QUESTA LA POSIZIONE DEI VERDI SULLA PIANA DI NAVELLI
da il Messaggero - Abruzzo di Giovedì 6 Luglio 2006 " STATALE 17 Camilli (Verdi): «Non vogliamo la sospensione dei lavori» Anche l’assessore regionale Fabbiani (Rifondazione) annuncia l’adesione al sit-in di protesta di dopodomani di ALBERTO ORSINI
«Non vogliamo far sospendere i lavori sulla statale 17». È netta la presa di posizione dei Verdi, che hanno voluto sgombrare una volta per tutte il campo dagli equivoci sulla vicenda dei discussi lavori in corso sull’altopiano di Navelli. «Sappiamo bene - ha affermato il presidente regionale del partito, Mario Camilli - cosa significherebbe una sospensione e le nostre posizioni sono diverse da quelle delle associazioni ambientaliste. Certo è che sulla progettazione si deve intervenire, ma lo si può fare anche in corso d’opera». Per i Verdi esiste dunque un’unica via da seguire: quella della concertazione. «Chiediamo all’assessore regionale all’Ambiente Franco Caramanico - l’appello lanciato da Camilli - di riconvocare rapidamente la Commissione creata ad hoc dalla Regione, affinché si prendano delle misure per mitigare l’impatto dell’opera; misure che i sindaci dei comuni coinvolti dovranno accettare. Inoltre, chiediamo che si apponga su tutta la zona il vincolo dell’ex legge Galasso, la 431/85, come norma di salvaguardia per riqualificare l’intero altopiano». La tutela di un’area di gran pregio: un punto, quest’ultimo, su cui si è insistito parecchio. «L’altopiano di Navelli - ha continuato il presidente - è uno dei più caratteristici di tutta la regione, al confine tra due parchi. È un’area di pregio che contiene beni straordinari: si pensi ai centri storici dei borghi, al Palazzo ducale, a Castel Camponeschi, Peltuinum, le chiese di Santa Maria delle Grazie e Santo Stefano e così via. L’area è stata esclusa dai vincoli del Piano paesaggistico: poteva essere un’occasione per una sistemazione paesaggistica, ma questo non è successo. A questo punto, tanto vale apporre il vincolo. In base alle nostre notizie, lo ha già fatto la Soprintendenza, e l’Anas dovrà spostare il tracciato dal vecchio mulino delle gole di Civitaretenga. Insomma, cambiare in corsa si può». L’appuntamento per discutere ancora è quello di dopodomani, sabato prossimo, 8 luglio, alle 9.30, la manifestazione di protesta davanti ai cantieri. «Invitiamo tutti i cittadini a venire e a rendersi conto personalmente», ha concluso Camilli. Chi ci sarà sicuramente è l’assessore regionale al Lavoro Fernando Fabbiani, che in una nota ha dato la propria adesione al sit in di protesta".
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