Per l'uso Pubblico, Sociale e Culturale dell'Ex Manicomio di Roma S.Maria della Pietà
Padiglione 31, S.Maria della Pietà (M.Mario) info 339 2646341 - 334 3466267 - fax 178 6028921
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Roma 1-7-06
Comunicato Stampa

ATTACCO MILITARE CHIARAMENTE DI MARCA FASCISTA

Stanotte, verso l'una, mentre nel Parco del S.Maria della Pietà si stava tenendo un concerto con circa 400 persone presenti, un gruppo di circa 50 individui, in gran parte a volto coperto, urlando slogan fascisti e armati di spranghe, catene, bombe carta e incendiarie, si sono diretti verso l'ingresso del S.Maria della Pietà.
Solo la prontezza di riflessi dei vigilantes che per conto della ASL si trovavano di servizio all'ingresso del Comprensorio e che hanno barricato i cancelli, ha impedito al gruppo di assalitori di raggiungere il luogo del concerto.
Gli aggressori hanno a quel punto preso di mira le auto parcheggiate incendiandone almeno 7, ed hanno lanciato alcune bombe carta, hanno anche inseguito un gruppio di ragazzi che stava uscendo dal concerto. Per pura fortuna il bilancio per le persone si è limitato a contusioni e ferite lievi per alcuni.
Non si tratta di una semplice intimidzione. Il bilancio della serata sarebbe potuto essere tragico.

CONTRO LA EX LAVANDERIA

Un'aggressione a freddo, preparata e pensata, con una carica di violenza inaudita contro un'esperienza sociale e culturale di chiara natura nonviolenta.
L'Associazione Ex Lavanderia da 2 anni ha accolto e promosso decine di iniziative culturali, concerti, mostre, spettacoli teatrali e musicali. Ha collaborato con gruppi teatrali, Centri Sociali, gruppi scout, associazioni ambientaliste e pacifiste. Rappresenta quindi un punto di riferimento per una parte del territorio e della città. E' contro tutto ciò che si è scatenata la violenza organizzata di stanotte.

CHIEDIAMO UNA SOLIDARIETA' CONCRETA ALLE ISTITUZIONI

Forse, quest'atto può essere uno sprone a tutti quei rappresentanti istituzionali che si sono impegnati, ormai da troppo tempo, ad operare per la legalizzazione della Ex Lavanderia, occupata dai cittadini per salvarne la vocazione culturale.
Chiediamo innanzitutto a Marrazzo ed a Veltroni di rappresentare la propria solidarietà oltre che con le parole con atti finalmente utili: la legalizzazione della Ex Lavanderia e l'apertura del promesso tavolo partecipato sull'uso del S.Maria della Pietà

RILANCIAMO E CHIEDIAMO SOSTEGNO

La nostra reazione sarà quella di moltiplicare le iniziative pubbliche ed aperte, di combattere la cultura di morte con la nostra vitalità e con il consenso conquistato intorno alla nostra vertenza per l'uso pubblico, sociale e culturale del S.Maria della Pietà.
Stasera continua il festival Ska Reggae (contro omofobia, razzismo e sessismo). Ciò che è accaduto stanotte è un motivo in più per partecipare.
Sabato prossimo, invitiamo tutti gli artisti che si sono esibiti alla Ex Lavanderia, e chiunque, attraverso la propria arte, sia disponibile a darci sostegno a costruire un grande evento musicale e politico per dare la risposta più adeguata alla violenza squadrista.
Vogliamo costruire una giornata di pace e di cultura contro la violenza cieca di chi odia la socialità, l'espressione condivisa dei valori, di chi non ha memoria, progetto, pensieri.

Regà è ora di cominciare a fare male anche noi...sti fascisti di merda si so presi il lusso di attaccare noi bruciando le nostre auto offendendoci e mettendo in pericolo la nostra incolumità.La serata cmq male e terribile sia stata sarebbe potuta degenerare con consequenze molto più spiacevole per noi compagni e quindi a tutti i compagni di Roma Nord e di tutta roma chiedo NON SAREBBE ORA DI RISPONDERE ALLA VIOLENZA CON LA VIOLENZA?devono morire sotto i nostri piedi sti topi di fogna devo sputare sul loro sangue...RISPETTO AI REDSKIN CHE HANNO MENATO IL TOPO NERO DIETRO ALL'EX LAVANDERIA.Io questa linea di Violenza già la seguo...basta indietreggiare e stare a guardare REAGIAMO e facciamo quello che hanno fatto a noi.SIAMO PIU CONVINTI SIAMO PIU INTELIGENTI SIAMO PIU UNITI SIAMO PIU FORTI E COSA PIU IMPORTANTE NON SIAMO VIGLIACCHI!!!

Bless Regà

se per pistare un fascio hanno dato destri dappertutto mettendo in mezzo e picchiando compagni e gente che non c'entrava un cazzo

se per buttare una boccia ad una volante hanno generato una situazione di tensione che tutti (tranne loro, vili, fuggiti alle prime sirene serie -tanto il quartiere non è mica il loro) hanno poi dovuto fronteggiare

se sono corrette le testimonianze che ho letto, sti cazzo de red se lo devono meritare il rispetto, che finora io personalmente mi rifiuto di accordargli, perchè il prezzo dello sfogo della loro PERSONALE, INDIVIDUALISTA voglia di fare a pizze mi sembra troppo alto, per tutti.

procoddio, ma quando ve svejate.

questi bruciano le macchine, tentano d'ammazzarci, picchiano i compagni e voi porcoddio ancora a discute se bisogna agire in questo o quel modo.

ogni azione antiascista è legittima. tutte le modalità vanno bene, purchè facciano male a ste merde.

e tu compagnuccio vigliacco restatene a casa se non vuoi.

quindi secondo te basta che si riesca a pistare un fascio e tutto è legittimo? anche provocare danni a compagni?
vale così tanto un fascio?
mah....

la gente picchiata, "non centrava un cazzo" e' quello che dici tu.
se i fascisti ti bruciano la macchina, ti aggrediscono e ti picchiano, e' cosa normale e giustificata che se ripassa un fascista li' davanti (che sia stato lui o no a incendiarti la macchina), viene picchiato e glisi spacca la macchina, poi quando arriva un capellone che si mette in mezzo e lo fa scappare spintonando i compagni, non c'e' da meravigliarsi se pure lui prende un paio di bei cazzottoni in faccia. se si sapeva poi che cosa avrebbe scritto su indy il giorno dopo, non cisi sarebbe limitati a 2 cazzotti:
- http://italy.indymedia.org/news/2006/07/1105289.php -
picchiare chi picchia i fascisti che ti hanno bruciato la macchina? allora tele do pure a te un paio di sveglie!

a compà ma che cazzo stai a dì
pippa de meno, pensa de più

fate il cazzo del favore e abbiate la compiacenza di ammettere che avete sbagliato, invece di minacciare a destra e a sinistra (in tutti i sensi) chiunque cerchi di farvi aprire gli occhi accecati di rabbia.

Attacco notturno di 50 neofascisti alla Ex Lavanderia durante una rassegna di gruppi reggae e ska.
Date alle fiamme le auto parcheggiate fuori dal Comprensorio S.Maria della Pietà.
Il PRC, impegnato da anni per l'uso culturale del S.Maria esprime tutta la propria solidarietà all'Associazione Ex Lavanderia.
Siamo preoccupati per la serie di aggressioni organizzate alle realtà sociali della città.
Chiediamo alle forze politiche ed alle istituzioni di affermare con forza il rifiuto della violenza fascista.
Chiediamo che la Ex Lavanderia per il ruolo sociale e culturale che esprime venga legalizzata come promesso dal Presidente Marrazzo e come richiesto dal Consiglio Comunale.
Chiediamo anche che venga aperto il tavolo partecipato sul futuro del S.Maria.
Solo così potrà rafforzarsi la rete solidale che lavora per il miglioramento della vita nei quartieri e si potrà isolare qualsiasi tentativo di ridurre una grande battaglia di civiltà ad una roccaforte democratica ma isolata.
Chiediamo al Sindaco di Roma, al Presidente della Regione ed al Presidente del Municipio di partecipare alla giornata dell'8 luglio organizzata dalla Ex Lavanderia e di praticare atti solidali e conseguenti.


Adriana Spera - Consigliere Comunale del PRC
Circolo "Guido Puletti" PRC Municipio 19

Agli artisti che hanno suonato, recitato, danzato alla Ex Lavanderia e a quelli che non l’hanno ancora fatto

RISPONDERE ALLA VIOLENZA CON LA MUSICA, L’ARTE, LA SOCIALITA’

La Ex Lavanderia ha subito un attacco nazifascista durante un concerto, la notte dell’1 luglio.

Vogliamo rispondere secondo il nostro stile: una serata di musica, cultura, arte nel Parco del S.Maria della Pietà.

Per ribadire le nostre ragioni, l’uso pubblico e culturale dell’Ex Manicomio, la difesa dei principi della Legge Basaglia, un’idea pubblica e non mercificata della cultura e dell’arte.

Chiediamo a tutti gli artisti di partecipare salendo sul palco anche solo per un pezzo musicale, una poesia, una frase nel segno della solidarietà e del rifiuto della violenza, del fascismo e del razzismo.

PER ADESIONI E PARTECIPAZIONI INVIATECI UNA MAIL ENTRO E NON OLTRE DOMANI POMERIGGIO.

mail lavanderia@diciannovesima.net

Tel. 3343466267 - 3332514631

CHIEDIAMO UNA SOLIDARIETA' CONCRETA ALLE ISTITUZIONI...
nel segno della solidarietà e del rifiuto della violenza...

siete merde senza onore, pacifisti leccaculo, servi del capitale e fieri di esserlo a quanto pare.
la vostra complicita' avra' il suo alto prezzo, che soffocate nel vostro sangue e finitela di mettere i bastoni tra le ruote ai veri Compagni.


Pacifisti, Riformisti, Fascisti, e Polizia, tutti servi della Borghesia

Innanzitutto credo non esista alcun legame diretto tra la normale attività della Lavanderia e l’aggressione fascista.

La Lavanderia è un aggregazione basagliana, dichiaratamente non violenta, politicamente legata a Rifondazione ( il compagno più noto è anche il segretario della sezione di Rifondazione a Primavalle) e, in misura minore, ai Verdi.

E l’attività, quasi esclusivamente di tipo culturale, è sostanzialmente chiusa all’interno dell’ ex manicomio, in una logica di “presidio” contro i tentativi di riospedalizzazione o comunque di speculazione edilizia relativi alla struttura.

Mai avuti in quasi 2 anni problemi di alcuna natura coi fasci della zona, la cui presenza è per altro minima e folcloristica :

un circolo ex Msi/Ft – il Furio Camillo – addirittura avvicinatosi in tempi recenti al partito di Diliberto per il quale invitavano a votare alle politiche con pittoreschi manifesti tricolori con slogans antiamerikani

una sezione storica di A.N., in Via Assarotti, che sostanzialmente funziona come bisca per un po’ di vecchietti

un gruppetto di ultras, fascisti ma estranei all’area skin e a gruppi politici organizzati, che sosta abitualmente in Piazza Guadalupe e si fa chiamare appunto “Guadalupe violenta”, gente sospettata oltre un anno fa per l’attentato contro le case occupate a Primavalle ma della cosa poi non si è trovato alcun riscontro serio e comunque nemmeno questi hanno mai manifestato alcuna animosità rispetto all’attività della Lavanderia( gli stessi manifesti per il concerto di sabato, attaccati anche davanti al bar frequentato da costoro, non sono nemmeno stati strappati ….)

Gente più pericolosa, legata agli Irriducibili laziali ed in passato a Base Autonoma e interna ad attività di tipo mafioso ( strozzinaggio, giri di coca e traffici vari), c’è nel limitrofo quartiere di Torrevecchia, ma questi – scottati e disturbati per le attenzioni dei compagni ed anche delle guardie dopo l’attentato citato di Primavalle dell’aprile 2005 – ci hanno tenuto immediatamente a “chiamarsi fuori” dalla vicenda di sabato comunicandolo chiaramente e direttamente ai compagni della zona.

Infine c’è, nella zona di Ottavia, una sparita presenza di personaggi della cosiddetta Banda Noantri, vagamente legati a Forza Nuova, ma la cui attività non è mai andata oltre qualche scritta sui muri …

Insomma, tornando ai fatti di sabato, tutto fa pensare ad una cosa “importata” e slegata dal territorio circostante, probabilmente legata alle “faide” che oppongono a Roma, con scazzi e risse quasi quotidiane, da un lato i naziskin legati al Msi/Ft e dall’altro i cosiddetti redskins, sharp, rasch ecc. ecc.

I quali redskins erano presenti in massa al concerto, essendo al seguito di alcuni gruppi ska che si esibivano alla Lavanderia.

E già durante il concerto e prima della aggressione fascista avevano dato l’impressione di “aspettarsi qualcosa”, cosa poi provata dall’enorme quantità di tubi idraulici spuntati fuori come per incanto in mano a molti di loro dopo il lancio delle molotov fasciste.

Del resto gli stessi aggressori fascisti hanno dimostrato una scarsa conoscenza del territorio, ignorando l’esistenza della vigilanza armata che presidia gli uffici della Asl all’interno dell’ ex manicomio e non ponendosi nemmeno il problema che, se anche fossero potuti entrare nell’area del S.Maria poi, una volta chiusi i cancelli alle loro spalle, avrebbero poi avuto grosse difficoltà a dileguarsi .... con tutte le conseguenze del caso ...

Così come una scarsa conoscenza del territorio l’hanno dimostrata i vari “cioccatori” fascisti successivi ai fatti che, non avendo la strada via di fughe, le hanno regolarmente prese, in un caso persino in presenza della polizia …..

Insomma, si intravede un qualcosa di non del tutto inaspettato, “nato” in altre zone di Roma e che ha trovato al S. Maria una casuale occasione di regolare vecchi conti.

Qualcosa del genere era già successa mesi fa al Trullo, davanti il centro “Ricomincio dal Faro”, in occasione di un altro concerto ska, anche quello largamente frequentato dai redskins.

Non entro nel merito dei precedenti “di strada” che avrebbero causato la vicenda né minimamente mi viene in mente di condannare le “intemperanze” dei redskins nei confronti dei fascisti, visto che penso che chi si pone, sia pure su un terreno prepolitico e coattesco, il problema dell’antifascismo militante a Roma meriti tutto il rispetto possibile.

Qualche perplessità nasce invece dal fatto che i redskins agiscono sul territorio fregandosene deliberatamente del parere dei compagni delle zone in cui si muovono e che spesso devono poi affrontare le conseguenze delle loro “coattate”.

E dalla circostanza pressoché regolare per la quale spesso e volentieri finiscono per aggredire anche i compagni che gli muovono questa critica, come avvenuto proprio sabato notte ai danni di un operaio del Collettivo Antagonista di Primavalle – certo non sospettabile di opportunismo e di volontà di “pompieraggio” - che ha avuto gli occhiali rotti soltanto perché polemizzava apertamente con un certo loro modo di fare ….

Ma questo rientra appunto nel carattere prepolitico del fenomeno redskins, è un problema che certo non si può minimizzare né ignorare, ma Indymedia non mi sembra francamente il luogo più adatto per discuterne seriamente ed approfonditamente.

merde pacifiste se non fossi compagn* e se l attacco non fosse stato indirizzato a gente un po piu seria di certo mi sarei alleat* con i fasci.

Andate a fuoco, lavanderia riformista e istituzionalizzata.

MERDE

Rimane il fatto che, anche nella pratica di strada dell'antifascismo militante che certo non ho motivo per condannare, non si può agire senza tenere conto di quello che pensano i compagni del posto che poi pagano le conseguenze delle azioni di chi "fa e poi se ne va".

La Lavanderia sarà pure "riformista" ma allora perche' siete andati a farvi ospitare proprio da loro per organizzare un concerto ?

il covo di feccia pacifista "Ex-Lavanderia" non ha ospitato un concerto della RASH Roma, sia ben chiaro, il concerto era stato organizzato da altri, che poi hanno chiesto alla RASH se voleva fare il soundsystem, visto che qualche redskin veniva comunque per sentirsi il concerto.
se la RASH dovesse organizzare un concerto, penso l'"Ex-Lavanderia" sarebbe uno degli ultimi posti dove farlo.

poco importa chi aveva organizzato, chi aveva invitato e chi c'era arrivato per caso, quando si è ospiti, anche indiretti, si tiene conto di questo ...
e poi i scazzi e le botte non ce sono stati con quelli della Lavanderia ma con gli autonomi di Primavalle e Torrevecchia e con gli occupanti del padiglione in fondo al S.Maria ( occupazione a scopo abitativo e diversa e distinta da quella della Lavanderia), accorsi sul posto dopo aver saputo dell'aggressione.
i quali, facendo intervento politico in zona ( cosa che voi non sapete nemmeno che vuole dire) non potevano certo avallare la caccia indiscriminata al passante ( di cui uno solo era sicuramente fascista e comunque realisticamente estraneo all'aggressione) che voleva fare qualcuno di voi nè gli scontri inutili e suicidi con le guardie ( che erano il doppio di tutti noi messi insieme) che qualcun'altro, isterico e ubriaco come una spugna, cercava di fomentare.

quantomeno a questi compagni, che certo non sono "riformisti" nè "pacifisti", se siete persone serie e degne del "rispetto" con cui vi riempite la bocca, dovreste chiedere scusa ....

le botte che sono volate con almeno una persona li' davanti, dopo aver letto quello che poi ha scritto la mattina dopo su indy, non so se non sele meritava.

http://italy.indymedia.org/news/2006/07/1105289.php

Fate una "guerra per bande" coi fasci che nulla c'entra con la politica, con l'intervento di massa, con la volontà di allargare il consenso intorno a posizioni rivoluzionarie.
Ragionate da "banda", vi muovete come si muovevano i "mods" e i "rockers" nell' Inghilterra degli anni sessanta e non ve ne frega un cazzo degli altri compagni, di fatto considerati "nemici" come i fascisti quando vi fanno la minima critica.
Poi finirà la moda,crescerete, vi farete crescere i capelli ( così come altri 25 anni fa se li accorciarono) e diventerete "bravi cittadini" come tutti gli altri, al massimo - ma non è detto - voterete a sinistra ogni tot anni.
E' un film già visto con altri casi simili .....
La politica rivoluzionaria invece è una cosa seria .... ed anche tosta, bisogna fare i conti con la gente e con la realtà, capita fatalmente di sbagliare e bisogna saper autocriticarsi, e comunque non solo non è un "pranzo di gala" ma non è nemmeno un gran divertimento ...
Per reggerla bisogna avere veramente le palle ... e voi c' avete solo la voglia di menare le mani .....

"Voler menare le mani", soprattutto coi fascisti, non mi sembra che ci sia niente di male .....

Il problema, come si diceva una volta, è che deve essere la politica a comandare il fucile, e quindi anche i pugni e le legnate, e non il contrario ....

Nel caso dei redskins, che pure mi stanno molto simpatici, il fatto che la "politica" sia inesistente e quindi non comanda un bel niente mi pare di una evidenza assoluta ....

Comunque questi ragazzi hanno diritto a sbagliare e a crescere anche politicamente ....

Molti si perderanno per strada, com' è ovvio, ma non è detto che la cosa riguardi tutti ....

Pure io, oltre 30 anni fa, ho cominciato "scoattando" e facendo a botte coi fasci, la "politica vera e propria" è arrivata dopo e, come si dice, oggi sono ancora sulla piazza .....

Cara Associazione Ex Lavanderia,
vorremmo porvi questa domanda, sorta spontanea visto l'accaduto, a voi non del tutto sconosciuto:
Perchè continuare ad organizzare eventi riguardo ai quali non conoscete origini, storiche, etiche e culutrali?
Forse per alzare qualche soldo, per esclusivo uso della vostra Associazione e non per attività culturali rivolte al popolo di Roma.
Non lo sapevate che ad una serata di un certo tipo di Ska solitamente partecipano i redskins, soliti militanti antifascisti? Cosi' come ad una serata elettronica o hip hop c'è cmq gente di strada?
Perchè, dopo aver organizzato queste iniziative smerdate gli organizzatori dell'evento? Forse è colpa della vostra ignoranza in materia, e non loro, che cmq sono sempre cosi'.
State manipolando un attacco fascista, nato come azione di vendetta (ovviamente non giustificato) nei confronti dei redskins, per i vostri interessi. Avete utilizzato questo attacco per farvi conoscere da tutta Italia, anche se fino a qualche giorno fa la maggior parte di Roma neanche vi conosceva, organizzate feste a sostegno della vostra Associazione che però continua a muoversi solo in spazi ristretti, che nulla hanno a che vedere con il movimento romano. Chiedete al sindaco il riconoscimento dell'Associazione, e noi gente di Roma, gente di strada, non possiamo contare sul vostro spazio, utilizzato quasi esclusivamente per le vostre ristrutturazioni e in minima parte per qualche cittadino del quartiere...
Iniziate a farvi conoscere per ciò che fate realmente, e non per quel che accade casulamente intorno a voi, e solo in quel momento potrete godere di ciò che avete seminato e dell'appoggio del movimento romano...

a violenza si risponde con violenza a odio con odio...."caro" UNO CHE C ERA ma ti rendi conto del cazzaro che sei....?sarai senza dubbio un piskelletto de neanche 18 anni pe dire certe stronzate...te vuoi davvero beccà tutti quelli della rash e mandarli in ospedale?verranno prima loro da te come io, nonostante non ne faccia parte, spero con tutta me stessa.CONTINUATE TE E I TUOI AMICHETTI DEL CAZZO a vivere nella vostra ignoranza.evolvete le vostre mentalità deficienti.......

perfavore basta con i commenti, sono gia state scritte troppe cose. qua si rischia solo di mandare bevuta la gente, che sia fascista o comunista.

è vero, c'è piu digos qua che in qustura....

bella, bella storia, un insieme di cazzate, esaltati e rivisitatori stile america histori x al contrario...
sono un ragazzo di destra, convinto, un fascista di merda direte voi, ma che mi frega, non mi date noia e io non do noia a voi, ma tutta questa storia dei red skyn mi fa solo pena..
hanno pestato a sangue un ragazzo di destra, di estrema destra che non centrava niente, solo perchè si trovava li, solo perchè è di destra come gli imbecilli che hanno lanciato le bombe carta e bruciato le macchine.. come uccidere tutti i neri, perchè uno di loro ha ucciso un bianco, hanno ragionato con lo stesso ragionamento, un fascista è cattivo, ammazziamoli tutti..
allora un ebreo è cattivo bruciamoli tutti..
un nero è cattivo pestiamoli tutti...
un cinese è cattivo ammazziamoli tutti..
un americano è cattivo... tutti anti americani..e... ammazziamoli tutti..
un italiano cattivo ci sarà? sicuramente si, allora ammazziamoli tutti...
e un comunista cattivo esiste? sicuramente si, allora ammazziamoli tutti..
e quando siamo tutti morti che cazzo facciamo....
fanculo merde...

OCCHIO DIGOS