prossime iniziative
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Giovedì 5 Ottobre, ore 21,00 Borgorosso Free Cinema SYRIANA
di Stephen Gaghan, Usa 2005, 127’ Syriana è il nome in codice con cui gli ufficiali americani indicano la zona medio-orientale rimodellata nei confini nazionali secondo i sogni dell'amministrazione Usa. Qualche cosa che non esiste nella realtà ma che indica invece un'ambizione molto reale: gli obiettivi della politica americana in quell'area del mondo. Nel film non si sente mai la parola Syriana eppure è proprio quel concetto che sta sotto, e dà significato, a quello che succede nel film.
Venerdì 6 Ottobre ore 21
Proiezione del video “C’era una volta l’Iraq”
Presentazione del libro "ACCADDE IN IRAQ" dall’invasione del Kuwait alla resistenza anticoloniale 1990-2005 sarà presente l’autore Cesare Allara
[…] Dunque c'è una guerra mondiale, non soltanto la solita guerra di rapina imperialista per il controllo delle risorse umane e naturali di qualche regione, ma una guerra che partendo dal controllo diretto di quelle risorse vuole imporre all'intero pianeta un altro secolo americano. Una guerra asimmetrica, dove da una parte gli USA sono dotati delle armi più letali e sofisticate e dall'altra non si dispone di niente se non del proprio corpo e della volontà di cacciare gli invasori. Una guerra di classe che paesi ricchi conducono contro quelli poveri cercando di convincerli che la fanno per il loro bene. Una guerra razzista perché giudica gli iracheni incapaci di progettare autonomamente il loro futuro. Un razzismo con molte facce. Un razzismo patriottico, di destra, dove i morti provocati da una guerra pesano diversamente, in base alla loro nazionalità. Un razzismo progressista, di sinistra, che condanna la guerra contro l’Iraq, ma che non riconosce al popolo iracheno la capacità di autodeterminarsi e vuole prolungare la permanenza di truppe straniere per evitare la guerra civile; magari sotto la sigla dell'ONU, cioè di qell’organizzazione che in tredici anni di embargo ha provocato la morte di qualche milionata di iracheni. Un razzismo dell'informazione di destra e di sinistra che pur sapendo che c'è una guerra non riconosce a una parte belligerante neanche lo status di combattente, ma lo chiama terrorista.
CENTRO DI DOCUMENTAZIONE PROLETARIA BORGOROSSO Piazza Pinelli - Genova - (tra Caricamento e Via S. luca)
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