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“ORGOGLIOSO ANTIFASCISMO”
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Open Mind GLBT Thursday, Jul. 06, 2006 at 9:47 AM |
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MANIFESTAZIONE NAZIONALE
“ORGOGLIOSO ANTIFASCISMO”
16 settembre 2006 – Catania
Mercoledì 28 giugno 2006 a Catania si è tenuto il 5° GLBT Pride. Partito come ogni anno da piazza Borgo, il corteo si è snodato allegro e giovane come non mai lungo la via Etnea, arteria principale della città. Impegno politico e gioia incontenibile andavano a braccetto, come sempre, in questo nostro fluire disordinatamente orgoglioso per le vie della città, sulle note della musica frocia a noi tanto cara. Tutto sembrava procedere per il meglio, così come Thomas di Retegay riportava a chi era in ascolto sul web.
A metà percorso alcuni compagni hanno avvertito che più avanti c’era uno sbarramento di Forza Nuova, ma la polizia, interrogata, negava decisamente. E invece loro c’erano, eccome: con bandiere, striscioni (“no al gay pride”), e slogan omofobici (“le malattie si curano, non si manifestano”), alcuni armati di mazze seminascoste da stoffe. Il nostro corteo si è fermato, e abbiamo cominciato a parlare con la Digos, pretendendo che il loro assembramento non autorizzato fosse disperso. Per tutta risposta abbiamo ricevuto l’invito a calmarci e man mano che cresceva la tensione, ci è stato detto chiaramente che sarebbe stato opportuno sciogliere il nostro corteo “tanto le televisioni ci sono, avete già fatto la vostra bella figura”. E invece abbiamo deciso di continuare a camminare, dando prova politica di grande civiltà e compostezza, senza per questo rinunciare al diritto alla resistenza.
L’atteggiamento della polizia è stato inqualificabile: intanto hanno permesso ai forza novisti di “manifestare” non autorizzati, di esternare i loro deliri alle televisioni e ai cittadini increduli intorno a loro, per più di un’ora, e successivamente li hanno non dispersi bensì accompagnati, facendoli quindi sfilare ben protetti. Noi li seguivamo ad una certa distanza e grazie a compagne e compagni intervenuti al corteo, che hanno formato dei cordoni di protezione per i passaggi più delicati del percorso, siamo riusciti a chiudere il corteo in piazza Università, dove hanno parlato tra gli altri Porpora Marcasciano del M.I.T. e Gigliola Toniollo dei Nuovi Diritti della CGIL. La serata si è poi conclusa con una grande festa nella suggestiva cornice dell’arena del C.P.O. Experia.
* * *
In questi ultimi anni Forza Nuova è cresciuta in maniera esponenziale, radicandosi profondamente nel territorio a partire dai quartieri più degradati. Catania è un esempio di questo percorso, favorito, alimentato e protetto dalle politiche del centro-destra e dall’omofobia della Chiesa cattolica, sempre così pronta a stigmatizzare i comportamenti diversi.
La legittimazione delle formazioni neofasciste e neonaziste, evidente anche nell’autorizzazione data al corteo squadrista di Fiamma tricolore a Milano l’11 marzo, sta alla radice di questa vergognosa vicenda che ha visto per la prima volta un GLBT Pride bloccato in maniera così esplicita e violenta. Siamo fortemente preoccupat* per la crescente agibilità politica data a questi gruppi di picchiatori, che mettono in pericolo l’incolumità fisica di compagne e compagni, di lesbiche, gay, trans- e migranti.
Per questo, chiediamo lo scioglimento di Forza Nuova e la chiusura di tutte le sue sedi sul territorio nazionale, e seguiremo tutte le vie necessarie per questo scopo.
Lo dobbiamo alle migliaia di gay lesbiche e trans passati attraverso il camino dei campi di concentramento nazi-fascisti, la cui memoria ci aiuta nella nostra pratica politica. A tutt* loro era dedicata una targa da noi apposta il 25 aprile 2005 in un luogo che era punto di incontro delle persone omosessuali di quegli anni, targa divelta da ignoti: la rimetteremo.
Crediamo inoltre che sia arrivato il momento di dare una risposta forte, di affermare e praticare l’antifascismo come valore irrinunciabile e prioritario anche per gay lesbiche bisessuali trans-. Per questo dall’Open Mind lanciamo la proposta di una grande manifestazione nazionale antifascista da tenersi a Catania il 16 settembre 2006 e rivolgiamo il nostro appello alla comunità GLBT, alle donne e agli uomini che credono in un mondo altro, ai centri sociali, alle associazioni, partiti e sindacati e a tutt* coloro che nell’antifascismo riconoscono una parte irrinunciabile di sé, la migliore.
La storia ci chiama tutt* a scrivere le pagine più belle di questa terra.
Catania, 3 luglio 2006
Per adesioni alla manifestazione: opencatania@tiscali.it
OPEN MIND Centro di iniziativa Gay Lesbica Bisessuale Trans-
via Gargano 33, 95129 - Catania tel./fax 095.532685 http://www.openmind.too.it opencatania@tiscali.it
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affermazione grave e di grande irresponsabilità
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osservatore xxx neutrale Thursday, Jul. 06, 2006 at 10:07 AM |
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<<Per questo, chiediamo lo scioglimento di Forza Nuova e la chiusura di tutte le sue sedi sul territorio nazionale, e seguiremo tutte le vie necessarie per questo scopo.>>
affermazione gravissima, ambigua.... che si intende per tutte le vie necessarie? modi violenti?? bombette?? pestaggi??? vi state prendendo serie responsabilita' se succede qualcosa
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ADESIONE AL CORTEO DI CATANIA
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facciamo breccia Thursday, Jul. 06, 2006 at 11:50 AM |
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CATANIA 16 SETTEMBRE TUTT* IN PIAZZA, ORGOGLIOSAMENTE ANTIFASCIST*
Il coordinamento Facciamo Breccia aderisce pienamente all’appello del circolo Open Mind per una manifestazione nazionale antifascista da tenersi a Catania il 16 settembre prossimo.
Riteniamo che la violenta interruzione squadrista di Forza nuova al Pride di Catania, avvenuta il 28 giugno scorso con l’appoggio delle forze dell’ordine, sia l’esito di oltre due decenni di revisionismo storico che sono serviti a sdoganare formazioni neofasciste e neonaziste responsabili delle crescenti minacce quotidiane e violenze contro donne e uomini che rappresentano l’alterità, sia essa politica, sessuale o ‘etnica’.
E’ in atto da tempo una riscrittura della storia che mira a ridimensionare – quando non a negare – le atrocità fasciste nel ventennio di Mussolini e nell’era repubblicana: dalle persecuzioni e deportazioni in campi di concentramento, alla responsabilità nelle stragi di stato rimaste ad oggi impunite. La carica di ministro conferita all’ex repubblichino Mirko Tremaglia non è che un esempio da questo punto di vista.
Esemplare è anche la sempre più feroce repressione nei confronti di ogni forma di antifascismo culturale e politica, di cui il segnale più recente è la lunga detenzione in attesa di giudizio di donne e uomini arrestati a Milano l’11 marzo e accusati di devastazione e saccheggio perché presenti al presidio antifascista contro il corteo di Fiamma tricolore.
Assistiamo a paradossi incredibili per cui i picchiatori appartenenti a formazioni neofasciste e neonaziste sono autorizzati a manifestare portando in piazza i simboli dei regimi nazifascisti, scandendo slogan che inneggiano a Mussolini mentre d’altra parte, come è accaduto al corteo NoVat di Roma l’11 febbraio scorso, le forze dell’ordine sequestrano violentemente per ben due volte lo striscione delle compagne Cobas con la scritta ‘Ratzinger Ruini pericolosi impiccioni’ minacciando denunce per ‘vilipendio a un capo di stato’.
Ad essere vilipese, in questo clima di violenza e repressione, sono le vite di tutte le soggettività antifasciste e di chi pratica l’autodeterminazione nelle proprie scelte di vita e affettive. Da tempo denunciamo che ad alimentare le violenze contro tutte queste soggettività contribuiscono anche i quotidiani attacchi delle gerarchie vaticane contro donne e uomini che non si piegano al loro modello di ordine teologico – che è, in ultima istanza, il modello fascista di ordine sociale.
Per questo rilanciamo l’appello del circolo Open Mind di Catania e auspichiamo che il 16 settembre tutte le soggettività politiche che riconoscono nell’antifascismo il fondamento della propria etica e delle proprie pratiche politiche manifestino insieme. Perché rendere alle compagne e ai compagni catanesi l’agibilità politica della città in cui vivono significa riconfermare per tutt* e dappertutto il valore e la forza dell’antifascismo.
E per testimoniare che la distanza geografica non significa isolamento, convochiamo per il 17 settembre a Catania l’assemblea nazionale di Facciamo Breccia che organizzerà la mobilitazione contro il convegno della Conferenza episcopale guidata da Ruini previsto a Verona dal 16 al 20 ottobre prossimi.
Coordinamento Facciamo Breccia http://www.facciamobreccia.org
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SENTENZA CONTRO FORZA NUOVA
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Gianni Pink Verona Friday, Jul. 07, 2006 at 10:16 AM |
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Vi riporto qui sotto il comunicato stampa fatto il 28 ottobre 2005 in occasione della conclusione con condanna ai militanti veronesi di Forza Nuova in merito all'aggressione fatta nel 2001 a un banchetto cel Pink-gay,lesbiche,trans Verona.
Non tutti i processi contro FN si sono conclusi con assoluzioni, in questo processo sono stati condannati, anche se il rischio di far passare quei fatti del 2001 come una rissa fra opposti estremismi era reale. Trovate sul sito del Pink, http://www.circolopink.it/archivio2005.htm, la sentenza.
____________________________
COMUNICATO STAMPA Oggetto: sentenza contro forza nuova
verona 28 ottobre 2005
BATTUTA D'ARRESTO ALLA MARCIA IMPUNITA DI FORZA NUOVA E DELLE SUE PRATICHE RAZZISTE E VIOLENTE: a sancirla è l'esito di un lungo dibattimento processuale e che oggi ha trovato nella sentenza di condanna di esponenti di Forza Nuova la riaffermazione dei principi democratici antifascisti e antirazzistia Verona.
i fatti: Aggressione al banchetto del Pink Il 5 maggio 2001 in pieno centro e in pieno giorno una decina di esponenti di Forza Nuova esegue un attacco squadrista con catene e cinghie contro il banchetto del circolo Pink mentre stava pubblicizzando assieme alla chimica c.s.o.a. e rifondazione comunista la imminente manifestazione nazionale sul diritto di cittadinanza delle persone con diverso orientamento sessuale e sostenendo la candidatura al Senato nelle liste di Rifondazione Comunista di Roberto Aere. Gianni Zardini, presidente del circolo Pink finisce all'ospedale con una profonda ferita al volto in seguito ad una cinghiata. Altre due persone subiscono lesioni al volto colpite da calci e pugni. Roberto Aere cade a terra spintonato . Questa aggressione avviene dopo un periodo di minacce pesantissime fatte da Forza Nuova con volantini intrisi di odio e razzismo e con un comizio fatto in piazza bra qualche giorno prima dell'aggressione, nel quale Bussinello attaccava pesantemente i diritti delle persone omosessuali e transessuali.
Oggi possiamo affermare che quel clima di intimidazione e di intolleranza che sembrava inarrestabile ha trovato nell'esito di questo processo un limite e un precedente giuridico che va a contrastare la politica xenofoba e razzista di Forza Nuova e delle varie formazioni integraliste e di destra che a Verona si muovono.
Dobbiamo però collegare quanto accaduto al circolo Pink nel 2001 con un clima di razzismo legittimato culturalmente ed istituzionalmente da una amministrazione di destra che nel 1995 ha votato mozioni palesemente discriminatorie nei confronti di gay, lesbiche e transessuali aprendo un periodo buio per i diritti di cittadinanza a Verona. E' noto che dopo quelle mozioni ne passarono altre contro i Rom, contro le prostitute, contro le 'fasce più facilmente attaccabili ed escludibili'.
Da quel clima non siamo ancora usciti. Ancora oggi l'attuale centrosinistra non ha rinnegato quelle mozioni e spesso ha preferito copiare i sistemi della destra per affrontare le questioni che ogni diritto di cittadinanza pone. La città è ancora teatro di gravi manifestazioni di violenza e intolleranza, di ripetute aggressioni fasciste come le campagne d'odio della lega contro gli stranieri, il tentato omicidio di volto s. luca di pochi mesi fa, e l' attentato incendiario della chimica.
Il circolo Pink saluta questa sentenza che riprende un percorso di cittadinanza ed auspica che altre componenti della società seguano con più coraggio senza delegare alla magistratura la pratica dell'antifascismo garantendo per chiunque la possibilità di abitare in una città aperta.
il circolo pink rifondazione comunista verona
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ioioioio Tuesday, Jul. 11, 2006 at 9:03 AM |
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al di là di tutto, il 16 settembre Catania, almeno per un giorno, sarà la capitale italiana dell'antifascismo. tutti i compagni e gli antifascisti sono invitati a venire per partecipare a questo che è un vero evento
già le strutture antifasciste della città si stanno organizzando, perchè non se ne può più di questi stronzetti, ignoranti e violenti
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ok...però..beh..
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gXgrivolta Wednesday, Jul. 12, 2006 at 3:44 PM |
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L'antifascismo lo si pratica giornalmente...sicuramente è importante fare una manifestazione imponente, ma perde il suo significato quando poi a Catania i nazi li vediamo passeggiare (e picchiare) tranquillamente per le nostre strade nell'indifferenza di TUTTI.
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come stiamo messi????
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le chiude chi? Tuesday, Sep. 12, 2006 at 11:45 PM |
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domanda no provocazione.
ma le sedi chi le dovrebbechiudere? la polizia? i partiti? il governo? chi?
la polizia___tutto puo' fare tranne che andare a favore dei compagni e a sfavore dei bacarozzi
i partiti___quali? anche rifognazione h dato dei teppisti da mettere in galera e "delle persone che non hanno nulla di antifascista" ai compagni dell11 marzo di milano.
il governo?___ma guarda unpo!!! chi se la prende la patata bollente di eliminare delle formazioni "democratiche" che si presentano alle elezioni, solo perkè "menano 2 froci?"
state messi bene!!! palestra-periferia-no megapipponi-piu' vita di strada-meno puzza sotto al naso-cultura proletaria!!! e forse qualcosa cambia (comunque tutto meno che le guardie o la politica...senno' poi ti credo che il pischello di periferia diventa fascio..voi chiamate le guardie...)
ps un ultimo favore::::::
a quei cojoni che chiudino le sedi col fuoco.... a quelli che appendono sparano ammazzano eliminano i fascisti..ndo state vorrei conoscervi!!!
compa' meno cazzate e piu' fatti!!!
un autonomo
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