Torino, giugno 2006. Le case dei Giardini Reali, sgomberate nel periodo della "pulizia olimpica", sono rimaste lì, ripulite e abbandonate a testimoniare le menzogne che sindaco e amministrazione ci hanno raccontato.
Torino, giugno 2006. Le case dei Giardini Reali, sgomberate nel periodo della "pulizia olimpica", sono rimaste lì, ripulite e abbandonate a testimoniare le menzogne che sindaco e amministrazione ci hanno raccontato. Nel salotto buono, come nel resto della città, una facciata luccicante e artificiale vorrebbe nascondere e allontanare i conflitti sociali e la vita reale. Una città dove è solo la merce ad avere diritto di cittadinanza, dove ci sono più telecamere a spiarti che panchine dove sederti o fontane da cui bere; una città dove chi usa un parco pubblico per ritrovarsi a mangiare, bere e chiacchierare viene sgomberato dalla polizia (come qualche giorno fa alla Pellerina). Una città che rinchiude in un lager gli immigrati senza documenti, quando non li ammazza sulla strada (come accaduto a quattro di loro durante la gloriosa preparazione delle Olimpiadi). Una città che preferisce abbandonare o demolire le case piuttosto che lasciarle a chi ne ha bisogno, e in cui bisogna stare zitti a subire ogni sorta di sfruttamento e sopruso; e per sfogarsi consumare obbedienti il tempo libero consentito. Una simile società, demente e inumana, ci disgusta. E non abbiamo intenzione di stare zitti a subire. ABBIAMO RIOCCUPATO L'ALCOVA Ci riprendiamo uno spazio che ci è stato tolto, ci sembra il minimo primo passo. Non dubitiamo che salterà subito fuori, guardacaso, un progetto bello e pronto per giustificare mediaticamente l'eventuale sgombero. Già visto, ce ne freghiamo. Questo spazio diventerà un luogo di confronto, dibattito e comunicazione, in cui esprimere quel dissenso e quella critica sociale che il potere sta cercando in ogni modo di mettere a tacere. E anche uno spazio di vita collettiva e di socialità non mercificata, aperta a tutte le persone interessate, nel quartiere e nel resto della città. Invitiamo quindi tutte le persone interessate a passare all'Alcova, a portare la propria solidarietà, a fare proposte e a partecipare alle iniziative che si terranno nei prossimi giorni: conferenze, dibattiti, presentazioni di libri e film, cene, mostre, bar e serate musicali... (Anche in caso di sgombero le iniziative in programma si svolgeranno all'aperto, nei Giardini Reali).
"ALCOVA" (RI-OCCUPATA) corso SAN MAURIZIO 4 - GIARDINI REALI - TORINO - 22 GIUGNO 2006
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