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libertà per tutt* i migranti
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.... Saturday, Jun. 03, 2006 at 1:15 PM |
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RIVOLTA DI IMMIGRATI NEL CPT DI TORINO, 16 FUGGITI
TORINO
RIVOLTA DI IMMIGRATI NEL CPT DI TORINO, 16 FUGGITI TORINO - Notte di rivolta al centro di permanenza temporanea per immigrati di Torino. E' scoppiata attorno alle due ed è stata sedata soltanto all' alba, verso le 5. Sedici dei 60 ospiti sono riusciti a fuggire mentre 7 uomini delle forze dell'ordine sono rimasti feriti, ma non in modo grave. Soltanto un carabiniere è tuttora in ospedale in osservazione per trauma cranico. Notevoli i danni, invece,ai prefabbricati e alla mensa del centro.
Praticamente tutti i 60 ospiti, tra uomini e donne, hanno partecipato alla sommossa lanciando oggetti di ogni genere, ricavati rompendo qualunque cosa, dai sanitari ai vetri blindati dei container. A innescare la protesta è stato un egiziano che ha tentato di fuggire riuscendo ad aprirsi un varco nella rete che circonda uno dei moduli, ma è stato bloccato. Tanto è bastato per riscaldare gli animi e perché tutti gli altri immigrati seguissero l' esempio. Subito sono intervenuti polizia, carabinieri e guardia di finanza, bersagliati da lanci di pietre ottenuti sfasciando i cordoli dei marciapiedi. Nella confusione sono riusciti a scappare in 16, tutti uomini, nordafricani e rumeni. Tra i feriti ci sono due poliziotti, quattro carabinieri e un finanziere. Dopo essere stati medicati in ospedale sono stati dimessi tutti tranne un carabiniere che è stato trattenuto.
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e allora
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basta!!!!! Saturday, Jun. 03, 2006 at 1:37 PM |
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e basta con sta storia dei poveri migranti,,,, se devono essere espulsi, che lo siano e basta, nessuno li ha obbligati a venire qui , tanto meno clandestinamente,, io se devo andare a casa di qualcuno busso la porta, non la sfondo , per diana, ma poi che cavolo , possono chiedere di entrare dalla porta principale, e non sempre in bella mostra fingendosi finti poveri, miserandi o affamati, perchè non è vero, pagano milioni per venire qui, i casi sono due, o sono i loro, o glieli regala il loro governo, pur di liberarsene, e noi col falso buonismo buono solo per gli sfruttatori, tutti, dallo stato alla chiesa, ci guadagnano miliardi sopra, questo è sferuttamento!!!!!!!!!!! chi li vuole è falso ipocrita e parassita alle loro spalle..........
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Sei un essere ignobile
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internazionalista Saturday, Jun. 03, 2006 at 1:58 PM |
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Al porco che commenta a sproposito. La gente emigra perché sta male. La gente emigra perché scappa da miseria e/o guerra. La maggior parte delle volte la loro miseria e le loro guerre gliele portano i governi occidentali, Italia compresa. I costi per i "viaggi della speranza" sono abbastanza alti, ma i mille o duemila euro che un immigrato spende per venire qui se li deve guadagnare con mesi e mesi di lavoro schiavista. Se non muoiono prima durante il viaggio, arrivano e vengono sbattuti nei CPT, che sono campi di internamento. Vergogna, vergogna, vergogna. Liberi tutti!
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muni Saturday, Jun. 03, 2006 at 2:34 PM |
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Libertà per tutti i migranti di starsene a casa propria piuttosto. Questi shampisti e progressisti della domenica dovrebbero finalmente mettersi in testa che l'Italia non potrà mai accogliere tutti i migranti del pianeta, per mancanza oggettiva, se non di occupazione che nella mente delle persone normali dovrebbe bastare, almeno di risorse naturali, acqua e terra per cominciare.
Quando nelle teste bacate circolano idee che già tecnicamente sono irrealizzabili, e tuttavia si è decisi a non sostituirle con soluzioni possibili, almeno non si perda tempo a lamentarsi se nessun partito è disponibile a rappresentarle, moderato o estremo che sia.
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SOLIDARIETA' AGLI IMMIGRATI!!
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io Saturday, Jun. 03, 2006 at 2:37 PM |
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Esprimo la mia piena solidarietà agli immigrati e il dissenso per l'opinione ripugnante e inumana di "basta!!!!!".
Loro vengono qui perchè stanno male. E se stanno male è anche colpa nostra, della nostra politica verso i paesi non "sviluppati": una politica di sfruttamento e disprezzo del diverso (dovuta alla nostra ignoranza).
Non portano la criminalità. Vengono in un mondo che per lo più non li accetta, e trovano solo disprezzo e repressione, e malessere (anche se è meglio di quello che potrebbero avere in romania, o in altri paesi), e agiscono di consegnuenza...quello che possono fare lo fanno: c'è chi fa la colf, e chi si mette a spacciare. Ma la colpa non è sua, è della criminalità, la criminalità del capitale, della mafia. I veri criminali sono italiani, è il giro di potere-mafia-polizia, che hanno bisogno di questa gente disperata per poter far campare i loro giri d'affari.
Il potere mantiene la "droga" come sostanza sconosciuta, e loro come "criminali" (attraverso i media) per l'opinione pubblica (quella di burattini come "basta!!!!!"); la polizia usa la violenza, ne arresta qualcuno, ne rimanda indietro qualcun altro, e riimmette la "roba" nel giro; la mafia gestisce il traffico e si arricchisce (e di conseguenza anche i politici attraverso tangenti).
QUESTA E' LA CRIMINALITA' (qualcosa di più sottile e grave dell'estorsione o di chi ruba per mangiare....)
<<Negli stati uniti la CIA gestisce il traffico di eroina e cocaina dalla colombia. Risultato: la CIA controlla il potere politico Statunitense (Bush è un burattino), controlla la maggior parte delle guerre nel mondo.>>
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per quello sopra
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comunista Saturday, Jun. 03, 2006 at 2:40 PM |
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l'Italia socialista potrà accogliere tutti i lavoratori volenterosi di lavorare per il bene comune dell'Italia socialista. L'Italia socialista non andrà ad esportare "democrazia" negli altri paesi, ma applicherà la vera democrazia, "la dittatura del proletariato", dentro i propri confini e sosterrà tutti gli immigrati che vorranno instaurare il socialismo nel proprio paese.
W il socialismo W l'internazionalismo W la fratellanza tra i popoli
Un unico nemico la borghesia un unico opbiettivo il socialismo
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tranquo
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comunista Saturday, Jun. 03, 2006 at 2:45 PM |
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perchè per te ci saranno i campi di lavoro sull'Appennino. Spaccare sassi in qualche cava sarà il tuo contributo all'Italia socialista. Tra l'altro la dittatura del proletariato serve proprio per eliminare quelli come te. Ridi pure poco importa, quando spaccherai sassi saremo noi a ridere...
Comunque non ho scritto nulla a parte il commento sopra. Il che dimostra che sei anche alquanto paranoico.
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a tutti
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di cui sopra Saturday, Jun. 03, 2006 at 3:11 PM |
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ma secondo voi tutti questi poveri finti mendicanti per strada (a centinaia di migliaia) in Italia, hanno fame di pane e lavoro, o hanno fame di denaro per la loro organizzazione mafiosa? provate a chiedere a uno di loro,(tutti giovani) di andare a lavorare, ti sputano in faccia, a me è capitato, di tutti quelli che arrivano, la maggior parte che vogliono lavorare vanno nei paesi europei i lavativi, parassiti, i futuri delinquenti tutti qui nelle nostre strade, parrocchie, centri sociali, e pretendono pretendono pretendono............
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sintesi migranti
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papallo Saturday, Jun. 03, 2006 at 5:33 PM |
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Chiudere i cpt è sacrosanto ma io propongo a tutt* una riflessione: un minimo di controllo sui flussi migratori ci vuole. In altre parole: nessun paese civile può accettare un'invasione di persone sconosciute, dal passato sconosciuto, che potrebbe commettere qualsiasi tipo di reato, sul nostro territorio nazionale, nelle nostre città. Lre operazioni di polizia, questo è solo buonsenso, sono assolutamente necessarie. Bisogna separate il grano (l'immigrato onesto che lavora e che sceglie la legalità) da loglio (cioè chi ha scelto la strada opposta, indipendentemente dal colore della pelle o dalla nazionalità). Cari compagni, ora noi dobbiamo essere forza di lotta e di governo, responsabili e intelligenti. Il rigore dello Stato premia gli onesti, e isola chi non lo è. Non possiamo da una parte lodale Fidel Castro, e i suoi lager, altro che cpt!!!, e dall'altra, come cittadini, come proletari, accettare l'immigrazione selvaggia che crea una forza lavoro a basso costo, tale da scardinare i diritti dei più poveri, e non dei più ricchi, loro sì favorevoli all'immissione nel ciclo produttivo capitalista di migliaia di sans papiers, da ridurre facilmente in schiavitù. Non potete immaginare lo sforzo che mi tocca fare per ragionare a freddo, con razionalità, ma almeno ci provo. Dunque, in sintesi, mantenere i cpt sino a quando lo Stato borghese non sarà in grado di sostenere una vera e seria politica dell'immigrazione. Io sono uno di quelli che gridava "siamo tutti clandestini" ma ora è arrivato il momento di guardare oltre la punta del nostro naso. Lenin scrisse "Esttemismo, malattia infantile del comunismo" e fu costretto ad epurare i compagni che si ostinavano a inseguire le utopie. E la guerra di Spagna fu persa per l'ottusittà degli anarchici, più impegnati a battersi con i socialcomunisti che con i fascisti di Franco. La storia ci deve aiutare, anche in questo momento di stasi apparente per il movimento operaio internazionalista. Noi non dobbiamo convincere, portare con noi, chi è già convinto ma i tamarri consumisti che fanno le vasche in via Po. Gramsci sosteneva che il sistemma si può sconfiggere anche senza lo scontro di classe, la lotta di classe ma infiltrando lentamente i gangli del potere. Solidarietà dunque anche ai lavoratori delle forze dell'ordine che sono rimasti feriti negli scontri; chiudere i cpt o trasferirli in zone sicure e lontane dalla città; sì a una politica d'immigrazione seria e responsabile, per tutelare gli interessi dei nostri lavoratori, dei nostri precari, dei nostri marginali; no ai parolai della sinistra istituzionale. Modificare lo slogan "Siamo tutti clandestini", in "Sì agli immigrati regolari, No ai clandestini". Compagni, il momento è grave. Riflettete, riflettiamo. Io rifletto. Cogito, ergo sum
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Rivolta nel Cpt
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reporter Saturday, Jun. 03, 2006 at 5:33 PM |
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no_cpt.jpg, image/jpeg, 600x450
Rivolta nel Cpt, caccia ai 16 immigrati fuggiti Non hanno dato esito le ricerche degli ospiti fuggiti dopo i disordini. Sette i feriti: un carabinieri ancora in ospedale TORINO - È tornata la calma nel Centro Immigrati di Torino dopo la rivolta scoppiata nella notte tra venerdì e sabato, durante la quale 16 dei sessanta ospiti sono riusciti a fuggire. Nel corso dei disordini sono rimasti feriti due poliziotti, quattro carabinieri e un finanziere. Soltanto un carabiniere e è tuttora in ospedale in osservazione per trauma cranico.
SCONTRI - Tutto sarebbe iniziato quando un egiziano ha tentato di fuggire attraverso un varco aperto nella rete. L'uomo è stato bloccato e a questo punto sono scoppiati i disordini. Sono state lanciate pietre contro gli uomini delle forze dell'ordine, divelti i prefabbricati e i marciapiedi e alcune strutture del centro.
RICERCHE - Almeno quattro dei sedici immigrati fuggiti non erano nuovi a simili tentativi, già compiuti in alcuni Cpt del sud Italia, come quelli di Lampedusa (Agrigento) e Isola di Capo Rizzuto (Crotone). Altri avevano avuto a che fare con le forze dell'ordine per reati legati allo spaccio. Si tratta in maggioranza di nordafricani, che polizia e carabinieri sono impegnati a cercare in città fin dal momento della fuga, ma di cui finora non sono state trovate tracce.
03 giugno 2006
www.corriere.it
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sintesi migranti
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papallo Saturday, Jun. 03, 2006 at 5:57 PM |
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Chiudere i cpt è sacrosanto ma io propongo a tutt* una riflessione: un minimo di controllo sui flussi migratori ci vuole. In altre parole: nessun paese civile può accettare un'invasione di persone sconosciute, dal passato sconosciuto, che potrebbe commettere qualsiasi tipo di reato, sul nostro territorio nazionale, nelle nostre città. Lre operazioni di polizia, questo è solo buonsenso, sono assolutamente necessarie. Bisogna separate il grano (l'immigrato onesto che lavora e che sceglie la legalità) da loglio (cioè chi ha scelto la strada opposta, indipendentemente dal colore della pelle o dalla nazionalità). Cari compagni, ora noi dobbiamo essere forza di lotta e di governo, responsabili e intelligenti. Il rigore dello Stato premia gli onesti, e isola chi non lo è. Non possiamo da una parte lodale Fidel Castro, e i suoi lager, altro che cpt!!!, e dall'altra, come cittadini, come proletari, accettare l'immigrazione selvaggia che crea una forza lavoro a basso costo, tale da scardinare i diritti dei più poveri, e non dei più ricchi, loro sì favorevoli all'immissione nel ciclo produttivo capitalista di migliaia di sans papiers, da ridurre facilmente in schiavitù. Non potete immaginare lo sforzo che mi tocca fare per ragionare a freddo, con razionalità, ma almeno ci provo. Dunque, in sintesi, mantenere i cpt sino a quando lo Stato borghese non sarà in grado di sostenere una vera e seria politica dell'immigrazione. Io sono uno di quelli che gridava "siamo tutti clandestini" ma ora è arrivato il momento di guardare oltre la punta del nostro naso. Lenin scrisse "Esttemismo, malattia infantile del comunismo" e fu costretto ad epurare i compagni che si ostinavano a inseguire le utopie. E la guerra di Spagna fu persa per l'ottusittà degli anarchici, più impegnati a battersi con i socialcomunisti che con i fascisti di Franco. La storia ci deve aiutare, anche in questo momento di stasi apparente per il movimento operaio internazionalista. Noi non dobbiamo convincere, portare con noi, chi è già convinto ma i tamarri consumisti che fanno le vasche in via Po. Gramsci sosteneva che il sistemma si può sconfiggere anche senza lo scontro di classe, la lotta di classe ma infiltrando lentamente i gangli del potere. Solidarietà dunque anche ai lavoratori delle forze dell'ordine che sono rimasti feriti negli scontri; chiudere i cpt o trasferirli in zone sicure e lontane dalla città; sì a una politica d'immigrazione seria e responsabile, per tutelare gli interessi dei nostri lavoratori, dei nostri precari, dei nostri marginali; no ai parolai della sinistra istituzionale. Modificare lo slogan "Siamo tutti clandestini", in "Sì agli immigrati regolari, No ai clandestini". Compagni, il momento è grave. Riflettete, riflettiamo. Io rifletto. Cogito, ergo sum
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Contro il razzismo di stato dei sinistri
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socialista anarchico Saturday, Jun. 03, 2006 at 7:40 PM |
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Mah ...papallo hai fatto un fetido guazzabuglio pseudostorico e pseudoteorico per difendere le politiche razziste e sfruttatrici degli ulivisti & company al potere e per metterti l'animuccia ipocrita in pace... Il punto è che oggi in Italia, in Europa e un pò in tutto il mondo la gente che emigra dalle pandemie, dalla fame e dalle guerre prodotte da un sistema statal-capitalistico globale - e si tratta di milioni e milioni di persone - viene rinchiuso in campi lager in stile nazista. Davanti a questa barbarie epocale o si sta dalla parte di tutti gli sfruttati, oppressi e violentati - cominciando ad abbattere confini fisici e mentali - per costruire tutti insieme un mondo diverso fondato sulla libertà, l'uguaglianza e la solidarietà - adeguando i mezzi al fine -, oppure si sta dalla parte degli oppressori, sfruttatori, guerrafondai e razzisti di tutti i colori che sono al potere! Tertium non datur... Te vuoi che attraverso lo squadrismo poliziesco vengano separati gli immigrati "buoni" da quelli "cattivi": hai una mentalità autoritaria e razzista! Lo Stato premia i servi che collaborano o sostengono le sue repressioni! Il dittatore stalinista Castro lo loderai te che se un sostenitore dei lager/ CPT! Poverino te ti sforzi tanto per ragionare con freddezza, che ometto sei...ma agli immigrati che lottano ogni giorno per restare vivi grazie alle cure statali non ci pensi eh! Loro per te non contano... Lenin - altro dittatore anti-proletario...ti piaccioni i dittatori eh! - è bene che resti nella pattumiera della storia! Massacrò un sacco di proletari rivoluzionari in nome del suo "comunismo", a cominciare da quei bolscevichi che non erano d'accordo con lui! E arò il terreno per il totalitarismo stalinista! In Spagna nel 36' avvenne l'esatto contrario di quello che ottusamente affermi: furono gli stalinisti che con l'inganno tradirono la rivoluzione sociale dall'interno e massacrarono gli anarchici e molti altri sinceri rivoluzionari: Vidali e Togliatti furono diretti responsabili di vari crimini contro anarchici, fra cui Berneri, e comunisti antistalinisti, fra cui Nin. Gramsci - che non è certamente fra i miei preferiti, anzi tutt'altro... - da teorico di un certo tipo di consigliarismo, quando parlava di una sorta di guerra di posizione contro il sistema, pervasiva e progressiva, parlava di una guerra di classe, cioè di una lotta di classe per l'egemonia politico-culturale comunista, fondata su una dialettica fra partito rivoluzionario e consigli operai, non di un riformismo togliattiano di "lotta e di governo" interclassista e funzionale ab origine agli interessi dello stato borghese e del capitale, ancora oggi in voga purtroppo, vedi PRC, Comunisti Italiani ecc... Ma te la storia l'hai studiata mentre facevi le vasche in via Po? Te sei un nazionalista razzista...altro che internazionalista!!!
Contro tutte le frontiere, contro tutti i lager W la libertà!
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quello sopra non è papallo
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io Saturday, Jun. 03, 2006 at 9:02 PM |
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papallo non scriverebbe queste cazzate, e soprattutto papallo non scrive più con questo nome, proprio perchè un troll di merda (penso lo stesso che ha scritto quanto c'è sopra) scriveva cazzate firmandosi così
DETTO QUESTO.
caro "hahaha", mi dispiace che ti annoi a leggere queste cose, ma se rifletti scoprirai che non sono così false. Prova ad uscire di casa ogni tanto..a vedere le cose con i tuoi occhi, invece che con quelli della tv
oltre a ciò io non sono quello che si è firmato "internazionalista" e dello stato socialista non me ne frega niente...LA DITTATURA DEL PROLETARIATO E' SEMPRE DITTATURA!!! E CI SARANNO ANCHE PROLETARI A SOCCOMBERE A QUESTO!! COME A CUBA, COME IN CINA, COME IN RUSSIA.........
MANIFESTO TUTTA LA MIA SOLIDARIETA' AGLI IMMIGRATIE NON AGLI SBIRRI SEMPLICEMENTE PERCHE' GLI IMMIGRATI ERANO RINCHIUSI, E SI SONO LIBERATI, GLI SBIRRI ERANO QUELLI CHE LI RINCHIUDEVANO...VORREI METTERE VOI IN GALERA E VEDERE SE NON TENTERESTE DI SCAPPARE..direi che è un discorso abbastanza semplice..
FUORI TUTTI DALLE GALERE DENTRO SOLO MACERIE
W LA LIBERTA'
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