Da "Il Bergamo" di sabato 22 aprile.
I no global preparano la scorribanda
Si chiama “Bergamo resiste”. E’ una quattro giorni antifascista organizzata in diversi luoghi della città in occasione del 25 aprile. Nell’intenzione degli organizzatori, una rete di diverse realtà antifasciste, le manifestazioni culmineranno “per la prima volta dalla fine della dittatura in una celebrazione alternativa a quella istituzionale”. Numerose le iniziative in programma. Nella mattinata di sabato 22 (oggi per chi legge) verranno distribuiti libri ai familiari in attesa di colloquio con i detenuti presso la casa circondariale di via Gleno. Nel pomeriggio è prevista un’azione in solidarietà con i venditori ambulanti di via XX settembre. In serata si terrà una camminata per le vie della città, per ripercorrere i luoghi storici della resistenza bergamasca. Per la giornata di domenica 23 è previsto un torneo di calcio presso la Fara (inizio ore 11), con premiazione finale. Lunedì 24 si terrà il concerto dei “Los Fastidios” presso il centro sociale Pacì Paciana. Nell’occasione sarà distribuito materiale informativo sulle nuove destre. Il culmine della quattro giorni si avrà proprio con la “scorribanda antifascista” del 25 aprile. Per tradizione lo spezzone antagonista deviava, all’altezza del Sentierone, dal corteo istituzionale fino a raggiungere la lapide in memoria del giovane partigiano Ferruccio Dell’Orto. Quest’anno il corteo sarà totalmente separato, in alternativa a quello cui parteciperanno le autorità cittadine. Da piazzetta S. Spirito (concentramento ore 9.30) la manifestazione si snoderà per le vie del centro cittadino. La scelta, si legge nell’appello degli organizzatori, nasce dalla volontà di “riaffermare i principi che diedero vita alla Resistenza partigiana e che oggi sentiamo disattesi”.
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