Vi chiedo di valutare attentamente il calendario...
***************************************************************************
Viterbo - Consiglio comunale all'insegna dell interrogazioni - L'opposizione:"Il sindaco parteciperà al raduno di Forza nuova?" Gabbianelli: "Se sarò invitato, farò le valutazioni del caso" 29 settembre 2006 - ore 18,50
Il sindaco Gabbianelli - Il consiglio comunale si apre con un ricordo di Rita De Luca, scomparsa alcuni giorni fa.
“Di lei – dice il sindaco – vorrei ricordare il suo sorriso ed esprimo il cordoglio di tutti noi per questa perdita”.
Dopo gli equilibri di bilancio, le interrogazioni, partendo dal raduno di Forza Nuova, argomento sollecitato da Bellucci (Rifondazione).
“E’ stato espresso parere favorevole al raduno – dice il sindaco Gabbianelli – con tutte le precauzioni del caso. Così ha stabilito il comitato di sicurezza. Compito del primo cittadino è quello di permettere nell’ambito delle leggi vigenti, la libera espressione. A Viterbo ci sono state manifestazioni anche dalla parte politica avversa”.
Ma Prestininzi chiede al sindaco se intende partecipare al raduno di Fn, così come annunciato da un giornale. “Non ho ricevuto alcun invito – è la replica di Gabbianelli – qualora dovessi riceverlo, farò le valutazioni del caso”.
Forza nuova, comunque, è indirettamente presente dentro e fuori l’aula di consiglio, con la presenza di pattuglie della polizia in postazioni fisse a controllare l’area intorno a Palazzo dei Priori.
“Quando leggo – dice Mancinelli (Ds) – che si vuol fare di Viterbo la vandea d’Italia, un segnale va lanciato. Sono sinceramente preoccupato”.
Si cambia argomento e si passa alla stazione di Grotte Santo Stefano.
“Arriva l’inverno – spiega Innocenzi (Ds) – e chi deve prendere il tempo è costretto a stare al freddo, se non si fa qualcosa per aprire la sala d’aspetto. Chiedo di riaprire la trattativa”.
D’accordo l’assessore Zucchi, nel portare a soluzione il problema, cercando un accordo con Trenitalia.
Sul problema dei contributi affitto per le fasce sociali più deboli, interviene Contardo (An). Più di duecentomila euro, che 270 famiglie attendono da mesi. “Di solito – spiega – arrivavano a maggio. Ci sono ritardi da parte della Regione e chiedo se possibile, all’assessore Rotelli, di anticipare i soldi”.
“C’è – replica l’assessore – una mancanza di liquidità da parte della Regione. In passato, quando c’era Storace, se solo gli stanziamenti tardavano di due giorni, la minoranza faceva interrogazioni. Quest’anno c’è il centro sinistra in Regione. I mesi di ritardo sono arrivati a sei, ma dai banchi dell’opposizione non ho sentito nessuno”.
C’è poi il problema degli uffici anagrafe nelle circoscrizioni, un servizio discontinuo, con gli sportelli per lo più chiusi.
“Purtroppo – precisa l’assessore Tasciotti – manca il personale. Noi non possiamo assumere e le Circoscrizioni non possono garantire il servizio. In questo momento stiamo potenziando i servizi all’ufficio anagrafe centrale e in Via Garbini, per rispondere alle esigenze dei cittadini”.
viterbo - http://www.tusciaweb.it
************************* Viterbo - All'apertura poche decine di miltanti - A sorpresa chiesti 50 euro ai giornalisti per avere l'accredito Fiasco per la prima giornata del raduno di Forza nuova 30 settembre 2006 - ore 1,30
Alcuni giovani creano un campo per pernottare Copyright Tusciaweb - Fiasco con sorpresa per la prima giornata del raduno di Forza Nuova.
Ieri sera nel caseificio della Commenda, nonostante che il programma prevedesse una serie di appuntamenti, si sono visti solo poche decine di militanti di estrema destra. Insomma, all’apertura della manifestazione, erano di più gli uomini delle forze dell’ordine che i neofascisti.
Ma non è mancata la sorpresa, che Fiore & c. hanno preparato con premeditazione: “I giornalisti per partecipare all’incontro debbono versare 50 euro”, ha spiegato la gentile Denise, addetta ai rapporti con la stampa. L’accredito, in poche parole, costa 50 euro.
Come dire che per ascoltare il verbo di Fiore e Voigt bisogna finanziare il loro gruppo di estrema destra.
A quel punto i pochissimi giornalisti presenti, si sono rifiutati di pagare il balzello e sono stati invitati gentilmente ad uscire.
Proibite anche le foto. E qui si rasenta la macchietta perché le foto erano proibite se si calpestava il sacro suolo conquistato da Forza nuova. Ma ovviamente tutti i fotografi hanno potuto fare le foto dall’esterno con il teleobiettivo appropriato.
Ma il flop vero delle tre giornate di Forza nuova, che una ne fa e cento ne pensa per avere risonanza mediatica, è stato proprio lo sciopero dei giornalisti. Grazie allo sciopero Fiore & c. si sono visti ridurre vertiginosamente l’esposizione sui media.
In breve è iniziato male il raduno degli estremisti di Forza nuova. E anche in modo ridicolo.
Come dire quattro amici al bar con le idee a dir poco confuse sul secolo che si sta vivendo.
E bene ha detto un giovane giornalista di Repubblica commentando il tentativo di far pagare i cinquanta euro: “Non ci sono più i fascisti di una volta”.
______________________________________________________________
Viterbo - Raduno di Forza nuova Il prefetto ha incontrato il comitato antifascista 29 settembre 2006 - ore 12,30
Il prefetto copyright Tusciaweb - Il prefetto Giacchetti ha ricevuto ieri una delegazione del Comitato spontaneo antifascista di Viterbo, guidata dal consigliere comunale Marco Prestininzi (Rc).
E' stata consegnata al prefetto documentazione relativa alla posizione del comitato sul raduno organizzato da “Forza nuova” .
Il prefetto ha dato assicurazione sulle misure di sicurezza adottate per garantire l’ordine e la sicurezza pubblica, ribadendo che per lo svolgimento del raduno non è richiesta alcuna autorizzazione di pubblica sicurezza poiché lo stesso si svolge in proprietà privata.
viterbo - http://www.tusciaweb.it ***********
Viterbo - Documenti - Raduno di Forza nuova Interrogazione la ministro degli interni 30 settembre 2006 - ore 1,30
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA AL MINISTRO DELL’INTERNO
Per sapere premesso che:
nei giorni che vanno dal 29 Settembre al 1 Ottobre è previsto nella provincia di Viterbo un raduno internazionale di gruppi d’estrema destra, organizzato dai vertici di Forza Nuova; dalla lettura del programma si evidenzia l’esplicito richiamo ai simboli e valori fascisti, vietati già da tempo dalla Legge Scelba – Mancino;
l’evento è stato reso noto in questi giorni dagli organizzatori sul sito ufficiale di Forza Nuova (http://www.forzanuova.org ); desta inoltre una forte preoccupazione il metodo con cui questi incontri vengono svolti, cioè tenendo segreto il luogo preciso dell’incontro fino a pochi giorni prima dell’inizio: una tattica ben precisa, spesso utilizzata per eludere le forze dell’ordine e rivolgersi a privati sotto mentite spoglie per la concessione di spazi (come nel caso di Soriano nel Cimino 15/09/06 Corriere di Viterbo);
tra gli invitati del seminario è certa la presenza di figure già note da tempo nel panorama nazi-fascista europeo (come Udo Voigt del partito nazionale popolare tedesco) che non nascondono il loro nostalgico attaccamento a valori anti-democratici; già da diversi anni il Viterbese assiste a continui attacchi squadristi, da parte di gruppi di estrema destra, che rivendicano gli stessi ideali xenofobi, fascisti e antisemiti di chi ha organizzato questo evento;
come risulta dai numerosi fatti di cronaca, questi atti violenti sono consumati verso ragazzi di sinistra e semplici cittadini presunti tali, che vengono brutalmente attaccati per le vie della città da folti gruppi armati di bottiglie, coltelli e catene, e, spesso, costretti a ricoveri ospedalieri.
se è a conoscenza dei fatti sopradescritti; se non ritenga che un raduno del genere violi i valori democratici che fondano la nostra Costituzione; che iniziative urgenti intenda mettere in atto per impedire il suddetto raduno.
Elettra Deiana
Massimiliano Smeriglio
Graziella Mascia
Mercedes Frias
viterbo - http://www.tusciaweb.it ___________________________________________________________
Viterbo - Forza Nuova - In trecento per ascoltare Voigt, il leader dell'estrema destra tedesca Omosessuali e immigrati, Fiore minaccia le barricate 1 ottobre 2006 - ore 4,30
Udo Voigt a Viterbo copyright Tusciaweb - Fiore minaccia barricate contro riconoscimento delle coppie omosessuali e cittadinanza agli immigrati, in nome dell’ordine e di Dio.
Voigt lancia la battaglia della destra nazionalista europea contro comunismo e capitalismo in nome dell’identità cristiana.
Ieri sera il raduno di Forza nuova ha fatto il pieno di militanti, dai 250 ai 300 in gran parte uomini, per ascoltare i comizi del suo “capo” Roberto Fiore e del leader del partito di estrema destra tedesco Npd, Udo Voigt.
In un clima di esaltazione, al grido di “Fiore, Fiore” o di “Npd, Npd”, i giovani arrivati al “campo d’azione” della Commenda, hanno applaudito i loro leader senza mai fare un saluto fascista. E questo, come è stato spiegato dal palco, perché se Voigt partecipa ad un raduno fascista o neonazista sia pure all’estero, non appena torna in Germania lo arrestano. E allora, parola d’ordine: “Nessun saluto romano”.
Ad aprire la serata sono stati i rappresentanti dei partiti dell’estrema destra europea, non tantissimi, solo tre: Manuel Canduela presidente della spagnola Democracia national; Manuel Andrino della Falange, sempre spagnolo, e Geblescu Swen della rumena Nova Preappa.
Prima era intervenuto anche Luigi Ciavardini, condannato a 30 anni per la strage di Bologna in appello e che attende la decisione della Cassazione.
Il rumeno Geblescu ha individuato i nemici dell’estrema destra europea nel sionismo e nella massoneria e non solo.
Il timore è che si voglia “distruggere il cristianesimo”.
Canduela e Andrino hanno parlato addirittura di “patto di sangue tra italiani e spagnoli” e di riconoscenza per il “sangue dei fascisti italiani versato nella guerra civile contro i marxisti e gli anticristiani”.
Non è mancata una tirata sull’Islam che avanza e le titubanze del papa. In pericolo sarebbe la civiltà cristiana europea. Unici difensori, ovviamente, i “nazionalisti europei”.
E stata quindi la volta di Voigt, salito sul palco tra effetti speciali e grida ritmate “Npd-Npd”.
“Vengo dalla Germania - ha detto parlando in un inglese con accento tedesco - che è ancora sotto il controllo e l’occupazione americana”.
Voigt non ha mancato di ricordare gli ultimi successi elettorali. “Il 7,3 per cento è un buon risultato - ha affermato -. Il 22 per cento dei nuovi elettori ci ha votato. Ai giovani diciamo che non debbono continuare ad essere disoccupati, che devono avere un lavoro e farsi una famiglia. Ci devono appoggiare contro la società multirazziale e la globalizzazione.
I tedeschi si stanno risvegliando. Noi diciamo loro che possono ritrovare la propria identità. Il problema dell’Europa sono le masse di stranieri che la stanno invadendo. Noi dobbiamo fermarli. Noi in Germania, voi in Italia. Contro il comunismo e il capitalismo dobbiamo costruire un futuro sociale e nazionale”. E giù applausi e grida.
E’ stata poi la volta del “capo”, come è stato presentato, Fiore. “Noi non abbiamo scelto di puntare su qualche piccola vittoria elettorale ma di combattere una grande guerra. Lotteremo strada per strada, piazza per piazza”.
Rivendicata la bontà almeno parziale del Ventennio. “Su due o tre grandi temi il fascismo ha rappresentato un cambiamento”, ha detto Fiore.
Si arriva alle barricate. “Sulla cittadinanza agli immigrati e il riconoscimento della coppie omosessuali siamo pronti a fare le barricate”.
E sulla legalità del movimento. “Noi siamo sempre stati ligi alle leggi. Ma c’è una legge superiore, naturale: la legge di Dio. E per questa ci batteremo”.
Non sono mancati attacchi al governo che vuole impoverire la classe media “creata dal fascismo”.
E poi giù contro i politicanti corrotti, per cui “bisogna fare una pulizia radicale”.
L’alternativa, secondo Fiore, la nuova classe politica costituita dai militanti di Forza nuova.
Ultimi slogan: “Ordine contro il caos” e “Dio contro Satana”. Insomma una guerra santa al contrario.
Il raduno della Commenda ha come finalità quella di costituire l’European National Front. Una sorta di internazionale di estrema destra. Roba da far invidia ad un Asvero Gravelli, il teorico dell’internazionale fascista nel Ventennio.
La serata si è conclusa con un concerto.
Ultima nota: ieri sera Forza nuova non ha chiesto ai giornalisti il pagamento di 50 euro per entrare al raduno. Come aveva fatto il giorno precedente.
viterbo - http://www.tusciaweb.it
************************************************************************* per iniziare la settimana ecco lunedì 2 ottobre arrivare i rinforzi per le "fasce deboli"
*************************************************************************
Viterbo - An - Incontro sul documento Fini - Lunedì 2 ottobre alla Domus La Quercia Arrivano Alemanno e Gasparri
Mario Soggiu (An) copyright Tusciaweb Senza filtro - Alleanza nazionale traccia la strada del futuro. E’ in programma per lunedì prossimo, alle ore 17, presso la Domus La Quercia, la discussione del documento presentato dal presidente Fini all’esecutivo nazionale del 18 luglio.
Una sorta di carta d’identità di quella che sarà la nuova destra italiana, venti pagine che ripercorrono i successi degli ultimi anni e gettano le basi del “country party” , un partito dotato di un rinnovato senso dello Stato fondato su una salda coscienza nazionale.
A presentare il documento, ed aprire il dibattito locale - voluto espressamente dal presidente Fini - saranno Gianni Alemmano e Maurizio Gasparri, personaggi di punta di Alleanza Nazionale, presenti a Viterbo proprio per testimoniare l’attenzione che il partito di Via della Scrofa ripone verso capoluogo della Tuscia.
“Si tratta di un appuntamento di grande importanza - spiega Mario Soggiu, commissario provinciale di An - che abbiamo organizzato per dare la possibilità a tutti gli iscritti, simpatizzanti e membri del mondo produttivo e associazionistico locale, di capire meglio quelle che sono le linee guida della nuova Alleanza nazionale.
Alla fine della presentazione - continua - daremo vita ad un dibattito, dal quale, ne siamo convinti, emergeranno preziosi spunti di riflessione e contributi in termini di idee e proposte.
Si tratta di un primo passo - conclude Soggiu - verso una nuova stagione di successi, all’insegna dell’impegno politico e del dialogo con i cittadini”.
viterbo - http://www.tusciaweb.it
__
|