SOLIDARIETA’ CON LE PRIGIONIERE E I PRIGIONIERI POLITICI E LE VITTIME DI ABUSI SESSUALI DI ATENCO – MESSICO
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DOMENICA 28 MAGGIO 2006 – GIORNATA INTERNAZIONALE DI SOLIDARIETA’ CON LE PRIGIONIERE E I PRIGIONIERI POLITICI E LE VITTIME DI ABUSI SESSUALI DI ATENCO – MESSICO
3 Maggio - Texcoco, a 30 km da Città del Messico: il presidente municipale non gradendo la presenza dei venditori di fiori e piante sui marciapiedi del mercato di "Belisario Dominguez" -dove Wal-Mart ha progettato di costruire un megastore- richiede l'intervento della polizia. A centinaia tra poliziotti federali e statali invadono la zona e danno il via ad un violentissimo tentativo di sgombero.
I floricoltori si sono difesi coraggiosamente insieme a contadini, uomini e donne del Fronte dei popoli in difesa della Terra (FPDT) del vicino villaggio di San Salvador Atenco, di cui essi stessi fanno parte e che oggi è attivamente impegnato al fianco dell'EZLN nella Otra Campaña e nel 2002 ha opposto un’efficace resistenza contro il progetto di costruzione di un aereoporto internazionale sulla propria terra.
Le televisioni messicane hanno trasmesso in tutta la nazione le immagini degli scontri definendo l’aggressione subita dagli abitanti di Atenco come una sommossa popolare e gli aggrediti come dei violenti rivoltosi.
4 maggio – Alle prime luci dell’alba, 3.000 agenti della polizia federale, statale e municipale in assetto di guerra sono tornati alla carica nel villaggio di San Salvador Atenco, dando vita a un’azione repressiva che a Città del Messico non si vedeva dal 1968 col violento massacro in Piazza delle Tre Culture.
Il risultato delle aggressioni è stato: un quattordicenne morto, un altro giovane in fin di vita, centinaia di feriti, 60 dispersi, 200 persone arrestate, oltre 40 casi di crimini sessuali e l’espulsione illegittima di 5 stranieri. Col passare dei giorni si è appurato che le peggiori violenze sono state perpetrate contro le donne arrestate, che sono state trattate come vero e proprio bottino di guerra, vittime di stupri, torture e abusi sessuali da parte dei poliziotti prima e poi dei secondini.
Sin dai primi momenti non sono mancate le mobilitazioni in Messico come in tutto il resto del mondo, ancora oggi proseguono e non cesseranno fino alla definitiva liberazione di tutti gli arrestati e le arrestate, la presentazione in vita degli scomparsi e la punizione degli autori morali e materiali dei fatti.
Il 28 maggio 2006 è convocata una giornata internazionale di solidarietà con il popolo di Atenco e con le vittime dei crimini dello stato messicano del 3 e 4 maggio scorsi.
A Milano in via Conchetta il Centro Sociale Autogestito Cox 18 assieme a tanti agricoltori biologici e altre realtà autogestite, fra cui il Progetto Libertario Flores Magon che aderisce alla Otra Campagna, ogni mese tengono un mercato biologico, dove i produttori e i consumatori si incontrano fuori dalla logica mercantile di intermediazione e della grande distribuzione, per far sì che il benessere sia per tutti.
Il Progetto Libertario Flores Magon, il CSOA Cox 18 assieme a tutti i venditori ambulanti dedicano il mercato biologico di via Conchetta del 28 maggio 2006 ai venditori di fiori del mercato Belisario Dominguez, ai contadini e alle vittime dei massacri di Texcoco e Atenco, il cui unico crimine è quello di reclamare un pezzo di marciapiede per vendere i prodotti delle loro terre che sono il sostentamento di centinaia di famiglie.
NON RIUSCIRANNO A FARE APPASSIRE I FIORI DELLA RIVOLUZIONE
SOLIDARIETA’ AI VENDITORI DI FIORI, AGLI ARRESTATI E ALLE VITTIME DI ABUSI SESSUALI DI ATENCO
LIBERTA’ PER TUTTI I PRIGIONIERI POLITICI
PROGETTO LIBERTARIO FLORES MAGON – CSOA COX 18 – I VENDITORI AMBULANTI
DEL MERCATO DI VIA CONCHETTA
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