...come ogni anno!!

Da =La Stampa":

UDINE. Cinquantun persone arrestate per l' ipotesi di reato di spaccio di sostanze stupefacenti e diversi quantitativi di droga sequestrati per un valore, sul mercato, di 60-70 mila euro: sono i risultati dell' azione dei Carabinieri della Compagnia di Tolmezzo (Udine) nei sette giorni del festival reggae 'Rototom Sunsplash' svoltosi, dall' 8 al 15 luglio, al parco del Rivellino di Osoppo (Udine).

I dati sono stati esposti oggi, a Udine, in una conferenza stampa, dal capitano Mauro Bonometti, comandante della compagnia Carabinieri di Tolmezzo, e il sostituto procuratore della Repubblica di Tolmezzo, Andrea Gondolo, secondo il quale la manifestazione reggae non deve per questo essere criminalizzata. Dei 51 arrestati, 47 sono stati sorpresi in flagranza di reato, mentre quattro erano già colpiti, a vario titolo, da precedenti ordinanze di custodia cautelare.

Tra lo stupefacente sequestrato due chilogrammi e mezzo di hascisc, due di marijuana, 1.100 pastiglie di ecstasy, 60 grammi di cocaina e venti di eroina oltre ad altri quantitativi di allucinogeni. Infine i Carabinieri di Tolmezzo hanno sequestrato 24.400 euro ritenuti il frutto dello spaccio di stupefacente, mentre 2.900 - tutti di taglio da cento euro - sono stati sequestrati perchè falsi.



http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/cronache/200607articoli/7951girata.asp

http://www.ansa.it/main/notizie/awnplus/italia/news/2006-07-20_1205411.html

http://www.corriere.it/ultima_ora/agrnews.jsp?id=%7bC613E889-818F-464E-8B11-62E814FE8A11%7d

http://www.antiproibizionisti.it/notizia.asp?n=4866

come ogni hanno ingurgitate qualsiasi cosa e poi zompettate sballati mentre i mafiosi fanno i soldi soldi soldi sui vostri cervelli!
Cervelli che credono che questi quantitativi provengano dalle autoproduzioni magari.
In barba alla cultura rasta di cui poco vi frega, vi calate impossibile!
Poi vi atteggiate ad alternativi perchè seguite la scena reggae invece di ungurcidare paste al ritmo del chart commerciali da discoteca, ma tra voi e loro ce ne passa di acqua sotto i ponti, loro frequentano locali chic che se vengono perquisiti i mafiopoli gestori lo sanno un mese prima ....l'entrateniment in italia è un bisness mafioso.
E in italia 5 grammi di erba non potranno mai avere lo stesso principio attivo che nella jamaica, ma anche della stessa olanda, uno per il diverso clima e due perchè mafiopoli deve mangarsi su.

sono contento. Magari è la volta buona che la rasta-mafia del nordest si da una calmata. sono cresciuto da quelle parti e per anni ho visto spacciatori essere chiamati "compagni" solo perchè portavano "da fumare" nei centri sociali (e poi ovviamente se lo facevano pagare profumatamente).

Ne sono passati di anni da quei festival in riva all'Adriatico fatti con pochi soldi, tanta passione, il cui richiamo tra rootsman della prima guardia avveniva soprattutto col passaparola. Oggi il Sunsplash europeo è una macchina (da soldi) collaudata, dove il continuo sbandieramento di tematiche "contro" e il persistente tentativo di renderla una manifestazione "impegnata" non riescono a coprire la lampante evidenza: è un festival commerciale. Quasi del tutto.
Un indice di verifica è il costo di una colazione: il caffè lo mettono ovunque a un euro mentre per cappuccino e brioche non paghi meno di due euro e cinquanta ma arrivi tranquillamente a tre euro! Tutti gli altri costi sono allo stesso modo maggiorati per aumentare gli incassi (compreso l'internet point, che da gratuito è passato a chiedere disonestamente due euro l'ora per ogni connessione). In barba a chi credeva che fratellanza, unità, pace e amore - slogan richiamati all'inverosimile su muri e manifesti - passassero anche da costi per il pubblico il più lontani possibile da quelli di una banale vacanza in riviera.
Ma la mercificazione di un movimento, quello rasta, che spesso si è posto radicalmente in contrasto con la società dei consumi, si fa viva già dall'ingresso principale: una fila di bancarelle ininterrotta ci accompagna lungo il cammino fino all'area concerti senza soluzione di continuità. Bob Marley il profeta è diviso e lottizzato peggio del corpo di Cristo nell'eucarestia; Ras Tafari, il sovrano etiope venerato dai più puri, segna spillette e bandieroni, adesivi e corpicapi. Per non dire della bandiera jamaicana, nazione interessata da anni da una guerra civile dilagante e dove, oltre ad una forte discriminazione sessuale nei confronti di donne e gay, è pure vietato - e rischioso - fumare ganja.
al Sunsplash invece la canapa si trova, eccome: anch'essa con prezzi da boutique e sempre la stessa, uguale e non proprio di buona qualità. Il che rende evidente come anche lo spaccio sia regimentato da un'organizzazione che ha soppiantato I piccoli pusher indipendenti schiacciandoli con una concorrenza agguerrita e onnipresente fatta di venditori di colore. Difficile se non impossibile trovare droghe chimiche o pesanti, importante nota positiva che rende la società del Sunsplash allegra e vivace senza smandibolamenti e collassi di massa, grazie alle precise disposizioni dell'organizzazione che ha previsto interventi rigidi e inflessibili della security contro questo tipo di spaccio.
Ma è forse il lato ecologico a minare alla radice i rapporti che lo staff del Sunsplash intrattiene da anni con il Comune di Osoppo, la Provincia di Udine e la Regione Friuli: infatti alla voce "Respect" - tema portante di questa edizione incentrata sul rispetto dei diritti umani - probabilmente non è contemplato quello per la natura. Il popolo del Sunsplash e zozzone, affezionato al consumo di scatolami tra cui spiccano le lattine di birra; alcuni casi estremi poi sembrano destinati a marcire nel loro guano senza rendersi conto che questo parco è bellissimo. Il parco del Rivellino di Osoppo è un'oasi di verde urbanizzata dopo il terremoto del '75 con corrente, acqua e fognature ma non può reggere a lungo 70mila persone (il numero di ingressi staccati a metà raduno) se il loro livello di civiltà e rispetto della natura è ridotto ai minimi termini.
Forse è proprio questo il muro sollevato da alcuni residenti (tra cui alcuni consiglieri comunali di Forza Italia e Alleanza Nazionale): un muro di difesa contro una massa enorme di gente sempre meno critica e sempre più cogliona.
Un muro eretto per davvero in mezzo al grande prato, e che ridimensiona vistosamente e brutalmente l'area concerti.
"Per difendere il pubblico da un improvviso crollo della montagna" hanno detto in Municipio. O forse, per difendere la montagna...

Intanto la festa continua, I commercianti di Osoppo gioiscono perchè incassano in una settimana quanto incasserebbero in un anno, ma con la preoccupazione che questa edizione del Rototom potrebbe essere l'ultima in Friuli, o addirittura - e sono voci sempre più insistenti - potrebbe essere proprio l'ultima...

Tuttavia non è impossibile che la maggioranza sensibile e non cogliona si sia già resa conto del troppo peso dato alla voce business, e non va persa la speranza che, dovunque e in ogni modo, il prossimo sunsplash - magari incentrato concretamente sull'ecologia - possa offrire ancora un periodo di aggregazione veramente costruttiva.

L'organizzatore del Sunsplash è Filippo Giunta, che notoriamente non si è mai fatto scrupoli nello sfruttare ampiamente il disagio giovanile, spesso in modo vergognoso.
Chi ha lavorato per lui durante l'occupazione del fabbricone di Pordenone nel 2001 ve lo potrà confermare: niente assicurazione, niente stipendi, quando và bene le briciole degli incassi dei bar ai concerti.
Appena qualcuno gli diventa scomodo o si lamenta, o semplicemente non serve più, viene mandato via a calci in culo (e vi parlo di ragazzi in difficoltà, che da un giorno all'altro si ritrovano letteralmente in mezzo a una strada... e senza una lira....).
Leggo anche che nel suo recente comunicato stampa, con il quale chiede che il Parco del Rivellino di Osoppo gli venga dato in gestione per TUTTO L'ANNO (!!!) FG (che non fà e non ha mai fatto beneficenza...), dichiara di aver speso negli ultimi anni 224.000 euro per abbellire e sistemare il parco...
Il resto dei soldini, facilmente calcolabili oltre i 14 milioni di Euro solo con gli ingressi (dichiarati, quest'anno, 140000...), che incassa ogni anno dal Sunsplash (tolti i 200-300.000 euro che al massimo paga per i gruppi e i dj-sets), probabilmente li tiene in qualche banca delle isole Cayman o posti così... visto che in Friuli ha sempre pianto miseria e, fino a qualche anno fà (ma forse anche adesso...), abitava a "Villa Sparta" a Zoppola di Pordenone, una specie di eremo ascetico, a suo dire con gli armadi di cartone e simili amenità!! (Peccato che abbia visto personalmente nella villa qualche centinaio di migliaia di euro investiti nella sua "Sala Stampa"... gli rovinano un pò l'effetto monastico dell'insieme!!)

Morris

visto che si fa il mio nome e cognome e visto che le infamie sul mio conto e su quello dell'associazione rototom sono pesanti e, dal losco personaggio in questione ("in arte" morris) reiterate, mentre nei suoi confronti adirò per vie legali, nei confronti dei visitatori del forum voglio solo ribadire che:
1. il rototom, che orhganizza il rototom sunsplash, è un'associazione culturale (più di 200 soci), non "una ditta" del sottoscritto;
2. rototom da anni investe i suoi pochi utili TUTTI in beneficienza: abbiamo sostenuto una scuola in brasile, una in Giamaica, un centro medico in burkina faso, una comune in ghana, un progetto di medici senza frontiere, ecc.
3. "villa sparta", dove attualmente ancora abitiamo, è un rustico (non di proprietà = paghiamo l'affitto) rimesso a posto alla buona da noi, attualmente ancora privo di impianto di riscaldamento e con infissi con spifferi da ogni parte e l'impianto da centinaia di migliaia di euro non esiste (nè p mai esistito): abbiamo due linee isdn;
4. l'esperienza di cui il diffamatore parla, relativa all'OCCUPAZIONE, temporanea e puramente dimostrativa, di uno stabile fatiscente prodenonese (ex Cerit), si è conclusa con l'assegnazione dello stabile a "geni", come il nostro morris, presuntuosi e incompetenti che, credendo che con tale attività ci si facesse i soldi, hanno ottenuto l'affidamento dal comune di pordenone, divesi finanziamenti pubblici (120.000 euro + 30.000 + ...) con il risultato di non concludere nulla, chiudere baracca e burattini, lasciare una montagna di debiti e far morire il progetto: oggi l'ex cerit non esiste più (ci faranno dei campi di calcio) e i famosi ragazzi indigenti e disagiati, che sarebbero dovuti essere assunti proprio da tali "geni", sono rimasti a spasso e non pagati;
5. il signor "morris", che tanto dice di conoscermi (e conoscerci), sarà denunciato per diffamazione: chissà se davanti a un giudice riuscirà a documentare le infamie e le ingiurie contenute nel suo intervento? Staremo a vedere... Poi magari ... vi riferirà com'è andata.
filippo giunta

Se tutto ciò che tu dici è vero,siano tributati onori e gloria alla tua persona per quello che tu hai fatto.
Vai avanti comunque per la tua strada e non ti curare di ciò che viene detto contro.Non fare nulla che tutto si fa.
AUGURI.

mah... non capisco!!!!!! questo filippo giunta, per cui finora nessuno ha spezzato una lancia (ma neanche una fiat!!!!), dopo un mese si incazza per accuse di sfruttamento di giovani e perchè si mette in dubbio che viva in una casa da barboni spendendo tutto in beneficienza, ma non dice nulla sul post precedente, dove si accusa in maniera non troppo velata l'organizzazione del festival di aver "regimentato" lo spaccio della droga all'interno del festival stesso, servendosi di "pusher di colore" e "soppiantando I piccoli pusher indipendenti "!!!!!! ma vi pare possibile????!!!! francamente non mi convince. chissà se citerà in giudizio anche il buon frikkabbestia, non credo!
se fossi in lui scapperei in giamaica, finchè la squadra antievasori di prodi, gli lascia il tempo... altro che fare causa!

Sinceramente io non avevo inteso che frikkabbestia desse a noi la responsabilità diretta dello spaccio all'interno del sunsplash, per questo non avevo replicato.
Leggo sempre con attenzione lecritiche che si fanno al nostro operato e ne tengo sempre molto conto per poter migliorare: in un evento così grande è difficilissimo, se non impossibile, fare tutto al meglio, pensare a tutto e porre il giusto rimedio ad ogni cosa. Però credo che ci si debba sempre provare.
Purtroppo l'analisi che fa (=lo "spaccio organizzato" ha soppiantato i piccoli spaccini) non è del tutto errato, ma ciò è causato, oltre che da una legge sulle droghe completamente sbagliata, dallo stupido e controproducente atteggiamento repressivo delle forze dell'ordine degli anni passati: i ripetuti controlli, con unità cinofile, effettuati a tappeto agli accessi del festival degli anni passati da un lato hanno scoraggiato tutte le persone che non vogliono avere grane con la giustizia e i piccoli spaccini a portare dentro il festival il proprio fumo ma dall'altro hanno invece incentivato, creando in tal modo una richiesta di mercato, quelli che invece sono "professionisti" del mestiere, quelli che sono abituati ad andare dentro un giorno e tornare fuori il giorno dopo.
Chi ha letto dei 51 arresti non sa che le stesse 51 persone sono uscite il giorno seguente, se non addirittura solo qualche ora dopo. Chi non ha niente da perdere (in genere poveri cristi assoldati come manovalanza del microcrimine) difficilmente si scoraggia davanti alle minacce della nostra security o della possibilità di qualche giorno di galera. In tutto questo ovviamente l'organizzazione del festival non c'entra nulla: solo chi ci conosce personalmente non dubita che a noi interessano molto più la musica reggae e le nostre battaglie nel sociale che trafficare con la droga. Probabilmente fosse così al sunsplash si troverebbero agilmente ben altre droghe, ben più costose e più "di moda"...
Se il sunsplash non riesce a risolvere quello che la polizia di stato, i carabinieri, la finanza, ecc. non hanno saputo risolvere in tutti questi anni di proibizionismo è semplicemente perchè il proibizionismo fallisce sempre e in tutto (ha fallito con l'alcool, con la prostituzione, con la droga, ecc..) non perchè l'organizzazione abbia "regimentato" non so che.
E comunque, erika, non è che vedere marcio sempre e d'appertutto faccia poi tanto bene alla salute: rilassati che da noi i controlli antievasione di prodi sarebbero i benvenuti. In Giamaica faresti bene ad andarci tu, che ti vedo un po' ... nervosetta.
One love!

filippo hai ragione: sono nervosetta!!!! poi ultimamente ascolto sempre mondomarcio e fatalmente vedo marcio sempre e dappertutto, ma il fatto che tu ti preoccupi della mia salute mi fa sperare di non esserti del tutto indifferente come donna!!!!! ho talmente sempre tanto sognato di vivere una storia con un capo-mafia che sarei disposta ad accontentarmi di un capo-rasta/mafia come sei tu, pieno di sè, dominante, abituato a trattare il prossimo come fango, senza un solo amico!!!!!! sai cos'è che mi ha conquistata???!!!! il tuo aver definito 51 persone che sicuramente non conosci, e che hanno avuto la sfiga di essere arrestati durante il festival reggae organizzato dalla "famille" (pardòn, "associazione culturale", quelle finesse: un vero must per l'italia, la copertura perfetta, proprio come per le bische clandestine o i clubbini porno = elusione pressochè garantita!!!!!), "Chi non ha niente da perdere (in genere poveri cristi assoldati come manovalanza del microcrimine)"!!!!!!! che geniale modo hai saputo escogitare per azzerare la concorrenza ed essere portato in palmo di mano da quelle forze dell'ordine che tu tanto, e del resto giustamente, bistratti!!!!!!!!!!!
un consiglio: per risultare ancora più credibile, dì qualcosa anche sul post di gianni. sai com'è, si potrebbe interpretare che i membri della "famille" (pardòn, "associazione culturale") hanno spacciato per anni nei centri sociali del nordest!!!!!
non sono mai stata in giamaica e mi piacerebbe tantissimo andarci con te, magari subito dopo il prossimo festival, quando ripartirai per le vacanze col grosso degli incassi!!!!!!
one love!!!!!!

Oh come è semplice e banale giudicare l'operato altrui; succede inogniddove: critica distruttiva nei confronti del tuo collega di lavoro, del politico di turno, del vicino di casa, di quello perchè è bello, di quello perchè è brutto, di uno perchè è un buono o perchè è cattivo, di quell'altro che è un poverello e quell'altro ancora perchè è più ricco dite oppure se uno è malato, ma anche se è un salutista e si mantiene in salute o perchè si droga o non si è mai drogato, beve o è astemio, perchè è gay, perchè parla o sta zitto __ andar avanti con sta storia è facile... continuate voi, potrebbe essere un bell'esercizio per confrontarsi con se stessi! FATELO! Ditemi voi invece: coma fate di BELLO, di BUONO x GLI ALTRI! O cosa avete fatto, va bene ugualmente.
Dai! scrivete su questo blog! Facciamoci un pò di complimenti su le belle persone che siamo perchè ci dedichiamo "almeno un pò" per il bene del prossimo!
Se non vi viene in mente qualcosa di buono che avete fatto, o perchè non lo avete mai fatto, perchè non cominciate a pensare che è sempre ora di inziare...
Ma che cavolo sto scrivendo!
Questo mondo marcio va avanti perchè tutti si "fermano" a criticare gli altri, animando odio e zizzania e facendo così, .... dai che se fate uno sforzo, capite da soli cosa succede...
(no non ve lo voglio dire.. arrangiatevi)
Ah! una critica la fò io ora: sta guerra in Libano! INFORMATEVI un pò: http://handly.bloggers.it/guerre/guerra-in-libano/palestina-ebrei-petrolio-acqua/guerra-al-libano-e-battaglia-petrolio.htm
e lasciate che gente come Filippo Giunta & Co. continuino a fare il loro lavoro (bene), che oltre a farli sopravvivere (e se vivono bene, va bene così), facendo un Opera che da gioia a molta gente, ne aiuta tanta altra (informatevi!) con molto (a mio avviso) coraggio e determinazione.
Sì, era una difesa all'evento del Sunsplash che offre molto a chi è interessato alla conoscenza dei reali problemi della società, come le guerre, la fame, la povertà, la controinformazione, tutte cose che, credetemi, ci devono interessare se vogliamo vivere e creare le basi per una futura società UMANA e non autodistruttiva, basata sull'odio , sull'invidia ed inutili sollazzi.
ONE LOVE
smiçjè

Prima di tutto i miei complimenti per l'organizzazione e i contenuti di questo ultimo festival. Oltre alla musica sempre gradevole e interessante anche se non sono una vera e propria amante della reggae music, è stata una soddisfazione trovare così tanti ospiti, da Lauren Moret a padre kizito al mito di Hotuard a quel splendido incontro sul diritto alla salute.
Splendido anche il lavoro di comunicazione che avete fatto con Popolare (la mia fonte di informazione) e con il progetto televisivo di Arcoiris. Sicuramente molto di ciò che avete reso disponibile su internet lo utilizzerò con i miei studenti.
Per Filippo (che a quanto ho capito sei "la mente") alle critiche fine a se stesse non dare importanza, anche se i toni e le affermazioni in questo topic vanno ben al dì là di un onesta discussione. Sono solo quattro sfigati che non sono riusciti a fare mai nulla nella lora vita e gli si è ingrossato il fegato. PL&U