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Il torneo
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* Saturday, May. 20, 2006 at 9:17 PM |
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Se il carrozzone calcistico è da anni un'efficientissima macchina da business in mano ai “magnati” dell'economia mondiale.Se la competitività sfrenata e la mercificazione sono diventati le sue uniche leggi... ci sembra l'ora di “partire in contropiede”.Il torneo di calcio a 5, con 15 squadre partecipanti, sarà diviso nella fase eliminatoria in 3 gironi (A, B, C). Per ogni girone preliminare “all'italiana” passeranno il turno le prime 2 qualificate più le 2 migliori terze. Ogni partita avrà una durata di 50 minuti: 25 per ogni tempo con 5 minuti di pausa tra il 1°ed il 2°. Visto che non saremo seguiti da SKY nè da Biscardi, lo spettacolo, nel senso mediatico del termine, non ci interessa. I gol, ben vengano a grappoli, non aumenteranno né gli share né gli incassi dei tanti dopopartita televisivi, per questo la vittoria non varrà 3 punti ma 2, vecchio modo, il pareggio 1, chi perde 0 “e i cocci so' sua”. In caso di parità di punteggio tra squadre nello stesso girone passerà la squadra con la migliore differenza reti, se anche questa sarà uguale conterà il numero totale di gol fatti, se anche questa è pari si va allo scontro diretto. Per i quarti, semifinali e la finale in caso di pareggio ci saranno 2 tempi supplementari da 5 min. ciascuno, a seguire rigori. Il torneo si concluderà con la finale da giocarsi improcrastinabilmente il 24 Giugno 2005 in “simultanea” con la festa di compleanno della casa occupata che compierà il suo 6 anno di vita. Contro la delega: Arbitraggio Collettivo. Vista la positiva sperimentazione dell'anno passato riproponiamo l'assenza in campo dell'arbitro tradizionale; essenzialmente l'amministratore delegato formalmente al di sopra delle parti; una caricatura della falsa neutralità di chi rappresenta le istituzioni borghesi, ricordate il giudice, il sindaco, il presidente del consiglio o della repubblica... Di nuovo fiduciosi nelle capacità autocritiche e nella sportività che giace nel cuore di ogni giocatore eliminiamo il classico “becco” per autogestire l'applicazione delle regole del gioco: falli, rimesse laterali, minuti di recupero, ecc...
In bocca al lupo e vinca il bel gioco...
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Sotto_processo
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* Saturday, May. 20, 2006 at 9:26 PM |
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La casa occupata Cecco Rivolta si trova all'interno dell'area delle Montalve di proprietà dell' Università di Firenze dal 1992 quando l'allora Rettore Blasi mise a tacere, con l'acquisto con i soldi pubblici, la scandalosa gestione che dell'area avevano fatto per anni i suoi colleghi della vecchia Democrazia Cristiana arrivati ad accumulare un debito di bilancio di miliardi di vecchie lire. Dal 2000 in poi all'occupazione ed ai lavori di autorecupero della casa colonica è seguita l'occupazione di parte della terra. Da una parte sono nati gli orti sociali: recuperati e coltivati direttamente per l'autoconsumo dagli stessi "contadini", dall'altra è nato il campino sociale: autorecuperato dagli occupanti per sè e per chiunque volesse utilizzarlo gratuitamente. L'Università non si vergogna nemmeno di accusare gli occupanti per un inesistente FURTO d'Acqua calcolato in oltre 10.000 euro di risarcimento. Acqua che abbiamo sempre attinto da un pozzo artesiano ad infiltrazione...
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"Prendere a calci" il processo permanente
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* Saturday, May. 20, 2006 at 9:28 PM |
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La criminalizzazione dell'opposizione sociale, la sua condanna penale, l'uso delle forze di polizia contro di essa sono ormai parte integrante della logica di chi HA e degli amministratori che ne rappresentano gli interessi. Firenze, la "città aperta", non fa eccezione, specie se dal basso si rivendica il diritto ad una città in mano ai privati: proprietari immobliari, agenzie, banche, imprese, grandi marchi, ecc... e in cui la giunta, sedicente di sinistra, difende e incrementa la Privatizzazione di Tutto. Come gruppo di occupanti all'interno dei movimenti sociali in città viviamo di fatto in un "processo permanente" che ci sembra arrivato il momento di "prendere a calci".
Dei molti processi, alcuni dei quali terminati, sono ancora in corso:
Occupazione della casa in Via del Boldrone: Il 4 marzo 2002 viene occupato un appartamento sfitto di proprietà dell'Università di cui è già annuniciata l'asta per la vendita ai privati. 6 dei partecipanti al presidio di solidarietà vengono riconosciuti dalla DIGOS e accusati di occupazione abusiva.
Occupazione della casa "il Soqquadro" Il 13 Aprile 2002 viene occupata una cascina a Marignolle. Nasce il Soqquadro come esperienza di comunità artistico-abitativa con la costruzione di laboratori. I progetti si interromperanno alle 8:00 del 3 dicembre 2002 quando polizia e digos circonderanno la zona per eseguire lo sgombero. I compagni accorsi in solidarietà e bloccati a qualche centinaio di metri dalla casa verranno caricati dalla celere nel tentativo di bloccare un camion di traslochi fatto arrivare per "ripulire" la casa. Il giorno dello sgombero partono, insieme alle botte, le denunce. 22 compagni accusati di occupazione e danneggiamento di un'automobile presa a manganellate dalla celere durante la carica.
Occupazione del Teatro Nazionale di via Niccolini In pieno centro viene occupato temporaneamente (Z.O.T., zona occupata temporaneamente) un teatro chiuso da anni. L'idea degli occupanti è quella di aprirlo alla città per una notte di concerto, distribuzione di materiali informativi, proiezioni ecc... l'idea della polizia è "migliore e vincente": denunciare 6 compagni per occupazione abusiva. Tra i denunciati alcuni non erano nemmeno presenti alla serata.
Fuan contro Stampa Clandestina La NOTTE DEL 1 OTTOBRE 2002 4 giovani del movimento fiorentino sono in giro per attacchinare il giornale murale “stampa clandestina”. ORE 2:00 in S. Croce: fermo della DIGOS, <<fuori i documenti>>, identificazione, sequestro dei volantini e soliti rimproveri. Il giorno dopo giornali e radio danno spazio alla speculazione politica di Alleanza Nazionale: il portavoce Achille Totaro denuncia un aggressione ai danni di due dei suoi rincorsi in machina, minacciati e “colpiti” dai supposti inseguitori. Tutto sarebbe avvenuto alle 3.30 Per la questura questo indimostrabile collegamento è lineare. Ad aggredire quelli del FUAN sarebbero stati i 4 fermati un'ora e mezzo prima. I 4 si ritrovano accusati di minacce, aggressione e danneggiamento.
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