Solo un pirla scemo e disinformato può credere alla fuffa dell'embargo. La Cina le armi le vende non le compra.
In campo internazionale vige il principio di reciprocità cioè se te fai uno sgarro a me io te lo rifaccio uguale uguale. Occhio per occhio. Tu Europa non mi vendi le armi a me Cina? e io Cina non le vendo a te Europa. Ecco perchè qualcuno vuol togliere l'embargo, non per vendere ma per comprare.
Se non ci credete andate a vedere questo bel sito in cui la Norinco (China North Industries Corporation) illustra i propri prodotti
http://www.norinco.com/c1024/index.html
seguite il link "products & services" e fatevi un idea del tipo di prodotti e del tipo di servizi.
Tra l'altro vendono carri armati, blindati, VTT, cannoni di tutti i calibri, fuel bomb, bombe a grappolo, proiettili di varia natura, missili antitutto, copie dell'AK47, pistole, mezzi antisommossa, fucili da guerra e da caccia e via così. Tutta roba all'avanguardia: alta tecnologia armiera a prezzi stracciati. Come sulle bancarelle cinesi nei nostri mercatini rionali si acquistano ottimi binocoli a 20 euro, la UE acquisterà micidiali sistemi d'arma, magari una katiusha, a quattro soldi.
Cominciamo ad avere qualche dubbio sulle parole di Prodi ora? Vi pare che la Cina abbia bisogno delle armi Europee o abbia l'Europa bisogno delle armi cinesi? Capito ora come te lo tira in tasca coi discorsini il nostro faccione amico delle banche e i suoi antagonistici agnoletti che tirano in ballo tienanmen e i diritti umani?
L'embargo alla Cina deve restare non per disarmare la Cina ma per impedire ai nostri guerraioli di comprare armi letali spendendo soldi nel militare invece che nel sociale e poi mandare in giro nel mondo dei fanatici armati fino ai denti ad "annichilire" poveracci. Meditate gentes.
Salutammo
Vassili the sniper
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