[genova-g8] processo diaz - LVI udienza - Sbordone sbottona
by supportolegale Thursday, Sep. 28, 2006 at 4:20 PM mail:

oggi primi testi ps in aula. Vannozzi fa la gnorri, la Garbati si da malata di mente, Sbordone decide di parlare come testimone entrato alla diaz 3-4 minuti dopo l'irruzione con Gratteri, Luperi, La Barbera: era tutto tranquillo secondo lui. Non si capisce perche' non sia imputato tanto quanto altri, ma questo e' uno dei tanti misteri della diaz.

oggi primi testi ps in aula. Vannozzi fa la gnorri, la Garbati si da malata di mente, Sbordone decide di parlare come testimone entrato alla diaz 3-4 minuti dopo l'irruzione con Gratteri, Luperi, La Barbera: era tutto tranquillo secondo lui. Non si capisce perche' non sia imputato tanto quanto altri, ma questo e' uno dei tanti misteri della diaz.


PROCESSO DIAZ/PASCOLI - TRASCRIZIONE SOMMARIA - LVI UDIENZA
[P=Presidente,A=Accusa,D=Difese,C=Parti Civili,R=Testimone/Parte Offesa]


P: [fa l'appello]

P: ieri e' stata presentata una istanza di ammissione di nuove prove. Se c'e'
qualcuno che ha da dire delle cose, prego.
C: (Tartarini) questa parte civile si associa, e insiste sull'importanza delle
nuove prove, in particolare per le parti civili della tranche sulla Pascoli,
appare evidente l'importanza della testimonianza VM perche' evidenzia un
danno che non e' ancora emerso nel procedimento
C: (Guiglia et al) ci associamo

D: (Di Bugno) io ho letto la memoria del pm e vorrei partire dalle
considerazioni di diritto che sono fatte a sostegno. Il senso delle
argomentazioni che riportano in modo parziale la giurisprudenza diano una chiara
indicazione: il tribunale non ha quella competenza che e' prevista dall'art.
507. La memoria insiste su un punto: al tribunale non trattandosi di materia del
507 non compete la valutazione della prova.
Io devo dire che sono convinto dell'impostazione dell'accusa, ma vorrei
distinguere. Si parla di nuove prove, che si riferiscono a fonti dichiarative di
MV, CN, [altro], ma su circostanze note.
Vedo riportata una sentenza del 94. Io non amo guardarmi solo il ced, e queste
sentenze si spiegano in altro modo, cioe' che consentono che dopo addirittura
una sentenza di primo grado di introdurre nuove prove che sono sopraggiunte.
Ovvio che questo principio non puo' non applicarsi anche in primo grado. Ma
parliamo di nuove prove di circostanze gia' consociute.
Poi si fa riferimento a temi di prova emersi dopo l'inizio del procedimento. Per
quanto riguarda la prima categoria, [...] andrebbe letta tutta la sentenza
perche' esprimono un giudizio ulteriore, perche' e' vero che non siamo in 507 ma
e' vero che il giudizio di non manifesta superfluita' deve svolgersi con criteri
diversi, cioe' una valutazione che non puo' non tenere conto dell'istruttoria
dibattimentale fino a questo momento intervenuta. [...]
Su questo punto : MV e' superfluo. Molti testi sono gia' stati escussi su questi
eventi e quindi non si puo' evitare questa superfluita'. FF sono circostanze
superflue su cui sono stati ascoltati molti testi. Stesso discorso per gli
altri.
Per quanto riguarda il tema nuovo di prova cioe' quello di "teste oculare su
avvicinamento dei cosiddetti BB il venerdi'", non sono convinto della
giurisprudenza citata. [...] La valutazione di rilevanza, il pm dice che il tema
di prova e' emerso nel dibattimento, senza indicazione del tribunale. E' vero
che la domanda e' stata ammessa, e quindi la valutazione il tribunale la puo'
aver ammessso. Ma e' un tema nuovo o e' una lacuna di indagine, perche' in
questo secondo caso questa giurisprudenza non vale. Richiedo che l'istanza venga
respinta.
D: (Romanelli et al) ci associamo.

P: replica del pm

A: (Zucca) non mi avventuro in discussione del tutto accademica, ma trovo
singolare che un difensore si opponga a un estensione del contraddittorio. Io
prendo atto che il difensore non e' d'accordo ma non cita sentenze al contrario.
[...]
P: il tribunale si riserva di decidere, andiamo avanti che ci sono i testi


A: (Cardona) Vannozzi Anna devo sottolineare che fu una persona indagata per
perquisizione arbitaria e sottrazione di cose dalla Pascoli. Tra le circostanze
capitolate ci sono anche queste e quindi e' un 210 (indagata in procedimenti
connessi), per le altre non essendo stati oggetto di imputazione assumerebbe la
veste di testimone assistito, quindi mi troverei nella necessita' di far dare
entrambi gli avvisi alla testimone.

P: intanto c'e' la giustificazione della d.ssa Garbati (Digos) che non viene
perche' e' in cura per attacchi d'ansia. se lo consideriamo come impedimento
assoluto , non lo sentiamo piu'
A: (Zucca) se e' un impedimento assoluto assumiamo il verbale. se non e'
impedimento assoluto, la dobbiamo sentire.
D: (Di Bugno) se c'e' impedimento assoluto ok, senno' non c'e' il consenso.
P: il tribunale ritiene l'impedimento come certificato dall'ospedale san
martino duraturo, per cui la teste non potra' prevedibilmente presenziare,
dispone l'acquisizione del verbale in quanto gia' deposto.

[...]

D: (Romanelli) sono convinto che sia un 210 secco e che quindi possa avvalersi
della facolta'
A: (Cardona) ultima precisazione: erano procedimenti disgiunti. la mia
valutazione si basa su giurisprudenza che cito.

P: ci ritiriamo per decidere

[ si ritirano ]

P: il tribunale ritenuto che la persona indagato in altro procedimento non possa
che essere sentito ai sensi del 210, non possa rivestire qualita' diverse in
ordine alle singole domande e ai singoli episodi, dispone che l'audizione della
teste indicata Vannozzi avvenga in base al 210 cpp.

[ Entra Anna Vannozzi ]

R: [dice le generalita']
A: (Cardona) durante il g8 nel luglio 2001 ha prestato servizio come delegata
della questura di genova. che ruoli ha svolto
R: io sono stata aggregata per la conoscenza della lingua inglese e mi fu
chiesto di lavorare con la scorta del presidente Bush. c'erano colleghi
americani che dovevano monitorare la zona rossa e io sono stata con loro per
tradurre le comunicazioni via radio.
A: in occasione dell'operazione della notte del 21 luglio, lei che tipo di
operazione ha svolto.
R: sono stata in ufficio fino alle 20, quando parlando con i colleghi con cui
poi sono andata al plesso scolastico, seppi che c'era un servizio di
osservazione. Siccome sapevo che c'erano ragazzi anche stranieri mi offri'
sempre per la mia conoscenza della lingua inglese.
A: questo servizio di osservazoine aveva oggetto che cosa in particolare?
R: io non lo so onestamente. suppongo osservazioni di personaggi noti a loro. io
non ho mai fatto quel tipo di servizio.
A: era con alcuni colleghi, chi?
R: assistente Capovani, Bassani, la collega Garbati... e un altro collega... se
mi aiuta...
A: aveva parlato di Pantanella Giovanni.
R: si
A: dove doveva svolgersi questo servizio?
R: presso il plesso scolastico diaz, non so da quale lato.
A: c'era un capo pattuglia, o una persona tra i colleghi che...
R: io facevo capo a Capovani che guidava la macchina. Non so cosa rientrasse
nell'ordine di osservazione. Mi offri' di fungere da orecchio per traduzioni
anche in caso di fermi.
A: senta, quando vi siete mossi e da dove e fino a dove?
R: ci siamo mossi dalla questura, facevo parte di una colonna di auto in
borghese, 4 o 5, ove c'erano i furgoni del Reparto Mobile, chiudeva poi due
furgoni dei cc e noi eravamo in fine colonna. Mi viene da sorridere, perche'
sbagliammo strada... io non sapevo neanche la strada per andare alla diaz.
A: dove siete arrivati.
R: io mi ricordo una strada in salita che era intasata dai mezzi, penso fosse
via trento. scendemmo tutti ad eccezioni di capovani, che ando' a parcheggiare
il mezzo. io rimasi li' fuori da un cancello sulla sx la diaz e sulla dx la
pascoli. quando arrivammo i reparti gia' stavano entrando... erano entrati...
A: quando e' arrivata il cancello era aperto?
R: si, stavano entrando, erano entrati...
A: stavano entrando o erano entrati?
R: c'era gente dentro ma c'era anche gente dentro... mi ricordo che c'erano
impalcature su cui i ragazzi si stavano arrampicando.
A: a questo punto cosa e' successo.
R: io ho perso contatto con i miei colleghi
A: con tutti?
R: si. sono rimasta li' e osservavo, poi fui raggiunta da capovani, restammo li'
fuori per un pochino, fino a quando sentimmo gridare dalla pascoli, e pensando
che ci fossero dei colleghi ... pensammo che fossero entrati dei colleghi...
A: cioe' ha visto persone entrare?
R: io non ho visto entrare... quando ho sentito le grida, la mia attenzione era
attratta dall'altra scuola, quando siamo entrati c'erano gia' pesonale
all'interno.
A: eravate in uniforme?
R: no in borghese
A: avevate dotazione?
R: io avevo il casco. non ricordo capovani.
A: avevano anche il manganello
R: non ricordo. penso che qualcuno lo avesse.
A: all'epoca disse di si.
A: quando ha notato le grida dalla pascoli, lei era con capovani?
R: si
A: che era quello che guidava la vettura?
R: si
A: e quindi era un po' la direzione del gruppo?
R: no. assolutamente no. la direzione ce l'aveva un sovrintendente, Bassani, ma
io sono rimasta li' anche se non era il mio lavoro specifico... ho aspettato
maurizio (capovani) perche' era il mio punto di riferimento.
A: a quel punto che avete fatto?
R: siamo entrati, perche' abbiamo sentito gridare... abbiamo fatto un piano e
dei corridoi, e c'erano dei ragazzi seduti in maniera ordinata contro le pareti
con dei colleghi che stavano raccogliendo i documenti.
A: questo dove l'ha visto? a che piano?
R: non ricordo. mi ricordo i corridoi, i ragazzi e i colleghi che raccoglievano
i documenti.
A: all'epoca disse al primo piano... e' corretto?
R: si
A: i colleghi che ha trovato all'interno a quali reparti appartenevano?
R: una miscellanea.... c'erano colleghi in borghese e qualcuno indossava abiti
borghesi con la pettorina con scritto polizia, uqlcuno in giubbino tipo k-way
che avevamo in dotazione, qualcuno l'atlantica, e qualcuno al piano superiore
con .... io ebbi la sensazoine che potesse esserci chiunque...
A: stava dicendo...
R: qualcuno aveva una specie di passamontagna...
A: queste persone con mephisto dove le ha viste?
R: mi pare al secondo piano... io seguivo capovani... [...]
A: ha detto ha visto persone con mephisto... ha visto divise da OP?
R: no. la divisa da OP prevista no. pero' ricordo giacche da OP, quello si.
A: una giacca imbottita?
R: no. sembrava quella dei vecchi reparti... i reparti di adesso hanno
alloggiamenti per protezione, mentre una volta erano sfoderate... piu' leggere.
A: quando siete entrati, ha detto che volevate accertarvi di cosa stesse
succedendo e per ritrovare i colleghi... li avete trovati?
R: abbiamo finito il giro, siamo andati su una terrazza, siamo finiti in un
corridoio dove abbiamo trovato due ragazzi che ci apostrofarono in malomodo e
noi rispondemmo che stavamo facendo il nostro lavoro.
A: quanto e' rimasta?
R: un quarto d'ora venti minuti
A: e' entrata nelle aule?
R: no. le abbiamo viste ma io non sono entrato e il collega neanche.
A: quando siete usciti dall'istituto, era con capovani, aveva trovato i
colleghi?
R: ci hanno raggiunto dopo. con capovani siamo tornati alla macchina, e ci hanno
raggiunto dopo.
A: vi hanno raggiunto dopo quanto?
R: mezz'ora - quaranta minuti, ma la cognizione del tempo in quelle fasi e'
complicata.
A: poi che avee fatto?
R: siamo rimasti dieci minuti e siamo rientrati in questura.
A: ha notato che i suoi colleghi portavano materiali dalla scuola?
R: dei dischetti, che poi ebbi modo di vedere repertati e restituiti
A: all'epoca disse : "ho visto che avevano una scatoletta"
R: era una scatoletta con dei floppy.
A: non ha visto videocassette?
R: no
A: no. non le ha viste, non le ricorda?
R: no. non le ho viste. io mi ricordo la scatoletta dove si tengono i floppy.
A: lei sa che e' stata redatta una relazione?
R: si
A: lei l'ha sottoscritta?
R: non mi ricordo
A: sa del contenuto ?
R: so che fecero la relazione ma non ricordo di averla sottoscritta.
A: lei non sa se si sia parlato di materiale audio/video in tale relazione.
R: io ricordo solo la scatoletta.
A: le fu detto qualcosa dai colleghi sulla via del ritorno su sta scatoletta o
altro?
R: quando siamo rientrati parlammo della situazione e poi io andai via e loro si
trattennero.
A: perche' io non so, ma per precisazione, lei all'epoca preciso' "solo alcuni
giorni dopo , dopo aver letto la relazione mi resi conto che avevano asportato
cose".
R: si
A: non ho altre domande


D: (Tartarini) ho solo una domanda. ma ho bisogno dell'ausilio video. filmato
234 parte seconda. Volevo sapere se si riconosce o riconosce i suoi colleghi.
dal min 11.19...
[ video che mostra gli sbirri che entrano alla diaz e la vannozzi in strada, con
la garbati... con i pantaloni
R: l'unica che riconoso e' la collega garbati
A: puo' descriverla
R: lei la ricordo perche' e' eccentrico e aveva questi pantaloni pseudo mimetica
D: le persone con lei non le riconosce?
R: di spalle.... no...

D: nessuna domanda.

P: puo' andare grazie....

[ entra Sbordone ]

[ ex art. 210 c.p.p. ]

A: (Zucca) [ripone la questione della doppia veste del teste] [pone la questione
che il difensore di Sbordone e' Mascia, incompatibile per la sua nomina come
difensore di Mortola]
D: (Mascia) interloquirei su quest'ultima questione. Per una questione di
eleganza avevo gia' fatto constare al cancelliere che il dr. Sbordone viene
assistito dall'avv. Franzosa, cosi' tagliamo la testa al toro.
D: per quanto attiene alla veste del dr. Sbordone, penso che alla luce
dell'ordinanza del tribunale ci siano ragioni evidenti per ritenere che a
maggior ragione il dr. Sbordone sia da sentire come persona indagata in
procedimento connesso (ex art. 210) e non come 197 cpp.
P: reiteriamo l'ordinanza. ha la facolta' di non rispondere.
R: intendo rispondere.

A: (Zucca) lei e' stato impegnato in servizio in occasione del vertice g8
R: si
A: apparteneva a quale reparto e quali erano le sue funzioni
R: provenivo dall digos di napoli, con 7-8 altre persone e avevo il compito di
individuare persone tra i manifestanti presumibilmente pericolose provenienti
dalla mia area.
A: ricorda qualche suo collaboratore ?
R: si, c'era l'isp. conte, sovr. orabona, isp. Crispino, ass. Bergamo... c'erano
altri che mi sfuggono.
A: venendo piu' da vicino alla sera del sab. 21, quella che poi vedra' la
preparazione dell'opearazione alla diaz, c'e' stato qualche avvenimento della
sera che ha attirato la sua attenzione.
R: si, l'isp. Crispino era uscito con altri ps perche' furono organizzate delle
pattuglie. al rientro mi riferi' che erano passati dinnanzi alla scuola.
A: puo' precisare la composizione delle pattuglie?
R: l'organizzazoine non so dire molto... so che i miei come altri furono
impegnati in pattuglie di ricognizione in citta'. Al termine di questo
servizio....
A: mi scusi se insisto, pero' se le chiedo una cosa e' perche' aveva gia' reso
dichiarazioni... ha parlato di patutglie miste... cosa intende?
R: miste nel senso che vi partecipavano elementi provenienti da vari uffici e
varie questure.
A: mi pemetto di precisare "fu deciso di fare miste, c'era una pattuglia del
reparto prevenzione, una del reparto mobile e una della digos e una della
questura di genova". conferma questa composizione?
R: si. confermo.
A: prego
R: il mio ispettore, Crispino, mi riferi' che erano transitati dinnanzi una
scuola e li' erano stati circondati da un gruppo di persone, alcune decine,
avevano subito minacce, avevano subito lancio di qualche oggetto, e Crispino mi
disse che una donna l'aveva riconosciuto lui e gli altri come provenienti da
Napoli, aveva detto qualcosa tipo "ci sono anche i napoletani". La circostanza
mi colpi' perche' avevo seguito le manifestazioni e non avevo notato nessun
elemento di napoli.
A: [...]
R: mi riferi' che le pattuglie erano state circondate, qualche lancio e minacce.
A: ha parlato di una decina di persone
R: no no alcune decine...
A: in particolare ne ha descritta una...
R: una manifestante che urlo' quest frase... quindi vuol dire che ci conoscevano
A: che ora ?
R: intorno alle 20.
A: cosa successe dopo?
R: io riferi' questa circostanza al dr. Mortola, che mi disse che era gia'
informato, e che adesso si vedeva e che magari si sarebbe andato a vedere che
cosa c'era la' dentro. E' passata un'ora e mi disse che la perquisizione si
sarebbe fatta. Io chiesi se dovevo andare, e io decisi di andare con i miei
anche per capire che napoletani c'erano. Ci fu una riunione verso le 22 in
questura, ma si era gia' deciso che la perquisizione andava fatta. Se ricordo
bene Mortola indico' la strada da percorrere, e disse che era opportuno andare
con due itinerari
A: nella riunione a cui partecipo', ha detto che non si discusse SE fare la
perquisiozne, ma solo COME farla.
R: nemmeno. fu affermato che bisognava farla e fu indicato l'itinerario. circa
le modalita' ricordo solo un'osservazione di canterini che disse che si sarebbe
dovuto usare i lacrimogeni, ma la proposta fu bocciata. Parteciparono i
responsabili dei vari reparti, Mortola mi disse di chiamare gli ufficiali di
collegamento dei cc. E si osservo' che non era opportuno che i cc entrassero.
A: a questa riunione ricorda chi partecipo'?
R: mortola, murgolo, la barbera, qualche altro funzionario della questura di
genova, il questore, i cc di collegamento.
A: canterini?
R: si
A: gratteri?
R: si si confermo. c'erano i vertici.
A: il dr. Luperi?
R: si.
A: ma chi prese parola?
R: io ricordo che fu mortola, per indicare gli itinerari. eh...
A: alla domanda su cosa si discusse, lei non e' stato molto chiaro... era una
riunine operativa... puo' dare dettagli...
R: non fu una riunione in cui si decise se o quando farla, dato che era gia'
deciso...
A. la finalita' di questa perquisizione venne esplicitata per quanto potesse
interessare il dettaglio operativo
R: si era desunto che all'interno potessero avere trovato rifugio le persone che
avevano partecipato alle azioni precedenti e che potessero esserci armi... si
andava a vedere questo
A: su questa domanda era stato un pochino diverso... "credo che non sia durata
piu' di 5 minuti... [...] no no si parlo' molto genericamente di perquisizione".
si parlo' o no di armi?
R: forse ho desunto io... ma non fu detto in quella riunione....
A: pero' lei sa che se si perquisisce con un mandato si hanno certi poteri o
altrimenti si opera secondo il 41 tulps....
R: non fu detto questo.
A: si parlo' eventualmente di qualche infiltrato, qualcuno che dall'interno
potesse dare indicazioni?
R: no
A: quali erano i dati acquisiti dall'intelligence rispetto a che c'era li'
dentro...
R: a me non furono partecipate queste cose... se c'era dell'altro, io non l'ho
mai saputo. ho saputo cosa era avvenuto e della perquisizione
A: la connessione tra quanto avvenuto fuori dalla sucola?
R: si si. infatti mortola mi disse cosi' quando gli dissi di crispino
A: vennero date disposizioni operative al di la' dell'itinerario, su chi doveva
fare cosa e su chi dirigeva l'operazione
R: non ricordo quando se in questura o li' sul posto si decise che sarebbe entro
il reparto mobile, circa il responsabile dell'operazione non ho sentito nulla.
A: pero' ci dica come si e' orientato lei, storicamente.... avra' avuto
indicazioni che derivavano dalla prassi e dagli ordinamenti interni...
R: si decise che per primi sarebbero entrati gli agenti del reparto mobile..
A: si decise chi? e dove?
R: penso alla riunione, perche' si disse anche che non dovevano entrare i cc.
A: chi quidni?
R: il reparto mobile di roma avrebbe fatto irruzione
A: e perche' questo ? si sapeva che c'era necessita' di irruzione.
R: non capisco
A: mi chiedo se e' normale e' prassi o se fu una disposizione specifica
R: il reparto mobile e' piu' equipaggiato...
A: ma nel momento in cui c'e' una perquisizione....
R: non lo ricordo...
A: sappiamo che la porta era chiusa, ma c'era la possibilita' che fosse
aperta... ma al di la' di questa indicazione, entra il reparto se c'e' bisogno,
chi decise? c'erano altri reparti?
R: si
A: e cioe'?
R: la provenienza non la conosco
A: il tipo
R: c'erano reparti, digos e anche squadra mobile, c'erano poliziotti in divisa
atlantica...
A: ecco ma c'e' un coordinamento? cioe' chi appartiene alla digos ha compiti
precisi? chi alle squdre mobili ha compiti diversi... la mia domanda e' duplice:
se e' stato stabilito qualcosa, cosa? se no, qual e' la prassi? e cosa ha
pensato di poter fare? cosa ha fatto nel concreto?
R: io chiarisco che a me nessuno ha detto cosa dovessi fare. ci sono andato per
interesse informativo, piu' che investigativo... e ho ritenuto di entrare nella
scuola dopo l'irruzione per verificare se c'erano personaggi di interesse.
A: ma voglio dire, se si procede e si fa ingresso di un edificio, avvalendosi
dei poteri che la legge attribuisce a dei pubblici ufficiali, ciascuno sa che
entra nell'edificio per fare delle cose particolari... lei mi sta dicendo che e'
andato li' a fare un controllo, ma era una perquisizione?
R: la regola presuppone che se bisogna entrare in un edificio con dei rischi
A: ok, entra il reparto. ma gli altri?
R: gli altri sono entrati dopo?
A: si ma a fare cosa? mi dica cosa ha pensato lei?
R: io ho aspettato che fosse fatta l'irruzione e poi sono entrato io....
A: lei quindi e' all'oscuro di che cosa dovessero fare... lei mi ha detto che
lei e' entrato per vedere se c'era qualcuno di suo interesse, investigativo...
ci mancherebbe!
R: si
A: cioe' non e' andato li' dicendo, vediamo di perquisire...
R: certo.
A: stiamo per ora esplorando la dinamica dell'organizzazione...
R: ma io non ne so molto...
A: si ma capisce che io voglio capire che reparti c'erano e che funzioni
c'erano...
R: mah... io non l'ho chiarito perche' a me non e' stato chiarito...
A: pero' si e' corso il rischio di darsi fastidio l'un l'altro. c'e' un
automatica divisione di ruoli o ognuno fa quello che vuole... e' un edificio di
5 piani... cioe', santo cielo...

D: (Romanelli) ma non ho capito...
A: (Zucca) abbiamo il paradosso che nessuno qui ci dira' che ha fatto la
perquisizione, ma dobbiamo procedere su questi fatti e abbiamo la necessita' di
capire dal testimone cosa facevano, cosa facevano gli altri, e cosa dovevano
fare... chiedo di avere risposte precise...
P: superato questo punto, mi pare che il teste abbia piu' volte ripetuto che non
lo sapeva...
A: ho chiesto che compiti aveva
P: ha detto che non aveva compiti...
R: confermo
P: e si e' unito per verificare delle cose.

A: come giunge sui luoghi.
R: sono giunto insieme agli altri reparti sul posto. abbiamo trovato la scuola
chiusa con un lucchetto
A: lei ha accennato a due diversi modi di accedere all'edificio. lei faceva
parte di che contingente?
R: ero con una macchina con il mio autista
A: questa riuniona, fu deciso come accedere all'edificio?
R: si
A: come si decise di accedere ?
R: si tento' di aprire... chi entro' per primo? il reparto...
A: sa quante persone hanno partecipato?
R: duecento...
A: siete andati tutti insieme?
R: si mi pare di si
A: non si decise di accedere in maniera differenziata? qualcuno disse di formare
due colonne?
R: si.
[...]
A: due colonne, come dovevano accedere all'edificio e formate da quali reparti
R: si fecero due colonne e si decise di arrivare da due lati. c'erano reparto
mobile e qualche auto della digos e qualche volante.
A: lei presumo fosse in una?
R: si
A: come era formata, come si posiziono', quale itinerario e quando arrivo'?
R: mi ricordo solo quando siamo arrivati.
A: arrivo' prima o dopo dell'altra
R: piu' o meno insieme.
A: ando' con una macchina, parcheggio', e?
R: si... e mi sono trovato insieme ad altri funzionari davanti al cancello
chiuso...
A: mi fa vedere la situaiozne. quando arriva il cancello e' chiuso?
R: chiuso
A: vede qualcuno di fronte?
R: altri ps. c'era molta gente...
A: ricorda se qualcuno dei funzionari che partecipo' alla riunione era gia' sul
luogo?
R: ricordo gratteri, mortola, luperi, il dr la barbera non lo ricordo
A: queste persone trovo' li?
R: si insieme ad altre che non conosco...
A: il fatto che ci fossero questi funzionari in grado elevato cosa le fece
pensare....
D: (Di Bugno) mi oppongo...
A: i pensieri di allora...
P: il pensiero del teste non mi interessa
A: e' un processo speciale...
P: speciale e' il pm che continua a interloquire...
A: quale fu la sua reazione nel vedere le persone di grado elevato?
R: non provai stupore, sapevo che le avrei trovato li'
A: "certamente fu una sorpresa trovare queste persone li". contestazione, e'
l'esatto contrario
R: se ho parlato di stupore, penso di poterlo riferire al prefetto la barbera,
perche' non ho mai fatto una perquisizione con un prefetto.
A: quale motivo l'ha....
R: ho percepito l'importanza di questa operazione.
A: e per qualche altro aspetto, piu' tecnico, diciamo?
R: non ho capito la domanda...
A: oltre per la delicatezza per l'operazione, il suo stupore nel trovare un
prefetto nell'ambito di uno scenario operativo, era dettato da un motivo piu'
tecnico?
R: il prefetto era il direttore del servizio centrale operativo da cui dipendono
le mie squadre
A: contestazione, rispose "il prefetto La Barbera non ha disponibilita' diretta
di reparti, c'erano altri non so se Luperi o Gratteri".
R: Luperi e' il piu' anziano
A: si ma quindi pensava che La Barbera fosse di appoggio e non con finalita'
operative al contrario di altre?
R: si e' cosi'.
A: ci sono dirigenti con reparti a disposizione e dirigenti senza?
R: si.
[...]
A: ha riferito di essere arrivato li' e di aver trovato le persone davanti al
cancello?
R: si
A: di fronte al cancello che succede?
R: eh... dobbiamo aprirlo... abbiamo provato ad aprirlo forzandolo, poi abbiamo
usato un furgone del reparto mobile.
A: lei giunge al cancello... come si posiziona?
R: mi tengo in disparte
A: si ma in che senso...
R: ero li'...
A: le faccio vedere un filmato e mi dice dov'era?
A: prima pero... la situazione com'era ?
R: all'esterno della scuola c'erano solo ps e cc. una situazion econcitata
A: ha visto persone non ps o cc affrontare ps o cc.
R: in questa fase no.
A: le mostro un breve spezzone di un filmato, acquisito dalla polizia
nell'edificio di fronte, che riprende queste scene: ps ammassati che cercano di
forzarlo, prima di decidere di agire con il mezzo blindato. Vorrei sapere lei
dove si posiziona. rep. 189 min 2:19. c'e' questa massa di ps di fronte al
cancello e c'e' un tentativo di scuoterlo.... lei tanto per intenderci dov'e'?
R: dietro gli agenti con i caschi
A: in posizione centrale...
R: si...
A: per il verbale, prenda come riferimento il cancello
R: rispetto alla massa di poliziotti con il casco, credo che stavo dietro...
A: questa scena la vedeva da quale distanza?
R: dieci-quindici metri...
A: la strada sara' larga tre metri...
R: la' c'e' un gruppo di poliziotti che riempie dieci metri, secondo me...
A: dopo ?
R: con il furgone si riesce ad aprire il cancello e il reparto entra nel
cortile... dietro il reparto entro pure io. a quel punto c'erano tre portoni e
si pose il problema di decidere quale portone aprire.
A: sempre richiamare quelle disposizioni, lei intende... non e' fra i suoi
compiti sfondare una porta?
R: no
A: ne' in quello dei suoi uomini
R: no
A: pero' siete nel cortile?
R: si
A: come si e' entrati nella scuola non lo so dire
A: abbiamo le riprese... mi interessa sapere come viveva lei gli avvenimenti...
lei e' nel cortile, non nelle prime file...
R: io sono alle spalle di questi ps che devono sfondare
A: vada avanti nel racconto
R: la porta viene aperta... ho aspettato 3-4 minuti dopo che erano entrati tutti
e sono entrato. mi sono trovato in questa stanza...
A: dal cortile che impressione ha su quello che succede?
R: dal cortile non sento rumori
A: sente grida?
R: no
A: non ha sentito grida?
R: no. le ho sentita quando sono entrato. probabilmente se qualcuno urlava erano
quelli del reparto.
[...]
R: c'era rumore, si...
A: dal suo punto di osservazione vede qualcosa dell'interno... se c'e'
resistenza in atto, nei confronti di chi?
R: no, io non vedo... dal mio punto di osservazione non ho visto alcuna
resistenza.
A: e sta li' 3-4 minuti
R: si
A: poi decide di entrare?
R: si.
A: ricorda da dove?
R: ho fatto un po' di confusione all'epoca... evidentemnte siccome si e' aperto
quello centrale sono entrato anche io li'. sono entrato e c'era questa sala
A: con i suoi uomini?
R: si, conte o rabone. un locale molto ampio, lapalestra, l'aula magna, e
c'erano alcuni ragazzi sdraiati per terra, presumo stessero dormendo. ho visto
gli agenti del reparto che stavano vicino a loro, non succedeva nulla, stavano
li' di fianco.
A: parla di reparto mobile?
R: si
A: e' entrato solo il reparot?
R: no, e' entarto anche altri. e' entrato personale in borghese, digos, squadra
mobile.... ricordo che si e' cominciato a perquisire gli zaini
A: pero' la scena?
R: una scena tranquilla.... non c'era resistenza... erano stesi o seduti...
A: chiariamo il termine tranquilla
R: non c'era alcuna resistenza e alcuna necessita' di vincere resistenza.
[...]
A: chi c'era?
D: (Di Bugno) ha gia' risposto.
A: (Zucca) no, non ha risposto.
A: tranquilla e' un termine un po' sintetico, puo' elaborare il concetto?
R: io ho visto giovani sdraiati o seduti, alcuni nel sacco a pelo, e agenti del
reparto mobile a fianco a loro che erano li' per non farli andare via.
A: all'epoca disse: "sentivo che si lamentavano dolore e gridavano, non ho visto
sangue". Abbiamo sentito parecchi testimoni di quella situazione.
D: (Di Bugno) prima chieda se ha sentito grida e poi faccia la contestazione.
R: io non ho avuto la sensazione che qualcuno li avesse sdraiate.
A: ha visto persone ferite?
R: no. se ho dichiarato vuol dire che cinque anni fa me lo ricordavo.
[...]
A: [rilegge la dichiarazione]
P: lo ricorda? corrisponde al vero?
R: se l'ho dichiarato vuol dire che effettivamente ho sentito qualcuno
lamentarsi in questa prima fase.
A: c'erano persone del reparto che li controllavano
R: si. poi c'erano invece persone in borghese che hanno cominciato a perquisire
gli zaini.
A: ecco. pero'. lei entra e sa cosa deve fare, visualizza la situazione...
R: qualcuno ha rilevato che eravamo piu' che sufficienti...
A: qualcuno ?
R: erano presenti dirigenti superiori a lei... quelli che ho detto prima...
gratteri, luperi, la barbera. c'erano queste persone. e quindi e' stato
osservato ...
A: da una di queste persone?
R. si, sicuramente da una di queste persone
R: che era opportuno andare ai piani superiori per capire se c'era qualcuno
celato
A: rispetto alle persone li', ci fu qualche commento?
R: questi...
A: qualcuno ha commentato la situazione delle persone che erano li'.
R: che i ragazzi sembrava che avessero bevuto.. che non erano pericolosi...
A: ricorda l'espressione.
R: "e' inutile che stiamo qua, tanto qua sono tutti fatti"
A: e fu un dirigente?
R: si
A: no ricorda chi?
R: no
A: e c'erano persone fatte? o ubriache? a suo giudizio?
R: secondo me si.
A: nessuno di loro e' stato refertato all'ospedale....
P: non credo che questa sia una domanda...

[ litigio tra Barone e Zucca ]
P: non puo' contestare i referti. puo' soltanto chiedere quello che ha visto il
teste. quindi vada avanti.
A: ne prendo atto.
A: da che cosa ha desunto che fossero ubriachi.
R: il commento l'ha fatto qualcun altro. e' stata un'impressione...

[ super polemica ]

D: (Franzosa) chiedo di sospendere l'interrogatorio per interloquire con il mio
cliente.
P: andiamo avanti con l'interrogatorio, senza domande suggestive.
D: io ho chiesto una piccola sospensione. se vuole continuare continua.
P: il tribunale sospende l'udienza per cinque minuti.

[ sospensione ]

R: intendo continuare a rispondere.
A: che cosa e' successo dopo questa sua prima osservazione e questo commento
sulla situazione delle persone?
R: un gruppo di operanti di reparto mobile e altri ps in borghese, con pettorina
identificativa, sono saliti ai piani superiori. Dopo di loro sono salito anche
io, guardando nella stanza per individuare armi. Ricordo di non aver visto nulla
se non una vanga. Ricordo di aver visto il reparto mobile che sospingeva le
persone, con i manganelli, ma solo per sopsingere. E ricordo che c'erano persone
che si lamentavano.
A: fino a che piano e' andato?
R: fino alla fine.
A: che situazione ha trovato?
R: ho visto tracce di sangue. ricordo ragazzi per terra e alcuni che si
lamentavano. ricordo uno che stava sdraiato per meta' in una stanza e per meta'
in un corridoio che diceva: "non ci sento piu'".
A: la sua ricerca dove si e' appuntata?
R: nelle aule. ma non c'era nulla
A: c'era altro personale che cercava qualcosa?
R: era personale misto. il reparto portava giu' i giovani, alcuni, non erano
molti. e il personale in borghese cercava.
A: quando e' entrato, attivita' di perquisizoine era iniziata?
R: si. si controllavano gli zaini.
A: questo e' un punto che ho cercato a lungo di chiarire con lei. l'operatore
che era con lei faceva riferimento a lei. gli altri?
R: quando sono entrato, c'erano questi poliziotti accanto ai ragazzi, ed e'
iniziata la perquisizione degli zaini. ma molti altri non facevano nulla.
A: E qualcuno dirigeva queste operazioni? c'erano indicazioni?
R: armi si cercavano.
A: A chi si faceva riferimento?
R: era in corso una perquisizione e ciascuno faceva riferimento ai suoi
funzionari. io non ho percepito che ci fosse un soggetto che dirigesse tutta
l'operazione.
A: si puo' dire che viene dalla prassi?
R: si. certo.
A: la sua attivita' come e' terminata?
R: sono salito fino a sopra, non ho trovato nulla di rilevanti. una vanga, al
primo piano. e sono sceso.
A: dai filmati vediamo una modalita' di perquisizione un po' particolari. come
veniva svolta questa perquisizione e se gli oggetti rinvenuti venivano
attribuiti a un possessore?
R: io ho assistito all'avvio della perquisizione al piano terra. dopodiche'
nient'altro
A: lei ha prelevato qualcosa? e il suo ispettore?
R: no. assolutamente.
A: ha detto che scendendo qualche agente usava il manganello per sospingere le
persone...
R: si
A: circa l'uso della forza, ha notato o ha saputo da qualche suo collega di
qualche eccesso nell'uso della forza fisica?
R: io non l'ho verificato direttamente. ho sentito urla salendo. ho sentito che
qualcuno gridava "basta adesso basta". Ho parlato con il dr. Ciccimarra che mi
ha detto che lui ha cercato di contenere gli agenti del reparto ma che l'avevano
mandato a quel paese.
[...]
R: ho inteso che qualche operatore abbia potuto esagerare nell'uso della forza
A: e che era stato ripreso dal dr. Ciccimarra
R: si si. lui mi ha detto "a un certo punto ho cercato di calmarli ma mi hanno
mandato a quel paese".
A: circa l'uso del manganello per sospingere, che necessita' c'era? le perosne
erano riluttanti?
R: no. non ho visto forme di resistenza. gli agenti hanno il manganello. ma
ripeto non per menare, per sospingere.
A: io ho solo chiesto da cosa era determinata la necessita' di usarlo, se e'
normale...
R: per loro e' un arma in dotazione. l'hanno usato in maniera solo energica ma
nient'altro. se avessero usato le mani sarebbe stata la prima cosa.
[...]
R: credo che l'hanno fatto perche' hanno ritenuto di fare in fretta, perche' non
potevamo avere la situazione fuori controllo.
A: quando e' tornato al piano inferiore, ha visto che cosa era stato
sequestrato? C'erano reperti?
R: quando sono tornato erano stati sistemati in un angolo del piano terra delle
bottiglie. forse anche una catena.
A: quanto si trattiene ai piani superiori?
R: dieci minuti, un quarto d'ora. non di piu'. Quando sono sceso ho visto delle
bottiglie, sicuramente.
A: dove ?
R: in un angolo di questo locale, a sinistra scendendo. ma non ne sono sicuro.
A: ricorda il particolare, perche' ? Cosa glielo fa ricordare?
R: pensavo fossero bottiglie di benzina.
A: le ha trovato come reperto?
R: no. erano li' per terra, accanto ad altri reperti. forse c'era qualche
catena
A: quindi non sa dove sonos tate trovate
R: no assolutamente.
A: erano confezionate in un involucro o libere?
R: no erano libere.
A: erano deposte per terra?
R: per terra
A: sopra qualcosa?
R: un drappo, forse.
A: quando e' andato su, non le ricorda.
R: li ho visti quando sono risceso.
A: ha saputo da qualcuno che c'era stato un episodio di aggressione di un agente
con un coltello.
R: l'ho saputo dopo. ho visto che un agente parlava con Luperi di questa
circostanza, che nella fase dell'irruzione era stato aggredito.
A: ha sentito..
R: ho sentito che ne parlavano e che l'agente mostrava uno squarcio
nell'uniforme.
A: nella scuola o fuori?
R: nella scuola. e mostrava questo taglio.
A: si e' fermato a sentire?
R: ho sentito solo che raccontava che quando era entrato era stato affrontato da
un ragazzo con un coltello.
A: e circa questo ragazzo?
R: non si ricordava nulla.
A: era riuscito a prenderlo?
R: non lo so.
A: c'e' stato un tentativo di individuazione ?
R: non mi risulta
A: ricorda dove si e' collocata questa aggressione ?
R: l'agente riferiva che al momento in cui e' entrato e' stato aggredito.
all'ingresso quindi.
A. di altre collutazioni ha avuto modo di essere testimone?
R: no. io non ho assistito ad alcuna colluttazione. non ho avuto la sensazione
di una resistenza quando siamo entrati. stavo nel cortile.
A: senta, le posso mostrare di nuovo un filmato relativo alle scene
dell'ingresso. volevo che lei mi indicasse il punto dove se riesce a ricordarlo
stazionava. [rep. 239 min 1:09]
R: sicuramente alle spalle del gruppo che si accalca sul portone, ma non ricordo
se verso destra o versa sinistra.
A: cmq all'interno e alle spalle di chisfondava.
R: si
A: di questo suo viaggio, relaziona a qualcuno? vengono dati incarichi?
R: io non ho avuto indicazioni.
A: sapeva in quel momento che cosa si sarebbe fatto delle persone?
R: no. se la domanda e' se ho avuto la percezione che sarebbero state arrestate,
e' no.
A: poi se n'e' andato?
R: sono uscito fuori dalla scuola, sono rimasto un po' di tempo, c'era stampa,
parlamentari, persone.... ho visto i ragazzi uscire...
A: sulle barelle?
R. si
A: ma altri accompagnati su mezzi del reparto mobile?
R: non sono stato coinvolto.
A: si ma non e' che lei.... cioe' non sono sensazioni. lei si rende conto come
operatore di come si sarebbe svolta l'operazione.
D: (Romanelli) opposizione
P: evidentemnte il teste pero' sapra' cosa stava succedendo
R: ho avuto la sensazione che fossero feriti e portati in ospedale
A: e quelli portati sui mezzi del reparto?
D: (Di Bugno) opposizione
P: li avra' visti.
R: io ho visto molti su barelle. persone portati via con il furgone non ne ho
visti.
A: grazie.


C: (Tartarini) solo un paio di domande. una che si rifa' alla fase iniziale e
riguarda gli elementi che hanno condotto a fare la perquisizione. io non ho
capito forse la risposta, ma vorrei che rispetto al passaggio delle pattuglie
quali siano stati gli elementi che hanno indotto alla perquisizoine.
[ un po' di sbaragnaus ]
C: nel momento in cui scende e vede i reperti, che situazoine c'e'? Ci sono i
medici?
R: stavano arrivando
C: erano gia' nella scuola?
R: no. non ne sono sicuro.

C: (Guiglia) una prima domanda. volevo chiedere di precisare meglio la sua
posizione rispetto al cancello, in strada.
R: credo di non poter essere molto preciso.
C: intanto chiedo altro. e' arrivato dall'alto di via Merani o dal basso?
R: non lo so
C: ricorda se era in uniforme o in borghese?
R: in borghese, e poi ho indossato il casco.
C: dopo l'apertura del cancello o prima.
R: dopo. quando si e' aperto il cancello.
C: le do la piantina
R: non sono assolutamente in grado . non ricordo se ero a destra o sinistra. Ero
li' vicino ma non ricordo la posizione.
C: una volta entrato invece, volevo capire se la perquisizione era in corso?
R: si
C: ha visto agenti che rovistavano...
R: si
C. ha visto un agente rovistare uno zaino almeno dall'inizio?
R: si
C: ha sentito chiedere a chi apparteneva quello zaino?
R. no
C: ha snetito dire che qualcuno poteva farsi assistere da un difensore?
R: no
C: prima ha riferito del dialogo con Luperi sulla coltellata. prima o dopo la
salita ai piani superiori?
R: dopo
C: e questa conversazione dove e' avvenuta?
R: al piano terra.
R: nell'unico locale
C: lo stesso locale dove c'erano le molotov?
R: si
C: e le ha viste in quel frangente?
R: si
C: ha visto ragazzi feriti?
R: si
C: quando ha tornato in palestra ha visto alcune di queste perosne ferite?
R: tutti quelli che erano su sono stati portati giu'....
C: lei ha visto persone ferite nel suo secondo passaggio in palestra?
R: si

D: (Romanelli) dr. Sbordone, quando lei e' arrivato in zona, ricorda se c'erano
le luci accese o spente?
R: si
D: erano spente?
R: si
D: per quanto riguarda l'episodio delle auto della ps passate nella tarda
serata, lei ha assistito a questa situazione o ha semplicemente avuto un
racconto?
R: mi e' stato riferito dall'isp. Crispino
D: e cosa le ha riferito
R: che era passato di fronte alla scuola, dove c'era un assembramento di
persone, che si sono accorti di loro, li hanno circondati, hanno lanciato dei
sassi e che una donna li ha riconosciuti come provenienti da Napoli.
D: questa vettura e' stata oggetti di lancio di sassi e anche di calci e spinte?
R: si... non so se questa o altre....
D: lei quando arrivo' noto', vide, che c'era un lancio di oggetti da parte di
chi si trovava nella scuola diaz?
R: io mi sono accorto di una pietra, ma non so dire da dove provenisse ... una
pietra, solo questo.
D: e senti' qualcuno gridare di stare attenti?
R: si e contestualmente ho visto questa pietra.
D: lei ricorda che il reparto mobile fosse munito di scudi?
R: si
D: a prescindere dalla forma, lei ricorda se si avvicino' con gli scudi alzati
sulla testa?
R: si.... credo di si...
D: per cio' che di solito succede in queste operazioni perche' vengono uniti gli
scudi, e in quella situazione ha potuto capire perche' in quel frangente?
R: per difendersi.... dai lanci di oggetti... e' la stessa tecnica che si usa
durante gli sgomberi di case occupate.
D: lei ha detto che nel corso della riunione il dr. canterini propose di fare un
lancio di lacrimogeni, prima di entrare, o meglio per favorire l'evacuaizone....
e che fu bocciata. da chi?
R: dal prefetto La Barbera.
D: ricorda perche' ?
R: no. ma lo dico per esperienza, ma l'uso di lacrimogeni comporta dei rischi...
penso che il prefetto avesse timore che si verificassero situaizoni pericolose
per gli occupanti
D: nel corso della riunione fu evidenziato che questa situazione presentava
elementi di pericolosita'?
R: non ricordo. si fece riferimento al fatto che molto probabilmente queste tute
nere erano li' e quindi c'era necessita' di fare l'operazione. non ricordo le
parole, ma era un'operazione pericolosa...
D: perche' disse "si capiva perche' si temeva la presenza di elementi violenti
nella scuola".
R: si
D: lei ha assistito all'ingresos del reparto mobile. lei ricorda in quale porta
entrarono per primi gli agenti?
R: quella centrale.
D: sicuro?
R: so di aver ftto confusione... ma poi mi sono corretto.
D: senta un'altra domanda. Chi e' che secondo lei stava dirigendo questo
intervento del reparto mobile?
R: il dr Canterini
D: da cosa desume.
R: era il capo, stavano con lui, era in prima fila
D: lei ha visto il dr. canterini in prima gfila?
R. all'esterno del cancello si.
D: e nella scuola?=
R: non lo ricordo.
D: lei e' a conoscenza che i reparti mobili vengono messi alle dipendenze di
funzionari della questura?
R: si
D: ed e' stato informato che il reparto era stato diviso in due squadre al
comando di mortola e di sarro ?
R: non ne ero a conoscenza
D: e quindi da cosa deduce la presenza di canterini
R: il dr. canterini era il capo degli uomini e quindi guidava l'operazione,
questo e' scontato. poi si vengono messi agli ordini di funzionari, ma e' una
regola che vale in OP, durante una perquisizione e' un po' diverso.
D: pero' questo e' un discorso che va chiarito. il reparto mobile aveva avuto
l'incarico di mettere al sicuro l'immobile, non di fare la perquisizione.
R: il reparto mobile doveva prendere possesso dell'edificio.
D: lei ha parlato della discussione tra Luperi e un agente per una aggressione.
il pm le ha chiesto di collocare l'episodio. lei ha detto dentro la scuola. lei
ha ribadito al piano terra.
R: intendeva quando ha sentito la conversazione, o che l'episodio era avvenuto a
piano terra. l'agente raccontava che quando sono entrati e' stato aggredito.
D: ma all'ingresso o ai piani supeiori?
R: all'ingresos.

P: altre domande? Nessuno
P: io volevo precisazioni. quando ha parlato delle macchine circondate, si
trattava di macchine di servizio? macchine borghesi?
R: erano equipaggi misti, sia macchina digos che reparto prevenzione, con i
colori di istituto.
P: e come equipaggi? sia dei suoi che altri?
R: c'erano i miei, la guida di genova.
P: questo fatto a che ore sarebbe avvenuto?
R: verso le 20.
P: degli uomini che erano con lei a genova quanti erano?
R: 7 o 8 persone. alla scuola ci andai io con due persone.
P: il prefetto La Barbera, il dr. Gratteri e il dr. Luperi erano gia' nella
scuola o sono entrati dopo?
R: siamo entrati piu' o meno insieme, dopo il reparto.
P: grazie puo' andare.





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