ore 20.00 piazza derna - torino
qualche giorno fa una retata delle forze dell'ordine ha causato 2 morti nel fiume stura. la situazione in barriera di milano, così come in tutta la periferia e la cintura torinese, è difficoltosa, dal punto di vista di ogni cittadino: per l'italiano è il problema dello spaccio, per l'immigrato è il problema del lavoro. entrambi i problemi sono l'eredità di due leggi repressive approvate nella scorsa legislatura che portano il nome dello stesso losco figuro: la bossi-fini sull'immigrazione e la fini-giovanardi sulle droghe. la prima lega indissolubilmente la concessione del permesso di soggiorno agli immigrati, alla loro condizione lavorativa, impedendo di fatto l'integrazione sociale. la seconda mette sullo stesso piano tutte le droghe e quindi rende più vantaggioso, in quanto più lucroso, lo spaccio delle droghe pesanti, come hanno potuto constatare i cittadini di barriera di milano. questi problemi sono stati però strumentalizzati da una parte politica avvezza a questo gioco. e così i vari partiti di destra si sono affrettati, nel loro più classico copione, a trovare le cause nell'immigrazione e nella droga, indicendo manifestazioni razziste e xenofobe, senza tentare nemmeno una analisi finalmente differente. infatti, nonostante le loro "belle" leggi, il consumo di droga e le morti di clandesti con l'unica colpa di non avere il permeso di soggiorno, aumentano. evidentemente la loro strada non è quella corretta. domani saremo presenti anche noi in piazza derna, con lo scopo primario di impedire ogni manifestazione di razzismo da parte dei fascisti e della destra parlamentare, ma anche per cercare una soluzione ai problemi di ogni cittadino che vive situazioni simili a quella di barriera di milano. immigrato o italiano, nero o bianco, donna o uomo.
collettivo boschetto
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