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VENEZUELA ALTERNATIVA AL NEOLIBERISMO
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Ą ń Ť ŏ ñ į ő Thursday, Oct. 12, 2006 at 7:31 PM |
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In questi giorni in Italia si stanno tenendo una serie di incontri organizzati dalla campagna “giù le mani dal Venezuela”. Vediamo di cosa si tratta e analizziamo le parole di Alan Woods il promotore di questa iniziativa.
Alan Woods è sicuramente uno dei più grandi intellettuali del 900, in molti lo definiscono un vero e proprio rivoluzionario, io però preferisco vederlo come un grande studioso del marxismo, o meglio ancora come un grande intellettuale che crede fermamente negli assunti teorici di Marx, Trotsky e Lenin. Personalmente non mi rispecchio totalmente nella sua visione politica, lo scopo di quest’articolo è però quello di riportare le tematiche trattate nel dibattito “giù le mani dal Venezuela” che Woods ha tenuto l’altra sera a Bologna perché condivido i due punti cardine che hanno caratterizzato la serata (in fondo all’articolo troverete i prossimi appuntamenti italiani di questa campagna). Da grande conoscitore della realtà venezuelana, infatti, Woods basa le sue argomentazioni su due tematiche principali: l’esigenza di un alternativa al capitalismo e la promozione del modello Venezuela. A seguire riporterò le parole e il pensiero di Woods con l’aggiunta di alcune considerazioni personali che per certi versi si discostano dalla sua visione a volte estremista e anacronistica.
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verosudamerica.blogspot.com/
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la pace è nell'economia del mercato globale
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ebbro-eo Thursday, Oct. 12, 2006 at 10:26 PM |
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trovo che ha profondamente ragione shimon peres quando dice che l'europa non l'ha unita napoleone, ma jean monnet
tradotto in termini comprensibili ai non addetti, la questione è la seguente (la spiego come farebbe il vostro beniamino michael moore, così ci capiamo prima):
gli stati, le nazioni, possono avere degli amici così come li hanno le persone? direi proprio di no
gli stati, le nazioni, possono avere degli interessi? direi proprio di sì
dunque il concetto è estremamente semplice: se due paesi portano avanti degli affari, questo è già un buon motivo per non muoversi guerra, poiché nessuno desidera tirarsi la zappa sui piedi (specie quando si parla di moneta sonante)
viceversa le solite, sperticate dichiarazioni di amicizia - in cui il diplomatico medio sempre eccelle - quando supportate solo da motivi pseudo-ideologici o politici nel tempo si riveleranno inesorabilmente transitorie ed effimere proprio come transitorie ed effimere sono le affinità politico-ideologiche tra gli stati
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odiosa frase
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giù le mani Thursday, Oct. 12, 2006 at 11:29 PM |
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giù le mani cosa? questa frase mi ha disgustato ora basta, cosa significa giù le mani quando si parla di dittature sud americane? cosa significa giù le mani da una dittatura come quella Venezuelana? questa frase detta senza tenere conto assolutamente della volontà dei cittadini venezuelani è disgustosa e odiosa, Chavez deve togliersi di mezzo e lasciare libero il venezuela....altro che giù le mani.
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