QUELLO CHE CI SIAMO PRESI E’ SOLO UNA PARTE DI CIO’ CHE CI SPETTA!
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In primo luogo dobbiamo distinguere tra chi ha occupato la palazzina a scopo abitativo e chi utilizza l’ex latteria per motivazioni di carattere politico e sociale.
L’ex latteria non è mai stata un centro sociale, ma solo un "ripiego" per far fronte alla mancanza di un’alternativa a bar e discoteche, luoghi in cui socialità, aggregazione e svago sono basati sul denaro. Le feste organizzate hanno lo scopo di sensibilizzare i partecipanti rendendoli consapevoli di come l’amministrazione utilizzi esclusivamente e sistematicamente metodi repressivi come unica soluzione alle problematiche della città.
Alcuni esempi sono gli sgomberi (via pannilani il 19 settembre), le perquisizioni e i blitz immotivati e senza risultati in via foscolo, le denunce del 5 novembre 2005, il proiettile del 29 marzo, contornati dagli abusi di potere sempre più frequenti.
La vendita di bevande a basso costo è dovuta semplicemente al bisogno di supportare economicamente la nostra attività politica, comprese le spese legali e il sostentamento dei due ragazzi comaschi arrestati l’11 marzo. Ciò che abbiamo fatto ha una grande valenza politica: la cittadinanza si deve interrogare sulle necessità che spingono un così grande numero di ragazzi a recuperare una fabbrica abbandonata.
Il nostro obbiettivo non è limitarci all’organizzazione di feste, bensì quello di ottenere uno spazio che sia un laboratorio dove poter sviluppare liberamente e nel quotidiano attività culturali, sociali e artistiche, tutte caratterizzate da una forte connotazione politica: la ricerca di un’alternativa unita a una critica radicale verso la società attuale: questa è la vera definizione di centro sociale.
La cittadinanza dovrebbe interrogarsi anche sulle motivazioni che spingono ragazzi italiani e migranti, spesso regolari, a vivere in luoghi dismessi e inospitali. L’eccessivo costo degli affitti, che spesso trascende in speculazione e usura, priva queste persone della possibilità di permettersi una casa, diritto fondamentale di ciascun individuo ed elemento primario per costruirsi un futuro.
In questi mesi la fabbrica è stata condivisa da persone diverse con bisogni altrettanto differenti, in completa armonia e rispetto reciproco, i fondamenti della nostra politica: l’autorganizzazione.
Venerdì 13 ottobre ore 17 conferenza stampa in via somigliana: a seguire aperitivo e dj set.
Studenti Autorganizzati Comaschi
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