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Servizi Segreti USA interrogano quattordicenne anti-Bush
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Grande Fratello Monday, Oct. 16, 2006 at 4:03 PM |
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Una storia che ha dell'incredibile: Julia Wilson, 14 anni, ha ricevuto una visita a sorpresa da parte di due agenti dei Servizi Segreti mercoledì a scuola dopo aver pubblicato le parole "Uccidi Bush" su MySpace.com... Manco a dirlo, la macchina repressiva americana si è messa subito in moto, manco si trattasse di Al Quaeda! E i suoi genitori? Non si lamentano affatto di quel che è avvenuto (anzi, ringraziano i solerti agenti dei Servizi!), sono solo un po' irritati per il metodo utilizzato!!! Non ci sono parole... Siamo ormai alla realizzazione piena dell'incubo orwelliano: il Grande Fratello regna sovrano, i nostri parenti più intimi sono i nostri peggiori nemici, e l'unica testa libera e pensante è rimasta, almeno per ora, la ragazzina.
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Agenti americani interrogano adolescente La ragazzina gestiva una pagina internet anti-Bush sul sito MySpace Di Laurel Rosenhall e Ryan Lillis - Bee Staff Writers Pubblicato 12:00 am PDT Friday, 13 Ottobre 2006 Julia Wilson, 14 anni, ha ricevuto una visita a sorpresa da parte di due agenti dei Servizi Segreti mercoledì alla scuola McClatchy High dopo che le parole "Uccidi Bush" sono apparse su MySpace.com. Sua madre, Kirstie Wilson, dice che avrebbe dovuto essere presente anche lei all'interrogatorio di sua figlia.
L'ultimo abitante di Sacramento ad essere stato interrogato da agenti federali per possibili minacce contro il Presidente Bush è una ragazzina quattordicenne con un cuoricino sullo zaino e l'apparecchio per i denti, una adolescente dal naso coperto di lentiggini, appassionata di politica liberale e belle star del cinema.
Il suo nome è Julia Wilson, e ha imparato una realistica lezione di educazione civica mercoledì, quando due agenti dei Servizi Segreti l'hanno tirata fuori dalla sua classe di biologia alla McClatchy High School per porle delle domande in proposito a commenti ed immagini che ha pubblicato su MySpace.
Al di sotto delle parole "Uccidi Bush", la Wilson ha pubblicato un photo-collage caricaturale di un coltello che ferisce la mano del presidente. Era una di alcune immagini che la Wilson ha detto di aver usato per decorare una pagina internet anti-Bush che lei stessa gestiva su MySpace, il sito di incontri online che è molto popolare fra i teenagers.
I Servizi Segreti hanno rifiutato di rispondere a domande sul caso e non hanno neppure confermato che ci sia una investigazione in corso. Eric Zahren, un portavoce dei Servizi Segreti, ha detto che l'agenzia non discute del proprio lavoro "a causa della delicatezza della nostra missione."
Ma la madre della ragazzina, Kirstie Wilson, ed un capo assistente alla scuola McClatchy High hanno detto che due agenti hanno mostrato loro i distintivi attestanti l'appartenenza ai Servizi Segreti ed al Dipartimento della Homeland Security.
La legge federale proibisce di fare minacce reali al presidente, e Julia ed i suoi genitori dicono che la ragazza ha fatto una cosa sbagliata.
La coppia è turbata, comunque, dal fatto che agenti federali abbiano potuto interrogare una bambina a scuola -- senza che fossero presenti i suoi genitori. E gli avvocati del Primo Emendamento si chiedono se i Servizi Segreti non abbiano reagito in maniera sproporzionata ai commenti di una quattordicenne su di un sito Web fatto per socializzare.
"Non voglio giustificare quello che ha fatto [mia figlia], ma mi sembra un poco esagerato", ha detto il padre di Julia, Jim Moose. "Penseresti che siano in grado di guardare la situazione e capire che lei non costituisce una minaccia credibile."
Precedentemente, questo stesso mese, ufficiali federali hanno arrestato due uomini della zona di Sacramento per presunte minacce al presidente. L'abitante di Elk Grove Michael Lee Braun è stato accusato di aver spedito due lettere contenenti minacce all'El Dorado Hills country club in cui Bush ha fatto di recente una apparizione. Howard J. Kinsey, di Rocklin, è accusato di aver minacciato il presidente attraverso un messaggio SMS.
Ecco come la famiglia di Julia Wilson racconta la sua storia:
Due agenti dei Servizi Segreti sono arrivati alla loro abitazione a Land Park alle 2:30 circa di mercoledì pomeriggio, ha detto Kirstie Wilson. Le hanno detto di voler parlare con sua figlia a proposito di minacce al presidente che lei aveva pubblicato su MySpace.
"Lei stava seguendo biologia molecolare, ed io dissi che non avevo intenzione di farla uscire dalla classe per questo", ha detto Kirstie Wilson. "Dissi che mi sarei assicurata che sarebbe tornata direttamente a casa dopo scuola."
Chiese agli agenti di tornare dopo un'ora, e loro se ne andarono.
Quindi la signora Wilson mandò a sua figlia un messaggio SMS in cui le diceva di tornare direttamente a casa dopo la scuola.
"... ci sono due uomini dei servizi segreti che vogliono parlare con te. Sembra che tu abbia fatto delle minacce di morte nei confronti del presidente bush. Non ti preoccupare non andrai in galera o altro del genere ma prendono queste cose molto sul serio di questi tempi", scrisse Kirstie Wilson.
"Dici sul serio!?!? omd. Sono nei casini?" rispose sua figlia, usando una comune abbreviazione giovanile per "Oh, mio Dio."
Kirstie Wilson chiamò suo marito. Mentre erano al telefono, lei ricevette un altro messaggio dalla figlia: "Mi hanno portato fuori dalla classe."
E' stato un colloquio di 15-20 minuti, ha detto Julia. Gli agenti le hanno chiesto del lavoro del padre, il suo [di lei] indirizzo e-mail, ed il suo numero di Social Security. Le chiesero della pagina su MySpace che aveva creato l'anno scorso, al secondo anno di high school [8th grade] alla Sutter Middle School.
"Gli ho detto semplicemente che non mi trovo d'accordo con la politica di Bush", ha detto Julia Thursday. "Non ho alcun piano per danneggiare Bush in alcun modo. Sono molto pacifica; semplicemente, non mi piace Bush."
La pagina di MySpace in questione era una group page, simile ad un club online.
La maggior parte dei gruppi di discussione di cui Julia fa parte sono fan clubs di star del cinema come Jake Gyllenhaal ed Ewan McGregor. Il gruppo che le ha creato dei problemi si chiamava con un titolo del tipo "Persone che vogliono colpire Bush" -- Julia dice di non ricordarlo esattamente in quanto lo ha presto cambiato.
Dopo una lezione di storia in cui ha imparato che minacciare il presidente è illegale, Julia ha detto di aver cambiato il nome del gruppo di discussione in "Dunque Bush è un idiota ma hey che altro c'è di nuovo?"
Il gruppo consisteva fondamentalmente nei suoi amichetti che condividono i suoi interessi politici liberali, ha detto Julia. Ha cancellato lei stessa la pagina in estate, quando decise che MySpace era infantile e le occupava troppo tempo.
I signori Moose e Wilson dicono che loro non avevano idea di cosa la loro figlia avesse pubblicato in rete.
"Sono stata più che felice che le abbiano parlato della gravità di quello che ha fatto. Ma volevo essere qui con lei," ha detto Kirstie Wilson.
Paul Belluomini, capo assistente alla McClatchy High School, ha detto che di solito non avverte i genitori quando ufficiali di applicazione della legge si presentano a scuola per parlare con gli studenti.
"I genitori di solito interferiscono con una investigazione, così usualmente non li avvisiamo fino a che non è finita", ha detto.
La linea di condotta del Distretto Unificato delle Scuole della città di Sacramento richiede che i genitori vengano avvisati, ma non dice se ciò debba avvenire prima o dopo che uno studente sia interrogato. La legge di Stato non richiede alcuna notifica ai genitori.
In ogni caso, ha detto Ann Brick, un procuratore della American Civil Liberties Union della California Settentrionale, ciò che ha pubblicato Julia Wilson non suonava come una "minaccia reale" al presidente, rendendola una espressione di pensiero politico che è protetta dal Primo Emendamento.
"I tribunali devono distinguere tra retorica politica e iperbole e una minaccia reale", ha detto la Brick. "Una persona ragionevole avrebbe dovuto [sforzarsi di] interpretare ciò che è stato detto come una indicazione di una intenzione seria di arrecare danno."
Peter Scheer, direttore esecutivo della Coalizione Californiana del Primo Emendamento, ha detto che nell'attuale clima politico, "il limite che fa entrare (gli agenti) si è abbassato."
"Si tratta di una storiella di avvertimento per i ragazzi che girano su MySpace che mettere su MySpace qualcosa come 'Uccidi il Presidente' non sia la stessa cosa di dirlo in una e-mail o al telefono", ha detto Scheer. "Il governo non ascolta sistematicamente tutte le chiamate telefoniche e non accede a tutte le e-mails, ma probabilmente cerca attraverso Internet."
Tradotto alla bell'e meglio da: U.S. agents question teen Girl ran anti-Bush page on MySpace By Laurel Rosenhall and Ryan Lillis - Bee Staff Writers Published 12:00 am PDT Friday, October 13, 2006 Story appeared in MAIN NEWS section, Page A1 http://209.85.129.104/search?q=cache:2rqKp5AktrEJ:http://www.sacbee.com/111/story/38768.html+wilson+MySpace+bush&hl=it&gl=it&ct=clnk&cd=2
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Manlio Monday, Oct. 16, 2006 at 5:40 PM |
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E' un'azione di intimidazione. E' stato di polizia che si estende su tutto l'impero americano.
La Digos in Italia fa lo stesso su disposizione del potere politico. C'è una scuola di polizia israelo-italiana (Mossad) per carrieristi italiani, qui in Italia.
Sarà la storia a vendicarsi di queste infamie. Le esplosioni di proporzioni cosmiche avvenute nella Base Avanzata FALCON di Baghdad sono ignorate o censurate dai nostri media.
Ma sono i fatti a determinare il corso della storia.
Chi RUBA (il petrolio) ed UCCIDE (650.000 iracheni) alla fine non prevarrà.
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Servizi Segreti Interrogano Adolescente Per Minacce A Bush
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Grande Fratello Tuesday, Oct. 17, 2006 at 11:43 AM |
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Agenti Dei Servizi Segreti Interrogano Adolescente Riguardo Minacce A Bush su MySpace
La settimana scorsa agenti federali hanno interrogato una matricola quattordicenne della high school a Sacramento, Calif., dopo aver trovato commenti minacciosi pubblicati sulla sua pagina Web su MySpace.com. Gli agenti si sono recati alla sua scuola, dove è stata portata fuori dalla classe e interrogata per circa 15 minuti. Il fatto ha turbato i suoi genitori, i quali hanno detto che gli agenti avrebbero dovuto permettere loro di essere presenti all'interrogatorio della figlia.
Turbata dalla guerra in Iraq, Julia Wilson la primavera scorsa sfogò la sua frustrazione contro il Presidente Bush sulla sua pagina Web su MySpace.com. Pubblicò una foto del presidente, scribacchiò "Uccidi Bush" al di sopra e disegnò un pugnale che colpiva la sua mano aperta. In seguito cambiò la pagina sul sito dopo aver imparato nel corso della lezione di storia che minacce di quel tipo sono considerate un reato federale.
Ma era troppo tardi.
Le autorità federali avevano trovato la pagina e piazzato la Wilson sulla loro lista. L'hanno finalmente raggiunta questa settimana nella sua classe di biologia molecolare.
Minaccia Vana La matricola quattordicenne mercoledì è stata portata fuori dalla classe ed interrogata per circa 15 minuti da due agenti dei Servizi Segreti. Il fatto ha turbato i suoi genitori, i quali hanno detto che gli agenti avrebbero dovuto permettere loro di essere presenti all'interrogatorio della figlia.
Venerdì, la ragazzina ha detto che l'interrogatorio da parte degli agenti l'ha fatta piangere.
"Non ero pericolosa. Voglio dire, guarda cosa c'è [disegnato] sul mio zainetto -- è un cuore. Sono una persona che ama la pace", ha detto la Wilson, una stimata studentessa che descrive se stessa come una appassionata di politica. "Sono contraria alla guerra in Iraq. Non ho intenzione di uccidere il presidente."
Sua madre, Kirstie Wilson, ha detto che due agenti si sono presentati a casa loro mercoledì pomeriggio, le hanno fatto delle domande ed hanno promesso di ritornare quando la figlia fosse tornata da scuola.
Dopo essersene andati, Kirstie Wilson mandò un messaggio al cellulare della figlia, dicendole di tornare direttamente a casa: "Ci sono due uomini dei servizi segreti che vogliono parlare con te. Sembra che tu abbia fatto delle minacce di morte al presidente Bush."
"Dici sul serio!?!? Oh mio Dio. Sono nei casini?" ha risposto la figlia.
Alcuni attimi dopo, Kirstie Wilson ha ricevuto un altro messaggio dalla figlia che diceva che gli agenti l'avevano fatta uscire dalla classe.
Julia Wilson ha detto che gli agenti l'hanno minacciata dicendole che avrebbe potuto essere mandata ad un tribunale dei minori per aver fatto quella minaccia.
"Mi hanno urlato molto contro", ha detto. "Sono stati cattivi inutilmente."
Limiti Legali Alcuni portavoce dei Servizi Segreti a Sacramento e Washington, D.C., hanno dichiarato di non poter fare commenti sulla vicenda.
Wilson ed i suoi genitori hanno detto che gli agenti erano giustificati ad interrogarla a proposito delle minacce pubblicate su MySpace.com. Però, credono che gli agenti siano andati troppo oltre a non aspettare che la ragazza fosse uscita da scuola.
Hanno anche detto che gli agenti avrebbero dovuto capire più rapidamente che non avevano a che fare con un pericolo reale. Alla fine, gli agenti hanno detto alla ragazza che avrebbero cancellato il suo file investigativo.
Il capo assistente Paul Belluomini ha detto che gli agenti gli hanno dato l'impressione che la madre della ragazza sapesse che avevano intenzione di interrogare la figlia a scuola. Non esiste alcuna necessità legale che i genitori vengano avvertiti.
"Questo è sempre stato un problema," ha detto Ann Brick, un avvocato della American Civil Liberties Union di San Francisco.
I governatori precedenti, Pete Wilson e Gray Davis, proibirono i progetti di legge che avrebbero richiesto che i genitori dessero il loro consenso o fossero presenti quando i loro bambini vengono interrogati a scuola da ufficiali della legge. Un progetto di legge simile quest'anno è passato al Senato di stato ma è poi morto alla Camera.
Julia Wilson ha in mente di pubblicare una nuova pagina su MySpace.com, questa volta dedicata ad organizzare gli altri studenti per protestare contro la guerra in Iraq.
"Ho deciso oggi che credo che lo farò perchè [l'interrogatorio] è andato troppo oltre", ha detto.
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Secret Service Agents Question Teen Over Bush Threat on MySpace
AFX News Limited 10/16/06 9:07 AM PT
Federal agents questioned a 14-year-old high school freshman in Sacramento, Calif., last week after they found threatening comments posted on her Web page on MySpace.com. The agents visited her school, where she was taken out of class and questioned for about 15 minutes. The incident has upset her parents, who said the agents should have included them when they questioned their daughter.
Upset by the war in Iraq, Julia Wilson vented her frustrations with President Bush last spring on her Web page on MySpace.com. She posted a picture of the president, scrawled "Kill Bush" across the top and drew a dagger stabbing his outstretched hand. She later replaced her page on the social networking site after learning in her eighth grade history class that such threats are a federal offense.
It was too late.
Federal authorities had found the page and placed Wilson on their checklist. They finally reached her this week in her molecular biology class.
Empty Threat The 14-year-old freshman was taken out of class Wednesday and questioned for about 15 minutes by two Secret Service agents. The incident has upset her parents, who said the agents should have included them when they questioned their daughter.
On Friday, the teenager said the agents' questioning led her to tears.
"I wasn't dangerous. I mean, look at what's [stenciled] on my backpack -- it's a heart. I'm a very peace-loving person," said Wilson, an honor student who describes herself as politically passionate. "I'm against the war in Iraq. I'm not going to kill the president."
Her mother, Kirstie Wilson, said two agents showed up at the family's home Wednesday afternoon, questioned her and promised to return once her daughter was home from school.
After they left, Kirstie Wilson sent a text message to her daughter's cell phone, telling her to come straight home: "There are two men from the secret service that want to talk with you. Apparently you made some death threats against president Bush."
"Are you serious!?!? omg. Am I in a lot of trouble?" her daughter responded.
Moments later, Kirstie Wilson received another text message from her daughter saying agents had pulled her out of class.
Julia Wilson said the agents threatened her by saying she could be sent to juvenile hall for making the threat.
"They yelled at me a lot," she said. "They were unnecessarily mean."
Legal Lines Spokespersons for the Secret Service in Sacramento and Washington, D.C., said they could not comment on the case.
Wilson and her parents said the agents were justified in questioning her over her MySpace.com posting. However, they said they believe agents went too far by not waiting until she was out of school.
They also said the agents should have more quickly figured out they weren't dealing with a real danger. Ultimately, the agents told the teen they would delete her investigation file.
Assistant Principal Paul Belluomini said the agents gave him the impression the girl's mother knew they were planning to question her daughter at school. There is no legal requirement that parents be notified.
"This has been an ongoing problem," said Ann Brick, an attorney with the American Civil Liberties Union in San Francisco.
Former Govs. Pete Wilson and Gray Davis vetoed bills that would have required that parents give consent or be present when their children are questioned at school by law enforcement officers. A similar bill this year cleared the state Senate but died in the Assembly.
Julia Wilson plans to post a new MySpace.com page, this one devoted to organizing other students to protest the Iraq war.
"I decided today I think I will because it [the questioning] went too far," she said.
© 2006 Associated Press. All rights reserved. © 2006 ECT News Network. All rights reserved.
http://www.ecommercetimes.com/rsstory/53677.html
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