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Il Centrosinistra calabrese d'accrodo su Europaradiso.
by grilloparlante Friday, Mar. 31, 2006 at 2:34 PM mail:

Il centrosinistra calabrese d'acordo su Europaradiso. CORRETE A VOTARE .

QUANLCUNO HA ANCORA DUBBI SU QUANTO STA SUCCEDENDO IN CALABRIA RIGUARDO AD EUROPARADISO ?
Ma chi bisogna far intervenire per bloccare questa nuova follia ? Leggete qui :


GAZZETTA DEL SUD DEL 31 MARZO 2006-03-31
In Confindustria il vicepresidente Adamo e gli assessori Tommasi e Donnici si dicono convinti di poter coniugare sviluppo e ambiente
EUROPARADISO : IL PROGETTO PUO’ ESSERE APPROVATO
Di Virgilio Squillace
CROTONE -- Chi ha detto che la Regione è contro Europaradiso? Già il presidente Loiero, esattamente un mese fa, aveva chiarito che sul colossale investimento turistico israeliano (10 miliardi di euro) nessuno in Calabria, ragionevolmente, avrebbe potuto dire di no a cuor leggero. Ma ieri mattina, nei corso di un incontro in Confindustria, mezza giunta regionale si è espressa con chiarezza sul progetto, in verità talvolta un pò banalizzato dall’uso elettoralistico e di parte fattone da alcune parti politiche.
il vicepresidente Nicola Adamo, l’assessore all’ambiente Diego Tommasi, e l’assessore al turismo Beniamino Donnici hanno spiegato a chiare lettere che da parte della Regione non c’è mai stato un atteggiamento ostile nei confronti di Europaradiso e che gli stessi vincoli ambientali posti sulla foce del Neto non dovranno essere necessariamente ostativi per la realizzazione delle opere progettate. Nicola Adamo ha sgombrato il campo dagli equivoci. «Facciamo una conferenza dei servizi - il vicepresidente ha risposto ad Enrico Romanò, che chiedeva notizie essendo formalmente incaricato della società israeliana — organizziamo subito una riunione, con gli imprenditori e con le parti sociali: stiliamo un protocollo, decidiamo». Adamo -ha insistito: «Se si fa di mattina, sono disponibile ad un incontro anche prima del 9 aprile». Il vicepresidente ha puntualizzato: «La Regione non è contro. Quel progetto può essere valutato ed approvato in sede di valutazione ambientale, anche in presenza di quel vincolo che chiede ecocompatibiità. Non è preclusivo». Diego Tommasi, assessore all’ambiente, si è espresso in maniera didascalica: «Non c’è un diniego. Non si può dire no a tutto. Bisogna pèrò che ci siano degli interventi mirati, collegando sviluppo e ambiente». L’assessore ha aggiunto: «Se dobbiamo fare sviluppo concertato, non possiamo essere integralisti, nemmeno dal punto di vista ambientalista. Qui si tratta di amministrare. Se ci sono parti che non vanno, si chiamano i progettisti e si modifica». Ecco di che si parla, di progetto Europaradlso, redatto dalla società israeliana Madpit, prevede la realizzazione di una città delle vacanze alle porte di Crotone, lungo la costa a nord dell’area urbana, fino alla foce del Neto. L’investimento complessivo annunciato enorme: 10 miliardi di euro, per costruire su un’area di 1.200 ettari alberghi, strutture balneari, sportive e per il tempo libero, linee di comunicazione e collegamento veloce con ‘aeroporto ed il porto. Più preciso è il progetto per il primo stralcio di lavori, presentato in Comune lo scorso 21 settembre. Con un investimento di 2 miliardi, il primo stralcio riguarderà 140 ettari (sui quali il Piano regolatore vigente prevede 1.222.000 metri cubi edificabii). Il progetto del primo stralcio è per 550.000 metri cubi di costruzioni, di cui 55.000 destinati a strutture commerciali e 500 mila per strutture alberghiere. Si tratta dei primi 6 alberghi per complessive 9000 camere. E’ stato previsto che per tre anni lavoreranno ai cantieri 4000 addetti. Da Settembre è tutto fermo. C’è chi dice (da centro-
destra) che a bloccare tutto èla Regione con I’imposizione dl vincoli (“Zps’ ,“Iba”) alla foce del Neto e chi (da centrosinistra) sostiene che tutto s’è impantanato perché il Comune dl
Crotone essendo sostanzialmente in crisi non sarebbe in grado di decidere nulla. Ieri mattina l’incontro di Confmdustria su “Ambiente, turismo e Internazionalizzazione” è stato l’occasione per chiarire un po’ di cose. Sollecitati dalle domande il presidente degli Industriali Crotonesi Raffaele Vrenna e del presidente della Camera di commercio Luigi Siciliani, interpellati dal rappresentante di Europaradiso Enrico Romanò, gli amministratori regionali hanno avuto anche modo dl ascoltare ill presidente della Provincia Sergio Iritale
lche spiegava: «Su Europaradiso finora si è fatto solo baccano. Tutto si è fermato perchè come sempre ultimamente, è mancato il Comune . Credo che ciò abbia anche frenato gli imprenditori israeliani» Inoltre ha poi osservato: «Su un’iniziativa così seria non bisogna fare demagogia. Noi stiamo dialogando. Abbiamo chiesto -al presidente Loiero- un un accordo di programma su Europaradiso, epr andare avanti per correggere”. Alla fine, l’impressione è stata che su Europaradiso si sia instaurato un clima nuovo di fiducia, dialogo. Il progetto sembra uscito dalle pastoie in cui l’avevano gettato alcune acide polemiche politiche, per ritornare alla sua natura di straordinaria occasione di confronto sul futuro turistico della Calabria.

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infatti appoggi AN
by grillo... Friday, Mar. 31, 2006 at 2:44 PM mail:

eri meglio quando ti candidavi con i verdi o con rifondazione comunista!!

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Ah beh, si beh....
by skettiko blu Friday, Mar. 31, 2006 at 3:43 PM mail:

Ah beh, si beh.......
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"..Alla fine, l’impressione è stata che su Europaradiso si sia instaurato un clima nuovo di fiducia, dialogo..."

Dialogo con CHI, con questo...???!!!

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ti sbagli sono con Rauti
by grilloparlante Friday, Mar. 31, 2006 at 7:52 PM mail:

con AN , mi fai così moderato ? no, sto con Rauti , ma mica da adesso da almeno venti anni, se vieni a acasa mia ci sono i gaglirdetti, e quando sono solo in casa a differenza tua che ti metti in guepierre e calze a rete e ti fai frustare da un compagno duro di Rifondazione ( non chiederti come faccio a spaerlo !) io mi vesto in orbace ! a come godo !!!!

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caro grillo
by cosenza Saturday, Apr. 01, 2006 at 12:40 PM mail:

Caro grillo, le tue battaglie sono sempre state concettualmente giuste. Le critiche che muovi sono sacrosante e condivisibili da chiunque. Il rispetto dell'ambiente e di uno sviluppo sostenibile sono pratiche fondamentali per chi come te, e come tanti, da anni si batte per un altro mondo possibile. Detto questo ho l'impressione però, che dietro queste tue ultime battaglie ci sia una volontà che esula dallo spirito che da sempre ti contraddistingue, qualcosa che ti spinge a forzare termini che altrimenti non avresti cercato o quando meno detto in altre circostanze. Giusto tirare le orecchie a quegli amministratori rifondaroli che non rappresentano in queste pratiche la propria base, ma che spesso stringono accordi con chiunque possa garantirgli un posto al sole fregandosene se mezza costa viene cementificata. Questo tuo accanimento però non trova giustificazione in quella generalizzazione che forzatamente tu cerchi mettendo alla berlina anche chi dentro rifondazione cerca in tutti i modi di osteggiare chi assume tali comportamenti. Questo lo trovo scorretto perchè denota una volontà politica che esula dalla ricerca di soluzioni, alleanze, inclusione di soggetti disposti a combattere queste battaglie e mette in evidenza quell'aspetto che mira a screditare alcuni per accreditarsi ad altri. Ecco io penso che tu stia facendo questo gioco. Dall'alto del tuo patrimonio politico hai stretto una, a mio avviso, improbabile alleanza con settori dei verdi, i quali ti hanno promesso una qualche contropartita ( forse la presidenza di qualche Parco), in cambio dell'impegno di portare qualche voto magari sottratto a rifondazione o proveniente da settori di movimento che a torto identificano con la tua persona. Prova ne è il tuoimpegno nelle primarie a favore di Pecoraro. Tutto leggittimo per carità, ma smettila di fare il "puro" a discapito dei compagni. Affronta con chiarezza e trasparenza queste questioni, e non nasconderti dietro paraventi politici che in questo caso proprio non esistono.
Un saluto.

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Cosenza, ti spiego
by grilloparlante Saturday, Apr. 01, 2006 at 2:30 PM mail:

L'avversione di rifondazione verso di me nasce da una semplice questione che parte tutta dal tirreno. Fino a due anni fa esisteva sul tirreno , il TIRRENO SOCIAL FORUM. All'interno di questa struttura vi era un pò tutte le anime del movimento . C'erano anarchici, qualcuno di rifondazione, la sinistra DS, autonomi , comitati di lotta specifici. Pensa che Converso , di Bonifati, non ha MAI partecipato al Tirreno social forum perchè si riteneva offeso da uno dei militanti di un gruppo che vi partecipava . Attraverso alcuni soggetti di Diamante e Belvedere, Rifondazione ha cominciato ad organizzarsi con l'unico intento di predominare sul Tirreno sociale forum . Io sono stato uno di quelli con i compagni di Diamante e insieme ad altri compagni di Belvedere e di Sangineto ad ostacolare questa manovra puramente elettoralistica, dichiarandoci sempre autonomi. Difatti appena le sezioni di Diamante e di Belvedere si sono riformate il TIRRENO SOCIAL FORUM si è autosciolto. Ma i rifondaroli, quando dico rifondaroli parlo di tre persone a Diamante , tre a Belvedere ed uno a Bonifati,non solo hanno cercato di distruggere l'autonomia di un piccolo social forum hanno fatto di più. Sempre gli stessi 4 o 5 personaggi , cosa hanno fatto ? Si sono impossessati delle associazioni nazionali ambientaliste. Converso è diventato presidente della Legambiente del Tirreno ( non si sa con quale leggittimità statutaria ) , il vicepresidente uno di Diamante semrpe rifondarolo, e così hanno fatto con il WWF . Le altre sigle ambientaliste che appaiono sui giornali non sono altri che gli stessi di rifondazione. Questo cosa ha determinato ? Uno scollamento di tutto il movimento, una mancanza di credibilità nelle azioni ambientaliste, ed una mancanza di nuovi soggetti aderenti alle lotte. Tutto questo per portare solo e soltanto voti a Rifondazione. Pensa che Converso ha denunciato l'associazione dei VAS dalla quale fu espulso. E da allora i verdi non parteciparono più al social forum. Tieni presente che Rifondazione del Tirreno ha portato in massa , salvo qualcuno che si è schierato prima del voto, a Masella ! Ora fanno di più. Proteggono i sindaci nei quali sono presenti e sai tutta la storia che sta accadendo a Belvedere e a Bonifati dove stanno avvenendo speculazioni incredibili osteggiate solo da noi. Detto questo ti spiego la mia posizione politica. Quando ci furono le primarie perchè io dissi di votare per Pecoraro. Solo per un fatto . Perchè si crearono due comitati per le primarie , una sul Parco Marino e l'altra sui diritti sociali dei quali io sono stato il responsabile, mentre per il parco era un verde di Praia. Se leggi la nostra adesione era molto strumentale ai fini di ottenere il Parco Marino. Io scrissi che avremmo votato per le primarie ma NON PER LE NAZIONALI se non avessimo avuto prima dei segnali precisi sull'ambiente in Calabria ed in particolare citai: il fermo del porto a Diamante, l'istituzione del Parco marino, una legge che fermasse la speculazione edilizia sul tirrneo seguendo le direttive del presidente della regione sardegna. Cose che la giunta reigonale avrebbe potuto fare. NIENTE DI TUTTO QUESTO SI E' VERIFICATO E DI CONSEGUENZA L'INDICAZIONE CHE COME MOVIMENTO STIAMO DANDO E' QUELLA DELL'ASTENSIONE. Come vedi non esiste nessun patto segreto e tantomeno la promessa di diventare direttore di un parco ! Ma veramente pensate che io potessi alla mia veneranda età e con un processo sule spalle pesante come quello in corso a Cosenza, diventare funzionale a qualcosa ? me ne stavo in Rifondazione se era per questo,come ha scelto di fare Caruso, o mi iscrivevo organicamente nei verdi dove mi avrebbero accettato a braccia aperte data la mia amicizia personale con Paolo Cento e anche lo stesso Pecoraro.Sono stato chiaro ? Tutto questo può essere confermato dai compagni del VAs di Cetraro, dai cirocli dei verdi del territorio e da altri compagni di Diamante, Belvedere, sangineto e dai tanti compagni di Rifondazione cacciati o allontanatisi dal partito.

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