AGGIORNAMENTI DA GAZA DEL 4/07/06
Dopo una giornata passata in attesa della scadenza dell'ultimatum palestinese, per il quale si richiedeva il rilascio dei prigionieri in cambio del soldato, la notte scorsa si sono fatti sentire di nuovo gli attacchi israeliani.
Attaccata con un missile per la seconda volta l'universita' islamica, che ha distrutto la struttura del consiglio di rappresentanza degli studenti. La viglilanza notturna dell'universita', si era allontanata da pochi minuti, quando e' caduto il missile.
Gli studenti questa mattina hanno trovato il disastro di fronte alle facolta' universitarie, e lo hanno definito un ulteriore crimine e attacco al diritto di una libera educazione.
Sempre nella notte i carriarmati israeliani hanno cominciato l'avanzata al nord, nella zona di Beit Hanun, portando diversi attacchi dove e' stato uccisa una persona. Questo e' quello che stanno continuando a fare in queste ultime ore. Si sono posizionati nella striscia che prima era la buffer zone, adiacente ad Erez chekpoint, che per il momento rimane chiuso al passaggio di chiunque, sia in entrata che in uscita.
Nella zona nord di Jabalia, gli ospedali dei campi e dei villaggi, sono tutti in allerta e si stanno preparando al peggio e all'emergenza, nel caso dovesse esserci una invasione di grosse dimensioni da parte dell'esercito.
Hanye da ieri ha lanciato un appello ai rapitori affinche' non venga ammazzato il soldato.
Intanto si cominciano a registrare negli ospedali un aumento di casi di aborti spontanei e di parti prematuri, in seguito agli effetti delle sound bombs lanciate in questi giorni da israele.
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