I partecipanti: «Diciamo no alla militarizzazione della festa». Una cinquantina di ragazzi del centro sociale "Il Cantiere" bloccati dalla polizia: avevano il permesso di manifestare in piazza Fontana.
manifestazione.jpg, image/jpeg, 265x172
Non sono mancati i tafferugli in piazza Duomo durante la consueta cerimonia di alzabandiera per la festa della Repubblica, presente anche il sindaco uscente Gabriele Albertini, per l'ultima volta con la fascia tricolore. Una cinquantina di ragazzi del centro sociale Il Cantiere si sono presentati con pentole e striscioni dal lato di via Torino e la polizia li ha bloccati. Una ragazza ferita lievemente al naso è stata portata in un ospedale. «È stata una reazione spropositata per una manifestazione pacifica - ha detto una partecipante -. Volevamo comunicare il nostro no non alla festa della Repubblica ma alla sua militarizzazione e chiedere il ritiro delle truppe. Noi eravamo a mani alzate». Il centro sociale Il Cantiere aveva ottenuto il permesso per una manifestazione nella vicina piazza Fontana ma non in piazza Duomo. I ragazzi del Cantiere se ne sono andati urlando «Stop global war» dopo essere stati portati dalla polizia in piazza Cordusio per le identificazioni. Un breve momento di tensione fra gli agenti e i ragazzi prima che la polizia li scortasse fin dentro la metropolitana da dove hanno preso un treno per tornare al centro sociale.
|