Genova, 10 marzo 2005
Il GUP Di Matteis ha dato lettura dell'ordinanza relativa alle eccezioni proposte dai difensori degli imputati. Le eccezioni proposte sono state nel complesso rigettate ed in particolare per quanto riguarda: - MODIFICHE DEL CAPO DI IMPUTAZIONE: il Gup sottolineando come la ratio della norme di cui all'art.423c.p.p. sia da ricercarsi nella tutela del diritto di difesa e come in base a tale principio (e non sulla base di interpretazioni rigide e formali) esso debba essere inteso, ha osservato che le modifiche proposte dal PM, non alterando l'identità dell'imputazione, ma semplicemente aggiungendo precisazioni di fatti già presenti nel capo di imputazione, non viola in alcun modo il diritto tutelato. Parimenti l'indicazione di diversa parte offesa in ordine ad uno dei reati di cui al capo di imputazione, risultando il nominativo della stessa nella querela e nell'interrogatorio, presenti agli atti e dunque a disposizione dell'imputato e della sua difesa. Le eccezioni relative sono quindi rigettate; - COSTITUZIONI DI PARTE CIVILE : considerando come il ruolo del GUP per l'ammissione delle costituzioni di parte civile sia esclusivamente quello di verificare la sussistenza dei requisiti formali e ritenendosi soddisfatti tali requisiti in tutte le costituzioni di parte civile proposte, ammette le medesime, anche quelle presentate dai genitori di talune parti offese. Per quanto poi riguarda la legittimazione passiva delle singole parti civili in relazione ai singoli fatti ascritti ai singoli imputati, essa, attenendo al merito, trova rimedio ad eventuali difetti, nell'istituto dell'esclusione. Il GUP esclude quindi le singole parti civili in relazione ai singoli capi per i quali tale legittimazione difetta e rinvia per l'elencazione dettagliata al dispositivo della sentenza, di cui non dà lettura. Respinge le eccezioni di inammissibilità proposte. -CITAZIONE DEL RESPONSABILE CIVILE: respingendo le eccezioni presentate dall'Avvocatura dello Stato, il Gup dichiara validamente citato il responsabile civile, salve le esclusioni di cui al capoverso precedente.
Prima di procedere all'apertura della discussione, le parti depositano documentazione varia ed in particolare: -PM: elenco di temperature rilevate in Genova nei giorni in cui sono accaduti i fatti da ENAV, pertinenti in relazione alle imputazioni ex art.608 c.p. -Avv. Pollastro e Orefici: dichiarazioni ex art.391 cpp (indagini difensive) di vari testimoni tra i quali- rileva il PM- alcuni imputati nel medesimo procedimento( Gen. D'Oria e Cap. Coletta); si tratterebbe, per questi ultimi, di dichiarazioni non utilizzabili ove l'audizione fosse avvenuta in forma non garantita. Vengono dai medesimi prodotti vari altri documenti tra cui la querela sporta del Cap. Pelliccia nei confronti del giornalista Amadori (ritenuta dal PM non utilizzabile o comunque non producibile sic et sempliciter in quanto atto dii altro procedimento). - Avv Mascia per Antonello: dichiarazioni ex art.391 bis cpp e consulenza tecnica medica, tendenti a documentare l'impossibilità per l'imputato di compiere le azioni a lui ascritte poiché infortunato (strappo al pettorale durante un allenamento in palestra...sic!). Il Giudice ammette le produzioni.
Inizia quindi la discussione e l'avv. Maio formula istanza di abbreviato per il suo assistito BIRIBAO, subordinando la medesima all'audizione di due testi (già sentiti a sommarie informazioni dell'avv. medesima in sede di indagini difensive), a ricognizione personale, all'esame di una delle parti offese e all'acquisizione di alcuni atti presenti nel fascicolo. Il GUP con ordinanza differisce la decisione al termine della discussione dei pubblici ministeri.
Inizia quindi la requisitoria, che occuperà, oltre all'udienza odierna, anche l'udienza di sabato prossimo. Al termine dell'esposizione orale verrà depositata memoria scritta. La parte odierna della discussione dura circa quattro ore. Il Dott. Miniati ricostruisce perché ed attraverso quali atti viene creata la "matricola volante" presso la caserma Bixio, l'organizzazione prevista, la designazione dei ruoli e dei responsabili. Ricostruisce il percorso compiuto all'interno dai fermati e dagli arrestati, le effettive presenze ed i ruoli degli operanti appartenenti ai diversi corpi, i tempi di attesa, il numero degli arrestati e fermati transitati. La Dr.ssa Miniati delinea il trattamento generale e le torture subite dalle parti offese così come emerse dai vari atti di indagine. Viene altresì dettagliatamente illustrato come le fonti di prova raccolte formino un disegno chiaro univoco e logico e come ogni elemento trovi conferma e supporto negli altri elementi raccolti. Ci si sofferma in particolare sulle dichiarazioni delle parti offese e su quelle di vari appartenenti alle forze dell'ordine.
Udienza aggiornata a sabato 12.3.05
|