BOLOGNA, 50 NO-GLOBAL INTERROMPONO CONSIGLIO COMUNALE CONTRO CPT "Restiamo qui finché non abbiamo una risposta politica" 09-10-2006 18:04
Bologna, 9 ott. (Apcom) - Una cinquantina di persone, no-global, disobbedienti e appartenenti a collettivi e centri sociali bolognesi, hanno interrotto oggi pomeriggio attorno alle 17.20 la seduta del Consiglio comunale di Bologna, per chiedere che venga espressa una posizione netta sulla chiusura dei Cpt.
"Abbattiamo subito i Cpt", la scritta che campeggiava sullo striscione esposto nell'Aula del Consiglio comunale, mentre i manifestanti urlavano: "Vergogna, vergogna, vergogna". "Prendete una posizione politica sui Cpt", chiedeva Domenico Mucignatta del Tpo di Bologna, "prendete una posizione tutti voi del centrosinistra, non c'è solo Cofferati". "Basta nascondersi dietro Cofferati - ha aggiunto il portavoce dei disobbedienti - lui è uno, ma ci sono anche altri consiglieri che non hanno mai detto cosa pensano dei Cpt, non si può usare Cofferati come un parafulmine". La polemica, dunque, è rivolta soprattutto a quanti nel centrosinistra bolognese, soprattutto tra la sinistra radicale, vengono accusati di "non aver fatto niente di concreto per arrivare alla chiusura del Cpt di via Mattei".
Assente dall'Aula il sindaco di Bologna, Sergio Cofferati. I manifestanti hanno annunciato di non voler lasciare l'Aula finché il Consiglio comunale di Bologna non prenderà una posizione netta sul Cpt di via Mattei, sono tuttora in corso delle trattative con alcuni consiglieri comunali e il presidente del Consiglio comunale, Gianni Sofri.
BOLOGNA, MANIFESTANTI NO-GLOBAL LASCIANO CONSIGLIO COMUNALE Martedì in Consiglio commissione aperta per discutere del Cpt 09-10-2006 18:12
Bologna, 9 ott. (Apcom) - Si è conclusa pacificamente e senza particolari incidenti la manifestazione di circa una cinquantina di no-global che, dalle 17.20 fino alle 18, hanno protestato nell'Aula del Consiglio comunale per chiedere la chiusura del Cpt di via Mattei e una presa di posizione politica da parte del Comune.
A convincere i manifestanti, soprattutto giovani dei centri sociali e dei collettivi, a lasciare l'Aula è stata la soluzione proposta dal consigliere comunale indipendente del Prc, Valerio Monteventi, dopo una trattativa con il presidente del Consiglio comunale, Gianni Sofri. "Convocherò per martedì 17 alle 14 la commissione Politiche sociali - ha spiegato Monteventi - sarà una seduta aperta al pubblico e tutti potranno intervenire e parlare liberamente del Cpt, facendo le loro proposte".
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