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"E' una manifestazione che vuole esprimere sostegno vivo alle lotte contro la precarietà in corso in Francia: alla manifestazione interverrà un rappresentante del movimento francese contro il CPE."

...ma mi spiegate perché sentiamo la necessità di riferirci a una lotta che non ha un cazzo a che fare con la nostra italietta di merda? La Francia ha una situazione completamente differente dalla nostra, sia dal punto di vista normativo e contrattuale che dal punto di vista della risposta politica (che non mitizzerei neanche tanto). Qui in Italia ci hanno ampiamente e simpaticamente inculato tutti, dal centrosinistra al centrodestra, dai sindacati ai padroni, e ci esaltiamo per quattro molotov e du' macchine sfonnate a Parigi? Ma porcodio ricominciamo a fare sindacalismo di base e, visto che la contrattazione non è uno strumento applicabile in questo momento storico, ricominciamo a far capire ai padroni che anche quello che hanno in mano loro è soggetto a decadenza e distruzione - così come i nostri salari, il nostro potere d'acquisto.

COntratti di merda? Licenziamenti del cazzo? Pagamenti in ritardo? Cominciamo a sfonnaje le vetrine e a bruciaje le macchine, a 'sti pezzi de merda, altro che esaltarci per le manifestazioni francesi!

e tu mi spieghi cosa vuoi dire col tuo illuminante intervento? Preferivi che si manifestasse contro le lotte francesi? Oppure facendo finta che non esistono? Se non te ne sei accorto, porco il tuo dio di merda, là ci sono manifestazioni ENORMI contro la PRECARIETA' da 1 mese, a parte le vetrine spaccate. Le università sono CHIUSE da 2 mesi e i licei da varie settimane. Siamo già a 4 SCIOPERI GENERALI in poco piu' di 1 mese. Secondo me in Francia stanno mettendo su qualcosa da prendere ad esempio, con cui comunque solidarizzare. Tu vedi invece di andare affanculo, che mi sa che sei solo una guardia del cazzo.

...poiché non era simpatico il mio intervento, tu sei stato ancora meno simpatico. Comunque non ci stiamo capendo, perché sono il primo a vedere nelle manifestazioni francesi un qualcosa che vorrei vedere anche qua, però ci stanno anche altre considerazioni da fare - e, guarda un po', non sono contro di te, ma contro altri soggetti politici che fanno sempre come cazzo je pare.

Cominciamo dalla stampa e dai media in generale, per lo meno da quelli di sinistra: la legge 30 ci sta inculando da un bel pezzo, ma al di là delle tante belle chiacchiere Manifesto, Liberazione e compagnia bella non si sognano nemmeno di fare informazione politicamente schierata ed esplicita - e magari, mio dio, giornalismo d'inchiesta - sui temi della precarietà e della disoccupazione. Pochi gli articoli di approfondimento, scarsa l'attenzione per le manifestazioni che mettiamo in piedi, di economia nazionale non si parla, la mafia che ci governa sembra quasi non esistere. Queste sono cose che dovrebbero essere in prima pagina OGNI GIORNO e non una volta l'anno, quando si fanno i cento passi di San Precario. Siamo tutti boni a dire che i contratti a progetto fanno schifo, ma ci fosse uno di questi giornali che paga i propri collaboratori o che, porcodio, gli paga i contributi. Quindi andassero affanculo loro e la loro esaltazione di merda per le manifestazioni francesi: quando a sfondare una macchina o una vetrina siamo noi in Italia, siamo solo stronzi; in Francia è il disagio sociale. Ma morissero di calci in culo.

Poi. In Francia, se non te ne sei accorto, il sindacato sta cavalcando un malcontento che dipende anche dal fatto che il CPE si applica in modo selettivo ai minori di 26 anni. Qua in culo l'abbiamo preso TUTTI e da ANNI e senza che la resistenza che pure c'è stata fosse MINIMAMENTE PRESA IN CONSIDERAZIONE. Quindi o stiamo vivendo in due paesi diversi, oppure le manifestazioni che abbiamo fatto fino ad ora hanno dato visibilità a Tizio o Caio, ma NON HANNO CAMBIATO UN CAZZO. E questo anche perché noi qui NON possiamo contare su un sindacato degno di questo nome, capace di bloccare il porcodio di paese e di nonn fare sempre e soltanto manifestazioni di 4 ore con le fasce protette. Quindi, se permetti, mi RODE IL CULO di sentir esaltare i francesi quando qui lo prendo in culo dall'IGNAVIA DI MERDA degli italiani, ok?

Poi bella per i francesi, però ci stiamo esaltando su UN CAZZO. Questo lo continuo a dire, ok? Riderò quando ci sarà da ridere, mannaggia alla TUA madonna.

http://italy.indymedia.org/news/2006/03/1034822.php

immagino che ieri ci stavate!!!

http://www.liberazione.it/giornale/060401/LB12D694.asp

http://www.flickr.com/photos/91416972@N00/tags/31marzo2006/

PRECARI
Manifestazione nel centro di Roma
Oltre tremila lavoratori precari hanno raccolto ieri pomeriggio l'invito a manifestare lanciato da un vasto arco di collettivi e organizzazioni di base - Cobas, Collettivo precari Atesia, Xcos, Telecontact, AciInformatica, ecc - alcuni centri sociali, coordinamenti di lavoratori (Roma Est, Assemblea coordinata e continuativa, ecc). Un primo passo verso la riunificazione delle tantissime esperienze di lotta alla precarietà e alla precarizzazione che da quanche anno attraversano il territorio. Gli obiettivi e le parole d'ordine, del resto, sono il risultato di queste esperienze: reintegro dei lavoratori licenziati per le lotte; trasformazione dei contratti precari in contratti a tempo indeterminato; salari adeguati ai bisogni reali; 'abrogazione della legge 30 e del pacchetto Treu; garanzia del reddito; casa per tutti/e a prezzi popolari; servizi sociali (scuola sanità e trasporti) pubblici e gratuiti per tutti; permesso di soggiorno per tutti, sganciato dal contratto di lavoro, chiusura dei CPT e abrogazione delle leggi razziste Bossi/Fini e Turco/Napolitano.

http://italy.indymedia.org/news/2006/04/1035393.php

Forse 300 e' una cifra piu' vicina alla realta'. Essendo stata tra i manifestanti, non lo dico per danneggiare chi manifestava (me stessa?). Forse serve fare un'autocritica profonda, e guardare in faccia la realta' aiuta. Oppure i panni si lavano sempre e solo in famiglia? Certo che il precariato e' una famiglia un po' allargata per nascondersi nelle solite assemblee. Se ne parlera' ad Acrobax il 13, speriamo. Premetto: non accuso nessuno, io stessa non ho la soluzione. Ma chi non ha proposte innovative, come me, forse dovrebbe fare un passo indietro stavolta.