Aggrediti due militanti di Rifondazione per aver fischiato Berlusconi nella visita a Bagnoli.
Ieri sera, alle 19,30 circa, anche Bagnoli aspettava l'arrivo dell'ex Presidente Berlusconi che aveva girato Napoli tra periferie e centro durante la giornata seguito da applausi ma anche da molte contestazioni ripetutamente sedate e represse non dalle forze dell'ordine, ma bensì dalle forze della delinquenza cittadina che insieme a fascisti e militanti di destra ha tenuto in piedi in giro per napoli un servizio d'ordine squadrista, provocatorio e violento. All'arrivo di Berlusconi si alza un coro di applausi misti a urla, fischi, invettive, più che attese in un quartire ex-operaio e tradizionalmente rosso come Bagnoli. Purtroppo le minacce dei fascisti del posto, presenti per "tenere l'ordine" della piazza, si trasformano in un attacco mirato ad un ragazzo, studente e militante di Rifondazione, intento a fischiare contro Berlusconi, dapprima con insulti e gesti, poi con spintoni e minacce che si spostano sul padre del ragazzo, anch'egli militante di sinistra, intervenuto a protezione del figlio. L'intervento della calca crea gran caos, il tafferuglio sembra finire quando i due militanti, padre e figlio lasciano indignati la piazza in seguito alle ripetute e feroci minacce. Ma mentre lasciavano la piazza un gruppo di militanti di estrema destra li coglie entrambi alle spalle, di sorpresa e in gran numero tentando il pestaggio che dura poco grazie alla prontezza d'intervento degli altri militanti di sinistra accorsi in soccorso. Mentre padre e figlio, ammaccati, vengono trasportati in ospedale, la reazione dei presenti diventa feroce: i fascisti a fianco della delinquenza del quartiere minacciano il gruppo dei militanti di sinistra e aggrediscono un'altra donna, che finisce in ospedale con lesioni. Il fatto gravissimo è stato denunciato ampiamente anche se i giornali sono rimasti quasi in silenzio. QUESTA CAMPAGNA ELETTORALE HA DIMOSTRATO LA RIVINCITA DI UNA CULTURA CAMORRISTA E FASCISTA NEI CONFRONTI DELLA CITTA' A FAVORE DEL CENTRO DESTRA E DEI GRUPPI DI POTERE LEGATI ALLA DELINQUENZA. LA VIOLENZA E LA SPAVALDERIA DI QUESTI GRUPPI NON DEVE SPAVENTARCI MA DEVE VEDERCI DETERMINATI A RIPRENDERE POSSESSO DELLO SPAZIO PUBBLICO. PER NOI OGGI, ANTIFASCISTI TUTTI, LA CAMPAGNA ELETTORALE DEV'ESSERE SOLO: ANTIFASCISMO E ANTICAMORRA!!! NIENTE AZIONI NIENTE BIGLIETTINI! MOSTRIAMO A QUESTE MERDE CHE LA CITTA' E' NOSTRA, RIPRENDIAMOLA E STIAMO UNITI E ATTENTI AFFINCHE' EPISODI DI VIOLENZA INGIUSTIFICATA CONTRO COMPAGNI PRESI ISOLATI NON AVVENGA ANCORA.
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