “onesti” cittadini contro i “pericolosi criminali” č riconducibile ad un gruppo di una quindicina di commercianti e conoscenti, con negozi e un ristorante adiacenti la sede di AN incendiata. Questi “cittadini” vedendo allontanarsi i profumati proventi delle vendite del giorno, ha reagito vigliaccamente urlando contro ai manifestanti gią fermati dalla polizia. Alcuni di questi vigliacchi interessati, addirittura era frequentatore del ristorante vicino la sede di AN, noto luogo di simpatizzanti di destra. Inoltre, alcuni manifestanti (come gią successo a Genova 2001 nelle cariche) sono stati fatti entrare dagli abitanti in case o nei portoni adiacenti la zona degli scontri, per dargli aiuto e riparo dalla sbirraglia!!!
I fascisti hanno potuto sfilare con saluto romano e canti inneggianti a Mussolini, sventolando fasci littori per le strade di Milano, per la totale copertura e convivenza delle forze dell’ordine e del questore Scarpis (come molti altri questori in Italia)!! Questi fascisti razzisti e xenofobi si stanno radicando, anche, per le coperture politiche della destra al governo la quale oltre agli sbirri e militari, necessita di gruppi armati e violenti per le strade delle cittą, tentando di frenare le lotte sociali e dei diritti. La sinistra istituzionale, con la carovana pagliaccesca di alcuni centri sociali “buoni”, ha continuato il bieco revisionismo e disinteresse per un valore cosģ importante e fondante per la societą italiana come L’ANTIFASCISMO. Per una campagna elettorale penosa e lontana da tutte le esigenze popolari, venderebbero tutto ciņ che abbiamo conquistato in 50 anni di lotte sociali e politiche. Diffidiamo chiunque di questi “sinistri” personaggi a nominare soltanto la parola antifascismo, date le loro posizioni strumentali e di maniera, e a qualsiasi falsa e ipocrita iniziativa su tale valore. Nessuna mediazione č possibile sull’antifascismo!! Sicuramente il movimento antifascista a Milano ha fatto errori di calcolo e valutazione (37 arresti sono un prezzo troppo alto da pagare), ma ha ribadito con forza che l’antifascismo non č da salotto e parolaio, non č interessato o dipendente dagli ordini partitici,…. č solo militante!!! Cacciare dalle cittą e dalla nostra storia il fascismo č possibile, come in passato, e necessario, per poter sviluppare percorsi autonomi (gią intrapresi da tante realtą in Italia, popoli, donne e uomini) verso un’umanitą pił libera e non mercificata dal sistema neoliberista.
LA SOLIDARIETA’ E’ UN ARMA E PRATICARLA E’ NECESSARIO!!! VOGLIAMO L’IMMEDIATA SCARCERAZIONE DI TUTTI I COMPAGNI E LE COMPAGNE IMPRIGIONATI/E!!! SOLIDARIETA’A TUTTI/E I/LE DENUNCIATI/E E I/LE COMPAGNI/E ANTIFASCISTI/E DI MILANO!!! SAREMO SEMPRE AL LORO FIANCO.
CON DAX NEL CUORE

EMANUELE LIBERO


ANTIFASCISTI/E VERONESI

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Nessun bambino? Lacrimogeni incandescenti?
by okei okei okei Thursday, Mar. 16, 2006 at 3:19 PM mail:

Mah. Sarį. Speriamo.

Peró...

Sono solo voci che circolano, quelle di cui riferite, ma é tutto da vedere, se il tribunale le vorrį prendere per buone, e la partita sul destino degli arrestati si giocherį lķ e non sui vostri proclami. Documentate, e forse si otterrį qualcosa, ma attenti a non costruire senza documntazioni attendibili.

Quanto alla solidarietį:

Solidarietį okei, ma il dibattito non va sepolto. Giį l' omertį su chi sapete bene é assordante e galeotta quanto mai. Doppiamente stronzi tutti e due, poco ma sicuro. Hanno peggiorato la situazione di tutti gli altri. Per chi non capisce, escluso dall' omertį di chi invece capisce fin troppo bene, questa osservazione deve rimanere sibillina, perché se no il commento finisce hiddato come i post relativi, che piaccia o no, ma é e rimane un appunto serissimo.

Portiamo quindi avanti almeno un dibattito sul resto, a partire dalla stronzaggine di raccogliere la provocazione, passando per la scellerata scelta di puntare su durezza e purezza per finire con le azioni che, come diceva bene rafgano in un commento un po' di post fa, hanno buone probabilitį di servire al nano il comune di Milano su un piatto di platino...

Non se ne puó piś. Solidarietį sķ, ma non acritica!

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